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A) CAPACITA' DI AGIRE

1) Cos'è la capacità di agire e come si acquista?


La capacità di agire è l'idoneità del soggetto a esercitare i diritti e ad assumere gli obblighi di cui è
titolare. La capacità di agire si acquista con il compimento del 18° anno di età.

2) Cosa si intende per incapacità naturale?


L'incapacità naturale è una situazione temporanea di incapacità di intendere e di volere per effetto di
assunzione occasionale di sostanze stupefacenti o alcooliche. L'atto dell'incapace naturale è
annullabile.

3) Quando gli atti compiuti da un incapace naturale sono annullabili?


Gli atti dell'incapace naturale sono annullabili una volta riacquistata la capacità naturale. E' necessario
provare che l'atto si è concluso nel momento in cui l'incapace naturale era incapace di intendere e di
volere e, nel caso della conclusione di un contratto, è necessario anche provare la malafede della
controparte.

4) In quali altri casi il contratto è annullabile?


Il contratto è annullabile anche nel caso in cui sia stato concluso da un incapace legale. In particolare,
nel caso di:
- Minorenne e interdetto sono annullabili gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione
- Inabilitato o emancipato sono annullabili solo gli atti di straordinaria amministrazione

ESERCIZI:
5) Il contratto concluso da un ubriaco è valido? Vedi domanda 3.
6) Un contratto concluso da un incapace naturale è valido? Vedi domanda 3.

B) PROPRIETA' E DIRITTI REALI

1) Cos'è il diritto di proprietà?


La proprietà è il diritto del titolare di godere e disporre liberamente di un bene in modo pieno ed
esclusivo, nei limiti e con l'osservanza degli obblighi imposti dalla legge.

2) In quale momento avviene il passaggio del diritto di proprietà?


Il passaggio del diritto di proprietà per un bene mobile avviene con l'accordo tra le parti.
Il passaggio del diritto di proprietà per un bene immobile avviene alla stipulazione del contratto
definitivo, perché la condizione sufficiente è la volontà delle parti. Ai fini del passaggio di proprietà non
è necessaria la trascrizione nei pubblici registri, ma nel caso di doppia alienazione immobiliare colui
che trascrive per primo ha diritto a vincere eventuali cause su quell'immobile.

3) Cos'è il possesso?
È il potere sulla cosa che si manifesta in un'attività corrispondente all'esercizio della proprietà o di altro
diritto reale.
Il possesso non è un diritto ma una situazione di fatto produttiva di effetti giuridici. L'oggetto del
possesso sono le cose. Se il soggetto ha la disponibilità della cosa (elemento oggettivo) e si comporta
come se ne fosse il proprietario, ignorandone l'esistenza (elemento soggettivo) allora il soggetto è il
possessore del bene. Se manca l'elemento soggettivo il soggetto è il detentore del bene.

4) Può un possessore diventare proprietario di un bene?


Il possessore può diventare proprietario di un bene in forza di usucapione. Se il possessore ha avuto il
possesso del bene in modo non violento, manifesto e ininterrotto per 20 anni, al termine di tale periodo
può ottenere il diritto di proprietà sul bene per usucapione. Se il possesso è in buona fede (se il titolo di
trasferimento della proptà è stato rilasciato da chi non fosse idoneo, ma comunque valga la buona
fede) il periodo di tempo necessario per usucapire il bene è ridotto a 10 anni; oppure per confusione dei
diritti reali di possesso e proprietà.

