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DIDATTICA SPECIALE

-A 24 mesi il repertorio lessicale dei Down, in produzione è pari a: 28 parole


-A 3 anni il repertorio lessicale dei Down raggiunge il numero di: 116 parole
-A 6 anni il repertorio lessicale dei Down si basa su: 330 unità lessicali

-A cavallo tra l’800 e il 900 la pedagogia era intesa come: Un’attività teorica e normativa
-A cosa ci si riferisce con il termine "link": Ai nodi

-A diciotto mesi il bambino riesce: A camminare con precipitazione

-A due anni e mezzo il bambino: Mantiene facilmente l’equilibrio con un solo piede

-A nove mesi il bambino riesce a: Rimanere seduto senza sostegno


-A sei mesi il bambino: Striscia per terra
-A tre anni il vocabolario di in bambino comprende circa 1000 parole e da questo momento
incrementa la sua capacità di produrre parole con più sillabe, ma ciò che va rafforzato e
stimolato è l’intento comunicativo.
-Ad integrare il concetto di teoria della mente vi è quello di coerenza: Centrale
-ADI-R: è Una intervista strutturata ai genitori del bambino autistico
-Affinché la mappa risulti uno strumento di valutazione efficace, cosa propone novak di fornire
ai discenti : Una lista di 20-30 concetti ai quali essi dovranno aggiungerne altri 10-20, per
costruire la loro mappa.
-Ai genitori nella relazione con il bambino autistico interessano strumenti che li indirizzi sugli
aspetti : Della relazione sociale
-Alla genesi della caratteristiche psichiche del soggetto con autismo si riscontra comunque uno
stato di deficit di comprensione del mondo, soggettivo ed oggettivo, che gli rende complessa e
disviata la concezione dei fenomeni, si tratta in questo caso della presenza di: Cecità mentale
-Al bisogno di individualizzare l’offerta formativa, aggiungendo risorse e adattando le attività di
insegnamento-apprendimento.
-Anche se non si ha la certezza eziologica, è possibile fare una lista delle principali ipotesi
sull’origine della sindrome autistica, tra cui: Errore della elaborazione genetica
-All’età di 4-5 anni i bambini affetti da trisonomia 21 per formare frasi breve, sono in grado di
utilizzare: Due parole per volta
-All'interno dell'area "insegnare a riconoscere le emozioni"nel primo livello rientrano: Il
riconoscimento delle espressioni del viso nelle fotografie
-All'interno dell'area "Insegnare a riconoscere le emozioni"nel quarto livello rientrano:
L'identificazione delle emozioni causate dal desiderio
-All’interno della teoria dell’iceberg non è presente: L’interazione familiare
-All’interno della teoria dell’iceberg vi è: L’interazione sociale
-Attualmente esistono diversi gruppi di sostegno per i genitori, il loro obbiettivo è: Accrescere la
consapevolezza sul DDAI e sulle informazioni correlate, oltre che migliorare la qualità degli
interventi offerti ai giovani pazienti con DDAI e alle loro famiglie
-Attualmente la letteratura psicologica considera l’adolescenza: Come un periodo in cui si da
importanza all’operato dell’individuo, che interagisce in un contesto che gli offre allo stesso
tempo limiti e restrizioni insieme ad opportunità e risorse
-Anne Freud in uno studio su una serie di bambini sopravvissuti ai campi di concentramento
nazisti aveva osservato l’ assenza di stati autistici affermando,quindi,la non connessione di
questa patologia anche con le peggiori condizioni familiari,contrariamente all’idea di :
Bettelheim
-Aucouturier afferma che nella relazione tra lo psicomotricista e il bambino un ruolo importante
viene svolto: Dall’empatia
-Ausubel riteneva che la quantità delle nozioni che l’individuo è in grado di ricordare dipenda :
Dal grado di significatività del processo di apprendimento
-Bambini affetti da trisonomia 21 iniziano a parlare verso il: Secondo anno
-Bambini con DDAI che vivono un disagio emotivo manifestano il loro malessere attraverso una
serie di comportamenti tra cui: Agitazione e disattenzione
-Basandoci sulle teorie di novak, quale delle seguenti opzioni non è un elemento imprescindibile
affinché si verifichi l'apprendimento significativo: Il discente non deve possedere
alcuna conoscenza pregressa riconducibilie a quell'argomento.
-Braille e-book è un: Dispositivo portatile, piccolo e maneggevole
-C. VIO, G. Marzocchi e F. Offredi, autori del parent training, hanno individuato sei momenti per
la costruzione di un percorso di intervento cognitivo comportamentale per genitori e bambino
con disturbo da deficit d’attenzione/iperattività. individua i primi tre momenti: Durante il primo
stadio è necessario determinare nel bambino la presenza o meno del disturbo e il suo livello di
gravità. In un secondo momento bisogna individuare le caratteristiche cognitive e
comportamentali del bambino, della famiglia e della scuola. Il terzo stadio riguarda
l’insegnamento ai genitori di strategie e modalità di interventi utili alla riduzione e/o alla
scomparsa dei comportamenti problematici.
-CARS è :Una scala diagnostica per l’autismo
-Cesare Cornoldi nel suo libro del 2002 “Le difficoltà dell’apprendimento a scuola” afferma che:
«le difficoltà scolastiche sono di tanti tipi diversi e spesso non sono conseguenza di una causa
specifica, ma sono dovute al concorso di molti fattori che riguardano sia l’alunno sia i contesti in
cui egli viene a trovarsi»
- Colui che apprende e’ inserito in un processo in cui e’essenziale sia il contesto che : Il
contenuto
-Come afferma Minuto nella riabilitazione del bambini dislalico risulta molto utile: La gestualità
-Considerando che “il bisogno educativo speciale è qualsiasi difficoltà evolutiva, in ambito
educativo e apprenditivo, espressa in un funzionamento problematico, anche per il soggetto, in
termini di danno, ostacolo o stigma sociale, indipendentemente dall’eziologiae che necessita di
educazione speciale individualizzata” , individua l'analisi corretta: una componente di tale
definizione è il concetto di funzionamento globale del soggetto, di salute bio-psico-sociale della
persona come buon funzionamento dei vari ambiti, come sono stati definiti nel 2001 dall’ ICF,
che offre un’ottima base concettuale, per generare una griglia di conoscenza del funzionamento
educativo e apprenditivo del soggetto.
-Con i bambini autistici è importante che il gioco venga sempre presentato :Nello stesso luogo e
più o meno alla stessa ora
-Con il termine multimedialità si intende : Più mezzi o codici espressivi all’interno di uno stesso
testo
-Da un punto di vista pratico, con il flipped learning il ciclo dell’apprendimento inizia: A casa
-Dai 12 ai 18 mesi sul versante ricettivo il bambino: Riconosce ed identifica molti oggetti o figure
animate
-Dai 2 ai 5 mesi sul versante percettivo il bambino: Collega il tipo di emissione con un particolare
atteggiamento fono-articolatorio
-Dai 2 AI 5 mesi sul versante ricettivo il bambino : Comincia ad esercitare un primo controllo su
alcuni parametri della sua produzione vocalica: intensità e durata
-Dai 9 ai 18 mesi il bambino sperimenta delle situazioni che costituiscono : Un’esperienza
intersoggettiva secondaria
-Dai due ai tre anni il bambino inizia a mostrare maggiore interesse, a comunicare ed
apprendere il linguaggio degli adulti. È importante che il bambino in questa fase venga spronato
verso la produzione di frasi complete. Per stimolare la produzione di frasi complete potrebbe
essere utile ogni volta che il bambino produce una frase contratta: Ripetere la stessa frase
completandola, in questo modo il bambino impara ad identificare le preposizioni e gli articoli.
Dai 2 ai 3 anni sul versante percettivo il bambino: Usa espressioni di 2-3 ed anche più parole, si
riferisce a se stesso usando il pronome piuttosto che il nome
-Dai sei mesi ad un anno il bambino inizia ad imitare i modelli sonori appena uditi e presta
notevole attenzione soprattutto alle intonazioni. per rafforzare la sua attenzione uditiva è
necessario: Associare un suono di tipo onomatopeico a dei giochi che il bambino preferisce.
-Dal momento della nascita ai 7-9 mesi il bambino sperimenta delle situazioni che costituiscono:
Un’esperienza intersoggettiva primaria
-David Mitchell nel 2008 riconosce 24 strategie efficaci che hanno a che fare con: Il contesto di
apprendimento; le strategie cognitive; le strategie comportamentali
-Di fronte a comportamenti gravemente negativi è possibile pensare di utilizzare sistemi di
punizione più severi. Scopo della punizione è: Far decrescere la probabilità che il bambino attivi
nuovamente il comportamento cui essa è seguita.
-Dopo che l’insegnante e il genitore hanno colto che il funzionamento del bambino è anomalo
bisogna passare da una sensazione soggettiva di disagio ad una valutazione il più possibile
oggettiva.Per far ciò bisogna adottare specifici criteri che rispondono il più possibile
all’oggettività. Il primo criterio può essere quello del: danno, effettivamente vissuto dall’alunno
e prodotto su altri, rispetto alla sua integrità attuale fisica, psicologica o relazionale.
-Durante il gioco ci sono alcuni aspetti da fare più attenzione, in particolare :Alla presentazione
del gioco con la relativa reazione del bambino rispetto alla novità
-E’ molto importante individuare i comportamenti disturbanti del bambino, questo avviene
attraverso un'attenta osservazione che può essere suddivisa in sei fasi. Nella prima fase avremo:
Un'osservazione non strutturata per la creazione di un inventario di comportamenti negativi
-Elisabeth Newson afferma che il neonato non è un ricevitore passivo delle attività altrui ma:
Interagisce con il padre e con la madre in un dialogo alternato
-Elemento indispensabile all’insegnamento di un bambino iperattivo e con difficoltà attentive è:
La creatività
Gardner sostiene che il corpo assume una valenza :Cognitiva che comprende potenzialità
sensoriali, percettive e fisiche in un complesso sistema di processi e stili cognitivi
Generalmente i genitori dei bambini con difficoltà nello sviluppo sociale considerano il bambino
un: Essere socialmente passivo
Gerardine Dawson afferma che uno degli elementi che non consente ai bambini autistici di
dispiegarsi nella relazione sociale reciproca sia: L’incapacità di tollerare un livello di attenzione
Gli adolescenti attribuiscono: Una considerevole importanza al superamento di compiti di
sviluppo riguardanti la scuola e si dimostrano consapevoli dell’importanza di concludere
positivamente il proprio percorso formativo
Gli obiettivi dell’education for all sono: Espandere e migliorare la cura e l'istruzione di tutti i
bambini e le bambine, in particolare di quelli più vulnerabili e svantaggiati
Gli errori più frequenti commessi dai genitori nella gestione del comportamento dei loro figli con
DDAI sono: Tendenza a lasciar passare troppo tempo prima di intervenire sul comportamento
inadeguato
Gli esami che si effettuano sui bambini al di sotto dei 4 anni per la diagnosi di sordità sono:
Esami campo libero
Gli insegnanti che hanno in classe un bambino che soffre di deficit di attenzione/iperattività
inizialmente posso trarre conclusioni sbagliate, ad esempio pensano che il bambino
sia: Svogliato
Gli studenti della flipped-class a scuola: Applicano quanto appreso a casa per risolvere problemi
e svolgere esercizi pratici proposti dal docente
Gli studi dimostrano che i soggetti affetti da sindrome di down hanno maggiore interesse per le
attività : Teatrali
Gli studi più importanti che hanno individuato gli aspetti fondamentali del riconoscimento
precoce dei bambini, affetti da difficoltà nello sviluppo sociale sono quelli di: Dawson e di
Baranek
Gli studi sullo sviluppo del linguaggio nelle persone affette da trisonomia 21 hanno rilevato che
il deficit riguarda sia: La comprensione che la produzione linguistica
Gli unici strumenti presenti nel panorama nazionale per l’identificazione precoce delle difficoltà
di calcolo, riguardo per la scuola dell’infanzia, sono: La batteria BIN 4-6, che fornisce un quadro
dei primi apprendimenti matematici in bambini a sviluppo tipico
I bambini affetti da trisomia 21 riescono a migliorare il loro linguaggio, riuscendo a comunicare
in maniera funzionale all’età di: 12 - 15 anni
I bambini affetti da trisomia 21 iniziano a parlare verso il: Secondo anno
I bambini con DDAI che vivono un disagio emotivo manifestano il loro malessere attraverso una
serie di comportamenti tra cui :Agitazione e disattenzione
I compiti di sviluppo riferiti all’adolescenza riguardano: L’esperienza della pubertà e delle
pulsioni sessuali, l’allargamento di interessi personali sociali, la problematica dell’identità e della
riorganizzazione del concetto di sé
I coniugi inglesi Niko ed Elisabeth Tinbergen inseriscono l’autismo nel gruppo di disturbi : Della
sfera emotivo-affettiva
I coniugi Niko ed Elisabeth Tinbergen collocano la sindrome autistica all’interno di quei disturbi
appartenenti alla sfera emotivo-affettiva che si consolida nei primi mesi di vita. La loro
attenzione è focalizzata su un: Persistente conflitto motivazionale
I coniugi Tinbergen inseriscono l’autismo nel gruppo di disturbi della sfera: emotivo-affettiva
I consumi culturali nell’età giovanile: Sono mezzi di socializzazione, di autoaffermazione e di
costruzione dell’identità
I cuscini e i materassi, come scelta dei materiali del setting psicomotorio favoriscono il
passaggio: Dal gioco senso motorio a quello simbolico
I DSA hanno un carattere evolutivo e si manifestano: Già nelle prime fasi di apprendimento,
quando il bambino viene a contato con il codice scritto.
I DSA (Disturbi Specifici Dell’apprendimento) sono: Disabilità che compromettono
significativamente l’acquisizione delle abilità strumentali di lettura, scrittura e del numero-
calcolo che si manifestano in presenza di adeguate capacità cognitive.
I DSA (Disturbi Specifici dell’ apprendimento) sono stati classificati all’ interno della lagge
170/2010 e tale classificazione riprende la destinazione operata in ambito clinico nella
consennsus conference del 2009 che differenzia nella categoria dei DSA quattro quadri clinici
distinti:: Dislessia; Disortografia; Disgrafia; Discalculia.
I fondatori della didattica capovolta sono generalmente considerati: Jonathan Bergmann e
Aaron Sams
I genitori nella terapia con il bambino autistico svolgono un ruolo: Attivo
I genitori nell’istaurare la relazione con il figlio finiscono con l’adattarsi: Alla passività del
bambino
I laboratori inclusivi permettono: L'apprendimento di competenze didattiche specifiche
attraverso metodologie alternative
I materiali del setting psicomotorio sono scelti: Dall’esperto in psicometria
I metodi modellanti permettono : l’uso in prestito dei segni e delle componenti manuali per la
comprensione della lingua italiana
I movimenti del bambino nel primo anno di vita consistono prevalentemente: Reazioni innate
I nessi logici sono rappresentati nell’ ipertesto da : Parole chiave
I paesi dell’'UE hanno individuato alcuni obiettivi comuni per affrontare le sfide relative
