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teoria costruttivista
O-4 MESI: il bambino non cerca l’oggetto, perché non lo vede, quindi per lui è scomparso.
4-8 MESI: il bambino cerca l’oggetto solo se è parzialmente scoperto oppure che il
bambino lo stava maneggiando prima che venisse nascosto.
8-12 MESI: il bambino cerca l’oggetto nel punto in cui è scomparso nonostante gli si
è fatto vedere lo spostamento: ERRORE A-non-B.
12-18 MESI: il bambino cerca correttamente l’oggetto anche dopo che ha subito
degli spostamenti a patto che questi siano visibili raggiunge il concetto di
PERMANENZA DELL’OGGETTO.
18-24 MESI: il bambino è in grado di rappresentare mentalmente l’oggetto anche se non
lo vede.
Il linguaggio è:
- Una forma di comunicazione basata su simboli.
- Una forma di comunicazione produttiva e creativa.
- Un sistema dotato di regole.
- Può essere realizzato in molti modi: espressioni orali, scritte, gestuali.
- Ci sono diverse modalità di trasmissione delle informazioni: linguaggio
verbale, non verbale, para-verbale.
L’apprendimento del linguaggio deriva dal fatto che l’adulto rinforza il bambino
quando inizia a parlare. Quindi l’adulto plasma e corregge le produzioni linguistiche
scorrette del bambino, così impara a parlare correttamente.
Critiche:
1. Se lo sviluppo del linguaggio si basa sul rinforzo ed esperienza diretta del
bambino, non basterebbe una vita intera di interazioni genitore-infante.
2. I genitori tendono a rinforzare sia le affermazioni corrette che scorrette dei bambini
3. Non si tiene conto dell’aspetto creativo del linguaggio.
4. Non spiega la sequenza regolare con cui si sviluppa il linguaggio. (sarebbe
strano che tutti i bambini abbiano le stesse tappe se l’apprendimento
linguistico avviene solo in base all’interazione con l’adulto).
TEORIA INTERAZIONISTA
BILINGUISMO:
In una prima fase i bambini sottoposti dai genitori a stimoli linguistici di natura
differente presentano una forma di ritardo nello sviluppo linguistico perché fanno
confusione. Molti studiosi si sono chiesti se il bilinguismo fosse uno svantaggio o
meno.
Una volta passata questa fase, i bambini che imparano due lingue in età precoce
hanno una serie di competenze linguistiche più sviluppate rispetto a coetanei
monolingui.
LO SVILUPPO DELL’IDENTITA’
Marcia
Partendo dalla teoria di Erikson, Marcia modifica diversi aspetti. Al posto di stadio
parla di stato. Non c’è più quella sequenzialità gerarchica, ma è qualcosa di più
flessibile.
Due concetti chiave di questa teoria sono:
1. ESPLORAZIONE: quanto mi guardo intorno, quanto osservo, le possibilità
offerte dal mio ambiente.
2. IMPEGNO: quanto mi impegno, quanto ci credo, quanto sforzo metto in quella
cosa.
Concetti chiave:
UNIVERSALITA’: lo sviluppo del pensiero morale presenta caratteristiche comuni in
tutto il genere umano, indipendentemente da fattori legati al genere, all’etnia.
PRINCIPIO GERARCHICO: la moralità emerge da un livello molto superficiale per
progredire verso livelli più avanzati.
STADIALITA’: il pensiero morale progredisce per stadi di sviluppo che seguono
una sequenza ordinata.
DILEMMA DI HEINZ:
Una donna prossima alla morte per cancro poteva salvarsi con un farmaco che aveva
un costo molto alto. Il marito della donna, Heinz riuscì a raccogliere solo la metà del
prezzo del farmaco ma il farmacista non si accontentò perché voleva guadagnare più
soldi. Quindi Heinz pensa di rubare il farmaco per la moglie.
Dovrebbe rubare il farmaco? Perché si? Perché no?
Vedi foglio
LIVELLO POST-CONVENZIONALE:
- Va sopra la società, l’individuo si stacca dagli interessi comunitari e societari.
L’individuo si basa su valori quali la LIBERTÀ, EQUITA’ e SOLIDARIETA’.
- Le leggi sono da rispettare perché permettono il mantenimento dell’ordine
sociale. Tuttavia, ci sono dei valori universali relativi alla DIFESA DELLA VITA e
alla LIBERTA’ che devono essere sempre sostenuti, indipendentemente da ciò
che viene richiesto dall’organizzazione sociale.