5) Fai un esempio di acquisto del diritto di proprietà a titolo originario. (Accessione, Invenzione,
Occupazione, Usucapione)
Invenzione: Colui che ritrova un bene smarrito è tenuto a consegnarlo al proprietario o, se sconosciuto
all' "Ufficio Beni Smarriti". Se dopo un anno il proprietario non si presenta, la proprietà passa a colui che
ha ritrovato l'oggetto. Se il proprietario si presenta, il ritrovatore ha diritto a ricevere un premio
proporzionale al valore della cosa smarrita.
Occupazione: è la presa di possesso di cose mobili che non sono di proprietà di nessuno (res nullius) o
abbandonate con l'intenzione di acquisirle in via permanente e definitiva.
Usucapione: Vedi domanda 4.
Accessione: all’opera vengono incorporati dei beni di proprietari differenti, di regola, il proprietario della
c principale acquista le cose che vengono incorporate.
Sono da distinguere accessione di: mobile ad immobile, immobile ad immobile e mobile a
mobile.
6) Descrivi l'istituto dell'usucapione in forza del possesso.
il possesso per poter sfociare nell’usucapione deve essere continuato, e ottenuto al di fuori di
condizioni di violenza e clandestinità.
Il tempo di decorrenza per l’usucapione di un bene è fissata in 20 anni, escluse le eccezioni di
trasferimento di proprietà immobile viziato in buona fede, 10 anni, di piccola proprietà rurale 5 anni e
trasferimento di proprietà mobile viziata in buona fede, 3 anni.

7) Cos'è l'azione di reintegrazione e da chi può essere esercitata?


L’azione di reintegrazione può essere esercitata da colui che si dichiara proprietario del bene ed è stato
violentemente o occultamente spogliato di esso ed è volto ad ottenere la reintegrazione nel possesso
stesso entro un anno dal sofferto spoglio. L’azione può essere richiesta dal possessore o dal detentore
(non importa se esso è in mala o in buona fede) entro un anno dal sofferto spoglio, e se il bene è
clandestino, entro un anno dal giorno in cui è stato scoperto.

8) Come sono disciplinate le immissioni?


Se le immissioni di fumo, calore, rumori, ecc. restano al di sotto della soglia della normale tollerabilità,
chi le subisce deve sopportarle. Se invece superano tale soglia, colui che le subisce ha diritto a
richiedere un'azione inibitoria (per bloccare l'attività che causa le immissioni) e il risarcimento del danno
sofferto.
L’eccezione è il caso di un’immissione causata da un impianto produttivo, in questo o bisognerà
bilanciare le necessità della collettività (date dal vantaggio ottenuto dall’attività stessa) con quello del
proprietario.
9) Cos'è l'usufrutto?
L'usufrutto è un diritto reale di godimento su cosa altrui, ed è il diritto di godere della cosa altrui con
l'obbligo di rispettarne la destinazione economica. L'usufruttuario può godere del bene e cedere ad altri
il suo diritto di usufrutto. Deve inoltre farsi carico delle spese di manutenzione ordinaria del bene. Se
l'usufrutto è costituito a favore di una persona fisica, esso dura per tutta la durata della vita
dell'usufruttuario, se non diversamente pattuito; se è costituito a favore di una persona giuridica non
può durare più di 30 anni. Se l'usufruttuario modifica la destinazione economica del bene oppure li
deteriora, l'usufrutto si estingue per confusione: il nudo proprietario ritorna il proprietario del bene.

10) Fai un esempio di diritto reale minore di godimento su cosa altrui. (Superficie, Enfiteusi,
Usufrutto, Uso e abitazione, Servitù prediali)
Superficie: è il diritto che permette l’accesso alla superficie e tutto ciò che è stabilmente costruito su di
esso senza possederne la proprietà, l’unica eccezione è quando il superficiario costruisce sulla
superficie, a quel punto ottiene una proprietà separata da quella di superficie, la quale, comunque,
resta concedente.
Enfiteusi: è il diritto reale che permette all’enfiteuta di godere del bene e lo obbliga a migliorare il fondo
e di corrispondere un canone periodico stabili per legge.
Usufrutto: è il diritto che ti permette di sfruttare un bene e trarne i frutti civili e/o naturali per un proprio
ritorno e beneficio, senza possederne la proprietà.
Uso e abitazione: l’uso è il diritto che ti permette di accedere ad un bene senza poterne trarre beneficio
o modificarne l’indirizzo economico, l’abitazione è il diritto di uso applicato ai soli edifici a scopo
abitativo.