all’istruzione e la formazione,entro il 2020,tra cui : incoraggiare la creatività e l'innovazione,
compreso lo spirito imprenditoriale, a tutti i livelli dell'istruzione e della formazione
I progetti di parent-education e parent -training- sono stati iintrodotti negli anni : Sessanta del
'900
I programmi educativi per soggetti affetti da trisonomia 21 devono essere: Strutturati
I programmi portage contengono: Una scala per l’analisi delle primissime fasi evolutive
I recettori sensoriali rappresentano: I canali attraverso i quali i soggetti entrano in contatto con
l’ambiente
I risultati di un sondaggio del 2012 organizzato dal sito classroom window confermano che:
L'88% degli insegnanti che hanno sperimentato la classe rovesciata provano maggiore
soddisfazione in ambito lavorativo
I sintomi e i criteri diagnostici del disturbo da deficit di attenzione e iperattività secondo il dsm-
iv sono: Disattenzione, iperattività ed impulsività
I soggetti affetti da trisonomia 21 riscontrano degli errori nella parte di riproduzione fonetica , in
particolare riguardante l’articolazione di suoni: fricativi, affricati e liquidi
I soggetti affetti da sindrome di Asperger hanno maggiori difficoltà ad imparare le esperienze di
vita soprattutto riguardo : L’interpretazione delle azioni e delle parole degli altri
I tre assi tipici della diagnosi di autismo sono: Anamnesi; Esame clinico; Restituzione
I videoingranditori sono strumenti per: la lettura che facilitano i soggetti con disabilita visive
IL 25% dei casi con DDA presentano anche disturbi di : Ansia
Il bisogno educativo speciale e’ : qualsiasi difficoltà evolutiva di funzionamento, permanente o
transitoria, in ambito educativo e/o apprenditivo, che necessita di educazione speciale
individualizzata
Il caschetto puntatore: Converte il movimento della testa nel movimento del cursore del mouse
sul computer
Il CBT si caratterizza per un approccio di tipo: Sperimentale sul piano delle abilità cognitive
IL CH.A.T strumento diagnostico consente di rilevare sintomi significativi da parte : Di Figure
professionali e genitori
Il compito di prestazione autentica è: La prova finale che si sottopone ai discenti al termine
dell' UA
Il concetto di unità di apprendimento : Nasce nel 2003 con la riforma Moratti
Il concetto su cui si basa la metodologia scolastica per i soggetti non vedenti è quello della:
Normalizzazione
Il consiglio d’Europa ha promosso nel 2005 un progetto sulle Politiche e Pratiche della Diversità
Socioculturale che aveva come obiettivo principale: Formare gli insegnanti europei sulla
gestione della diversità a scuola
Il criterio diagnostico più riconosciuto è quello: Sintomatologico
Il curricolo è composto di :Tre livelli
Il danno cerebrale può essere: Congenito e acquisito
Il decentramento amministrativo si realizza secondo il principi di: Sussidiarietà
Il decreto legislativo n°59 del 19 febbraio 2004, ha conferito la possibilità: Dell’elaborazione
annuale dei Piani dell’offerta formativa
Il deficit uditivo può essere stabilito in relazione alla caduta di: DB
Il diritto all’istruzione è riconosciuto universalmente come :Diritto umano fondamentale e il suo
pieno riconoscimento è da considerarsi una precondizione per la crescita e lo sviluppo delle
società
Il disturbo della lettura è frequentemente associato ad altre condizioni disfunzionali più o meno
evidentemente connesse con l'apprendimento, come ad esempio: Deficit della percezione visiva
Il Disturbo di Alper è un esempio di disturbo caratterizzato :Dalla degenerazione della materia
grigia
Il disturbo di Rett è una malattia: Con tratti simili a quelli autistici ma non permanenti
Il disturbo di RETT e’ una malattia neuro-degenerativa : Tipicamente femminile
Il disturbo disintegrativo della fanciullezza comporta :La regressione evolutiva nei primi due anni
di vita
Il disturbo generalizzato dello sviluppo Non altrimenti specificato è una menomazione: Grave e
pervasiva nello sviluppo dell’integrazione sociale e delle capacità di comunicazione verbali e non
verbali, senza però che i sintomi soddisfino i criteri di inclusione per la diagnosi di autismo
Il disturbo Tay-Sach è uno dei principali esempi di: Lipoidosi cerebrale
Il docente: è considerato un facilitatore della materia
Il DSM-IV riconosce l’autismo entro : I disturbi generalizzati dello sviluppo
Il frenulo linguale corto è un’anomalia congenita: In cui il cordoncino sotto la lingua è corto;
Il gioco che si propone al bambino è un gioco sociale, pertanto è necessario anche Che si ponga
l’attenzione anche sulla motivazione da parte di chi propone il gioco
Il gioco di squadra mira a maturare la personalità dei bambini: In modo libero
Il gioco è “…quell’ attività d’ espressione spontanea grazie alla quale il bambino attraverso il
corpo, il movimento, compie azioni adeguate al raggiungimento di uno scopo, esprime i suoi
stati d’ animo, sviluppa comportamenti che favoriscono la comunicazione e la relazione con
coetanei ed adulti, in definitiva arriva ad un’ adeguata autodeterminazione della propria
identità…”, tale espressione è di : Jean Piaget
IL gioco e’ un approccio : Educativo e terapico
Il gioco psicomotorio si sviluppa intorno ai: 2 anni
Il grafico… :Trasforma dei dati numerici in immagine
Il grafico facilita il processo di apprendimento: Imprimendo nella mente del discente i dati
rendendoli più facili da memorizzare
Il labirinto membranoso è composto da: Utricolo, Canali semicircolari e Condotto cocleare
Il laboratorio lis è rivolto: A tutta la classe, compreso il gruppo di insegnanti
Il laboratorio motorio deve comprendere: L'oggettualità, la spazialità e l’attività propria del
laboratorio
Il linguaggio del soggetto affetto da sindrome di Asperger è: Monotono
Il microftalmo, alterazione dell’apparato visivo, consiste: Nel globo più piccolo del normale
Il modello concettuale dell’ICF si configura come un approccio che ci parla di: Salute e
funzionamento globale.
Il modello di interazione si determina in relazione: Ad una complessa rete di interazioni tra gli
individui
Il parent training è: È uno strumento utile alla formazione dei genitori e creato per fare
acquisire loro abilità utili ed efficaci
Il percorso laboratoriale si articola in tra fasi, la prima fase è quella: Dell’accoglienza
Il piano dell’eloquio dei bambini affetti da trisonomia 21 è: Telegrafico
Il Piano Educativo Personalizzato e la sua applicazione concreta dovrebbero essere svolte: Da
tutti gli insegnanti partecipi al processo di insegnamento-apprendimento
Il POF viene visto come un “musaico” secondo il principio di: Modularità
Il primo ad esaltare l’attività del gioco nell’attività psicomotoria è stato: Jean Piaget
Il primo atto scientifico, in materia di patologie psichiche infantili, si deve all’inglese Margaret
Mahler la quale distingue una prima fase chiamata: Fase autistica
Il primo atto ufficiale per l’ integrazione scolastica del discendente sordo su la legge : 517/77
Il primo obiettivo di ogni insegnante consiste nella creazione di: Un clima relazionale positivo
fatto di comprensione, disponibilità e rispetto
Il processo di educazione affettiva è considerato da molti autori come una: Strategia di
alfabetizzazione emotiva
Il prof. Michele Zappella nell’ideare il trattamento educativo si ispira alla Holding: Americana
Il prof. Russel Barkley, noto studioso di DDAI, suggerisce 10 principi guida che i genitori di un
bambino con deficit di attenzione/iperattività dovrebbero osservare nella gestione quotidiana
del proprio figlio. Individua il primo e l'ultimo tra: Fornire al bambino feedback e ricompense
immediate-Applicare il perdono
Il profilo dinamico funzionale è: Uno strumento diagnostico di sintesi
Il profilo dinamico Funzionale mette in evidenza le capacità dell’alunno e si articola in quattro
fasi, nella seconda fase : Si definiscono gli obiettivi a lungo termine, ovvero quegli obiettivi che
“idealmente” si vorrebbero raggiungere
Il profilo dinamico funzionale PDF è composto da sette sezioni più una scheda per l’esame
motorio, nello specifico la IV sezione si riferisce: Alla storia clinica del caso
Il profilo dinamico funzionale PDF è redatto :Dagli specialisti socio-sanitari
Il “Programma educativo individualizzato precoce per bambini con anomalie dello sviluppo
psicomotorio”consiste in un curriculum comprensivo per programmi d’ intervento
individualizzati per bambini : 0 a 5 anni
Il “Programma educativo individualizzato precoce per bambini con anomalie dello sviluppo
psicomotorio”, è composto da: 26 sequenze
Il programma di TEACCH DI SCHOPLER consiste in un ‘azione statale a favore : Dei Soggetti in
stato di autismo e delle loro famiglie
Il Programma TEACCH è costituito da: Un insieme di curriculi didattici
Il riconoscimento della relazione spaziale destra-sinistra avviene grazie alla conquista DI:
Capacità psicomotorie e di una adeguata consapevolezza del proprio corpo
Il riferimento dell’approccio TEACCH è Schopler
Il riflesso di moro persiste da: 0 a 4 mesi
Il ruolo principale dell'insegnante “capovolto” è di: Guida nell'elaborazione e nello sviluppo di
compiti complessi e di osservatore delle attività e dell’interazione tra gli studenti
Il secondo intervento educativo-didattico che ipotizzano gli esperti con i soggetti affetti da
sindrome di Down si chiama: Aritmetica pratica
Il segno che indica un’azione passata si realizza :Sopra e dietro le spalle
Il sintetizzatore di voce è un dispositivo: Esterno che collegato ad un lettore di schermo facilita la
trasmissione di contenuti di un testo attraverso altoparlanti o cuffie
Il Sistema Piramidale controlla i movimenti :Volontari
Il TEACCH è un sistema terapico-educativo a forte impronta: Educativa
Il termine Asperger compare per la prima volta su una rivista medica pubblicata nel: 1981
Il termine psicomotricità indica l’interazione tra: Lo sviluppo delle competenze motorie e lo
sviluppo psicologico generale
IL terzo percorso si basa sull’ insegnamento a : Ricevere o inviare messaggi verbali
Il trainer familiare deve tener conto di due aspetti, quali: L'aspetto educativo e quello di
formazione
Il trattamento farmacologico e’ adottato come : Strumento per contrastare una serie di sintomi
Il volume Mongolian type of idiocy è di: John Langdon Down
In alcuni casi l’intervento psicoterapico si confonde con quello educativo come nel caso :
A.E.R.C.
In ambito educativo, con il termine didattica “capovolta”ci si riferisce : Una forma di
apprendimento ibrido che ribalta il sistema di apprendimento tradizionale
In ambito neurologico si registrano tesi sul mancato funzionamento del sistema di pianificazione
e controllo del pensiero attribuito a: Danni ai lobi frontali e/o prefrontali
In base ai valori esposti nel “Profilo dei docenti inclusivi”, gli inseganti devono: Garantire
l'aggiornamento professionale continuo
In Italia alcuni studi ritengono che anticipare l’identificazione del rischio all’ultimo anno della
scuola dell’infanzia è una possibilità concreta e rilevante, da cui potrebbero scaturire numerosi
vantaggi, primo tra tutti quello di: Modulare le strategie di insegnamento sulle specifiche
necessità di questi alunni
In linea generale, si può sostenere che i genitori di ogni parte del mondo sono sufficientemente
in grado di rispondere alle prime necessità sociali dei bambini. Questo è soprattutto vero se
parliamo della risposta a necessità sociali tipiche del: Primo anno di vita del bambino
In merito ai criteri diagnostici in riferimento all’autismo, più che di diagnosi sarebbe corretto
parlare di: Processo diagnostico
In molti casi la difficoltà sociale è mascherata da disturbi: Dell’alimentazione
Individua le tre tipologie di laboratorio che, secondo Leonardo Trisciuzzi,possono essere adatte a
contestualizzare l’esperienza motoria: I laboratori didattici, relazionali ed espressivi
J.A. Comenio applicò il suo concetto di scienze all’ambito educazionale, ponendo l’accento
sull’importanza: Dell’osservazione e dell’esperienza
L lavoro del prof. Zappella nasce dalla fusione di molteplici contributi ed intuizioni che hanno
consentito di dare vita ad un’azione educativa fondata sui principi: Dell’attivazione emotiva e
reciprocità corporea
L. Cottini afferma che l’ippocampo sarebbe implicato nell’apprendimento e nella memoria,
determinando: Difficoltà nel collegare nuove informazioni con quelle già immagazzinate
L’acquisizione del linguaggio avviene secondo un inter cronologico ben preciso,si comincia a
scandire bene le prime parole al : 12 mesi
L’adolescenza si presenta come un’età di transizione sempre più lunga a causa:
Dell’allungamento dell’istruzione scolastica e del ritardato ingresso nel mondo del lavoro
L’agenzia Europea per lo Sviluppo dell’Istruzione degli Alunni Disabili ha proposto il progetto
sulle: Nuove tecnologie per l’inclusione
L’allattamento consente al bambino di ricevere, attraverso il contatto fisico e la stabilità con cui
lo tiene in braccio: Sicurezza che lo fa sentire accettato ed amato
L’ambiente casa è quello in cui il bambino: Sta meglio
L'amigdala è: La ghiandola responsabile di alcuni stati emotivi come paura,ansia,ecc..
L’approccio del gioco per i soggetti che hanno tra i due e i cinque anni è considerato: Prioritario
L’approccio interattivo mette al centro la libera interazione con : Il bambino
L’approccio sui requisiti si concentra : Sulle condizioni requisiziali e organiche
L’approccio sul deficit si concentra: Sulle specifiche e isolate funzioni disturbate
L’Approccio sul deficit si concentra: Sulla interezza della persona e le sue dimensioni
L’approccio Teacch è usato: Per l’autismo ma anche per patologie che hanno tratti comuni
all’autismo
L’approccio TEACCH prevede di rispettare La natura dei bambini
L’arte dell’educazione o pedagogia deve diventare ragionata se deve sviluppare la natura umana
in modo che essa attui il suo destino, tale espressione è di: Kant
L’articolazione è un fenomeno che si verifica durante la
L'articolo pubblicato nel 1981 sul quale compare per la prima volta il termine Asperger fu scritto
da : Lorna Wingla
L’assistente alla comunicazione che lavora con i bambini sordi deve: Essere un educatore
specializzato
L’assistente alla comunicazione deve anche: Decodificare il messaggio all’alunno sordo
L'attenzione condivisa riguarda la capacità di: Far proprio un interesse visivo dell'adulto
L’attività ludica costituisce la principale fonte di stimolazione sociale per un bambino di tre anni
che gioca volentieri con i suoi coetanei. Anche se due o più bambini giocano insieme, in realtà,
ciascuno gioca in modo autonomo e riveste: Un ruolo parallelo a quello dei compagni
L’attributo funzionale: Riguarda le funzioni
L’autore che ha stipulato negli anni novanta dello scorso secolo l’esistenza di una “intelligenza-
intra-personale” è stato: Goleman
L’azione del rotolare consiste nel far ruotare il corpo introno all’asse longitudinale, ciò favorisce
la scoperta di sensazioni: Tattili
