INTERROGAZIONE DI ASTRONOMIA

LE GALASSIE QUINDI LE POSSIAMO DEFINIRE COME ENORMI AMMASSI DI STELLE GAS E POLVERI
TENUTE INSIEME DALLA FORZA DI GRAVITA’. ALCUNE GALASSIE SI CHIAMANO PER IL NOME CHE
IDENTIFICA LA LORO FORMA

CLASSIFICAZIONE DELLE GALASSIE:

PER OSSEVARE LE GALASSIE IL TELESCOPIO HUBBLE HA INDIVIDUATO UN PEZZO DI CIELO NELLO

SPAZIO ULTRAPROFONDO IN CUI NON SONO PRESENTI STELLE AD ELEVATA LUMINOSITA’ IN PRIMO
PIANO.

LA CLASSIFICAZIONE DELLE GALASSIE FU FATTA DA HUBBLE E FU PERFEZIONATA DA DE VUCULAIRE.

 ELLITTICHE (E0 A E7)

 LENTICOLARI S0
 SPIRALI BARRATE SB
 SPIRALI SA
 INTERMEDIE TRA LE DUE SPIRALI (DE VACULAIRE)
 LENTICOLARI

LE TEORIE MODERNE DICONO CHE LE SPIRALI SONO PIU’ GIOVANI DI QUELLE ELLITTICHE CHE SONO
PIU’ VECCHIE, INOLTRE LE SPIRALI ELLITTICHE SONO ANCHE LE PIU’ GRANDI.

I CATALOGHI SONO QUELLI DI MESSIER E INOLTRE C’è ANCHE IL NUOVO CATALOGO GENERALE.IN
FATTI LA GALASSIA DI ANDROMEDA VIENE CHIEMATA SIA CON IL NOME DI M31 SIA CON IL NOME DI
NGC 224.

LA GALASSIA DI CUI NOI FACCIAMO PARTE è LA VIA LATTEA. E’ STATO MOLTO DIFFICILE DTERMINARE
LA FORMA DI QUESTA GALASSIA POICHE’ LE NOSTRE OSSERVAZIONI PROVENGONO DALL’INTERNO DI
ESSA.

IL SOLE SI TROVA SU UNO DEI DUE BRACCI DELLA VIA LATTEA.

LE GALASSIE NON SONO DISTRIBUITE CASUALMENTE MA SONO RAGGRUPPATE IN GRUPPI DETTI

GRUPPI LOCALI. IL GRUPPO LOCALE DI CUI FA PARTE LA NOSTRA GALASSIA COMPRENDE SOLO 70
GALASSIE SIA PICCOLE CHE GRANDI, COME LA GALASSIA DI ANDROMEDA.

NELL’UNIVERSO SONO PRESENTI NUMEROSE RADIOSORGENTI OVVERO OGGETTI LUMINOSI CHE

EMETTONO ONDE RADIO QUASAR E PULSAR

LA NOSTRA GALASSIA E’ CIRCONDATA DA UN ENORME ALONE.

LA REGIONE CENTRALE DELLA VIA LATTEA E’ UNA DELLE PIU’ COMPLESSE E TURBOLENTE
DELLA GALASSIA. ANCHE SE LA SUA OSSERVAZIONE E’ DIFFICILE E’ STATO POSSIBILE
CONSTATARE LA DENSITA’ DELLA SUA POPOLAZIONE STELLARE, COSI’ COME L’ESISTENZA DI
UN BUCO NEROSUPERMASSICCIO.
 LE NEBULOSE INTERSTELLARI: SONO REGIONI DOVE LA DENSITA’ DI GAS E POLVERE è SOPRA LA
MEDIA . SI CREDE CHE POSSANO ESSERE IL RISULTATO DELLA CONCENTRAZIONE DI
MATERIALE INTERSTELLARE, ANCHE SE POSSONO ESSERSI FORMATE DA RESTI DI STELLE CHE
HANNO ESPULSO IL LORO MATERIALE.