ESERCIZI:
1) A ruba un orologio a X e lo vende a B. B è a conoscenza del furto. B diventa il proprietario
dell'orologio? Se X riesce a provare che B è in malafede, B è tenuto a restituire l'orologio a X e non
può diventarne proprietario.
2) A ha una bicicletta. B la ruba e la tiene a casa sua. Una settimana dopo B è in vacanza e A va
a casa sua e si riprende la bicicletta. Può B citare in giudizio A per riottenere la bicicletta? Sì, B
può chiedere l'azione di reintegrazione nei confronti di A.
3) Un ladro può diventare proprietario della refurtiva? Si, nel caso venga superato il termine
dell’usucapione.

C) DIRITTI DI GARANZIA
1) Cosa sono i diritti reali di garanzia?
I diritti reali di garanzia quei diritti che permettono, in caso di inadempimento di espropriare l
proprietario dai beni su cui suddetti diritti sono costituiti.
2) Cos'è e come si acquista il diritto di ipoteca?
Il diritto di ipoteca è un diritto reale di garanzia che attribuisce al creditore il potere di espropriare il bene
sul quale l'ipoteca è costituita in caso di inadempimento del debitore, per poi essere soddisfatto con
preferenza sul ricavato dell'espropriazione. Si può costituire ipoteca sui beni immobili, sui beni mobili
registrati e sulle rendite dello stato; la pubblicità è elemento essenziale della fattispecie. L'ipoteca non
ha effetto finché non è eseguita l'annotazione nei pubblici registri dell'Agenzia del Territorio.

3) Quali sono i vantaggi del creditore ipotecario rispetto ai creditori chirografari? (Diritto di
prelazione e diritto di sequela)
Il creditore ipotecario ha 2 grandi vantaggi rispetto ai creditori chirografari (sprovvisti di ipoteca o
pegno): il diritto di prelazione e il diritto di sequela. Il creditore ipotecario viene soddisfatto integralmente
del suo credito e con precedenza rispetto ai creditori chirografari. Inoltre sul diritto di ipoteca grava
anche il diritto di sequela. Su un bene immobile è possibile iscrivere più ipoteche. Per identificarle viene
seguito l'ordine cronologico e vengono soddisfatti per primi i creditori con il grado di ipoteca più basso
(1° grado, 2° grado, 3° grado, ecc.).

4) Cos'è la fideiussione?
La fideiussione è un contratto bilaterale con cui si costituisce a favore del creditore la garanzia
personale di un terzo. La fideiussione rafforza un diritto di credito. Il fideiussore (cioè il terzo) è
obbligato in solido con il debitore principale, però il creditore è obbligato a escutere prima il patrimonio
del debitore principale e solo in subordine quello del fideiussore.
La fideiussione bancaria (o fideiussione Omnibus) è l'impegno assunto da un soggetto verso una
banca, con cui si garantisce l'adempimento di tutti i debiti (compresi quelli sorti successivamente al
rilascio della fideiussione) che un terzo avrà verso la banca nel momento della scadenza pattuita. Nel
1992 il legislatore ha posto un tetto massimo garantito per la fideiussione Omnibus, a pena della nullità
del contratto di fideiussione.

5) Quali sono gli effetti della mora del debitore?


La mora del debitore produce 3 effetti: il passaggio del rischio per impossibilità sopravvenuta, il
risarcimento del danno e l'interruzione della prescrizione del diritto del creditore.
Il passaggio del rischio per impossibilità sopravvenuta prima della messa in mora del debitore grava sul
creditore. Se la prestazione diventa impossibile per causa non imputabile al debitore ed esso era già in
mora, egli è ritenuto responsabile. Il debitore può però liberarsi da tale responsabilità se riesce a
dimostrare che, se egli avesse adempiuto in tempo, il bene oggetto della prestazione sarebbe
ugualmente perito presso il creditore (per esempio a causa di una calamità naturale).
Il debitore è inoltre tenuto a risarcire i danni che la mora ha procurato al creditore. Nel caso di
obbligazioni pecuniarie sono previsti gli interessi moratori al tasso legale che valgono come
risarcimento forfettario del danno. Inoltre, se il creditore dimostra di aver subìto un danno maggiore, ha
diritto al risarcimento del danno per lucro cessante (mancato guadagno) e per danno emergente
(perdita patrimoniale del creditore).

