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11° LEZIONE 11/11/2021

SVILUPPO ATIPICO:
si concentra principalmente sull’autismo, dove tle autismo ha un incremento significativo, dovuto a vari
fattori come:
 migliore appuratezza diagnostica e capacità di riconoscere i segni precoci dell’autismo, già nei
primi anni di vita.
 Iper diagnosi: identificarla in assenza dalla patologia

Tratti impo riconducibili ai primi anni di vita che contraddistingue il modo in cui il bambino percepisce e
interagisce con il mondo:
 SOCIAL COMMISSION= acquisizione conoscenze sociali comunicative diverse alla sviluppo atipico,
dove si ha territorio di interesse più rispetto. Dove si ha un deficitaria nella ToM, bambino che con
difficoltà capisce i desideri emozioni e intenzioni altrui. Non solo di comprensione ma di interesse.
Dove non praticando la sociale commissione che no gli interessa la rende maggiormente deficitaria,
infatti senza esercizio capacità limitare.
 MODO DI PROCESSARE LE INFORMAZIONI: specificità, prestano attenzione alle info locali e non
all’interno, non riuscendo ad unirle, come vedevano per il volto. Dato deficit di integrazione delle
ifno.
 FUNZIONI ESECUTIVE:

PREDITTORI DELL’AUTISMO:
autismo può essere accompagnato da ritardo menatale, dove in tale situazione e più facile
diagnosticarlo an che nelle fasi precoci dello sviluppo.
Dove si ha bambini ad alto funzionamento, con intelligenza superiore alla norma e quindi più difficile
accorgersi del funzionamento autistico. Ma si ha indicatori precoci che ci possono mettere in attenzione per
approfondimenti.

 ATTENZIONE CONDIVISA: dove bambino assieme al caregiver leggono e ascoltano storie tramite
attenzione condivisa, intorno ai 6 mesi di vita. Dove autistica assenza interesse per tale tipo di
attività.
 INDICARE o POINTIG: capacità sviluppata nei 4 mesi, per richiedere qualcosa, indicar richiestivo,
o intorno ai 6 mesi indicare proto-dichiarativo. Dove autismo sviluppo tardivo del richiestivo, ma
il proto-dichiarativo del tuto deficitario, non lo acquisirà mai. Dove nel proto-dichiarativo si
veicola l’attenzione del caregiver su un elemento dell’ambiente= volontà di condivisione e
coinvolgimento del genitore.
 IMITAZIONE: dove si ha a livelli normali sin dopo la nascita, come aprire la bocca e tirare fuori la
lingua, data l’attenzione e il coinvolgimento di questi. Dove imitazione non è riproduzione
meccanica ma un aggancio interpersonale. Visibile dove se adulto non fa più il gesto lo fa il
bambino per continuare lo scambio, quindi attenzione fondate. Ma nei bambini autistici non si
ha tale coinvolgimento e ingaggio.
 GIOCO DI FINZIONE: verso un anno e mezzo, far finta del “come se”= passaggio metacognitivo
dove il bambino autistico non raggiunge e quindi non lo mette in atto

SVILUPPO DELLA MEMORIA:


modo in cui si accumulano manteniamo le info e conoscenze, non acquisizione di conoscenze, ma di
reiterazione di queste.

 Nei primi anni di vita la più impo è la MEMORIA SENSORIALE, dove rievocazione di tale sensorialità
può essere a livello pre-esplicito, non facile esprimerlo e raccontarlo in qualcosa di logico, dove
sono funzioni più elevate di altre funzioni della memoria, dove si ha un livello implicito.
Per questo maggio parte dei ricordi da piccoli hanno tale natura visiva, tattile o uditiva. Dove la
memoria sensoriale la più antica e incontrollabile, per questo rivocazione di tali ricordi automatica,
magari data una stimolazione sensoriale.

 Dove curiosità e quindi ATTENZIONE ci ricordiamo meglio, processi mnesici collegati all’attenzione,
molto associata funzione cognitiva.

 Dove nei PRIMI MESI DI VITA si ha attività mentale dove si codifica= dare significati, conservando
l’esperienza che viviamo.

 Dove ad UN ANNO si comincia a conservare stimolo più a lungo nella memoria= impo a livello
comp, come conservare immagine del genitore assente, tollererà meglio la separazione a livello
emotivo.

 A 2 ANNI i bambini possono ricordare fino a 12 figure o oggetti. Ampliamento della rievocazione,
dove si ha eventi della quotidianità.

 5 ANNI salto impo, compiti di rievocazione:

 questo è permesso da STRATEGIE= modi per organizzare il ricordo che permette tale aumento in
poco tempo.
Strategia più impo:
o dire nomi oggetti

 altro aspetto impo è la velocità di elaborazione, più si è veloci più si sarà capaci a livello mnestico.

