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ARGOMENTO : CONCEZIONE E TEORIA DI PIAGET

La Teoria di Piaget si basa su un modello di apprendimento definito epistemologico – genetico .

Si definisce cosi perché prende significato dalla parola epistemologico , ovvero conoscenza umana ,
e dalla parola genetica perché vuole capire la natura della conoscenza umana . (conoscenza della
conoscenza)

Secondo Piaget alla base dell’intelligenza e dello sviluppo intellettivo del soggetto si trova una
tendenza comune a tutti : quella di favorire l’adattamento del soggetto .

Questo adattamento all’organismo all’ambiente è determinato da 3 funzioni invarianti quali :

- ASSIMILAZIONE : è il processo per mezzo del quale il soggetto incorpora i dati


dell’esperienza nei propri schemi mentali , e questo gli permette di attribuire ai dati un
significato .
- ACCOMODAMENTO : processo per mezzo del quale il soggetto modifica i propri schemi
per adattarli ai nuovi dati dell’esperienza .
- ADATTAMENTO : ricerca dell’equilibrio . Le strutture si modificano per adattarsi a nuovi
bisogni .

Lo sviluppo cognitivo di Piaget si basa sulla concezione stadiale .


Tale concezione è caratterizzata da vari stadi che vanno da un periodo stabile di transizione ad uno
stadio stabile finale .
Uno stadio deve essere completato prima che inizi il successivo , e ciò che si acquisisce in uno
stadio , non vanno mai perdute quando avviene il passaggio allo stadio successivo .

Piaget divide 4 stadi di sviluppo cognitivo :

- SENSOMOTORIO (0-2 anni)


- PRE- OPERATORIO (2 – 6 anni )
- OPERATORIO CONCRETO (6-12 anni)
- OPERATORIO FORMALE (dai 12 anni )

I concetti di assimilazione e di accomodamento possono essere spiegati dal punto di vista Senso-
motorio e dal pensiero simbolico con un’esempio :

- Un bambino di qualche mese diviene capace di battere ritmicamente un cucchiaino contro il


tavolo; afferra allora cosi, qualunque oggetto nuovo per sottoporlo a tale trattamento ,dando
luogo ad un processo di assimilazione . Il bambino incorpora nello schema percettivo –
motorio del “battere ritmicamente” i dati nuovi dell’ambiente senza che ciò determini una
modifica dello stesso schema.
- Se ad esempio , l’oggetto nuovo che il bambino tenta di battere ritmicamente contro il
pavimento , si rivela troppo pesante , possono verificarsi nuovi coordinamenti senso-motori
che formano una modifica , un accomodamento appunto , dello schema “battere
ritmicamente” .
SENSOMOTORIO  questo è il primo stadio che va dalla nascita ai 18 mesi . Il bambino alla
nascita, possiede degli schemi molto semplici che gradualmente danno luogo a sequenze sempre
più ampie . Questa intelligenza si caratterizza per i seguenti aspetti principali :

- Esercizio dei riflessi


- Reazioni circolari primarie
- Reazioni circolari secondarie
- Coordinazione degli schemi secondari e loro applicazioni a situazioni nuove
- Reazioni circolari terziarie e scoperta di mezzi nuovi mediante sperimentazione attiva
- Invenzione di mezzi nuovi mediante combinazione mentale .

Dall’ultima fase di questi aspetti si passa all’attività rappresentativa , che sostanzialmente significa
l’abilità di servirsi di un oggetto o di un evento al posto di un altro .

Esempio : un bambino di 4 anni , ad esempio , può servirsi della parola dell’aeroplano del gesto
della mano che sale e scende . Tutte queste manifestazioni indicano che in lui è presente questa
abilità , che Piaget chiama Semiotica .

PENSIERO PRE-OPERATORIO  dai 2 a 6 anni . Si assiste alla comparsa delle


rappresentazioni mentali che si manifesta attraverso : l’imitazione differita il gioco simbolico e il
linguaggio . Secondo Piaget questo periodo è caratterizzato dall’Egocentrismo intellettuale : il
bambino non concepisce che esistano punti di vista differenti dal suo . Ha fatto un esperimento che
consiste di mostrare al bambino un recipiente basso e largo (A) contenente del liquido e gli si
chiede di versare il liquido in un recipiente identico (B) ; il bambino riconosce che la quantità di
liquido è identica . Gli si è chiesto poi , di versare il liquido in un recipiente alto e stretto (C) ; in
questo caso il bambino nega che il recipiente (A) e quello (C) abbiano lo stesso liquido .

PENSIERO OPERATORIO CONCRETO dai 6 ai 12 anni . E’ caratterizzato dall’uso delle


operazioni mentali reversibili . In questo stadio , il raggiungimento della maturazione cognitiva
porta il bambino a comprendere che ad ogni operazione corrisponde un’azione inversa. In questo
caso il bambino riconosce che il liquido nei recipienti è lo stesso e cambia solo l’oggetto poiché la
sua attenzione va sull’aspetto degli oggetti e non sul contesto .

PENSIERO OPERATORIO FORMALE  dai 12 anni in poi . E’ caratterizzato dalla presenza


delle operazioni formali . Il bambino inizia a formulare pensieri , ipotesi, partendo non solo dai dati
concreti ; mentre prima per fare deduzione aveva bisogno di verificare materialmente un evento ,
ora riesce pian piano ad ipotizzarlo .

Si sono sviluppate anche altre teoria dello sviluppo divise in :

- PIAGET : la concezione dello sviluppo è di tipo biologico sebbene sia fondamentale la


variabile ambientale . Il linguaggio è prima egocentrico per poi diventare sociale .
- VYGOTSKIJ : lo sviluppo è di tipo socio-storico legato all’esperienza storica, sociale e
duplicata . Linguaggio : prima con funzione sociale poi gradualmente si interiorizza
diventando il “motore” dello sviluppo del pensiero .
- BRUNER : è secondo lui articolato in rappresentazione attiva , iconica e simbolica
condizionate da fattori socio-culturali .

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