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Tema della percezione del rischio, insicurezza e incertezza nella società + temi cronaca sulla figura
dell’immigrato
Excursus storico sul tema dell’immigrazione: questo è un fenomeno da sempre esistito, che non ha
acquisito - lo spostamento di un gruppo di persona da un territorio all’altro, da una condizione
all’altra, alla ricerca di migliorie e nuove conoscenze. è sempre esistito perchè è insito nell’essere
umano spostarsi per la ricerca di una migliore condizione di vita
Europa pre-industriale
La IIWW non fece altro che considerare in termini negativi il fenomeno migratorio, perchè la
precarietà in cui l’Italia si trovo nel dopo guerra pose l’attenzione sulla fragilità dell’umano→ la
convenzione di Ginevra è uno strumento legale che pone molta attenzione sul fenomeno migratorio,
da parte del migratore e chi si trova soggetto di questo fenomeno.
Dopo il secondo dopo guerra, l’Italia diventa un bacino di terra importatrice a causa della sua
posizione strategica - affacciava sul mediterraneo ed era un facile punto di accesso per le
popolazione che vengono dall’africa- e la ricerca di manodopera a poco costo. Con la caduta del
muro di Berlino nell’89, l’Italia diviene sede di accessi da parte dei profughi albanesi soprattutto.
La condizione è critica, nel pieno in cui la migrazione è considerata una minaccia nei confronti del
popolo italiano e una serie di leggi hanno lo scopo di tutelare il popolo.
hub - centri di prima accoglienza regionale - in cui l’immigrato può fare domanda di accoglienza;
cas - centri di accoglienza straordinaria, in cui vengono accolti gli immigranti che a causa di un
elevato numero, non potevano essere sistemati negli hub
sprar - sistema per richiedenti asilo e rifugiati, in cui vi accedono gli immigrati la cui domanda è
stata accolta e vengono proposti loro una serie di corsi legali e sociali, al fine di integrare lo
straniero in territorio italiano.
Senso dell’insicurezza?
è un elemento che attiene alla percezione soggettiva, a quanto io mi sento esposto o in una
condizione di fragilità, minaccia. Aumenta nel caso in cui una persona abbia vissuto una esperienza
negativa con quel gruppo di persone.
Gli effetti di un vissuto soggettivo, hanno delle ripercussioni oggettive → vengono messe in campo
una serie di risposte comportamentali (isolamento, richiesta di aiuto, etc) che hanno un forte impatto
economico sociale ed umanitario, che a volte non sembra correlata con dati oggettivi e oggettivabili.
Il Criminality show
Un format televisivo che facilita questa visione è i criminality show, un format televisivo che ha
determinate caratteristiche ed attori simili a quelle di una fiction, ci sono degli incontri, particolari
tipi di strumenti (musica d’effetto) che hanno la capacità di potenziare ed agganciarsi all’emotività
dello spettatore
→ metodo della nomination: già al primo episodio, viene individuato un possibile colpevole su cui
si concentreranno gli episodi successivi e i particolari indizi al fine di confermare la colpevolezza
dell’imputato. Si arriva alla formulazione del colpevole del caso, prima ancora di avere una
conferma da parte del mondo giuridico. La fase delle indagini preliminari è molto lunga, mentre in
questa fase il CS ha già individuato il suo colpevole. Il rischio è alto, dal momento in cui anche il
mondo giuridico non riesce ad essere esente da ciò che è stato dichiarato a livello mediatico rispetto
alla colpevolezza dell’imputato. Da questo, deriva la pericolosità di questi format.
rispetto al tema dell’immigrazione e dello straniero i media utilizzano tre diversi tipi di frame e
cornici per parlare dello straniero, riducendo la variabilità dell’essere umano/dello straniero
securitario: lo straniero è parte del problema della sicurezza legato alla fatica di mantenere
l’ordine pubblico
umanitario: vittime e soggetti passivi che necessitano aiuto
del riscatto: ruolo attivo, indipendenti impegnate e talentose nella società
difficilmente queste cornici possono entrare l’una in contatto con l’altra, rendendo ghettizzante la
visione dello straniero.
La ripetizione acritica di frasi fatte, dei “sentito dire”, la lettura e l’ascolto superficiale dei media
contribuiscono spesso a creare una percezione di ciò che circonda che non rispetta la realtà
Euristiche: meccanismi di semplificazione della conoscenza della realtà. I pregiudizi e gli stereotipi
aiutano e la complessità con il rischio che si possano perdere dati importanti.
Studio del 2005 di Science che aveva indagato ed esplorato le abitudini dei cittadini. Queste
valutazioni sono state messe a confronto con dati e caratteristiche reali, dimostrando che tra questi
ci sia minima correlazione.
Le caratteristiche fisiche contribuiscono ad un clima di tensione, perchè spaventa ciò che non è
prevedibile. Si parla di un funzionamento psicologico della condizione umana, perchè il diverso fa
paura in quanto altro da me e che può espormi a delle difficoltà.
esiste una specializzazione etnica → gli albanesi hanno una maggior inclinazione a
commettere certi delitti, i rumeni più inclini a commettere rapine, i nigeriani tendono a
prostituirsi maggiormente. Questi sono esempi di diritti che si associano alla nazionalità, ma
i media insistono su altri tipi di reati commessi da queste nazionalità, però commessi in
maniera minore.
Il mancato inserimento del migrante all’interno della società ospitante è la causa della
predisposizione a comportamenti devianti
Marotta parla di fattori scatenanti che possono contribuire a spiegare la condizione dello straniero e
la predisposizione a delinquere.
ghettizzazione, come condizione sociale indica la messa in atto di comportamenti che sono
messi in atto al fine di combattere quella posizione. Inoltre, aumenta il vissuto di
inadeguatezza, di essere sbagliato, rispetto ad agli altri → volontà di omologazione nel
gruppo.
→ Fattore visibilità: voler far vedere che si esiste, voler essere riconosciuti, dunque si
commettono reati per essere visti. Vi sono delle condizioni di stress psicosociale frutto
della condizione di nostalgia ed inadeguatezza dell’immigrato.
Qual è la differenza fra i due? In termini di cura trattamento e diagnosi cosa cambia?
Il trattamento dei disturbi etnici deve avvenire all’interno della comunità stessa
i disturbi idiosincratici hanno un trattamento universale, nonostante le sfumature.
I disturbi sacri: si riferiscono ai riti sciamanici tramandati ed eseguiti in alcune culture.