L’efficienza visiva puo’ essere definita come : Quell’insieme di capacità visive che includono i
movimenti dell’occhio
L’emisfero destro ha il compito di : Vagliare il materiale non verbale
L’emisfero sinistro ha il compito di: Vagliare il materiale verbale
L’emiplegia È: Interessa la sola metà del corpo
L'emotività del discente ha acquisito un' importanza sempre maggior nel corso degli anni
perché: Uno stimolo emotivo negativo (stress,paura,ecc..)puo' compromettere i processi di
memorizzazione
L’espressione habitus sociale è usato da guichard per indicare: Un insieme duraturo di schemi
cognitivi e comportamentali che costituiscono una specificità del soggetto
L’ICD 10 raccoglie la sindrome autistica entro le sindromi da : Alterazione globale dello sviluppo
psicopatologico
L’idea di accettare deve avere in sé il senso di: Ricevere
L’imitazione e ‘ un’abilità cardine nello sviluppo : Sociale
L’infantilismo motorio è causato da: Un’immaturità morfo-funzionale dell’encefalo
L’insegnante che adotta un modello di insegnamento democratico favorisce : La comunicazione
interattiva con i suoi alunni
L’insegnante di sostegno è: un insegnante specializzato che viene assegnato, in piena
contitolarità con gli altri docenti, alla classe in cui è inserito il soggetto con disabilità
L'insegnante è chiamato a rivedere il proprio approccio culturale, pratico e motivazionale e a
modificarlo in favore del bambino affetto da deficit di attenzione/iperattività ed è chiamato ad
essere : Agente di cambiamento
L’insegnante è la figura in grado di creare una relazione positiva con l’alunno e di costruire un
rapporto di collaborazione con la famiglia e gli operatori clinici. Per fare ciò deve possedere: Una
notevole competenza pedagogica ed emotiva e prima ancora un buon livello di motivazione
L’insorgenza di anomalie cromosomiche è un fenomeno: Naturale
L’insuccesso scolastico: Viene vissuto dallo studente come una minaccia di svalorizzazione della
propria identità
L’intenzione congiunta rientra tra le fasi dello sviluppo: Dell’intersoggettività
L'interazione sociale dei soggetti affetti da sindrome di asperger, può essere definita: Unilaterale
L’international classification of functioning (icf) del 2001 definisce la disabilità come una:
Condizione di salute in un ambiente sfavorevole
L’intervento terapeutico proposto dallo studioso che lo ha ideato (Hanf) è articolato in due stadi:
Nel primo si insegna ai genitori a prestare attenzioni al figlio quando manifesta comportamenti
positivi, e ad ignorare i comportamenti lievemente disturbanti. Nel secondo stadio si introduce
l’uso del timeout, una tecnica punitiva per ridurre i comportamenti inadeguati
L'ipertesto propone una navigazione fortemente interattiva perchè: Il fruitore a scegliere gli
argomenti da approfondire
L'ippocampo e l'amigdala hanno sede nel lobo : Temporale
L’ISE è : Un codice linguistico artificiale
L’obiettivo dell’integrazione sensoriale del soggetto affetto da sindrome di Asperger è quello di:
Consentire l’adattamento all’ambiente
L’opera la Didattica Magna è di: Comenio
L’operazione diagnostica è condotta in primis: Da Figure Mediche
L’orecchio esterno è composto dal: Padiglione
L’orecchio interno è composto: Da una cavità divisa in molti canali
L’orecchio medio è costituito: Dalla cassa del timpano
L’origine genetica del DDAI è il modo in cui: Il cervello utilizza la dopamina
L’origine Organica del DDAI è riconosciuto come disturbo che coinvolge: La corteccia prefrontale
L’ultima fase del programma CBT consiste nel: Programmare le attività per esercitarsi e mettere
in pratica le abilità cognitive
L’UNESCO nel definire in maniera più ampia il concetto di Bisogno Educativo Speciale, rispetto
alle necessità speciali degli allievi, fa riferimento:
al bisogno di individualizzare l’offerta formativa, aggiungendo risorse e adattando le attività di
insegnamento-apprendimento.
L'unione europea (UE) è: Un'unione politica ed economica di carattere sovranazionale che
comprende 28 paesi membri indipendenti e democratici del continente europeo
L'uso dell’ ipertesto in classe ... : Richiede una partecipazione attiva da parte dei discenti
La capacità di scrittura nei soggetti affetti da sindrome di Down è correlata: All’acquisizione del
sistema ortografico
La caratteristica "Gioco di finzione"viene definita come un meccanismo innato da: Bruner
La carenza di dopamina può interferire nella neurotrasmissione che avviene tra le aree corticali
e le zone subcorticali, provocando: Disfunzioni delle facoltà percettive, attentive, motorie e
coordinative
La cassa timpanica comunica con l’esterno mediante: La tromba di Eustacchio
La causa della patologia sindrome di Down è stata identificata nel :1959
LA CHAT è: Un semplice strumento di screening
La classificazione della sindrome è in continua evoluzione, attualmente ne vengono indicate tre:
Combinate, iperattività prevalente, disattenzione prevalente
La coarticolazione è un fenomeno che si verifica durante: La fonazione
La coarticolazione la possiamo riscontrare in parole come : Infatti
La collaborazione tra alunni e genitori per un intervento efficace è: Assolutamente necessaria
La comunicazione intenzionale proto-comunicativa riguarda la: Capacità di comunicare un
proprio interesse all'adulto alternando lo sguardo sull'oggetto e all'adulto
La concezione delle patologie psichiche in generale,proveniente dalla sponda psicogena,prende
direttamente dalla fondamentale matrice psicoanalitica: Freudiana
La condotta Elcolalica consiste: Nella ripetizione letterale di parole o frasi
La conoscenza globale ed analitica del corpo è il presupposto indispensabile perché il bambino
possa interagire con l’ambiente e con gli altri e proseguire nel processo di apprendimento. In
una prima fase è necessario: Sollecitare l’attenzione del bambino verso il proprio corpo e le parti
che lo compongono
La Diagnosi di sindrome di Aspergere è stata eliminata dal DSM nel: 2013
La Diagnosi Funzionale educativa è la prima componente del: PEP
La Diagnosi in merito all’autismo deve essere: Longitudinale
La didattica delle emozioni è un progetto di: Prevenzione
La didattica inclusiva è: Rivolta a tutti gli alunni della classe
La didattica inclusiva si basa sull’apprendimento di tipo: Cooperativo metacognitivo
La didattica laboratoriale ha il merito di: Stimolare e mettere in moto motivazioni e necessità,
nonché di originare nuovi bisogni e nuove motivazioni, che si qualificano come dei veri e propri
interessi formativi
La disabilità è: l’oggettivazione della menomazione
La Disfonia è: Un’alterazione della voce;
La disfasia puo’ essere definita come : Sindrome da deficit fonologico-sintattico
La dislessia viene definita dall’ International Dyslexia Association (IDA) come: «una disabilità
specifica dell’apprendimento di origine neurobiologica. Essa è caratterizzata dalla difficoltà ad
effettuare una lettura accurata e/o fluente e da abilità scadenti nella scrittura e nella decodifica.
Queste difficoltà tipicamente derivano da un deficit nella componente fonologica del linguaggio
che è spesso inattesa in rapporto alle altre abilità cognitive e alla garanzia di un’adeguata
istruzione scolastica».
La disortografia può essere definita come: E' un disturbo specifico che si manifesta in difficoltà
nei processi linguistici di transcodifica
La fase di “Scambio di turni” si verifica e nasce: Nella prima fase dell’intersoggettività
La figura del terapeuta ha un ruolo di primo piano nella conduzione del parent training. Il suo
compito consiste nel: Rendere i genitori i veri protagonisti di un processo di formazione e di
cambiamento
La forma piu’ rara e’ la seguente: Traslocata
La forma tonica in riferimento alla balbuzie e’ caratterizzata: Dalla difficoltà Fonica
La Labioschisi è comunemente definita come: Labbro leporino;
La LAP È’: Una check list di tipo normativo-cognitivo
La lateralità incrociata si verifica quando si ha: L’uso prevalente della mano destra e dell’occhio
sinistro e viceversa
La lateralizzazione è: Il progressivo sviluppo di una parte dominate del corpo rispetto all’altra
La lateralizzazione sinistra puo’ essere una componente: Ereditaria
La legge 517/77 dichiarava l’obbligo per i fanciulli sordomuti nelle: Apposite scuole speciali o
nelle classi ordinarie, purché sia garantita l’integrazione specialistica
La legge del 7 agosto 1990 n°241 è nota come legge: Sulla trasparenza amministrativa
La Legge quadro sull’handicap n.104 del 1992: considera il problema dell’integrazione delle
persone handicappate ad ampio spettro e all’interno dei vari contesti di vita, sociali e formativi
in cui si sviluppa la personalità degli individui
La lettura labiale viene influenzata anche: Dai fattori di confondimento visivo
La lingua dei segni permette all’alunno sordo di: Sviluppare spontaneamente il linguaggio e il
pensiero
La macroglossia corrisponde ad: Un ingrossamento congenito della lingua;
La menomazione è: l’esteriorizzazione di uno stato patologico
La motivazione : è fondamentale per il raggiungimento degli obbiettivi dell'unità di
apprendimento
LA MONOPLEGIA È: La perdita della forza o paralisi di tutti i muscoli di un solo arto
La palatoschisi e’: Una malformazione del palato
La Parapelgia è La perdita della forza o paralisi di entrambe le gambe
La paratonia consiste nella incapacità di: Rilasciamento volontario prima dell’iniziativa
La patologia puo’ intervenire a livello neuromotorio quando sono presenti : Disturbi del tono
muscolare, dei riflessi e delle reazioni automatiche
"La pedagogia scientifica tratta ciò che spiega l’educazione come fatto nel suo aspetto
psicologico e sociale; essa non stabilisce che cosa deve essere. è una scienza empirica; analitica,
induttiva ed esplicativa del fatto educativo”, tale definizione è stata coniata da: W. Brezinka
La piena autonomia scolastica, dal punto di vista amministrativo è avvenuta con: La legge del 15
marzo 1997 n°59
La porta della stanza di terapia deve essere ai genitori dei bambini autistici :Aperta
La possibilità per l’adolescente di pervenire a progetti realistici per il proprio futuro dipende:
Dalle esperienze individuali passate e dalle influenze dirette esercitate da persone significative
della suo ambiente di vita
La prestazione fonologica, dei soggetti affetti da trisonomia 21, rispetto ai normodotati è:
Inferiore
La prima associazione di psicomotricisti nacque in Lombardia nel :1975
La prima classificazione elaborata dall’OMS è: l’ICD
La prima sezione del PDF contiene: I dati personali
La principale differenza fra unità didattica ed unità di apprendimento è: 'L'unità didattica si
concentra sul processo di insegnamento l'unità di apprendimento si concentra sul processo
acquisizionale
La progettazione di attività di laboratorio deve nascere dall’esigenza di favorire nei soggetti
competenze più complesse, come: Relazionarsi con culture diverse
La protesizzazione ha lo scopo di: Colmare le deficienze uditive
La psicomotricità è: Una proposta da contestualizzare, presentare e realizzare in ambito
educativo sotto forma di didattica laboratoriale
La psicomotricità in italia incominciò a delinearsi: Alla fine degli anni ’60
La quadriplegia e’: La perdita di forza di tutti e quattro gli arti
La quarta sezione del PDF si riferisce: Alla storia clinica del caso
La quinta fase di osservazione dei comportamenti disturbanti del ambino e’ quella dell’
intervento .Queste deve essere sviluppata allo scopo di : anticipare il verificarsi del
comportamento problema.
La «Relazione del Consiglio Istruzione» al Consiglio europeo definisce tre obiettivi strategici, tra
cui: Aumentare la qualità e l'efficacia dei sistemi di istruzione e di formazione nell'Unione
europea
La “rivalutazione”: In cui la massima considerazione è focalizzata nel presente
La scelta di strategie di cooperative learning, sulla base di un’accorta formazione dei gruppi,
valorizza tutti gli studenti aiutando ciascuno a: acquisire sicurezza, autostima, capacità di
mettersi in gioco e a stabilire relazioni positive con i compagni
La scelta riguardo il proprio futuro scolastico o lavorativo è una tappa cruciale e vincola
l’adolescente a: Riflettere su di sé
La seconda fase del percorso laboratoriale è dedicata: Al racconto
La seconda sezione del PDF richiede: La diagnosi declaratoria formale
La settima sezione riprende: La prospettiva diacronica e narrativa
La sindrome del torpore si delinea come opposta all’instabilità poiché: La quantità del
movimento appare ridotta
La sindrome dismaturativa è quella grossa categoria che va : Dalle dislalie agli audiomutismi
La sindrome di Asperger nasce come entità :Nosografica
La sindrome di Asperger sembrerebbe coinvolgere il funzionamento dell'emisfero: Destro
La sindrome di asperger viene definita come: Disturbo generalizzato dello sviluppo
La sindrome di down deriva dalla presenza di un cromosoma in più nella coppia: 21
La sindrome di Down è: Una caratteristica
La sindrome di Down interessa :Tutte le etnie
La strutturazione dello spazio fisico va organizzata :Su misura del bambino per il quale è stata
creata
La tecnica delle mappe concettuali è stata sviluppata da Novak negli anni Sessanta e si basa sulle
teorie di: Ausubel
La telecamera del top braille rileva: Lo scritto
La teoria dell’apprendimento situato indica: La particolare modalità di partecipazione della
persona-che-apprende, coinvolta nella pratica reale di un esperto, con una responsabilità
significativa rispetto al prodotto finale complessivo
La teoria dell’Iceberg è una teoria sull’autismo di: Teo Peeters
La teoria della mente coinvolge direttamente: Tutte le aeree funzionali con le quali l'uomo si
esprime
La teoria della mente è: Una rappresentazione o conoscenza dello stato mentale delle persone
La terapia Cognitivo-Comportamentale si sviluppa intorno agli anni Sessanta
La triade autistica coinvolge le aree: Della Comunicazione; dell’interazione sociale e
dell’immaginazione
La trisomia 21 è stata descritta in tre forme: Libera, traslocata e a mosaico
La valutazione delle mappe concettuali : Non è facile in quanto frutto di processi cognitivi ed
associativi soggettivi
La valutazione formale può essere messa a punto anche: Attraverso strumenti formalizzati e
convalidati statisticamente
La variazione del gioco devono essere: Ben controllate
Le alterazioni dell’apparato visivo possono essere di tipo: Anatomico e funzionale
Le capacità genitoriali, le risorse dei bambini, le competenze metodologiche degli operatori
costituiscono la “triade educativi” all’interno di quale trattamento educativo
dell’autismo? :A.E.R.C
Le categorie dei minorati della vista secondo CEPPI sono: Difettosi visivi; ipovedenti e non
vedenti:
Le cause della disfonia possono essere di origine: Organica e funzionale;
Le cause generali dell’apparato visivo possono essere: Generali e locali
Le convinzioni sulla propria efficacia personale: Influenzano in modo significativo il benessere
personale e il raggiungimento degli obiettivi che lo studente si prefigge