IL SISTEMA SOLARE ED IL SOLE

Il SISTEMA SOLARE E’L’INSIEME DEI CORPI SOGGETTI ALL’ATTRAZIONE GRAVITAZIONALE DEL
SOLE. QUESTO SISTEMA INCLUDE PRINCIPALMENTE I PIANETI ED I LORO SATELLITI,GLI
ASTEROIDI E LE COMETE.
IL NOSTRO SISTEMA SOLARE SI FORMO’ A PARTIRE DALLA MATERIA CHE RUOTAVA ATTORNO
AL GIOVANE SOLE.
IL NOSTRO SISTEMA SOLARE NACQUE A CAUSA DELL’ESPLOSIONE DI UNA SUPERNOVA VICINA.
LA POLVERE COSMICA CHE RUOTAVA ATTORNO ALLA STELLA, E CHE NON SI ERA UNITA ALLA
STELLA,INIZIO’ AD AGGREGARSI IN FRAMMENTI DI CIRCA 10 KM DI DIAMETRO, QUESTI
VENNERO CHIAMATI PLANETESIMI. A CAUSA DELLA LORO DIMENSIONE I PLANETESIMI
ATTIRARONO A SE LE PARTICELLE CIRCOSTANTI AUMENTANDO LE LORO DIMENSIONI. ALCUNI
PLANETESIMI CREBBERO E DIVENTARONO DEGLI OLIGARCHI CHE SI DIVISERO IN PIANETI
TERRESTRI E GIOVIANI.
1. IL SISTEMA SOLARE INTERNO (SOLE, MERCURIO, VENERE, TERRA , MARTE) E’ FATTO DA 4
PIANETI CHE SONO FORMATI DA ROCCIA E METALLI, GLI UNICI METALLI CAPACI DI RESISTERE
A TEMPERATURE MOLTO ELEVATE. TRA MARTE E GIOVE VI E’ LA FASCIA DEGLI ASTEROIDI,
OVVERO , GLI OGGETTI ROCCIOSI SITUATI FRA MARTE E GIOVE CHE NON RIUSCIRONO AD
AGGREGARSI E A FORMARE UN PIANETA, MOLTO PROBABILMENTE A CAUSA DELLA GRAVITA’
DI GIOVE ESSI FINIRONO PER FORMARE UN RAGGRUPPAMENTO A FORMA DI ANELLO O DI
CINTURA.(LA CINTURA DI ASTEROIDI)
2. IL SISTEMA SOLARE ESTERNO:( GIOV, SATURNO, URANO E NETTUNO) A CAUSA DELLA
MAGGIORE DISTANZA DAL SOLE, RIUSCIRONO AD ATTIRARE UNA MAGGIORE QUANTITA’ DI
GAS E SUPERARONO PER DIMENSIONE I PIANETI INTERNI.
FASCIA DI KUPIER: A UNA DISTANZA DI OLTRE TRENTA UNITA ASTRONOMICHE DAL SOLE, UN
PO’ OLTRE L’ORBITA DI NETTUNO SI ESTENDE UN ANELLO DI OGGETTI GHIACCIATI
SOMIGLIANTI A DELLE COMETE, FRA QUESTI SI TROVANO ALCUNI PIANETI NANI COME ERIS E
PLUTONE.
SE OSSERVASSIMO I PIANETI DALLA DIREZIONE INDICATA DAL POLO NORD TERRESTRE,
VEDREMMO CHE TUTTI I PIANETI ORBITANO IN SENSO ANTIORARIO. SI TRATTA INFATTI DELLO
STESSO VERSO DI ROTAZIONE CHE SI AVEVA NEL DISCO PROTOPLANETARIO. ANCHE I
SATELLITI DI DIMENSIONI MAGGIORI SI CONFORMANO A QUESTA REGOLA.NEL LINGUAGGIO
TECNICO, IL VERSO DEL MOTO DI RIVOLUZIONE COMUNE A TUTTI I PIANETI SI DEFINISCE
MOTO DIRETTO.
IL NOSTRO SISTEMA SOLARE E’ FORMATO DAL SOLE, 8 PIANETI, MOLTI SATELLITI, MOLTISSIMI
ASTEROIDI, METEORITI, COMETE E PIANETI NANI COME PLUTONE.
 IL SOLE

E’ UNA GIGANTESCA PALLA DI PLASMA ALIMENTATA DA REAZIONI TERMONUCLEARI,

FORNISCE PRATICAMENTE A TUTTO IL NOSTRO SISTEMA SOLARE ENERGIA E MATERIA.
AL SUO INTERNO SI VERIFICANO REAZIONI DI FUSIONE NUCLEARE OVVERO 4 NUCLEI DI
IDROGENO SI FONDONO IN UN NUCLEO DI ELIO, E SI PRODUCE UNA GRANDE QUANTITA’ DI
ENERGIA.