AMBITO MORALE:
- Fa riferimento ai principi quali benessere, giustizia e diritti umani.
- Questi principi sono universali non dipendono ne dal contesto ne da un’autorità
esterna.
- Caratteristiche delle prescrizioni morali:
Obbligatorietà = sentimento di obbligo interiore a seguire la regola.
Generalizzabilità = la regola è adatta a tutte le situazioni.
Impersonalità = la regola è valida indipendentemente da chi l’ha istituita e
quindi non è modificabile.
AMBITO SOCIO-CONVENZIONALE:
caratteristiche delle regole convenzionali:
Sono stabilità da un’autorità: non parlare con la bocca piena.
Non sono universali: sono stabilite dal gruppo di appartenenza.
Non sono generalizzabili (non sono valide in ogni situazione: mangiare con le
mani a casa o al ristorante = posso farlo a casa e no al ristorante).
IL DISIMPEGNO MORALE – BANDURA:
Secondo Bandura la condotta morale e trasgressiva è regolata da due principi:
- SANZIONI SOCIALI: espongono la persona a una punizione da parte della società.
- SANZIONI INTERNALIZZATE: la condanna proviene da me stesso provando
un’autostima più bassa perché mi sento una cattiva persona.
Seconda Bandura, una persona è più influenzata dalle sanzioni internalizzate, non
c’è punizione peggiore dell’autocondanna. Le persone agiscono in modo da
mantenere un’immagine di sé positiva. Ci sono dei meccanismi di disimpegno
morale che mi permettono di trasgredire senza autocondannarmi, senza sentirmi
sbagliato, giustificando la mia trasgressione.
Otto meccanismi di disimpegno morale.
Questi meccanismi sono influenzati da aspetti cognitivi, persone che hanno un basso
sviluppo della morale tendono a mettere in atto con maggiore frequenza questi
meccanismi oppure distorsioni cognitive di tipo egoistico (= individui concentrati su
di sé hanno maggiore difficoltà a entrare nel punto di vista dell’altro e ad assumersi
le responsabilità delle proprie azioni).
Questi meccanismi possono essere influenzati da fattori sociali quali rapporti
conflittuali, rifiuto genitoriale…
L’INGANNO IN CLASSE:
Tra le motivazioni per cui gli studenti imbrogliano ci sono:
- Pressione dei voti
- Poco tempo per studiare
- Mancanza di interesse e motivazione
- Percezione di sé come incapaci
- Percezione di una bassa probabilità di essere scoperti
Strategie per ridurre la possibilità che gli studenti ingannino:
- Rendere consapevoli gli studenti delle conseguenze dell’inganno
- Monitoraggio attento durante i compiti
- Favorire lo sviluppo della morale e il senso di responsabilità
COMPORTAMENTO PROSOCIALE:
- Prendersi cura degli altri, provare empatia, aiutare
- Imparare la condivisione
- Mostrare gratitudine
3. ATTACCAMENTO INSICURO-AMBIVALENTE:
Relazione madre-bambino nel primo anno di vita: scambio emotivo
incostante: oscillazione tra rifiuto e coinvolgimento emotivo.
Risposta infantile alla separazione: pianto intenso. Il bambino estremizza
il suo disagio per tenere la madre agganciata a lui perché la madre è
imprevedibile.
Risposta infantile alla riunione: difficoltà di sedazione in presenza della mamma.
Accentuazione dell’emotività. Focus vincolato nelle emozioni.
4. ATTACCAMENTO DISORGANIZZATO:
Relazione madre-bambino nel primo anno di vita : esperienze traumatiche
non risolte dalla madre. Genitore che spaventa o è spaventato. Questi
traumi irrisolti dei genitori poi si esprimono nell’interazione con il
bambino. Il bambino non trova sicurezza nella figura di riferimento, anzi fa
paura.
Risposta infantile alla separazione: comportamenti contraddittori.
Risposta infantile alla riunione: comportamenti contradittori.
STILE PERMISSIVO:
Sono genitori emotivamente presenti nella vita del figlio, non gli impongono vincoli
e limiti. Il figlio può fare quello che vuole perché secondo questi genitori questo è il
modo migliore per educare il figlio. ALTO supporto / BASSA richiesta
Le conseguenze evolutive dei bambini sono:
- Incapacità di rispettare le regole
- Prendere il sopravvento sulle decisioni genitoriali.
- Non rispettare l’autorità.
- Nelle relazioni con i pari il bambino potrebbe far fatica a rispettare il bisogno
dell’altro perché questo non gli è stato insegnato.
- I bambini hanno bisogno di regole, non nascono con una capacità di
autoregolazione, questa va imparata per regolare i propri impulsi.
- Incompetenza sociale.
STILE TRASCURANTE/NEGLIGENTE:
Il genitore non pone vincoli e limiti ed è anche assente emotivamente. Sono bambini
che crescono da soli, non vengono seguiti dai genitori. BASSO supporto / BASSA
richiesta
Le conseguenze evolutive dei bambini sono:
- Il bambino ha un’autonomia forzata.
- Mancanza di autocontrollo.
- Incompetenza sociale.
STILE AUTORITARIO:
Questi genitori usano il potere, la disparità di età per imporre delle regole, sono
bambini altamente controllati senza però un’attenzione ai bisogni emotivi del figlio.
Questi genitori possono anche usare atteggiamenti aggressivi. BASSO supporto /
ALTA richiesta
Le conseguenze evolutive dei bambini sono:
- Il bambino percepirà sempre su di sé delle aspettative alte.
- Tendono ad essere aggressivi ed autoritari.
- Incompetenza sociale perché il loro comportamento tende ad essere
aggressivo ed arrabbiato.
- Hanno paura delle conseguenze del genitore che punisce e vieta senza spiegazioni.
- Anche emotivamente hanno delle difficoltà perché il genitore non ha saputo
offrire una regolazione emotiva, anzi possono sviluppare paura nei confronti
del genitore.
STILE AUTOREVOLE:
sono genitori che impongono al figlio delle regole però c’è anche un’alta attenzione
ai bisogni emotivi del bambino. Sono genitori presenti. ALTO supporto / ALTA
richiesta.
Le conseguenze evolutive dei bambini sono:
- I bambini sono socialmente competenti perché i genitori hanno impostato
delle regole che sono state spiegate.
- Sa assumere una prospettiva differente dalla sua.
LA COGENITORIALITA’:
È la qualità e la quantità di supporto che i genitori si danno a vicenda per
crescere un bambino. Il coparenting è importante perché:
- Favorisce il coinvolgimento del padre nella gestione del figlio.
- Favorisce la relazione madre-figlio perché un padre presente permette alla
madre di evitare la depressione post-parto.
- Favorisce la costruzione di un attaccamento sicuro con il bambino. La madre
non si sente sola, ma sente che si è in due a prendersi cura del bambino.
- Spesso i padri si sentono esclusi nell’educazione del figlio perché quando
nasce il figlio è strettamente legato alla mamma, mentre se il padre riesce a
coinvolgersi questo da un senso di importanza nel suo ruolo genitoriale.
Gli studi hanno notato come i bambini cresciuti in contesti di coparenting mostrano un
maggior benessere psicologico.
LE FAMIGLIE OGGI:
Le famiglie oggi non si intendono più in maniera tradizionale, ci troviamo di fronte a vari
contesti.
- Coppia sposata, convivente, divorziata, risposata.
- Coppia eterosessuale, omosessuale, bisessuale.
- La coppia può essere sia biologica, che può avere figli acquisiti, adottati o nati
attraverso la gravidanza assistita.
- La coppia può abitare insieme o meno.
- La coppia prima era a monoreddito maschile mentre ora la maggior parte
delle donne lavorano.
- La coppia può essere variegata a livello culturale.
LEGAME SCUOLA-FAMIGLIA:
È importante il coinvolgimento dei genitori in ambito scolastico per aiutare il
bambino nel rendimento scolastico.
Strategie per favorire il coinvolgimento dei genitori:
- Fornire informazioni ai genitori sull’importanza della loro partecipazione
nell’ambiente scolastico.
- Incoraggiare i genitori a fornire il loro contributo volontario alle attività della scuola.
- Coinvolgere il genitore nei compiti a casa con il bambino senza opprimere la sua
autonomia.
IL GRUPPO DEI PARI:
Ha un ruolo fondamentale nel favorire il benessere dei bambini.
L’AMICIZIA: i rapporti amicali hanno importanza durante tutto l’arco di vita perché
promuovono:
- Sviluppo dell’autonomia, dell’autostima, dell’identità.
- Sviluppo socio-cognitivo e morale.
- Benessere individuale.
BAMBINI POPOLARI:
- Ricevono molte scelte e pochi rifiuti.
- Sono capaci di instaurare relazioni positive con gli altri.
- Sono in grado di assumere il punto di vista altrui.