Le disfasie sono: Alterazioni gravi
Le fasi principali dell' UA sono: Globalità-analisi-sintesi
Le funzioni corporee sono: le funzioni fisiologiche dei sistemi corporei, comprese quelle
psicologiche
Le mappe concettuali favoriscono i processi meta cognitivi perche’ : Permettono una riflessione
sulla struttura e sul processo di genesi di un concetto
Le mappe concettuali nello specifico rappresentano :Graficamente gerarchie e relazioni esistenti
fra le diverse nozioni
Le parti essenziali di una protesi sono rappresentate da un: Microfono, amplificatore e ricevitore
Le patologie della percezione e del corpo si verificano in tutti quei casi in cui :Le afferenze
sensoriali risultano compromesse
Le prove TRC sono: Di valutazione dei concetti di relazione spaziale e temporale
Le recenti ricerche e i percorsi riabilitativi più aggiornati nel campo della comunicazione
pongono l’accento sull’importanza dell’intreccio di due aree: Comunicazione e abilità sociali
Le Sincinesie sono movimenti: Involontari che si verificano assieme a quelli volontari
disturbandoli
Le startegie di apprendimento attivo comprendono attivita’ di : Role playing, simulazioni di
attività, ricerca azione e accesso continuato a esperienze reali
Le tre “libertà” con le quali si esercita l’autonomia scolastica sono richiamata dalle legge
N°:59/199
Lo “scatto di crescita” in adolescenza è rappresentato: Dall’aumento del ritmo di sviluppo
dell’altezza e del peso e dalle principali modificazioni sessuali
Lo scopo del trattamento farmacologico è quello di controllare Le manifestazioni sintomatiche
indesiderabili
Lo spazio fisico dovrebbe essere : Identificato visivamente
Lo strumento del parent training aiuta i genitori a: Riflettere su come è strutturato il loro
ambiente familiare in modo da poterlo riorganizzare per favorire l’autoregolazione e la
riflessività del bambino
Lo sviluppo del bambino segue: Rigide tappe sancite da precise aperture o chiusura di fase
Lo sviluppo va pensato come un processo : Flessibile e vitale
M. Zappella sottolinea che la natura dell’autismo È: Plurale
Molti studiosi sostengono che per aiutare i bambini affetti da sindrome di asperger ,gli
insegnanti debbano attuare strategie : Compensatorie
Nardocci afferma che l’origine dell’autismo risalga a fattori: Biologici
Negli ultimi anni si è assistito in Italia ad un aumento di interesse per i disturbi specifici
dell’apprendimento, che costituiscono un fenomeno molto complesso.Tale attenzione si è
accentuata con l'approvazione di: Una Legge, la 170/2010, intitolata “ Nuove norme in materia
di disturbi specifici dell’apprendimento in ambito scolastico” che ha rappresentato il punto di
arrivo di un lungo percorso per il pieno riconoscimento dei DSA nel nostro Paese.
Negli ultimi anni sono state condotte numerose ricerche che hanno dimostrato che la CBT
riduca: Significativamente i disturbi dell’umore
Nei bambini affetti da autismo l’ intenzione congiunta si sviluppa: Molto tardi
Nei bambini con sindrome di down si assiste ad un disinvestimento progresso dell’ attivita’
grafico-espressiva intorno ai : 5 anni
Nei primi mesi di vita il ritardo medio rispetto a un bambino normale è di circa: Due mesi
Nei soggetti affetti da sindrome di Asperger ritroviamo la caratteristica di una: Scarsa
comunicazione non verbale
Nei soggetti con lateralità incrociata sono frequenti i disturbi: Nell’organizzazione sequenziale
Nel 2014 è nata in italia l’associazione formata da tutti gli insegnanti che praticano la didattica
capovolta, dal nome: “FLIPNET”
Nel bambino con sindrome di Down “L’intervento educativo precoce” facilita la conquista: Delle
principali tappe dello sviluppo infantile
Nel bambino normodotato i prerequisiti cognitivi sono richiesti da un’età di: 4-5 anni
Nel Children Act del 1989 si introduce il concetto di: “bambino in stato di bisogno”, con esso ci si
riferisce ad un bambino con scarse probabilità o senza opportunità di raggiungimento o
mantenimento di un ragionevole standard di salute o sviluppo senza interventi da parte di
un’autorità locale.
Nel modello di Peeters, l’intera azione educativa rivolta al soggetto con autismo deve fare leva:
Sull’integrazione
Nel primo percorso, nel viaggio verso la comunicazione, si tratta di sviluppare: Abilità di gioco
Nel processo di evoluzione della comunicazione per il discente i messaggi sono di tipo:
Preverbale
Nel secondo percorso, nel viaggio verso la comunicazione, si deve fare leva su: Attività di
comunicazione preverbale
Nel settembre 2013, 133 paesi e l’Unione Europea hanno ratificato la Convenzione dell’ONU sui:
Diritti delle Persone con Disabilità (CRPD) decretando l’impegno ad una educazione inclusiva
Nel trattamento del bambino autistico l’ambiente casa e i genitori costituiscono: Una risorsa
Nell’approccio A.E.R.C. viene definito il cosiddetto paradigma della :Triade educativa
Nell’approccio A.E.R.C. viene definito il paradigma della triade educativa composta da: Capacità
genitoriali, risorse dei bambini e competenze metodologhe degli operatori
Nell’ approccio educativo terapico con il bambino autistico hanno grande importanza le linee
guida provenienti dagli studi di : Newson e di Schopler
Nell’approccio il “relativismo del comportamento”, il comportamento va considerato in
relazione: Alla Specificità del contesto
Nell’approccio interattivo il tempo viene: Usato per svolgere delle attività piacevoli
Nell’ approccio interattivo se il bambino cambia interesse bisogna : Seguirlo
Nell’articolo 24 della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità viene affrontata la
questione dell’educazione, sottolineando: Il diritto per tutti i bambini con disabilità ad un
percorso personalizzato ed al sostegno necessario ed adeguato ad ottimizzare il percorso
scolastico e la socializzazione.
Nell'attività didattica con il bambino asperger è importante che l'insegnante adotti strumenti
visivi che forniscano: Una rappresentazione più concreta dei contenuti
Nell’ imparare ad imparare “si chiede agli esperti di : Insegnare
Nell’intersoggettività primaria si afferma la condizione: Diadica
Nella ciclopia, alterazione dell’apparato visivo ritroviamo: Un unico abbozzo oculare
Nella collaborazione tra i soggetti, molto spesso le riunioni o gli incontri in presenza possono
essere costosi, pertanto per favorire il confronto tra le parti può essere utilizzato come
strumento: Il telefono
Nella fase della comparsa dell’intersoggettività, definita come la “co-costruzione di significati
emotivi socialmente condivisi”, si evolvono senza mai più abbandonare il soggetto per il resto
della vita: L’emozione congiunta e l’intenzione congiunta
Nella fase della rielaborazione ai bambini saranno proposte attività: Grafico-pittoriche
Nella flipped classroom ogni discente diventa: Protagonista della propria formazione
Nella prima fase del percorso laboratoriale si propongono ai bambini attività: Ludiche
Nella prima Fase del profilo dinamico Funzionale: Si mette a punto una sintesi significativa e il
coordinamento dei dati raccolti per capire meglio la condizione dell’allevio e proporgli un
programma di lavoro relazionato ai suoi bisogni speciali
Nella quarta Fase del profilo dinamico Funzionale: Vengono definitivi gli obiettivi a breve
termine e le sequenze di sotto-obiettivi
Nella sesta sezione vengono: Esposti i significati sintetici della diagnosi
Nella strutturazione del tempo un gioco molto importante viene giocato dalla : Motivazione
Nella terza fase del percorso laboratoriale è prevista : La rielaborazione di una storia
Nella terza fase del profilo dinamico funzionale: Si scelgono gli obiettivi a medio termine ovvero
quegli obiettivi da raggiungere nell’arco di mesi o nell’anno scolastico
Nella terza sezione vi sono: Le lesioni o le patologie conclamate
Nella valutazione informale vanno osservate soprattutto :Le abilità sociali che il bambino
dimostra durante il gioco
Nelle fasi dello sviluppo posturale il bambino vero l’ottavo mese riesce: Ad acquistare la
posizione seduta
Open System è un: Sistema formato da casse acustiche, pc con display braille, scanner braille e
barra braille
Ottimi risultati possono provenire nella riabilitazione del soggetto con autismo :Tra genitori,
terapisti e docenti
Parlare di intervento educativo significa: Riferirsi alle metodologie ritenute più idonee al
raggiungimento degli obiettivi
Parlare di “Pedagogia Speciale” significa far riferimento ad una Pedagogia
Peeters rilancia l’approccio TEACCH in: Europa
Petters si sofferma su una specifica caratteristica che può presentare a livello sintomatologico e
comportamentale il soggetto con autismo, ovvero il pensiero: In dettagli
Peeters specifica tre ambiti specifici di lavoro per l’educatore e per il soggetto autistico: La
comunicazione, la comprensione e l’immaginazione
Per aiutare il discente sordo ad “ascoltare” visivamente le grafie labiali è importante rispettare
alcune regole, tra CUI: usare il metodo orale non per tutte le ore scolastiche
Per aiutare l’inserimento del bambino sordo, l’insegnante nella conversazione deve: Restare tra i
cinquanta metri e il mezzo metro
Per apprendere ad ascoltare, i bambini devono sfruttare tutte le loro capacità di ascolto. In
questo gioco facciamo sperimentare cosa si sente quando ci tappiamo le orecchie.
Per apprendimento significativo si intende: L’apprendimento che integra la conoscenza
pregressa con quella nuova
Per autonomia organizzativa si intende lapossibilita’ da parte della scuola di : Organizzare la
gestione del sistema scuola
Per consentire che si possa realizzare e favorire l’imitazione bucco- fonatoria di un bambino
dalla nascita fino ai sei mesi di vita è preferibile: utilizzare preferibilmente suoni vocalici e
consonanti labiali che per il bambino sono più facili
da riprodurre
Per contribuire a sviluppare la comunicazione visiva di un bambino fino ai sei mesi di vita è
importante: Sorridere e chiamare il bambino per attirare la sua attenzione.
Per favorire l’integrazione sensoriale e ridurre il disagio visivo è opportuno : Adeguare
l’illuminazione, abbassando o modificando l’intensità della luce
Per favorire lo sviluppo corretto del linguaggio in un bambino tra uno e due anni di età è
necessario ampliare il patrimonio sia semantico che lessicale. Il patrimonio lessicale e semantico
si può rafforzare se: Si utilizza materiale illustrato per ampliare il vocabolario e per stimolarlo a
riconoscere nelle immagini le somiglianze con i suoi giochi.
Per gli adolescenti che lasciano la scuola, la rottura risulta: Ancora più forte trattandosi di un
vero e proprio passaggio dalla scuola al mondo del lavoro
Per impostare correttamente a scuola un efficace intervento di modificazione del
comportamento del bambino e’ importante tenere presenti alcuni punti,come : Usare
l’anticipazione, ricordando al bambino, prima delle attività, quale comportamento gli viene
richiesto e quale gratificazione potrebbe conseguire con una condotta adeguata.
Per il bambino sordo l’assistente alla comunicazione rappresenta: Un modello comunicativo
relazionale
Per i terapisti, quali tra i seguenti approcci risulta utile nella terapia con i soggetti autistici: Gioco
Per iniziare lo sviluppo del linguaggio, sarebbe buona abitudine iniziare con : Sedute di gioco
Per la Mahler la sindrome autistica di colloca entro l’alterazione della relazione fra: Madre e
bambino
Per progettare un modello di organizzazione didattica flessibile e aperto è fondamentale:
Utilizzare tutte le strategie didattiche come il cooperative learning, il tutoring e la didattica
laboratoriale che favoriscono la costruzione di un clima inclusivo
Per un bambino autistico il tempo da programmare per il gioco giornaliero è di 15/20 minuti
Per uno sviluppo adeguato del linguaggio di un bambino dalla nascita ai sei mesi di vita è
opportuno prestare attenzione ad una serie di aspetti di notevole rilevanza. Per contribuire a
sviluppare l’attenzione uditiva del bambino è necessario:: Produrre suoni e vocalizzi associati ad
un gioco.
Per Schopler nel programma teacch è importante costruire un programma: Globale
Per Winnicott il bambino non può svilupparsi in modo equilibrato se non gode di: Un Maternage
sufficientemente positivo
PL-ADOS è: Una scheda di osservazione e valutazione
Prima dell’attuazione dell’ A.E.R.C. è indispensabile oltre all’osservazione clinica: Una
valutazione multifattoriale
Pur avendo le stesse abilità cognitive, i bambini con DDAI hanno prestazioni scolastiche inferiori
ai loro coetanei. Possiedono carenti capacità: organizzative e strategiche che ostacolano la loro
acquisizione di informazioni nuove
Quale delle seguenti non è una delle 6 fasi principali nella costruzione di un ipertesto :
Definizione di indici e sottoindici
Quale, dei seguenti elementi, non è valutabile attraverso una mappa concettuale: La
competenza discorsiva del discente
Quale disturbo rientra tra i “disturbi generalizzati dello sviluppo”: Disturbo di Asparger
Quale, fra le seguenti,non e’ un elemento necessario alla costruzione dell’ UA: Possedere un
programma definito
Quale tra i seguenti trattamenti educativi per l’autismo è di M. Zappella? A.E.R.C
Quale tra le seguenti forme è la più frequente : Libera
Quale tra le seguenti metodologie d’ indagine puo’ rilevare un disfunzionamento di alcune aree
della corteccia del cervello delle persone con dilessina : PET (tomografia ad emissione di
positroni) o la RMF (risonanza magnetica funzionale)
Quale tra queste abilità rientra in quelle necessarie per un intervento efficace: Imparare a
dosare il proprio sforzo e il proprio impegno
Quale tra queste affermazioni è esatta: l’ICIDH non coglie la causa della patologia, ma
l’importanza e l’influenza che il contesto ambientale esercita sullo stato di salute delle
popolazioni
Quale tra queste affermazioni è esatta: L’ICF fornisce una grande analisi dello stato di salute
degli individui ponendo la correlazione fra salute e ambiente, arrivando alla definizione di
disabilità, intesa come una condizione di salute in un ambiente sfavorevole
Quale tra queste affermazioni è esatta: l’ICIDH non coglie la causa della patologia, ma
l’importanza e l’influenza che il contesto ambientale esercita sullo stato di salute delle
popolazioni
Quale tra queste libertà ritroviamo nell’autonomia didattica: Il diritto ad apprendere degli
alunni
Quale tra queste strategie rientrano tra quelle Speciali: Cognitiviste
Quali dei seguenti non e’ un grafico : Il pittogramma
Quali sono i test che si effettuano per la diagnosi di sordità dopo i sei mesi di vita: Boel Test
Quali tra i seguenti non è uno strumento diagnostico per l’autismo? HelpiBox 2
Quali tra questi approcci è stato centrale nello sviluppo “dell’approccio al gioco” :TEACCH
Quali tra questi autori hanno studiato il modo concreto di comunicare con le persone colpite da
disturbi generalizzati dello sviluppo: Schopler e Mesibov
Quale tra questi livelli rientra nella composizione del curricolo: Prescrittivo