STRUTTURA DEL SOLE:

NUCLEO: TEMPERATURE MOLTO ELEVATE 15 MILIONI DI GRADI, LA MATERIA E’ COSTITUITA DA
GAS DI ELETTRONI LIBERIE DI NUCLEI ATOMICI. I NUCLEI ATOMICI SONO SEMPRE IN
MOVIMENTO E IN COLLISIONE TRA LORO, CIO’ DETERMINA LE REAZIONI NUCLEARI.
ZONA RADIATIVA: L’ENERGIA PRODOTTA DAL NUCLEO VIENE TRASMESSA ALLA ZONA
SUCCESSIVA CHE SI CHIAMA ZONA RADIATIVA, QUI CI SONO ATOMI GASSOSI CHE ASSORBONO
QUESTA ENERGIA MA, DATO CHE LE TEMPERATURE SONO PIU’ BASSE, NON SI
VERIFICANOREAZIONI NUCLEARI, E QUESTA ENERGIA CATTURATA VIENE RIEMESSA VERSO GLI
STRATI SUPERIORI CHE SI RISCALDANO
ZONA CONVETTIVA:I FLUSSI CALDI SALGONO DALLA ZONA RADIATIVA SI RAFFREDDANO E
SCENDONO GIU’, CRENDO CORRENTI CONVETTIVE.

LA FOTOSFERA ANCHE DETTA SUPERFICIE SOLARE:PRESENTA UNA STRUTTURA A GRANULI

CHE MISURANO MIGLIAIA DI CHILOMETRI ESSE RAPPRESENTANO LA PARTE SUPERIORE DELLE
COLONNE CONVETTIVE CHE SALGONO DALLA ZONA CONVETTIVA SOTTOSTANTE. LA
FOTOSFERA HA UNA TEMPERATURA DI 6000 GRADI
MACCHIE SOLARI: AREE MENO CALDE CHE APPAIONO DI COLORE PIU’ SCURE . LE MACCHIE
SONO RIUNITE IN GRUPPI ED HANNO UNA VITA DI UNA SETTIMANA. IL NUMERO DI MACCHIE
NON E’ COSTANTE MA PASSA DA VALORI MASSIMI A VALORI MINIMI O ADDIRITTURA SONO
ASSENTI, HANNO UN MODO CICLICO OGNI 11 ANNI.
BRILLAMENTI: EMISSIONI DI ENERGIA ALLE QUALI SI ASSOCIANO SCARICHE ELETTRICHEE
PARTICELLE ATOMICHE, POSSONO CAUSARE DISTURBI NELLE TELECOMUNICAZIONI

ATMOSFERA:
 CROMOSFERA: E’ UN INVOLUCRO TRASPARENTE DI GAS INCANDESCENTE CHE AVVOLGE LA
FOTOSFERA, LA SI Può VEDERE DURANTE LE ECLISSI TOTALE, QUANDO LA LUNA NASCONDE LA
FOTOSFERA.
PROTUBERANZE:NUBI DI GAS CHE SEGUONO IL CAMPO MAGNETICO DEL SOLE, HANNO
LA FORMA DI UN CAPPIO E DURANO QUALCHE SETTIMANA. SPESSO LE PROTUBERANZA
SUPERANO IN GRANDEZZA ANCHE GIOVE.
 CORONA SOLARE :è UN INVOLUCRO DI GAS IONIZZATI, CIOE’ ATOMI CHE POSSEGGONO UNA
CARICA ELETTRICA
VENTO SOLARE: CONSITE IN UN FLUSSO DI ELETTRONI, PROTONI E NUCLEI DI ELIO O
ALTRI ELEMENTI LEGGERI CHE SE INTERCETTANO LA IONOSFERA TERRESTRE
PROVOCANO LE AURORE POLARI.
LA CROMOSFERA E LA CORONA ESSENDO LE ZONE PIU’ ESTERNE RICEVONO E TRASMETTONO
LE PERTURBAZIONI DEL CAMPO MAGNETICO CHE SI PRODUCONO NELLA FOTOSFERA . LA
CROMOSFERA OSCILLA TRA I 3000 E I 35000 GRADI CENTIGRADI LA CORONA SUPERA I 3
MILIONI DI GRADI.