- Di fronte a situazioni problematiche tendono a trovare soluzioni positive.
- Tendono a sottolineare l’aspetto buono delle altre persone.
BAMBINI RIFIUTATI:
- Ricevono molti rifiuti e poche scelte.
- Sono spesso respinti ed esclusi dal gruppo a causa del loro comportamento
aggressivo.
- Nelle situazioni problematiche interpretano il comportamento altrui come una
provocazione nei loro confronti.
BAMBINI CONTROVERSI:
- Ricevono molte scelte e molti rifiuti.
- Risultano essere più aggressivi dei bambini rifiutati e sono percepiti come
più socievoli e visibili di quelli popolari.
- Sono controversi perché assumono un adeguato comportamento sociale con
alcuni, ma non adeguato con altri.
BAMBINI ISOLATI: Ricevono poche scelte e pochi rifiuti, rimangono da soli, tendono
ad isolarsi e rifiutano di partecipare ad attività di gruppo.
BAMBINI NELLA MEDIA: ricevono un numero di nomine nella media, sia positive che
negative.
Il bullismo può essere verbale (insulti), fisico (botte), sociale (esclusione dagli altri),
psicologico (minacce) e cyberbullismo (attraverso l’utilizzo della rete).
Il bullismo può essere diretto o indiretto.
Il bullismo comporta vantaggi per il bullo di tipo materiale (soldi, merenda) o simbolico
(ottenere potere).
Il bullismo è un fenomeno sociale perché non ci sono solo vittima e bullo, ma anche altre
figure: gli aiutanti del bullo, i sostenitori del bullo, gli spettatori passivi e i difensori della
vittima.
IL BULLO:
Ha imparato che l’aggressività è una strategia per ottenere ciò che vuole.
- ha bassi livelli di senso di colpa ed empatia (ha difficoltà a mettersi nei panni
dell’altro).
- Impulsività e deficit nelle strategie di regolazione emotiva.
- il genitore probabilmente è stato autoritario, trascurante e tende a buttare
fuori il proprio disagio con comportamenti inappropriati.
- I bulli tendono all’abbandono scolastico, a fare assenze ripetute, ad avere un
rendimento scolastico inferiore, ad avvicinarsi all’uso di sostanze.
LA VITTIMA:
La vittima si trova in una situazione di svantaggio rispetto al bullo.
- Persona riservata, timida, con bassa autostima
- Difficoltà a interagire con l’altro, a fare amicizie tendenza all’isolamento.
- Possono soffrire di ansia e depressione e questo può scatenare anche disturbi
alimentari.
Le conseguenze sono il peggioramento della salute fisica e mentale, idee suicide
e tentativi di suicidio.
CYBERBULLISMO:
- Arreca danno e disagio tramite l’utilizzo di mezzi elettronici.
- Divulgazione di materiali senza l’approvazione degli interessati.
- Appropriazione delle credenziali per entrare nell’account.
- Diffusione rapida e globale
APPROCCI TEORICI PER FAVORIRE L’APPRENDIMENTO
APPROCCIO COMPORTAMENTISTA:
- Enfasi sulle esperienze
- L’organismo del bambino è docile e plasmabile: ha come una scatola vuota
che può essere riempita.
- Possiede una capacità illimitata di apprendimento.
- Il comportamento prevede azioni verbali e non verbali che possono essere
osservate direttamente.
- I pensieri non possono essere osservati direttamente.
- Le due forme di apprendimento sono il condizionamento classico e il
condizionamento operante.
CONDIZIONAMENTO CLASSICO:
Pavlov si accorse che un cane iniziava a salivare nel momento in cui sentiva la
persona che portava il cibo; quindi, il cane aveva associato ai passi della persona il
fatto che avrebbe ricevuto il cibo.
Quando un essere viene sottoposto a uno STIMOLO INCONDIZIONATO
(vedere il cibo) si attiva un RIFLESSO INCONDIZIONATO (salivazione).
Se si presenta uno STIMOLO NEUTRO (campanello) che viene associato allo
STIMOLO INCONDIZIONATO (cibo) questo provoca il fatto che il cane inizierà
ad associare il campanello al cibo per cui il campanello diventa STIMOLO
CONDIZIONATO (uno stimolo neutro che se associato a uno incondizionato
diventa stimolo condizionato) che suscita al cane un RIFLESSO CONDIZIONATO
(salivazione).
Può spiegare alcuni apprendimenti che hanno luogo in classe in riferimento sia
ad esperienze negative che positive.