Quando i bambini giocano assieme esercitano la voce, la capacità ritmica e iniziano a
sperimentare nuove e numerose forme di linguaggio senza rendersene conto. Alcuni giochi per
stimolare l’ascolto potrebbero essere: Ascoltiamo il silenzio.Per apprendere ad ascoltare, i
bambini devono sfruttare tutte le loro capacità di ascolto. In questo gioco facciamo
sperimentare cosa si sente quando ci tappiamo le orecchie.
Quando la mancanza di mezzi non permette un’osservazione in tempo reale, per i genitori dei
bambini autistici può essere utile una: registrazione della seduta
Quando si parla di diagnosi funzionale legandola alla definizione del PEP, si ha una specifica
esigenza : Razionale
Questa metodologia didattica si distingue in due momenti: Un lavoro che viene eseguito a casa
che sfrutta tutte le potenzialità dei materiali culturali online
Realizzare un progetto di educazione affettiva per una classe significa :Creare esperienze di
apprendimento attraverso le quali i bambini acquisiscono consapevolezza dei propri stati
affettivi
Riguardo i disturbi e le difficolta’ scolastiche,sono fondamentali alcune decisioni strategiche e
operative che ogni scuola dovrebbe prendere apertamente, comunicare all’ interno dell’ offerta
formativa e concordare con le famiglie e la comunita’.Le scelte a cui si fa riferimento
riguardano,in parte : La decisione di comprendere le complesse interconnessioni dei fattori che
costituiscono e mantengono le varie difficoltà; la decisione di rispondere in modo inclusivo,
efficace ed efficiente alle difficoltà, attivando tutte le risorse dell’intera comunità scolastica e
non.
Ritardo mentale e logopatie sono associate alla sindrome: Dell’autismo
S.Baron-Cohen adotta il paradigma della cecita’ mentale,chiamata anche : Cecità sociale
S. Baron-Cohen adotta il paradigma della cecità mentale o cecità sociale per indicare: la
presunta incapacità di decifrare gli occhi e le espressioni facciali degli altri, quindi lo stato
emozionale e la relazione
Schopler ritiene sia il caso di scomporre in tre prospettive temporali la definizione delle mete
educative, facendo uso così del modello di programmazione per obiettivi. Tale programmazione
vede:comunicazione e’ :Aspettative a lungo termine, aspettative intermedie, Obiettivi educativi
immediati
Se bambino manifesta difficoltà nell’articolazione di alcune parole è opportuno che: L’adulto
durante la conversazione utilizzi queste parole con una certa frequenza. In questo modo, è
possibile conferirgli una stimolazione senza che questa sembri un correzione.
Secondo Bettelheim il bambino autisticosi rifugia nell’unica dimensione che può controllare,
ovvero: Il proprio corpo
Secondo Biancardi i soggetti affetti da sindrome di Down sono capaci di: Rispettare il principio di
astrazione
Secondo gli autori carol erting e robert johnson i fattori, attraverso i quali si sviluppa la cultura
sorda sono: Patrimonio e paternità
Secondo gli studi di quali ricercatori la cultura sorda si sviluppa in base ai fattori di patrimonio e
paternità: Carol Erting e Robert Johnson
Secondo Guichard: La scuola è l’esperienza sociale maggiormente in grado di condizionare la
rappresentazione che lo studente costruisce di se stesso e del suo progetto di vita
Secondo il Documento Falcucci si intendono alunni portatori di handicap : i minori che in seguito
ad evento morboso o traumatico intervenuto in epoca pre-peri-post natale, presentino una
menomazione delle proprie condizioni fisiche, psichiche e/o sensoriali, che li mettano in
difficoltà di
apprendimento o di relazione
Secondo l’OMS una persona funziona bene se partecipa socialmente e se riveste ruoli di vita
sociale in modo integrato e attivo. Dai fattori contestuali, ambientali e personali, possono
originarsi varie combinazioni di Bisogni Educativi Speciali, derivanti ad esempio da: Reazioni
emozionali eccessive.
Seguendo l’ottica piagetiana i bambini Down non sembrano in grado di superare lo stadio:
Preoperatorio
Semi-open system è un: Sistema che contiene tutti i componenti del PC classico ma senza
l’integrazione in un’unica unità hardware
Sensore Grande Big Red si usa per: Le difficoltà nel controllo dell’avambraccio
Sensore piccolo Specs si usa per :Le difficoltà nei movimenti
Si dicono strategie di intervento speciale : le modalità di azione educativa, terapica o didattica
condotte in riferimento ad orientamenti teorici in materia di apprendimento e sviluppo
mentale, di educazione e didattica
Si inizia a parlare di pedagogia come scienza verso la fine : Dell’800
Si parla dunque di bisogni educativi speciali (bes) come: Difficoltà evolutia di funzionamento
educativo-apprenditivo
Si può definire riuscita una prova: Integralmente completata dal bambino
Si può dire che un bambino “funziona bene” dal punto di vista evolutivo se: Riesce ad intrecciare
positivamente le spinte biologiche alla crescita con le varie forme di apprendimento fornite
dall’esperienza e dal contatto con le relazioni umane e gli ambienti fisici.
Si può favorire la produzione verbale insegnando al bambino in fascia d'età compresa tra uno e
due anni a: Domandare usando la forma verbale piuttosto che l’indicazione gestuale.
Sul versante percettivo nelle prime settimane il bambino: Risponde agli stimoli uditivi (occhi
spalancati, sussulto cessazione del pianto)
Sul versante ricettivo nelle prime settimane il bambino è: Consapevole degli stimoli sensoriali
che provengono dall’esterno
The Child with Special Needs” è l ’opera di: Greenspan
Tipico dell’autismo è la presenza di :Un repertorio di interessi e di attività ristretto, limitato e
ripetitivo
Top braille ha le dimensioni di: Un mouse
Tra gli indicatori per una diagnosi funzionale precoce nel periodo che va da 0 a 18 mesi,
ritroviamo: Sofferenza pre-natale
Tra gli obiettivi primari a breve termine, ritroviamo: Analizzare emozioni provocate da
particolari ritmi, toni, intensità
Tra gli strumenti valutativi a cui fa ricorso l’intervento educativo precoce ritroviamo la scala:
BAB
Tra i comportamenti osservabili relativi all’abilità dell’attenzione congiunta ritroviamo: Seguire
con lo sguardo l’indicazione dell’altro
Tra i comportamenti osservabili relativi all’abilità dell’emozione congiunta ritroviamo: Ridere e
sorridere insieme
Tra i due e i tre anni il bambino afferma la sua personalità opponendosi ai genitori, siamo di
fronte ad una fase definita: “Fase del no”
Tra i pionieri della pedagogia speciale ritroviamo : Langdon Maydon Down
Tra le abilità di base necessarie allo sviluppo dell’intersoggettività primaria ritroviamo interesse
per: Il viso umano
Tra le abilita’ necessarie per un intervento efficace ritroviamo “L’abituarsi a pensare ” in: Modo
razionale Tra le alterazioni delle patologie
dell’apparato visivo ritroviamo: Traumi
Tra le attività didattiche del laboratorio LIS ritroviamo: Imparare a salutare formalmente
Tra le attività educative individualizzate con soggetti affetti da trisonomia 21 ritroviamo: Role
playing
Tra le cause del disturbo della sindrome di Asperger, ritroviamo un'origine: Biologica
Tra le modalità integrative o alternative per favorire lo sviluppo di abilità comunicative in un
discente con deficit, ritroviamo:Le immagini
Tra le procedure restrittive lievi ritroviamo la: Privazione
Tra le procedure restrittive severe ritroviamo la: Terapia medica psicoattiva
Tra le sequenze di sviluppo del “Programma educativo individualizzato precoce per bambini con
anomalie dello sviluppo psicomotorio”, rientra: la comunicazione
Un aspetto dell’educazione motoria è: Il gioco
Un effetto del nostro sviluppo sociale è: Il patrimonio culturale
Un importante elemento da inserire nell’insegnamento e nel processo educativo dell’autistico è
la comunicazione: Aumentativa
Un inserimento positivo del ciclo scolastico superiore rappresenta: Una condizione in grado di
facilitare il proseguimento dell’esperienza scolastica
Un intervento efficace sui bambini affetti da DDAI prevede un inserimento immediato in un
tempo compreso tra i 5 e i 10 secondi dalla
manifestazione del comportamento e deve rispettare le seguenti fasi: Dire al bambino di
smettere di comportarsi in un certo modo; comunicare in modo chiaro e semplice le
conseguenze di quel comportamento; punire il comportamento
Un principale vantaggio dato dall'ipertesto in ambito didattico è quello di: Proporre al discente
interessanti collegamenti interdisciplinari
Un programma CBT si divide in piu’ fasi ,la prima parte iniziale valuta: La natura e il grado del
disturbo dell’umore
Un ruolo privilegiato nell’educazione dell’allievo con handicap, viene svolto: Dall’educazione
motoria
Un valido ausilio nella didattica speciale per l’alunno con DDAI è costituito dall’uso: Del
computer
Una componente essenziale dell’apprendimento situato è: L’interazione sociale
Una delle attivita’da fare al termine dell’ incontro con il gruppo di lavoro e’: È importante
coinvolgere anche i familiari
Una delle fasi dello sviluppo dell’intersoggettività è : L’attenzione congiunta
Una delle principali caratteristiche del DDAI sono disturbi relativi: All’attenzione
Una delle regole comportamentali da adottare con il discendente sordo: Richiamare l’attenzione
attraverso un contatto fisico
Una delle strategie che gli insegnati dovrebbero attuare per favorire l’inclusione scolastica è:
Utilizzare le attività di tutoring lavorando in piccoli gruppi
Una prova è fallita se: Non suscita nel bambino né interesse né il tentativo di provare
Uno degli ostacoli legato all’apprendimento della lettura labiale è il fenomeno della:
Coarticolazione
Uno dei principali obiettivi dell’ICF-CY è quello di: Coinvolgere gli intervistati
Verso i cinque anni di eta’ il linguaggio del bambino viene interiorizzato per favorire il
funzionamento del pensiero creativo. In questa fase di eta’ e’ importante aiutare il bambino a
perfezionare la struttura della frase attraverso : l'insegnamento a descrivere l’uso delle cose che
gli si presentano nell’esperienza quotidiana per stimolarlo ad utilizzare la forma verbale più
adeguata quando formula una richiesta.
Verso i tre mesi il neonato è capace di: Orientare il capo
Vi sono molti strumenti per la valutazione del disturbo (DDAI) e la diagnosi in età evolutiva, essi
possono essere raccolti in insiemi diversi: Interviste cliniche: hanno lo scopo di inquadrare il
problema, vanno rivolte alla famiglia e, qualora il bambino/ragazzo sia sufficientemente grande,
anche a lui.
Zappella afferma che i disturbi di tipo autistico sono di natura: Organica
Zappella sottolinea che la natura dell’autismo è: Plurale
ANNE FREUD: In studio su bambini sopravvissuti a campi concentramento aveva osservato presenza stati autistici affermando
non connessione con peggiori condizioni famigliari contrariamente a BATTELEHEIM
AUSUBEL: La tecnica delle mappe concettuali è stata sviluppata da Novak negli anni Sessanta e si basa su teorie Ausubel – Quantità
nozioni che soggetto riesce a ricordare dipende da grado significatività processo di apprendimento
BALDUZZI: Laboratorio didattico è inteso come un luogo FISICO E SOCIALE ATTREZZATO
BETTELHEIM: Bambino autistico si rifugia nel proprio CORPO
BRUNER: Gioco di finzione
BREZINKA: "La pedagogia scientifica tratta ciò che spiega l'educazione come fatto nel suo aspetto psicologico e sociale; essa non
stabilisce che cosa deve essere. È una scienza empirica; analitica, induttiva ed esplicativa del fatto educativo”
CAROL ERTING E ROBERT JONSON: Ricercatori Cultura SORDA fattori Patrimonio e Paternità
CESARE CORNOLDI: «le difficoltà scolastiche sono di tanti tipi diversi e spesso non sono conseguenza di una causa specifica, ma
sono dovute al concorso di molti fattori che riguardano sia l’alunno sia i contesti in cui egli viene a trovarsi»
COMENIO: Opera Didattica Magna – in ambito educazionale pone importanza su OSSERVAZIONE e ESPERIENZA
ELISABETH NEWSON: neonato non è ricettore passivo, interagisce con padre e madre con dialogo Alternato
GARDNER: Il corpo assume valenza COGNITIVA CHE COMPRENDE POTENZIALITA’ SENSORIALI,
PERCETTIVE E FISICHE IN UN COMPLESSO PROCESSO DI SISTEMI E STILI COGNITIVI
GERARDINE DAWSON: Elemento che non consente bambini autistici relaz. Sociale è incapacità a tollerare
livello di attenzione
GOLEMAN: Intelligenza intra-personale
GUICHARD: La scuola è l’esperienza sociale maggiormente in grado di condizionare la rappresentazione che lo
studente costruisce di se stesso e del suo progetto di vita;
GREENSPAN: Opera “The Child with Special Needs”
JOHN LANGDON DOWN: Volume MONGOLIAN TYPE OF IDIOCY –PIONIERE PEDAGOGIA SPECIALE
JONATHAN BERGMANN E AARON SAMS: FONDATORI DELLA DIDATTICA CAPOVOLTA
KANT: “L'arte dell'educazione o pedagogia deve diventare ragionata se deve sviluppare la natura umana in modo
che essa attui il suo destino”
LANGDON MAYDON DOWN: Pioniere Pedagogia Speciale
MARGARET MAHLER: Primo atto scientifico in patologie psichiche infantili vede PRIMA FASE
chiamata FASE AUTISTICA
MINUTO: Nei bambini dislalici utile GESTUALITA’
NARDOCCI: Origine AUTISMO risalga a fattori biologici
NOVAK: 20-30 concetti e discenti altri 10-20
PEETERS: Comunicazione, comprensione, immaginazione – AUTISMO modello integrazione – Rilancia approccio TEACCH in EUROPA
– PENSIERO IN DETTAGLI soggetto con autismo
PIAGET: “ Il gioco è quell’ attività d’ espressione spontanea grazie alla quale il bambino attraverso il corpo, il movimento,
compie azioni adeguate al raggiungimento di uno scopo, esprime i suoi stati d’ animo, sviluppa comportamenti che
favoriscono la comunicazione e la relazione con coetanei ed adulti, in definitiva arriva ad un’ adeguata autodeterminazione
della propria identità…”
SCHOPLER: Nel programma TEACCH è importante costruire programma GLOBALE - Aspettative a lungo
termine, aspettative intermedie, Obiettivi educativi immediati
SCHOPLER E MESIBOV: hanno studiato modo concreto di comunicare da persone con disturbi
generalizzati sviluppo
TRISCIUZZI: Laboratori didattici, relazionali ed espressivi
TINBERGEN (coniugi): Inseriscono autismo in sfera Emotivo-Affettiiva - Persistente conflitto motivazionale
WINNICOTT: Bambino non può svilupparsi se non gode di maternage sufficientemente positivo
ZAPPELLA: A.E.R.C. – Disturbi di tipo autistico sono di natura ORGANICA – Si ispira alla Holding
AMERICANA – Natura AUTISMO è PLURALE -ATTIVAZIONE EMOTIVA E RECIPROCITA’
CORPOREA
DATE/LEGGI
ANNI 60: Si sviluppa teoria COGNITVA-COMPORTAMENTALE
Tra 800 e 900 Pedagogia era inte
Settembre 2013 Diritti Persone con Disabilità (CRPD) decretando impegno ad una educazione inclusiva
1968: II edizione Reazione ipercinetica del Bambino
1975: Prima Associazione Psicomotricisti
Legge 517/77 Primo atto uff. integrazione scolastica discenti sordi
LEGGE DEL 15 Marzo 1997 N°59: Piena autonomia scolastica amministrativa
LEGGE DEL 7 Agosto 1990 N°241: Legge Trasparenza amministrativa
Decreto Lgs. 59 19 Febbraio 2004 ha Conferito possibilità elaborazione Piano Off. Formativa

ACRONIMI
TEACCH: Forte impronta EDUCATIVA -
Che cos’è e cosa si propone
Programma di stato attivo nel North Carolina dal 1972 o sistema di interventi che comprende
attività di ricerca, formazione ed un’organizzazione di servizi che prevede inte rventi lungo
tutto il corso della vita delle persone colpite da Autismo e più in generale da Disturbi
Generalizzati dello Sviluppo. Si propone di:
-Modificare l’ambiente in funzione delle esigenze individuali.
-Sviluppare al massimo grado le autonomie del soggetto autistico tramite uno specifico
programma individualizzato basato sui punti di forza e sulle abilità emergenti di questi
individui.
-Migliorare la qualità di vita del bambino e dei suoi familiari.

Su che cosa si basa


Principi chiave della filosofia TEACCH:
1 Avere ben presenti le caratteristiche dei soggetti colpiti da autismo;
2 Migliorare l’adattamento dell’individuo all’ambiente;
3 Un inquadramento diagnostico ed un’attenta valutazione clinico -comportamentale;
pertanto, individualizzazione degli interventi;
4 Un’attenta considerazione del livello di sviluppo sia per quanto attiene ai materiali utilizzati
che alle attività;
5 Un sistema di educazione strutturata;
6 Una stretta collaborazione con i genitori;
7 Un approccio generalista che permetta di cogliere l’ampia gamma di problemi posti dal
bambino soprattutto in vista delle prospettive future;
8 Un’organizzazione di servizi che copra l’intero arco di vita.
L’insieme di questi principi è uniformato da una metodologia che ha i suoi cap isaldi ne:
-Utilizzo di tecniche, di principi e di strategie facenti parte dell’ambito teorico cognitivo -
comportamentale.

Come viene applicato


La sua applicazione in Italia è riconducibile ad un sistema di educazione strutturato. Tra le
componenti princi pali dell’insegnamento strutturato troviamo: l’organizzazione spaziale,
ovvero suddivisione degli spazi secondo la loro funzionalità e in maniera tale che siano
immediatamente identificabili dal bambino. Avremo quindi una zona -lavoro, un’area gioco
tempo-libero, un’area di accoglienza e così via. L’organizzazione dell’attività giornaliera
tramite schemi organizzativi della giornata o "agende" che servono al bambino ad anticipare e
a visualizzare in toto le attività della giornata, in modo da limitare i pro blemi di orientamento
temporale e di organizzazione e da compensare gli ostacoli del linguaggio ricettivo. Un
sistema di lavoro, caratterizzato da un’organizzazione visiva della zona lavoro di modo che il
bambino sappia autonomamente come agire, indipenden temente dalla supervisione
dell’insegnante. L’organizzazione del compito, ovvero una chiara leggibilità delle modalità di
svolgimento dei compiti tramite una particolare disposizione dei materiali che dovranno essere
utilizzati in sequenza per il completa mento di ogni attività.

A.E.R.C. : Capacità genitoriali, risorse dei bambini e competenze metodologhe degli operatori – Prima dell’attuazione dell’
A.E.R.C. è indispensabile oltre all’osservazione clinica una valutazione MULTIFATTORIALE – TRIADE EDUCATIVA – Intervento
psicoterapico si confonde con quello educativo
Si tratta di un modo di intervento nei confronti del bambino con autismo o, comunque,
appartenent e allo spettro autistico, che si propone di creare un canale comunicativo
altamente significativo sul piano emozionale, in modo da poter attivare il bimbo su diversi
livelli interattivi (motorio, perc ettivo, ecc..) così da favorire successivamente una rapida
crescita delle sue capacità e, quindi, un sostanziale miglioramento della sua situazione.
Chi lo ha elaborato, in quale anno, in quale paese, in quale am bito
Michele Zappella ha presentato l’AERC, dopo un lungo periodo di esperienze e di studi, nel
1996 col testo " AUTISMO INFANTILE. Studi sull’affettività e le emozioni", edito allora da
La Nuova Italia - ROMA ed attualmente da Carrocci. Si tratta di un ampio settore di
ricerca, iniziato nel 1989 e svolto soprattutto nell’ambito del Reparto di Neuropsichiatria
Infantile dell’Ospedale di Siena, che ha permesso tra l’altro la delineazione della
cosiddetta "sindrome dismaturativa" in una zona di confine tra autismo, iperattività
e sindrome di Rett.
A chi è s tato ri volto
Ai bambini con autismo o che comunque rientrano nello spettro autistico e, naturalmente,
ai loro genitori.

Batteria BIN 4 -6: fornisce un quadro dei primi apprendimenti matematici in bambini a sviluppo tipico
BAB, concepita nel 1981, è UNA SCALA CHE viene utilizzata per valutare i bambini con disabilità di rilievo nella fascia d’età
compresa tra 0-3 anni, prende in esame le seguenti aree di sviluppo intellettivo e comportamentale, tra cui: percez. uditiva,
esploraz. Visiva, controllo postura, comunicazione ecc.

BES (Bisogni Ed. Speciali) Qualsiasi difficoltà evolutiva di funzionamento permanente/transitoria in abito Educativo/ che
necessità di

ADI-R (autism diagnostic interview revised di Lord et.al) Intervista strutturata ai genitori per individuare la presenza di autismo nel
bambino . L’ADI-R è un’intervista finalizzata a ottenere una gamma completa di informazioni per la diagnosi di autismo e
per valutare i disturbi dello spettro autistico.

È stata progettata per essere usata in combinazione con uno strumento parallelo di osservazione, l’Autism Diagnostic
Observation Schedule (ADOS).
Vengono utilizzate le descrizioni raccolte relative al comportamento di un soggetto nell’intero corso della sua vita,
affinché sia possibile determinare se il suo percorso di sviluppo e le caratteristiche del suo comportamento soddisfano o
meno i criteri della diagnosi di autismo o di DSA.

CARS (The childhood autism rating scale) di Schopler et.al.1988. È una scala• diagnostica per l’autismo, che valuta le caratteristiche
del bambino anche nella relazione sociale reciproca e nell’imitazione.

