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Rapporto tra motivazione intrinseca ed estrinseca , la cui opposizione non esclude ma richiede l’ipotesi di un
continum tra 2 estremi .
La motivazione intrinseca rappresenta un esempio prototipico di attività auto determinativa perché l’individuo
intrinsecamente motivato si impegna in attività scelte che esegue con soddisfazione e piacere mentre la
motivazione estrinseca dipende da risultati contingenti al comportamento che ha attivato e che sono separabili
dal comportamento stesso rinforzo come motivazione estrinseca in realtà un rinforzo in un attività motivata
intrinsecamente sposta il locus causale dalla motivazione interna alla ricompensa stessa mentre una semplice
lode aumenta questa motivazione
Sviluppo dell’individuo progressiva interiorizzazione in rapporto alla realizzazione del sé, quindi un individuo
può ritenere non gratificante un attività ma può comunque eseguirla autonomamente , questi perché
l’individuo tende a interiorizzare quella che inizialmente era una forma di regolazione dall’esterno.
L’interiorizzazione può avere gradi diversi di integrazione, ovvero, quanto più una regolazione esterna viene
interiorizzata, cioè accettata e fatta propria dall’individuo, tanto più essa diventa parte del sé integrato e quindi
un comportamento autodeterminato. Tali comportamenti si diversificano dunque nel grado di autonomia
MANCANZA
DI MOTIVAZION
MOTIVAZIONE ESTRINSECA
MOTIVAZION E INTRINSECA
E
Regolazione
Regolazione Regolazione
esterna:forma Regolazion
introiettata:regolazion identificata:Accettar
meno e integrata,
e interiorizzata non e un comportamento
Non autonoma di l’individuo Regolazione
completamente perché si ritiene
regolazione motivazione integra nel intrinseca
accettata dall’ importante
estrinseca(agir se valori e
individuo(evito sensi di autodeterminazione
e x premio o obbiettivi
colpa ) , + autonomia
castigo)
L’ insegnante deve mantenere un insegnamento che cerchi il + possibile di mantenere l’alunno motivato
intrinsecamente in modo da favorire un apprendimento migliore.
Teoria delle attribuzioni
Quando l’obiettivo è stato raggiunto e, soprattutto, quando non è stato raggiunto, l’individuo si interroga di
regola sulle cause del successo o insuccesso solitamente considerando l’abilità (porta ad evitamento )
In base a come attribuirà questo insuccesso ci saranno delle conseguenza , abilità insuccessi, helplessness
(sconforto), e soprattutto appunto la dimensione causale locus è legata alle emozioni.
Se consideriamo però di essere al difuori dell’individuo che ha un insuccesso tutto ciò che poteva essere vitato
sarà quindi colpa dell’individuo, quindi se prima il processi andava da attribuzione causale all’aspettativa ora da
attribuzione causale a responsabilità.
Le prospettive si uniscono poi (collera dell’insegnante, senso di colpa e impegno , consolazione dell’insegnante
e emozione negativa di inabilità)
Attribuzioni causali
Umore
Fortuna
La valutazione che ciascun individuo fa di se stesso e delle possibilità che ha di riuscire in un compito è frutto di
esperienze passate che influenzano il suo futuro, ovvero che lui si prepara ad affrontare nuovi compiti con
l’atteggiamento costruito in base a tali esperienze
Quando un individuo valuta se stesso in relazione a uno specifico ambito di competenza viene coinvolto:
convinzione
di efficacia
Bong e
Skaalvik
Shavelson e stanton divisero poi il concetto di Bandura ne parla nella teoria del funzionamento
sé in accademico e non . umano ovvero che dipende da interazioni
reciproche di comportamento , fattori ambientali
ma anche la convinzione di efficacia
Harter ’80 ha definito invece di concetto di sé, Riuscire bene in una prova aumenta questo senso
autopercezione di competenza di efficacia
Il concetto di convinzione di efficacia differisce dal concetto di sé perché il secondo riguarda le capacità
che uno ritiene di avere mentre il primo riguarda l’idea che uno ha di se stesso in un settore , mentre il
senso di efficacia il giudizio di quanto l’individuo si sente in grado di svolgere un compito specifico
Ha 4 fonti ovvero:
1. Un individuo ottiene info dalle sue stesse
prestazioni e questo influenza le sue
convinzioni
2. Info dalle altre prestazioni che mette a
punto il proprio senso di efficacia
3. Esortazione di qualcuno, si eleva ma poi
dipenderà dalla prestazione
4. Indicatori fisiologici, aumento sudorazione
battito, vuoti di memoria
Non influisce direttamente ma l’individuo li calibra
(Bandura ) come risultato fattori personali e
ambientali(difficoltà compito)
L’interesse
- È un particolare tipo di relazione che intercorre tra un individuo e un oggetto all’interno di un contesto
(Hidi e Baird, 1986; Renninger, Hidi e Krapp, 1992)
- ha una preminente componente energetica che si manifesta in settori o campi specifici
- può essere uno stato o un tratto
Interesse situazionale per un argomento, si sviluppa ha affettività positiva e conoscenza , l’individuo cercare di
identificarsi in quell'argomento
Nell’ambito dell’interesse situazionale è stato particolarmente studiato l’interesse per il testo (text-based
interest) = l’interesse stimolato da un brano o comunque da una forma di discorso, non soltanto verbale.
Harp e Mayer hanno dimostrato come le fonti emotive e cognitive dell’interesse situazionale possono portare
l’individuo a forme diverse di elaborazione del testo. due testi uno coerente e uno con info non essenziali ma
seduttive per il partecipante i secondi testi suscitavano un interesse emotivo ma non aveva effetti positivi
sulla comprensione diversamente dai test coerenti.
Bergin interesse nel contesto scolastico, di grande impatto non sono solo le info ma anche il modo in cui
vengono presentate , anche con effetto novità
Strategie adattive e maladattive
- le emozioni negative possono facilitare l’uso di strategie più rigide, quali quelle di memorizzazione
- le emozioni positive facilitano l’uso di strategie flessibili di elaborazione e organizzazione delle
conoscenze flessibilità cognitiva
- L’autoregolazione implica l’adattare le strategie di apprendimento alle esigenze del compito
L’orientamento di padronanza è favorevole alla richiesta di aiuto che l’individuo percepisce come strumento
per accrescere la competenza .
Strategie maladattive: proteggere il valore del sé – alibi per un’attribuzione favorevole all’Io.
Strategie di autostacolo (self-handicapping): Berglas e Jones qualunque azione o scelta di prestazione che
aumenta l’opportunità di manifestare (e scusare) il fallimento, consentendo così di evitare o ridurre le
implicazioni negative della prestazione Covington dice che serve per mantenere il valore del sé .
- Comportamento
- Ragione del comportamento
- Collocazione temporale
Esempi: