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Processo educativo
inclusivo richiede:
Evidenziare i
bisogni e non Riconoscere i bisogni degli alunni
Puntare sulle potenzialità, al di là dei limiti che la
i limiti patologia impone
Lavorare sulle risorse
Credere sulle possibilità di crescita e sviluppo
(educabilità e apprendibilità di ognuno)
Bisogni implicati nei processi educativi
(d'Alonzo, 2012)
Bisogno di sicurezza
Le proposte educativo-didattiche non devono essere percepite come minacciose da
parte dell'individuo
Bisogno di competenza
Il motore principale per attivare l’impegno dell’alunno
Bisogno di successo
Soddisfa l'esigenza di sentirsi persone capaci, valide, in grado di ottenere risultati
lusinghieri
Bisogno di autodeterminazione
Essere protagonisti delle proprie decisioni, agenti del proprio comportamento
Bisogno di appartenenza
sentirsi parte e approvato dal gruppo nel quale si identifica
Agire sulle Ruolo dell’autoefficacia nella corretta visione di sè
Autoefficacia (convinzione nelle proprie capacità di
risorse organizzare e realizzare il corso di azioni necessario a
gestire adeguatamente le situazioni che si
incontreranno in modo da raggiungere i risultati
prefissati).
Costrutto di autoefficacia si fonda su:
performance (prestazioni pratiche )
esperienza vicaria (imitazione)
persuasioni verbali
stati emotivi
Il senso di auto-efficacia
AUTO-EFFICACIA =
AUTOSTIMA
Auto-efficacia
Autostima
bassa
Attese
negative
Fallimento
Scarso impegno
Ansia elevata
Fallimento
Il locus of control
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L’autoefficacia ha tre dimensioni:
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L’autoefficacia influenza:
• Il livello di performance;
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Fattori che infuenzano l’autoefficacia:
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Esperienze comportamentali dirette di gestione
efficace: hanno la funzione di indicatori di capacità;
Esperienza vicaria: Consiste, in sostanza, nel vedere
quali risultati ottengono gli altri quando mettono in atto
certe azioni. Se il loro comportamento conduce ad esito
positivo, allora si tenderà ad imitare tale
comportamento (rinforzo vicario). Introduce al
processo di modellamento: ovvero la modalità di
apprendimento che entra in gioco quando il
comportamento di un individuo, che assume la funzione
di modello, influenza il comportamento di colui che lo
osserva;
Persuasione verbale e altri tipi di influenza sociale:
infondono la convinzione di possedere certe capacità;
Stati fisiologici e affettivi: da essi le persone
deducono in parte la propria condizione di capacità, di
forza e di vulnerabilità.
Persone con basso senso di
autoefficacia:
Sono intimidite da attività difficili e se ne allontanano
sentendosi minacciate;
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Persone con alto senso di
autoefficacia:
Affrontano compiti difficili come sfide, sono motivate e partecipi di ciò che
fanno;
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Auto-efficacia
“L’insegnante è ingiusta”
“Abbiamo mollato troppo
presto! Se avessimo
“Se i compagni si fossero mantenuto la
impegnati di più, l’attività concentrazione, le cose
di gruppo non sarebbe poi sarebbero andate
andata così male …” diversamente …”
Criterio di analisi
Cause esterne
Sono andato bene al test perché era facile
Sono andato male al compito perché l’insegnante è stata ingiusta
Cause interne
Sono andato bene al test perché ho studiato molto
Sono andato male al compito perché ho studiato svogliatamente
Stabilità/instabilità
SUCCESSO INSUCCESSO
Cause interne Cause esterne
Stabili Instabili
Pervasive Contingenti
Controllabili Controllabili
OTTIMISMO
Autoefficacia, ottimismo e rendimento scolastico
anche con gli studenti più difficili trasmette nozioni piuttosto che verificare il
reale livello di apprendimento della classe
considera le eventuali difficoltà di
interpreta le scarse conoscenze e
apprendimento come qualcosa competenze raggiunte dai propri allievi
che può essere superato come direttamente collegate al proprio
attraverso l’uso di strategie stile di insegnamento, al non essere così
capace ed efficace nell’insegnare
diverse e impegno più sostenuto.
Self-efficacy….del docente
Gli insegnanti con un forte senso di efficacia riescono a creare un clima di classe molto positivo,
produttivo sul piano dell’apprendimento scolastico ed essi stessi sono più incentivati a
partecipare alle attività scolastiche, con un atteggiamento altrettanto positivo sugli esiti dei
risultati da raggiungere.
La dimensione del senso di efficacia degli insegnanti viene spesso vista come una dimensione
separata dalle caratteristiche e qualità sia dell’ambiente scolastico sia da tutto il sistema di
relazioni che si crea a vari livelli tra tutti i membri dell’organizzazione scolastica.
Invece una delle determinanti di efficacia per un insegnante è data anche dalla rete di relazioni
che si creano nella scuola e dalle politiche organizzative interne.
Se in una scuola si raggruppano gli alunni per livello di capacità, gli insegnanti che avranno in
classe i ragazzi meno capaci, faranno sicuramente esperienza di insegnamento e di un
ambiente di classe molto diverso dai loro colleghi che hanno in classe alunni molto più dotati. Si
creano così una serie di microambienti che possono essere visti e vissuti in modo diverso dagli
insegnanti, con ripercussioni sulle loro convinzioni di efficacia sia personale sia professionale.
Accoglienza
educativa Clima positivo
Atmosfera educativa distesa
Clima relazionale positivo
Il clima di classe
La classe
Coesione
gli alunni si conoscono, si aiutano e sono cordiali tra di loro
Diversità
vengono incoraggiati gli interessi e i bisogni differenti di ogni alunno
Prevedibilità
il comportamento è guidato da regole esplicite e chiare
Collaborazione
è valorizzata la capacità degli alunni di collaborare tra loro
Soddisfazione
agli alunni piace il lavoro svolto in classe
Attenzione
gli insegnanti rispettano le esigenze emotive e sociali degli alunni
Democrazia
gli studenti partecipano all'assunzione di decisioni
Indicatori di un clima di classe negativo
Favoritismo
l'insegnante tratta gli alunni in maniera differente
Difficoltà
il lavoro di classe presenta un livello di difficoltà inadeguato alle capacità
degli alunni
Conflittualità
le tensioni e i litigi caratterizzano la maggior parte delle interazioni tra e con
gli alunni
Competizione
si valorizza l’elemento di scontro e sfida tra compagni
Controllo sociale
gli insegnanti impongono i loro obiettivi e le loro aspettative, senza tenere
conto delle esigenze degli alunni
Partecipazione
Sentirsi parte di un gruppo
Bisogno di autodeterminazione
Motivazione intrinseca
Il bisogno di auto-determinazione
Richard Ryan Edward Deci
Self-Determination theory
«Gli essere umani hanno bisogno
di sentirsi competenti, autonomi
e in relazione con gli altri»
(Deci & Ryan, 2000)
Self-Determination theory
SDT
PSYCHOLOGICAL BASIC
NEEDS
Self-Determination theory
Benessere
psicologico
Prestazioni
Uso di coping
scolastiche
positivo
elevate
SODDISFAZIONE
BISOGNI
Scarsa ansia e
Salute fisica
depressione
Buona
Vitalità
autostima
Ambiente sociale
supportivo
Sostegno
Sostegno Sostegno
di all’autonomia
alla relazione
competenza
Increasing Self-Determination
Self-Determination theory
I motivi per cui si fa una certa cosa come studiare, non vengono percepiti o non
ne viene sentita alcuna loro importanza.
hanno un basso mantenimento una volta che le contingenze non esistono più
(Deci & Ryan, 1985)
Con questo tipo di motivazione si cominciano a rendere interne le ragioni per il proprio
comportamento (Vallerand, 2002), ma la percezione del loro controllo è ancora
esterna: c’è un senso di coercizione e le motivazioni introiettate non vengono ancora
esperite come una parte del sé (Deci et al. 1991).
Andrea studia per parecchie ore al giorno, migliorerà i propri voti fino a
superare le selezioni per la facoltà di medicina: finalmente potrà fare il
lavoro che più gli interessava.
Luca studia tutti i giorni con costanza e dedizione, quello che vorrebbe di
più è poter continuare gli studi