CH.A.T : strumento diagnostico consente di rilevare sintomi significativi da parte di figure professionali e genitori - CHAT
(Checklist For autism in toddlers) di Baron Cohen et.al. È un semplice strumento di screening che utilizza come indicatori alcuni
comportamenti di attenzione congiunta e di gioco di finzione

CSBS (Comunication and simboli behaviour scales) di Wetherby e Prizant, 1993. È uno strumento di valutazione di comportamenti
comunicativi e simbolici, valuta molti comportamenti che sono correlati comportamentali dell’intersoggettività.
PL-ADOS (Prelinguistic autism diagnostic observstion schedule) È• una scheda di osservazione e valutazione con fini principalmente
diagnostici per l’autismo. Essa consiste nell’osservazione dei comportamenti del bambino in una situazione strutturata, dove
l’esaminatore cerca di provocare risposte di tipo sociale.

CBT: Terapia cognitivo comportamentale dei disturbi dell’alimentazione.


Si divide in più Fasi. La parte iniziale del CBT valuta la natura e il grado di disturbo dell’umore.

DDAI: Disturbi dell'attenzione e iperattività - SOGGETTI manifestano difficoltà persistenti nel mantenere l’attenzione e nel
controllare l’impulsività e il movimento, spesso associate a difficoltà nella sfera relazionale. Tali difficoltà possono diventare
causa di insuccesso in ambito scolastico e sociale – Origine Genetica è data da come CERVELLO UTILIZZA DOPAMINA – Strumenti
per valutazione del disturbo e diagnosi in età evolutiva possono essere INTERVISTE CLINICHE CHE HANNO LO SOCPO DI
INQUADRARE PROBLEMA. VANNO RIVOLTE A FAMIGLIA E AL RAGAZZO (Se suff. grande).

DSM –IV: sintomi diagnostici disturbo deficit da attenzione e iperattività:


Disattenzione, iperattività ed impulsività

ICF: Obbiettivo è COINVOLGERE GLI INTERVISTATI –


Salute e funzionamento globale
L’ICF si delinea come una classificazione che vuole descrivere lo stato di salute delle persone in relazione ai loro ambiti esistenziali
(sociale, familiare, lavorativo) al fine di cogliere le difficoltà che nel contesto socio-culturale di riferimento possono causare
disabilità. L’ICF non vuole essere uno strumento di descrizione di ciò che «non va», di ciò «che si è perso», o che la persona «non
può fare», quanto piuttosto descrivere nel modo più dettagliato possibile le funzioni, le abilità e capacità che comunque
caratterizzano qualsiasi persona fa parte della Famiglia delle Classificazioni Internazionali dell'OMS insieme all'International
Statistical Classification of Diseases and Related Health Problems 10th revision (ICD-10)

ICIDH: La classificazione ICIDH (International Classification of Impairments Disabilities and Handicaps) del 1980
dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) distingueva tra:
• Menomazione[3] intesa come perdita o anormalità a carico di una struttura o una funzione psicologica, fisiologica o
anatomica e rappresenta l'estensione di uno stato patologico. Se tale disfunzione è congenita si parla
di minorazione;
• Disabilità, ovvero qualsiasi limitazione della capacità di agire, naturale conseguenza ad uno stato di
minorazione/menomazione;
• Handicap, svantaggio vissuto da una persona a seguito di disabilità o minorazione/menomazione.
Questo significa che mentre la disabilità viene intesa come lo svantaggio che la persona presenta a livello personale,
l'handicap rappresenta lo svantaggio sociale della persona con disabilità. L'ICIDH prevede la sequenza: Menomazione---
>Disabilità--->Handicap, che, tuttavia, non è automatica, in quanto l'handicap può essere diretta conseguenza di una
menomazione, senza la mediazione dello stato di disabilità. Le origini della parola handicap risalgono alla descrizione di
svantaggio nelle corse dei cavalli, in cui animali diversi erano caricati con pesi diversi per svantaggiarli.
Si parla di handicap per descrivere uno svantaggio fisico, senza tenere in considerazione la condizione che si crea,
quando viene detta questa parola, che può manifestare nel disabile un senso di disagio e rabbia per la sua situazione.
Per descrivere la situazione di una persona disabile molto spesso la tv usa il termine "handicap", senza contare a chi è
disabile, la situazione di imbarazzo che si crea in lui[senza fonte].
Tale classificazione negli anni ha mostrato una serie di limitazioni.

• Non considera che la disabilità è un concetto dinamico, in quanto può anche essere solo temporanea.
• È difficile stabilire un livello oltre il quale una persona può considerarsi disabile.
• La sequenza può essere interrotta, nel senso che una persona può essere menomata senza essere disabile.
• Nell'ICIDH si considerano solo i fattori patologici, mentre un ruolo determinante nella limitazione o facilitazione
dell'autonomia del soggetto è giocato da quelli ambientali.
Negli anni 90, l'OMS ha commissionato a un gruppo di esperti di riformulare la classificazione tenendo conto di questi
concetti. La nuova classificazione, detta ICF (International Classification of Functioning) o Classificazione dello stato di
salute, definisce lo stato di salute delle persone piuttosto che le limitazioni, dichiarando che l'individuo "sano" si identifica
come "individuo in stato di benessere psicofisico" ribaltando, di fatto la concezione di stato di salute. Introduce inoltre
una classificazione dei fattori ambientali.

ISE: Codice linguistico Artificiale

LIS: Lingua dei segni italiana – Tra le attività didattiche laboratorio LIS c’è IMPARARE A SALUTARE FORMALMENTE –
Laboratorio LIS rivolto a tutta la classe compresi insegnanti

TRC: prove trc di valutazione dei concetti di relazione spaziale e temporale. valuta i criteri di base attraverso la presentazione di
schede illustrate: al bambino con sindrome di down viene semplicemente richiesto la risposta corretta.

LAP è una check list di tipo normativo-cognitivo, in quanto indica le abilità che il bambino normale acquisisce
progressivamente durante la crescita e che sono specifiche delle diverse età e livelli di sviluppo. È uno strumento in grado di
compiere una valutazione del bambino con ritardo mentale.

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE (PDF):


STRUMENTO DIAGNOSTICO DI SINTESI
E’COMPOSTO DA 4 FASI E 7 SEZIONI – REDATTO DA SPECIALISTI SOCIO/SANITARI – APPLICAZIONE COMPLETA DOVREBBE ESSERE
SVOLTA DA TUTTI GLI INSEGNANTI COINVOLTI IN PROCESSO DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO
-Nella prima fase si mette a punto una sintesi significativa e il coordinamento dei dati raccolti…
-Nella seconda fase di definiscono gli obiettivi a lungo termine…
-Nella terza fase si scelgono gli obiettivi a medio termine o…
-Nella quarta fase vengono definiti gli obiettivi a breve termine e le sequenze di sottoobiettivi,
3 SEZIONE Le lesioni e le patologie conclamate
4 SEZIONE: studio clinico del caso
6 SEZIONE: Esposti significati sintetici della Diagnosi

UA (Unità di Apprendimento): Globalità-analisi-sintesi - Possedere un programma definito NON è necessario alla sua
costruzione

APPUNTI/TERMINI
VALUTAZIONE FORMALE/INFORMALE:
INFORMALE(vengono osservate): LE ABILITÀ SOCIALI CHE IL BAMBINO DIMOSTRA
DURANTE IL GIOCO
FORMALE (messa a punto) :ATTRAVERSO STRUMENTI FORMALIZZATI E
CONVALIDATI STATISTICAMENTE

PROGRAMMA PORTAGE: SCALA per le analisi delle primissime fasi evolutive

PSICOMOTRICITA’: UNA PROPOSTA DA CONTESTUALIZZARE, PRESENTARE E REALIZZARE IN AMBITO


EDUCATIVO SOTTO FORMA DI DIDATTICA LABORATORIALE

ATTIVITA’ LABORATORIO/ALE: Laboratorio motorio comprende OGGETUALITÀ, SPAZILITÀ , ATTIVITÀ PROPRIA LABORATORIO –
Progettazione attività laboraorio deve nascere da esigenza di favorire nei soggetti attività complesse come RELAZIONARSI CON
CULUTRE DIVERSE – Secondo Balduzzi laboratorio didattico è inteso come luogo FIDICO E SOCIALE ATTREZZATO - Secondo
TRISCIUZZI 3 tipologie di laboratorio che possono essere adattate a contestualizzare esperienza motoria sono LABORATORI
DIDATTICI, RELAZIONALI, ESPRESSIVI – Didattica laboratoriale ha merito DI STIMOLARE E METTERE IN MOTO
MOTIVAZIONI E NECESSITÀ, NONCHÉ DI ORIGINARE NUOVI BISOGNI E NUOVE MOTIVAZIONI, CHE SI
QUALIFICANO COME DEI VERI E PROPRI INTERESSI FORMATIVI -

INCLUSIONE/DIDATTICA INCLUSIVA: RIVOLTA A TUTTI GLI ALUNNI DELLA CLASSE - Una delle strategie insegnanti per favorire
inclusione scolastica è TUTORING LAVORNADO IN PICCOLI GRUPPI – Utilizzare strategie come COOPERATIVE
LEARNING,TUTORING E DIDATTICA LABORATORIALE – In base a valori “Profilo Docenti Inclusivi” insegnanti devono garantire
AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE CONTINUO – Classe Iclusiva vista come MICRO SOCIETA’ DEMOCRATICA FONDATA SU
VALORI CONDIVISI DA ALUNNI E INSEGNANTI – Insegnante favorisce COMUNICAZIONE INTERATTIVA CON SUOI ALUNNI –
Didattica Inclusiva si basa su apprendimento COOPERATIVO-METACOGNITIVO – David Mitchell nel 2008= Contesto
Apprendimento,Strategie Cognitive, strategie Comportamentali – Laboratori Inclusivi permettono APPRENDIMENTO DI
COMPETENZE DIDATTICHE SPECIFICHE ATTRAVERSO METODOLOGIE ALTERNATIVE – Con strategie Cooperative Learning con
accorta formazione dei gruppi si valorizzano studenti facendo ACQUISIRE SICUREZZA, AUTOSTIMA, METTERSI IN GIOCO
RELAZIONI POSITIVE COMPAGNI

Ruolo privilegiato per educazione bambino con handicap svolto da EDUCAZIONE MOTORIA

BAMBINO/I: Dai 2 a 5 Mesi primo controllo su prod. Vocalica come intensità e durata – 3 Mesi riesce ad orientare il capo - 6 Mesi
striscia per terra – 12/18 Mesi RICONOSCE O IDENTIFICA OGGETI O FIGURE ANIMATE - intorno ai 2 anni GIOCO PSICOMOTORIO–
A 2 anni e Mezzo mantiene facilmente equilibrio con un solo piede - NORMODOTATO Prerequisiti cognitivi da 4-5 anni ––
Sviluppo segue tappe NON RIGIDE precisando CHIUSURA E APERTURA FASI - da 2 a 5 mesi collega tipo emissione con particolare
atteggiamento fono articolatorio – ABILITÀ SOCIALI appaiono prima di 1 anno e mezzo - Prova è EMERGENTE se bambino ha
BISOGNO DI AIUTO PER COMPLETARLA; NON SUPERATA se bambino NON MOSTRA ATTENZIONE – In fase di rielaborazione sono
proposte attività GRAFICO/PITTORICHE

ORECCHIO:………………………….????????? CASSA TIMPANICA comunica con esterno attraverso TROMBA DI EUSTACCHIO – Orecchio
medio…Interno…..Esterno

PITTOGRAMMA: NON è UN GRAFICO (Simbolo convenzionale riconosciuto)

LA COARTICOLAZIONE si verifica durante la FONAZIONE

DIDATTICA EMOZIONI: Progetto PREVENZIONE

-CURRICOLO: Composto su 3 livelli - PrescrittivoSISTEMA EXTRAPIRAMIDALE: MOVIMENTI INVOLONTARI

SENSORE GRANDE BIG RED si usa per: Le difficoltà nel controllo dell’avambraccio
SENSORE PICCOLO SPECS si usa per :Le difficoltà nei movimenti

Tra le PROCEDURE RESTRITTIVE LIEVI ritroviamo la: Privazione


Tra le PROCEDURE RESTRITTIVE SEVERE ritroviamo la: Terapia medica psicoattiva

OPEN SYSTEM: Sistema formato da casse acustiche, pc con display braille, scanner braille e barra braille
SEMI OPEN SYSTEM: Sistema che contiene tutti i componenti del PC classico ma senza l’integrazione in
un’unica unità hardware

Si dicono strategie di intervento speciale: le modalità di azione educativa, terapica o didattica condotte in riferimento ad
orientamenti teorici in materia di apprendimento e sviluppo mentale, di educazione e didattica

VIDEOINGRANDITORI per disabilità Visive

TEORIA DELLA MENTE: Coinvolge tutte le aree funzionali con cui l’uomo si esprime - Il Concetto di TEORIA DELLA MENTE è
integrato da quello di COERENZA CENTRALE – Menti delle altre persone

- SINCINESIE: Sono movimenti involontarie che si verificano insieme a volontari disturbandoli

-Nella Composizione del CURRICOLO rientra modello PRESCRITTIVO

-DIDATTICA INCLUSIVA: Si basa su apprendimento COOPERATIVO METACOGNITIVO

FASI/SEZIONI/FORME

- La FORMA più frequente è la LIBERA;

FASE SCAMBIO TURNI: 0/9 Mesi La 1 Fase (intersoggettività primaria) – 2 fase 9/18 mesi

- FASI Comportamenti Disturbanti del Bambino:

1 fase UN'OSSERVAZIONE NON STRUTTURATA PER LA CREAZIONE DI UN INVENTARIO DI COMPORTAMENTI NEGATIVI

5 fase intervento (anticipare il verificarsi de comportamento problema)

PERCORSO VERSO LA COMUNICAZIONE:


