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Mineo Privato
I diritti reali di godimento sono solo quelli previsti dalla legge e sono:
1. La superficie
2. L’enfiteusi
3. Abitazione
4. Uso
5. Usufrutto
6. Servitù prediali
Proprietà separata: proprietà superficiaria di una costruzione che già esiste di cui un
soggetto diverso dal proprietario diventa titolare, mentre il suolo rimane di proprietà
del concedente, chiamato nudo proprietario. In questo caso non si ha estinzione per
non uso.
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La superficie si estingue o se scade il termine quando è a tempo indeterminato, o
per confusione (il diritto di superficie e la nuda proprietà si concentrano sullo stesso
soggetto).
Se l’estinzione avviene per cause diverse dalla scadenza del termine, i diritti reali di
godimento già sul suolo continueranno a gravare sul suolo e quelli costituiti sulla
costruzione continueranno a gravare sulla costruzione.
Enfiteusi
Usufrutto:
Diritto nel godere l’uso di cosa altrui con l’obbligo di rispettare la destinazione
economica. L’usufruttuario può trarre dalla cosa tutte le utilità che ne può trarne il
proprietario. Ha durata temporanea. Se costituito a favore di persona fisica, dura
per tutta la sua vita salvo diversa pattuizione. La morte determina l’estinzione del
diritto.
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L’usufrutto congiuntivo è quello attribuito congiuntamente a più soggetti anche con
un diritto di accrescimento a favore di colui che era usufruttuario da più tempo.
Questo è ammesso.
L’oggetto può essere qualunque specie di bene, mobile o immobile, ma non beni
consumabili, in quanto se consumati non possono essere restituiti al proprietario.
I modi di acquisto: o per legge (usufrutto legale) quello dei genitori sui beni del figlio
minore. O Tramite provvedimento del giudice. Oppure per volontà dell’uomo: o
mediante contratto (gratuito o oneroso) mediante testamento, promessa al pubblico
o mediante donazione obnuziale. Gli atti di usufrutto per beni immobili devono
essere scritti e trascritti. L’altra modalità di acquisto è l’usucapione.
I diritti dell’usufruttuario:
1. Potere di godimento sul bene: comporta la facoltà di trarre dalla cosa tutte le
utilità che la stessa può dare. Fermo l’obbligo di rispettare la destinazione
economica. Comporta il possesso della cosa. Acquisto dei frutti naturali e dei
frutti civili.
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verifica per effetto della scadenza del termine, la locazione non può durare se
non per la durata dell’anno in corso.
Obblighi dell’usufruttuario:
Poiché deve restituire la cosa al termine del suo diritto, l’usufruttuario deve: Usare la
diligenza del buon padre di famiglia nel godimento della cosa, Non modificare la
destinazione, fare l’inventario dei beni e prestare garanzia dell’osservanza dei suoi
obblighi di conservazione dei beni oggetto di usufrutto.
L’usufruttuario è tenuto alle spese e agli oneri relativi alla custodia del bene,
all’amministrazione e alla manutenzione ordinaria. E’ tenuto al pagamento delle
imposte, dei canoni delle rendite fondiarie e degli altri pesi che gravano sul reddito.
L’usufrutto si estingue per scadenza del termine o per morte dell’usufruttuario, per
prescrizione estintiva 20nnale, per consolidazione (nuda proprietà e usufrutto sulla
stessa persona), se la cosa perisce o per l’abuso dell’usufrutto. Si estingue per
rinunzia (se ad oggetto immobili dev’essere fatta per iscritto e dev’essere trascritta)
Quando si estingue, In virtù del principio di elasticità il diritto del nudo proprietario si
riespande e la proprietà torna ad essere piena.
Uso e abitazione:
Tipi limitati di usufrutto. L’uso consiste nel diritto di servirsi di un bene e se fruttifero
di raccoglierne i frutti limitatamente ai bisogni propri e della propria famiglia.
Il titolare del diritto d’uso può impiegare l’unità mobiliare che ne costituisce
l’oggetto anche per finalità diverse dall’abitazione.
Il diritto d’uso e di abitazione possono sorgere per volontà d’uomo, per usucapione,
ma anche per legge. Art 540 CC afferma che in caso di morte del convivente,
all’altro siano riservate i diritti di abitazione sulla casa familiare e di uso dei mobili la
arredano.
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ma le parti possono derogare a ciò, poiché si tratta di diritti patrimoniali disponibili.
Per il resto si applica la disciplina relativa all’usufrutto.
Servitù prediale
Consiste nel peso imposto sopra un fondo per l’utilità di un altro fondo
appartenente ad un altro proprietario.
Tra i due fondi vi dev’essere una relazione di servizio, per cui il fondo dominante si
avvantaggia della limitazione che subisce il fondo servente. L’utilità può consistere
nella maggiore comodità o amenità del fondo dominante. Sono consentite le servitù
industriali, strumentali agli indirizzi produttivi del fondo dominante, ma devono far
parte del fondo stesso. Le servitù aziendali sono irregolari perché hanno ad oggetto
una persona e non un fondo (diritto ad apporre un cartellone pubblicitario).
Principi generali:
3. I fondi devono trovarsi in una situazione topografica tale che l’uno possa
arrecare utilità all’altro.
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Si può richiedere l’estinzione della servitù anche quando era stata istituita
convenzionalmente se viene meno il presupposto che l’aveva giustificata. Occorre
una sentenza costitutiva del giudice dietro domanda dell’interessato.
Criteri: maggiore brevità del passaggio e minore danno del fondo su cui la servitù
dev’essere costituita.
Per contratto, poiché si riferiscono ad un diritto reale immobiliare devono farsi per
iscritto e sono soggette a trascrizione.
Le servitù apparenti sono quelle al cui esercizio sono destinate opere visibili e
permanenti. Devono appalesare in modo chiaro e inequivoco l’esistenza di un peso
gravante sul fondo servente.
La servitù è regolata dal titolo, se manca il titolo è regolato dalla legge. Il diritto di
servitù comprende tutto ciò che è necessario per usarla.
La servitù si estingue per rinuncia da parte del titolare, che dev’essere fatta per
iscritto, per scadenza del termine se la servitù è a tempo. Per confusione. Per
inerzia 20nnale del titolare del diritto.
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La quiescenza della servitù si ha quando non è possibile di fatto usare la servitù,
ma in tal caso non si estingue la servitù, si parla dunque di sospensione di servitù.