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procarioti eucarioti

poli-cistronico mono-cistronico
non modificato CAP al 5’ e poly-A al 3’

RNA messaggero:
procarioti eucarioti

policistronico monocistronico
non modificato CAP al 5’ e poly-A al 3’
continuo soggetto a splicing

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Struttura dei geni (procarioti vs eucarioti)

Struttura dei geni (procarioti vs eucarioti)

Primo 5’ 3’
trascritto

mRNA 5’ 3’

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Gli introni possono essere piccoli o molto grandi

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Splicing regolato consente di produrre proteine


diverse a partire dallo stesso GENE

Splicing

Uso alternativo di un esone interno

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Splicing

Uso alternativo di un esone terminale

Esempio di splicing alternativo: Tropomiosina

Consente di produrre una serie di mRNA diversi,


permettendo la produzione di una serie di proteine
diverse dallo stesso gene

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DSCAM, proteina espressa sulla membrana dei neuroni


in Drosophila melanogaster

DSCAM, proteina espressa sulla membrana dei neuroni


in Drosophila melanogaster

19008 (=12x48x33) possibili domini extracellulari


per 2 possibili segmenti transmembrana
=
38016 proteine diverse (!)

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GENE
promotore regione trascritta
DNA
trascrizione
5’ 3’

splicing

mRNA 5’ 3’

traduzione

Proteina NH2 COOH

Funzione biologica

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I geni: unità di informazione

1) Non tutto il DNA è trascritto;


2) I geni non vengono trascritti allo stesso modo;
3) Esistono geni che vengono trascritti ma non tradotti.

gene C
DNA

RNA

Alberts et al., L’ESSENZIALE DI BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2005

Le proprietà e le funzioni di ogni cellula sono


determinate dalle proteine che contiene

Organismi unicellulari devono adattare prontamente


l’espressione genica alle condizioni ambientali

Organismi multicellulari “istruzioni” specifiche durante lo


sviluppo embrionale portano alla formazione di tessuti con
cellule e funzioni molto diverse (differenziamento)

Il genoma è costante. La enorme varietà di tipologie cellulari


è determinata dal diverso profilo di espressione genica. Geni
costitutivi (housekeeping) e geni tessuto-specifici

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Le proprietà e le funzioni di ogni cellula sono


determinate dalle proteine che contiene

Corretto profilo Corretta


Condizione
di espressione = funzionalità = fisiologica
genica cellulare

Profilo di Alterata
espressione = funzione = Patologia
genica alterato cellulare

La sintesi dell’RNA messaggero richiede che:

• una RNA polimerasi inizi la trascrizione


• continui a polimerizzare una catena di ribonucleotidi
complementare al filamento stampo del DNA
• termini la trascrizione al momento opportuno

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Il controllo trascrizionale

In che modo una cellula determina quale gene trascrivere?

Promotore
Elementi di sequenza identificano l’estremità 5’ del gene,
indicando il sito di inzio e la direzione della trascrizione

Fattori di trascrizione
Proteine regolatrici riconoscono specifiche sequenze e vi si
legano, influenzando l’efficienza con cui il gene viene trascritto

Elementi regolativi prossimali e distali controllano


la trascrizione dei geni negli eucarioti

1) TATA-box

2) Promotore (prossimale)
Regione trascritta

3) Enhancers (distali)

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Fattori di trascrizione sequenza specifici

L’assemblaggio dei fattori di trascrizione generali e della RNA polimerasi


viene facilitato dall’interazione con proteine che legano specifiche
sequenze di DNA - generalmente situate a monte del sito di inizio
trascrizione.

Diverse regioni di controllo sono necessarie per la corretta


espressione del gene in diversi contesti cellulari o metabolici

Fattori di trascrizione

Possono stimolare oppure reprimere la trascrizione

Legano il DNA in modo sequenza specifico nelle regioni regolative


prossimali (promotore) o distali (enhancers)

Un attivatore tende a FAVORIRE l’assemblaggio


della RNA polimerasi sul promotore.
Un repressore tende ad IMPEDIRE l’assemblaggio
della RNA polimerasi sul promotore.
Ovvero, regolano l’inizio della trascrizione

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Fattori di trascrizione

Possono stimolare oppure reprimere la trascrizione

Legano il DNA in modo sequenza specifico nelle regioni regolative


prossimali (promotore) o distali (enhancers)

Hanno quasi sempre un struttura modulare, suddivisibile in “dominii”

• dominio di legame al DNA (sequenza-specifico)


• dominio transattivante / di repressione
• altri domini (e.g. interazione proteina-proteina,
interazione con ligandi, regolazione, etc.)

Fattori di trascrizione

Possono stimolare oppure reprimere la trascrizione

Legano il DNA in modo sequenza specifico nelle regioni regolative


prossimali (promotore) o distali (enhancers)

Hanno quasi sempre un struttura modulare (suddivisibile in “dominii”)

I domini di legame al DNA sono vari, ma in genere sono


costituiti da una o più alfa-eliche che interagiscono con
le basi nel solco profondo del DNA, a livello di una
sequenza specifica

Spesso legano il DNA come omo- oppure etero-dimeri

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Homeodomain

HLH (helix-loop-helix)

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Integrazione ad un promotore:
controllo combinatorio dell’espressione genica

enhancer promotore regione trascritta

TATA

trascrizione
5’ 3’

splicing

mRNA 5’ 3’

traduzione

Proteina NH2 COOH

Funzione biologica

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