I PIANETI DEL SISTEMA SOLARE

FIN DALL’ANTICHITA’ SI È SEMPRE PENSATO CHE FOSSE IL SOLE A GIRARE ATTORNO AI PIANETI,
QUESTA TEORIA FU IMPOSTA DALLA CHIESA FINO A QUANDO GALILEO GALILEI AFFERMO’ CHE
ERA IL CONTRARIO, QUINDI ERA PER LA TEORIA COPERNICANA.
DOPO QUALCHE SECOLO L’ASTRONOMO KEPLERO, SULLE INFORMAZIONI RICAVATE DA ALTRI
ASTRONOMI, SCRISSE DELLE LEGGI SUI MOTI DEI PIANETI: LA PRIMA AFFERMA CHE I PIANETI SI
MUOVONO SU ORBITE ELLITTICHE CON IL SOLE COME FUOCO, IL MOVIMENTO SI CHIAMA
MOTO DI RIVOLUZIONE, IL PUNTO PIU’ VICINO AL SOLE SI CHIAMA PERIELIO MENTRE IL PIU’
LONTANO AFELIO.
LA SECONDA AFFERMA CHE LA LINEA CHE UNISCE IL PIANETA CON IL SOLE PERCORRE AREE
UGUALI IN MEDESIMI TEMPI.
LA TERZA AFFERMA CHE I QUADRATI DEI TEMPI CHE I PIANETI IMPIEGANO A PERCORRERE LE
LORO ORBITE SONO PROPORZIONALI AL CUBO DEL SEMIASSE MAGGIORE.
I PIANETI SI DIVIDONO IN DUE CATEGORIE: PIANETI TERRESTRI E PIANETI GIOVIANI.
I PRIMI SONO I QUATTRO PIU’ VICINI AL SOLE E SONO MERCURIO, TERRA, VENERE E MARTE.
ESSI SONO CONUNI PRINCIPALMENTE IN BASE ALLA COMPOSIZIONE ROCCIOSA E AI POCHI
SATELLITI ASSEGNATI IN QUEST’ORDINE: 1 PER LA TERRA, DUE PER MARTE, MENTRE PER
VENERE E MERCURIO NON CE NE SONO.
MERCURIO (IL MESSAGGERO DEGLI DEI)
ESSO E’ IL PIANETA PIU’ PICCOLO DEL SISTEMA SOLARE.
I SUOI MOTI SONO ATTORNO AL SOLE, CON LA DURATA DI 88 GIORNI E SU SE STESSO, CON LA
DURATA DI 59 GIORNI. QUESTO DETERMINA CHE L’ALTERNARSI TRA LE ORE DI LUCE E QUELLE
DI BUIO DURI QUASI TRE MESI PER CIASCUNO.
A CAUSA DELLA VICINANZA AL SOLE E DELLA SOTTILE ATMOSFERA IL PIANETA PRESENTA UNA
FORTE ESCURSIONE TERMICA TRA IL GIORNO, CON 420° E LA NOTTE CON -170°.
LA SUPERFICIE DEL PIANETA PRESENTANUMEROSI CRATERI CAUSATI DALL’IMPATTO CON
METEORITI. SECONDO ALCUNI STUDIOSI, DATO CHE LO STRATO ROCCIOSO DEL PIANETA E’
INFERIORE RISPETTO AD ALTRI, POTREBBE ESSERCI STATO UN GROSSO IMPATTO CON UN
METEORITE CHE AVREBBE IN PARTE FRANTUMATO LA SUPERFICE.

VENERE (DEA DELLA BELLEZZA)

VENERE E’ IL PIANETA PIU’ SIMILE ALLA TERRA PER DIMENSIONE E DENSITA’, MA HA UNA
TEMPERATURA MOLTO PIU’ ALTA, IN QUANTO E’ PIU’ VICINO AL SOLE E SOPRATTUTTO
PRESENTA UN’ATMOSFERA FORMATA DA ANIDRIDE CARBONICA, QUINDI SI CREA IL
COSIDETTO EFFETTO SERRA, CON TEMPERATURE CHE SFIORANO I 450°C.
LE ALTE TEMPERATURE SONO CAUSATE ANCHE DALL’ATMOSFERA DENSA CHE HA IL PIANETA.
LA SUPERFICE DEL PIANETA PRESENTA NUMEROSI CRATERI AD IMPATTO, VULCANI E MOLTI
ALTRI RILIEVI.
LA TERRA (IL PIANETA BLU)

LA TERRA, IL PIANETA IN CUI VIVIAMO, E’ UNO DEI PIANETI PIU’ GRANDI DEI PICCOLI ED E’
ANCHE L’UNICO VIVIBILE, INQUANTO PRESENTA UN’ATMOSFERA OTTIMALE E FATTORI
NECESSARI PER LA VITA COME L’ACQUA.