 ATTENZIONE: fondante, molto influenzate dal registro emotivo. Dove si ha tappe di sviluppo
dell’attenzione, la quale è influenzata a livello emozionale e relazione. Dove riuscire a portare
l’attenzione su stimoli di interesse fondante. Dove ADHD si ha difficoltà a livello della memoria dato
che non si riesce a mantenere attenzione.

 FUNZIONI ESECUTIVE: come si controllano pensieri, la programmazione del comp e inibizione delle
risposte immediate. Inibire risposta dominate per potare attenzione a qualcosa di diverso.

Car dello sviluppo amnestico difficile da indagare data età precoce, ma si conosce:
 predominanza memoria sensoriale
 influenza indicatori visti prima: capacità di rievocazione, dove questo ricordo di eventi ha un
incremento da 1 a 5 anni più significativo
 DISTURBO SPECIFICO DI LINGUAGGIO DSL= disturbo produzione linguistica, dove dopo i 6 anni si
riduce. Così definito in quanto non è spiegabile attraverso altri domini= percettivo o motorio ecc..
deficit derivanti da funzionamento tipico della memoria, in quanto associato alla capacità della
memoria di lavoro di natura fonologica. Dove bambino non riesce a immagazzinare e rievocare le
info verbali, che dovrebbero passare attraverso il taccuino fonologico.
Quindi si ha anche problemi di memoria che determina deficit linguistico e anche lenti
elaborazione info.
Dove interventi su tale problema un lavoro di potenziamento della memoria fonologica e di aiuto
nella velocità di elaborazione info molto efficace.

 PARLATORI TARDIVI: età di 2 anni vocabolario inferiore rispetto coetanei e a 3 anni assenza
linguaggio, fino a 3 anni abbiamo tale problematica, che è risolvibile. Dove maschi più colpiti
(pensando quindi a una componente genetica e biologica data tale differenza), ma l’aspetto
ambientale è fondante nello sviluppo di tale problematica e nella sua prevenzione.
o dove otiti ricorrenti nei primi anni di vita possono indurre ritardo nello sviluppo linguistico.
o Altro aspetto intensità dei genitori nel dialogo con bambini.
o genitore che parla per i bambini anticipandoli nella produzione verbale

Indicazione per aiutare è nominare gli oggetti a cui ci si riferisce, nominare oggetto è un strategie di
aiuto della memoria. Mezzo verbale fonologico che aiuta tale deficit nella memoria di lavoro
fonologica che non riesce a immagazzinare o recuperare info verbale in maniera sufficiente.
Dove un fattore
Quindi due tipologie:
o assenza/pochi momenti di scambio, minor stimolazione
o Eccessiva presenza dell’ambiente di scambio dato, che genitori parlano per loro

 FALSI RICORDI: fisiologici prima dei 5 -6 anni di età, quindi non bravi testimoni a livello giuridico.
due funzionamenti principali:
o fenomeno del GAP FEELING: script di aspettativa di quell’evento derivante dall’esperienza
e abitudine, collegando che ad una serie di eventi, ad esempio, ne consegua un successivo,
quindi anche se quest’ultimo non succede realmente la nostra ASPETTATIVA crea un bias
facendoci creare il falso ricordo che l’evento sia successo.
Quindi bambini scambiano desiderio per realtà e bambini credono fortemente ai loro
ricordi, dubitano meno rispetto agli adulti che sono più critici.
o BACK CASUALITY INFERRNCE= definire una causa di un evento che non è mai esistita.
tendenza a identificarla in base alle ABITUDINI data conoscenza di un certo causa-effetto,
facendola ricordare in maniera automatica.

Bambini con disturbo dell’apprendimento hanno meno falsi ricordi , perché hanno minore
capacità di elaborazioni smentica= perciò dato che è legata a questa il ricordo, si ricordano
meno cose false.
Dove sia velocità di costruzione dei significati che associazioni maggiormente deficitarie e dato
che tali due meccanismi dei falsi ricordi richiede di usare tali info semantiche con agilità e
scioltezza, il deficit definisce meno errori. Dato che la manipolazione dell’info smentica che
viene ricostruita dal punto di vista dei significati.
DSA meno ricordi in generale? Negativo, solo meno falsi ricordi.
Anche bambini con disabilità intellettiva si potrebbe considerarli così, invece si ha due
accortezze che definiscono una buona performance: chiedere in maniera contingente rispetto
al ricordo, non troppo tempo tra evento ed esposizione, e non usare o in maniera ridotta le
domande chiuse, con alternative che inducono la risposta, in quanto si ha maggiore distorsione
del ricordo.

 SINDROME DI DOWN nella memoria: minor efficienza dove si ha deficitaria nella divisione dei due
taccuini: fonologico a livello verbale e le info attraverso il canale visivo spaziale, dove tali bambini
sono deficitari solo per il parlato, memoria fonologica. Quindi si può avere deficit specifici
nell’elaborazione mnestica, distinguendo le due funzioni.

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