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CAP 6.SITUAZIONI POSSESSORIE.

La detenzione è la possibilità di utilizzare un bene, riconoscendo che appartiene ad


altri, ai quali si deve rendere conto dell'uso del bene.
Il possesso pieno si ha quando un soggetto ha il pieno potere su un bene e non deve
restituirlo o riconoscere diritti di altri sul bene
Possesso mediato è quando il soggetto non ha la detenzione del bene, ma il
detentore gli riconosce di dover rendere conto dell'utilizzazione della cosa.
Il mutamento della detenzione in possesso può avvenire se un terzo affermi di
essere proprietario della cosa o titolare di un diritto reale e trasferisca il diritto di
proprietà o il diritto reale al detentore.
Può avvenire anche con l'intenzione del detentore di tenere la cosa per conto e
nome proprio.

L'acquisto del possesso avviene in modo originario con l'apprensione della cosa e in
modo derivativo con la consegna.
La perdita del possesso si verifica per il venir meno della cosa (corpus) o della
volontà di tenere la cosa per sé (animus).

Si ritiene possesso in buona fede, chi possiede un bene in conformità ad un diritto


che gli spetta.
Il possessore di buona fede non è tenuto a restituire i frutti che abbia percepito;
invece, il possessore di mala fede deve restituire la cosa con tutti i frutti.
Per quanto riguarda la successione del possesso, l’erede subentra nella stessa
posizione in cui si trovava il defunto.
Il proprietario può agire con l'azione di rivendica per far riconoscere il suo diritto ed
ottenere la restituzione della cosa.

Per quel che riguarda le spese si distinguono in: necessarie, che servono per la
produzione dei frutti e possono essere ordinarie; straordinarie, che si rimborsano
sempre; utili, per i miglioramenti; voluttuarie, non sono rimborsabili.
Per il trasferimento o la costituzione di un diritto reale è sufficiente il consenso; non
occorre la consegna: basta che alienante e acquirente abbiano raggiunto l'accordo.
Il nostro ordinamento prevede due tipi di azioni a tutela del possesso: azione
di reintegrazione o di spoglio, che avviene quando il possessore o il detentore,
vengono privati del possesso in maniera clandestina o; l'altra è l'azione
di manutenzione, che avviene quando al possessore di un bene viene impedito il
pacifico godimento del bene

USUCAPIONE
L’usucapione è un modo di acquisto della proprietà dopo il decorso di un certo
tempo.
Il possesso non deve essere vizioso e interrotto-
L'usucapione ordinaria si compie, per i beni immobili, in 20 anni; l'usucapione
abbreviata richiede per gli immobili 10 anni e per i mobili registrati 3 anni.
Per l’usucapione occorrono: buona fede, un titolo ossia la vendita e la trascrizione
del titolo

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