ESSA GIRA ATTORNO AL SOLE IN CIRCA 365 GIORNI E ATTORNO A SE STESSA IN 24 ORE, IL CHE
RENDE POSSIBILE L’ALTERNARSI DEL GIORNO E DELLA NOTTE.

MARTE (IL PIANETA ROSSO)

QUESTO PIANETA PRESENTA DIVERSE ANALOGIE CON LA TERRA, AD ESEMPIO LA DURATA DEL
GIORNO, L’ALTERNARSI DELLE STAGIONI, CHE PERO’ DURANO QUASI IL DOPPIO PERCHE’
MARTE COMPIE UN GIRO COMPLETO INTORNO AL SOLE IN CIRCA 690 GIORNI.

L’ATMOSFERA DEL PIANETA NON TRATTIENE IL CALORE, QUINDI LE TEMPERATURE SCENDONO

ANCHE A -50°.

LA SUPERFICIE E’ STATA MODIFICATA A CAUSA DI ERUZIONI DI GRANDI VULCANI, GRANDI

METEORITI, MOVIMENTI DELLA CROSTA ED EROSIONI.

GIOVE

GIOVE E’ IL PIANETA PIU’ GRANDE DEL SISTEMA SOLARE.

COMPIE UN GIRO COMPLETO ATTORNO AL SOLE IN CIRCA 12 ANNI, MENTRE SU SE STESSO IN

10 ORE.

COME TUTTI I PIANETI GIOVIANI, ESSO PRESENTA UNA SUPERFICIE LIQUIDA, MA CON UN
NUCLEO PROBABILMENTE ROCCIOSO. LA SUA COMPOSIZIONE E’ MOLTO SIMILE A QUELLA DEL
SOLE, SOLO CHE HA UNA MASSA 10 VOLTE PIU’ GRANDE, LE ELEVATE TEMPERATURE CHE CI
SONO NEL NUCLEO HANNO PROBABILMENTE FATTO INNESCARE DELLE REAZIONI CHE
L’AVREBBERO FATTO DIVENTARE UNA PICCOLA STELLA.

SATURNO

SATURNO E’ IL PIANETA MENO DENSO NEL SISTEMA SOLARE.

ESSO HA LA PARTICOLARITA’ DI AVERE UN SISTEMA DI ANELLI FORMATI DA MOLTISSIMI

FRAMMENTI DI GHIACCIO E POLVERI.

IL PIANETA PRESENTA UN’ATMOSFERA SIMILE A QUELLA DELLA TERRA E SOTTO DI ESSA CI

SONO GRANDI FIUMI E PIANURE FANGOSE, MA NON CON ACQUA, BENSI’ CON METANO
LIQUIDO. ESSO IMPIEGA 10 ORE PER RUOTARE ATTORNO A SE STESSO E 30 ANNI PER RUOTARE
ATTORNO AL SOLE E LE TEMPERATURE IN SUPERFICE SI AGGIRANO INTORNO AI -200°.

URANO

IL PIANETA PRESENTA UN’ASSE DI ROTAZIONE PARALLELO AL PIANO DELL’ORBITA, QUINDI

UNO DEI DUE POLI E’ SEMPRE AL BUIO ALTERNANDOSI, ESSO IMPIEGAV QUASI 85 ANNI PER
FARE UN GIRO ATTORNO AL SOLE, QUINDI AI POLI L’ALTERNARSI DEL DI’ E DELLA NOTTE
AVVIENE OGNI 40 ANNI.

URANO HA UN’ATMOSFERA FORMATA DA IDROGENO, ELIO E METANO. LA TEMPERATURA DEL

PIANETA SI AGGIRA SUI -200°, IL PIANETA PER IL RESTO E’ UN OCEANO FORMATO DALLE
SOSTANZE CHE CI SONO NELL’ATMOSFERA.

NETTUNO

ESSO E’ IL PIANETA PIU’ LONTANO DAL SOLE, INFATTI IMPIEGA 165 ANNI PER COMPIERE UN
GIRO INTORNO AL SOLE, MENTRE SOLO 16 ORE SU SE STESSO E LE TEMPERATURE POSSONO
ANDARE OLTRE I -200° GRADI.

ESSO PRESENTA UNA DENSA ATMOSFERA GASSOSA, UN OCEANO DI METANO LIQUIDO CHE
RICOPRE UN NUCLEO ROCCIOSO.