1. Fase Abilità di Gioco
2. Fase Attività comunicazione Pre Verbale
3. Fase Capacità di ricevere o inviare messaggi (preverbali e/o verbali)

AREA “Insegnare a riconoscere emozioni”:


1 livello: IL RICONOSCIMENTO DELLE ESPRESSIONI DEL VISO NELLE FOTOGRAFIE
4 livello: L'IDENTIFICAZIONE DELLE EMOZIONI CAUSATE DAL DESIDERIO

- PROFILO DINAMICO FUNZIONALE (PDF):


STRUMENTO DIAGNOSTICO DI SINTESI
E’COMPOSTO DA 4 FASI E 7 SEZIONI – REDATTO DA SPECIALISTI SOCIO-SANITARI – APPLICAZIONE COMPLETA DOVREBBE ESSERE
SVOLTA DA TUTTI GLI INSEGNANTI COINVOLTI IN PROCESSO DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO
-Nella prima fase si mette a punto una sintesi significativa e il coordinamento dei dati raccolti…
-Nella seconda fase di definiscono gli obiettivi a lungo termine…
-Nella terza fase si scelgono gli obiettivi a medio termine o…
-Nella quarta fase vengono definiti gli obiettivi a breve termine e le sequenze di sottoobiettivi,
3 SEZIONE: Le lesioni e le patologie conclamate
4 SEZIONE: studio clinico del caso
6 SEZIONE: Esposti significati sintetici della Diagnosi

PERCORSO LABORATORIALE
1 FASE: Si propongono a bambini attività LUDICHE
2 FASE: DEDICATA al RACCONTO
3 FASE : PREVISTA Rielaborazione di una storia

SINDROMI DISTURBI E MALATTIE

AUTISMO: Repertorio interessi e attività ristretto, limitato e ripetitivo – Cecità Mentale – Ottimi risultati possono provenire nella
riabilitazione soggetto autistico tra genitori, terapisti e docenti -Petters si sofferma su PENSIERO IN DETTAGLI
Criterio Diagnostico è: SINTOMATOLOGICO
La Diagnosi è : LONGITUDINALE
TRIADI Autismo: Comunicazione, Interazione sociale, Immaginazione ; Anamnesi, Esame clinico, Restituzione

Sindrome di ASPERGER:
DISTURBO GEN. DELLO SVILUPPO

Il termine ASPERGER compare per prima volta nel 1981 con articolo scritto da LORNA WINGLA- Nasce come entità
NOSOGRAFICA – Tra le cause troviamo orine BIOLOGICA - La diagnosi è stgata eliminata dal DSM nel 2013 - Sembra coinvolgere
Emisfero DESTRO CERVELLO - Interazione sociale definita UNILATERALE - Integrazione sensoriale con ADATTAMENTO
ALL’AMBIENTE –Caratteristica Soggetti è scarsa comunicazione NON VERBALE – Difficoltà ad imparare esperienze di vita
riguardointerpretazione azionee parole degli altri – Linguaggio MONOTONO -

Condotta Elcolalica: Ripetizione letterale di parole o frasi

DDA: 25% presenta disturbi di ANSIA

DDAI: disturbo da deficit di attenzione/iperattività – Genitori non devono lasciar passare troppo tempo prima di
intervenire su comportamento sbagliato – Utile l’uso del computer

DEFICIT UDITIVO/SORDITA’ : Può essere stabilito in relazione a Caduta DB – Ricercatori: Carol Erting e Robert Jonson riscontrano
fattori: Patrimonio e Paternità –
Discente Sordo: Per grafie labiali Uilizzo metodo orale NON per tutte le ore scolastiche – Richiamare attenzione attraverso
contatto fisico – Lingua Segni permette Alunno SORDO di sviluppare spontaneamente Linguaggio e Pensiero

DISLESSIA: una disabilità specifica dell’apprendimento di origine neurobiologica. Essa è caratterizzata dalla difficoltà ad effettuare
una lettura accurata e/o fluente e da abilità scadenti nella scrittura e nella decodifica. Queste difficoltà tipicamente derivano da un
deficit nella componente fonologica del linguaggio che è spesso inattesa in rapporto alle altre abilità cognitive e alla garanzia di
un’adeguata istruzione scolastica».
DISTURBO DISINTEGRATIVO FANCIULLEZZA: Regressione evolutiva primi 2 anni vita

DISTURBO DI RETT: Malattia NeuroDegenerativa - Tratti simili a quelli autistici ma non permanenti –
Tipicamente FEMMINILE

DISTURBO LETTURA: Frequentemente associato ad altre condizioni come DEFICIT Percezione


Visiva

DISTURBO TAY SACH: Lipoidosi cerebrale – ritardo psicomotorio

DISTURBO DI ALPER: Degenerazione della materia grigia

DISTURBO ATASSIA DI FRIEDREICH disturbo recessivo con sintomi tra 7 e 15 anni

FRENULO LINGUALE CORTO: Anomalia congenita cordoncino lingua corto

RIFLESSO DI MORO: Persiste da 0 a 4 mesi


Il riflesso di Moro è uno dei riflessi neonatali, si manifesta con una reazione di soprassalto accompagnata da improvvisa apertura
delle braccia al verificarsi di stimoli come un rumore improvviso o quando si appoggia il neonato supino in modo un po' brusco o
rapido.
In questi casi il neonato fa un sobbalzo, estende le braccia allargando mani e dita e successivamente le piega, normalmente
segue il pianto.La presenza del Moro è stata riscontrata anche nei neonati affetti da trisomia 21 (Sindrome di Down), sfatando la
teoria che affermava l'assenza del riflesso nei suddetti individui.
Si pensa abbia lo scopo di mantenere la vicinanza alla madre in caso di movimento.
Si inizia a manifestare verso la 28ª settimana gestazionale e raggiunge la completezza nella 34ª. Normalmente il neonato perde il
riflesso di Moro alla nascita e comunque entro il sesto mese di vita.
Fu scoperto e descritto per la prima volta dal pediatra austriaco Ernst Moro (1874-1951).

SINDROME DISMATURATIVA: I medici non amano il termine “autismo”: li sentiamo diagnosticare disturbi da alterazione
globale dello sviluppo psicologico, disturbo generalizzato dello sviluppo, disturbo affettivo, ma la parola autismo raramente
viene pronunciata nei centri di diagnosi e riabilitazione.

Già non è facile per un genitore accettare la verità e conseguentemente muoversi per ottenere una cura, ma se poi si
viene anche distolti l cosa diviene quasi impossibile!Cerchiamo di aiutarvi a non perdere tempo, con un elenco di diagnosi
che potreste ricevere e che purtroppo non significano che il vostro bambino non abbia l'autismo. Che differenza c'è fra
queste diverse diagnosi? E' impossibile trovare una risposta, ma è certo che quando un genitore sente uno di questi termini
ha l'impressione che significhi qualcosa qualitativamente differente dall'autismo. Purtroppo però, molto spesso, non è così!
Come e in quali differenti casi gli psichiatri applichino queste diverse definizioni è incomprensibile. Abbiamo visto infatti
bambini che sembravano colpiti in maniera molto più grave ricevere la diagnosi di "disturbo generalizzato dello sviluppo"
o "tendenze autistiche".
Molti genitori non ci fanno caso, non cercano una differenza tra questi termini: affrontano il problema con la stessa urgenza
sia che i loro figli siano stati diagnosticati con disturbo generalizzato dello sviluppo che con autismo infantile. Ma altri,
sfortunatamente, sono indotti a credere, o scelgono di credere, che disturbo generalizzato dello sviluppo significhi "non
molto grave".
Consigliamo ad ogni genitore che senta il suo neuropsichiatra dire “ non si tratta di autismo, è solo un disturbo dello
sviluppo” di chiedere al professionista che pronuncia queste parole di spiegare la differenza nella PROGNOSI tra le due
etichette diagnostiche.

http://www.emergenzautismo.org/content/view/395/68/

Sindrome DOWN /Trisomia 21: Forme sono LIBERA-MOSAICO-TRASLOCATA - E’ una CARATTERISTICA - Bambini iniziano a parlare
2° anno - A 3 anni repertorio lesscale di 116 parole -A 6 Anni REPERTORIO LESSICALE di 330 unita’ - 4/5 anni 2 parole per volta -
Capacità scrittura correlata acquisiz. Sist. Ortografico -– Errori riproduzione fonetica tipo FRICATIVI,AFFRICATI E LIQUIDI - studi
su sviluppo linguaggio hanno rilevato che Deficit riguarda COMPRENSIONE e PRODUZIONE LINGUISTICA
La trisomia 21 nella storia
La sindrome di Down venne scoperta, in termini medici, nei primi anni del 1800. Inizialmente si pensava che fosse un
disturbo in qualche modo legata all'etnia dei Mongoli, per la conformazione particolare che assumevano i tratti del viso
delle persone colpite. La sindrome prende il nome dal medico che per primo, nel 1866, ne parlò apertamente alla Società
Medica Internazionale, il dottor John Langdon Down. Fu lo stesso dottor Down a coniare il termine “mongoloide” per
definire i soggetti affetti da trisomia 21, definizione che è stata utilizzata per quasi un secolo. Soltanto negli anni Sessanta
infatti, una volta scoperta la vera origine genetica di tale condizione, i ricercatori hanno chiesto all'OMS di non utilizzare
più un termine divenuto così dispregiativo nel corso degli anni.
Negli Stati Uniti, subito dopo le nuove scoperte sul presunto carattere ereditario della sindrome, venne avviato un
controverso programma di sterilizzazione di tutti gli individui affetti da trisomia 21. Una delle pagine più tristi della storia
della trisomia 21 coincide con uno dei periodi più bui della storia dell'umanità: l'olocausto. I soggetti affetti da sindrome di
Down furono perseguitati in tutta Europa per poi essere sistematicamente eliminati nelle camere a gas.
Soltanto negli ultimi anni, soprattutto grazie all'introduzione di nuove leggi per la tutela delle disabilità, le persone affette
da trisomia 21 possono condurre una vita normale integrata nella società, senza discriminazioni. Tuttavia, in molti paesi
del mondo la condizione degli individui con sindrome di Down continua ancora adesso ad essere molto difficile.
Cos'è la trisomia 21
La trisomia 21 è un'anomalia genetica provocata dalla presenza di un cromosoma 21 in eccesso all'interno delle cellule.
L'anomalia ha luogo ancora prima del concepimento, quando il gamete (ovocita o spermatozoo) conserva entrambi i suoi
cromosomi 21 durante la scissione. Nel 90% dei casi di trisomia 21, l'anomalia avviene nel gamete della madre.
Cos'è la trisomia 21 a mosaico
Nella maggior parte dei casi, la presenza del cromosoma 21 in eccesso interessa tutte le cellule dell'organismo. Si parla
in questo caso di trisomia 21 completa libera (il 95%). Esiste una forma di sindrome di Down, chiamata trisomia 21 a
mosaico, nella quale il cromosoma in eccesso si trova soltanto in alcune cellule. In questo caso spesso le anomalie psico-
fisiche provocate dalla trisomia 21 a mosaico sono meno gravi rispetto a quelle provocate dalla trisomia 21 completa.
Cos'è la trisomia 21 con traslocazione
Una ulteriore forma di sindrome di Down, estremamente più rara delle altre, è la trisomia 21 con traslocazione. Essa
avviene quando il cromosoma 21 si attacca ad una parte di un altro cromosoma (solitamente il cromosoma 14). Questo
tipo di trisomia 21 può essere anche asintomatica, rendendo l'individuo un portatore sano di trisomia 21 con traslocazione.
Trisomia 21 e fattori ereditari
Grazie agli studi effettuati negli anni Sessanta è stato possibile stabilire con certezza che la trisomia 21 non presenta
solitamente un fattore di rischio ereditario. L'unica forma che ha un più elevato rischio di essere di tipo ereditario è la
trisomia 21 con traslocazione, che può essere collegata ad una anomalia asintomatica presente nelle cellule di uno dei
genitori.
Si è sempre ritenuto che l'età della madre potesse incidere notevolmente sulla possibilità, per il bambino, di sviluppare
un'anomalia genetica. Studiando i dati riguardanti la storia della trisomia 21 nel corso dei secoli possiamo però vedere
come questa condizione in realtà sia sempre stata presente con la stessa incidenza in ogni epoca storica, interessando
sia madri giovani che donne più avanti con gli anni.
La diagnosi della trisomia trisomia 21 o sindrome di Down
La trisomia 21 viene spesso diagnosticata sin dalle prime ecografie effettuate durante la gravidanza. Per avere la
certezza della diagnosi occorre però effettuare un esame del tessuto del feto tramite amniocentesi. Ciò serve a identificare
le eventuali anomali fetali. In rari casi la sindrome non viene riscontrata durante gli esami ecografici ma scoperta soltanto
al momento della nascita dal personale medico.
Convivere con la trisomia 21
L'aspettativa media di vita di una persona affetta da trisomia 21 è di 60 anni. Grazie ai programmi specifici per persone
colpite da sindrome di Down ad alla legge 104, che fornisce loro una assistenza sia medica che sociale ed economica, la
qualità della vita di un individuo con trisomia 21 in Italia è relativamente buona. È possibile per una persona adulta affetta
da trisomia 21 vivere in maniera quasi autonoma, soprattutto grazie ai programmi di follow-up medico previsti dal sistema
sanitario.

TRIADI
I laboratori didattici, relazionali ed espressivi - contesto di apprendimento; le strategie cognitive; le strategie
comportamentali - Aspettative a lungo termine, aspettative intermedie, Obiettivi educativi immediati - comunicazione,
interazione sociale, immaginazione-
Combinate, iperattività prevalente, disattenzione prevalente – Globalità, Analisi e Sintesi –Anamnesi,Esame
Clinico,Restituzione – Oggettualità, Spazialità, Attività propria laboratorio

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