D) CONTRATTO
1) Cos'è il contratto?
Il contratto è l'accordo tra due o più parti diretto a costituire, regolare o estinguere un rapporto giuridico
di natura patrimoniale, cioè valutabile economicamente (esclusi il matrimonio e il testamento). Il
contratto ha forza di legge tra le parti secondo il principio del "pacta servanda sunt", ovvero "i patti
devono essere rispettati". Il legislatore concede di utilizzare schemi contrattuali non previsti
dall'ordinamento giuridico, i "contratti atipici", solo se l'interesse perseguito è meritevole di tutela.
2) Quali sono gli elementi essenziali di un contratto?
Gli elementi essenziali di un contratto sono:
- L'accordo tra le parti
- L'oggetto
- La causa
- La forma: in regola generale i contraenti possono utilizzare qualsiasi forma per concludere un
contratto. Però per concludere contratti che hanno come oggetto un bene immobile è richiesto l'atto
pubblico, redatto dal notaio in forma scritta.

3) Differenze tra nullità e annullabilità.


Se un contratto è nullo esso non è sanabile e tutti gli atti relativi al contratto compiuti dopo la
conclusione del contratto sono da ritenersi nulli. Il contratto sotto azione di annullabilità è invece
sanabile entro 5 anni dalla conclusione del contratto. Se il contratto non viene sanato, esso non
produrrà più effetti per il futuro ma non saranno ritenuti nulli gli atti compiuti dopo la conclusione del
contratto fino alla sentenza di annullabilità.

4) In quali casi il contratto è nullo?


Il contratto può essere nullo per uno dei seguenti motivi:
- Mancanza di un elemento essenziale
- Illiceità dell'oggetto
- Illiceità della causa
- Illiceità di altri motivi se essi diventano l'unica ragione del contratto tra le parti

5) Quando il contratto è annullabile?


Il contratto è annullabile nei soli casi di:
- Errore (falsa rappresentazione della realtà)
- Dolo (raggiro intenzionale e omissione di informazioni)
- Violenza (solo violenza verbale e minacce al fine di estorcere il consenso alla conclusione del
contratto)

6) Quali possono essere i vizi sull'oggetto di un contratto?


L'oggetto di un contratto deve essere possibile (materialmente suscettibile di esecuzione al momento
della conclusione del contratto), lecito (non deve essere contro norme di legge, ordine pubblico e buon
costume), determinato o determinabile (un oggetto preciso oppure desumibile da criteri oggettivi di
valutazione). I vizi sull'oggetto possono quindi essere:
- Mancanza dell'oggetto (se l'oggetto non è presente)
- Impossibilità di conseguire l'oggetto al momento della conclusione del contratto
- Illiceità dell'oggetto
- Oggetto non determinato e non determinabile: non è valido il contratto con cui le parti rinviano la
determinazione dell'oggetto a un successivo accordo tra le parti stesse.

7) Quando il contratto si può sanare (quali vizi sono sanabili?)? E come?


Il contratto è sanabile solo quando è annullabile, cioè nelle ipotesi di errore, violenza e dolo. Un
contratto è sanabile con la convalida, che non deve avere lo stesso vizio che ha portato il contratto ad
azione di annullabilità.

8) In quali casi il contratto comporta la risoluzione? In quale tipologia di contratto?


9) Chi è il consumatore e come viene tutelato?
10) Come viene disciplinato il contratto di donazione?
11) Come viene disciplinata e a cosa seve la responsabilità per fatto illecito?
12) Cos'è la responsabilità oggettiva?
13) Fai un esempio una norma che tutela il soggetto non consapevole contro comportamenti
che provocano l'annullamento del contratto.

ESERCIZI:
1) A non possiede immobili e conclude un contratto scritto con B, che possiede un immobile. A
diventa titolare di un diritto? Se sì, di quale? A non possedendo immobili non può concludere un
contratto di servitù prediale con B, per cui si instaura solo un rapporto obbligatorio tra A e B.

2) A incarica B di comprare un'auto utilitaria. B in rappresentanza di A decide invece di


comprare un'auto sportiva. Può A rivalersi su B?

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