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Titolo III libro IV suddiviso in 26 capi con 26 contratti tipici o nominati, alcuni contratti tipici sono
in altri libri come la donazione, il contratto di lavoro e il contratto di società. Non esauriscono la
tipologia contrattuale visto che le parti sono libere di crearne di nuovi per l’autonomia
contrattuale
COMPRAVENDITA
È il contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o di un diritto verso il
corrispettivo di un prezzo, è il contratto principe di circolazione della ricchezza e del commercio
internazionale. Il consenso delle parti legittimamente scambiato produce l’effetto traslativo . la
proprietà è traferita per il solo effetto del consenso senza il bisogno della consegna della cosa, a
differenza del diritto romano. Sorge poi in capo al venditore l’obbligazione di consegnare la cosa
compravenduta che è giaà proprietà del compratore in quanto la acquista con la volontà.
L’acquirente ha l’obbligazione di pagare il prezzo, la compravendita è necessariamente onerosa
Compravendita 1470.
Consegnare la cosa al compratore 1477 nello stato in cui si trovava al momento della
vendita, assieme con gli accessori, pertinenze, e i frutti dal giorno della vendita
Garantire il compratore dall’evizione 1483 e ss. L’evizione è quando il compratore perde la
proprietà della cosa a causa dell’azione di un terzo, se vi è evizione totale il venditore è
tenuto al risarcimento del danno1479. Se l’evizione è parziale può chiedere risoluzione del
contratto e risarcimento, quando non avrebbe acquistato la cosa senza la parte che ha
subito l’evizione, altrimento riduzione del prezzo e risarcimento, cosi come se la cosa è
gravata da oneri che diminuiscono il libero godimento non dichiarati nel contratto 1489
Far acquistare la proprietà della cosa se l’effetto traslativo non è immediato
Garantire il compratore dai vizi della cosa 1490 e ss. Deve garantire che la cosa sia immune
da vizi che ne diminuiscano il valore o inidonea all’uso. I vizi palesi sono imperfezioni subito
riconoscibili, i vizi occulti sono vizi riconoscibili in un momento successivo
La garanzia per vizi strutturali della cosa è un rimedio per eleminare squilibrio e opera nel
ripristino della situazione economica anteriore al contratto acnhe se il venditore non ha colpa . per
il risarcimento integrale il compratore deve avere colpa
Scoperto il vizio, il compratore deve immediatamente denunciarlo, infatti decade il diritto di
garanzia se non denuncia il vizio al venditore entro 8gg dalla scoperta 1495. Almeno anche il
venditore può rivalersi contro i fornitori, la denuncia non serve se il venditore ha riconosciuto
l’esistenza del vizio o lo ha occultato. L’azione di garanzia si prescrive in un anno dalla
consegna1495.
Clausole di esclusione dalla garanzia. Il venditore è tenuto alla garanzia per vizi, tranne in alcuni
casi in cui non è dovuta.
Azione redibitoria mira alla risoluzione del contratto, si restituisce il prezzo e le spese e i
pagamenti e il compratore restituisce la cosa
Azione estimatoria mira a mantenere in vita il contratto, sia pur con una riduzione del
prezzo, risarcisce il compratore dall’interesse negativo ristabilendo l’equilibrio economico
delle prestazioni contrattuali
Le due azioni sono incompatibili
Risarcimento del danno derivante dai vizi della cosa. Il venditore è tenuto al risarcimento del
danno se non prova di aver ignorato senza colpa i vizi della cosa
Mancanza di qualità promesse e aliud pro alio 1497. Altri rimedi
Mancanza di qualità promesse. Se non ha le qualità promesse all’uso per cui è destinata ha diritto
alla risoluzione per inadempimento purchè il difetto ecceda i limiti di tolleranza. Stessi termini di
decandenza e prescrizione
Aliud pro alio. Si verifica quando si assume che la res traditia sia completamente diversa da quella
pattuita, appartenendo a un genere o sottogenere diverso e inidonea ad assolvere la destinazione
economica e a soddisfare i bisogni del compratore. Compro acqua e mi dai acqua non potabile.
Svincolata dai termini di prescrizione e decadenza cass 15 aprile 2014
Vendita con patto di riscatto. 1500-1509. Il venditore può rivalersi di riavere la proprietà della
cosa venduta mediante restituzione del prezzo e rimborsi. Il termine per riscattarlo è 2 anni per i
beni mobili e 5 per i beni immobili, non si può stabilire termine maggiore o prorogare. La vendita
con patto di riscatto non deve ricadere sotto il divieto del patto commissorio 1744
La c.d. vendita obbligatoria.
La compravendita con lo scambio dei consensi produce l’effetto traslativo, tranne in alcuni casi,
perché la cosa non è ancora venuta ad esistenza o il venditore non ne è ancora divenuto
proprietario. L’effetto traslativo non è contestuale al consenso.
Nella vendita di cose determinate solo nel genere 1378 come grano, petrolio, l’effetto traslativo
non si verifica per il solo consenso, la proprietà si trasmette con l’individuazione che separa
materialmente le cose compravendute come i singoli sacchi o barili.
Anche la cosa che non è ancora venuta ad esistenza può essere venduta 1472 , come il pescatore i
pesci della futura retata, non vi può essere l’effetto traslativo per il consenso visto che la cosa non
esiste ancora. L’acquisto della proprietà avviene appena la cosa viene ad esistenza. Se la cosa non
viene ad esistenza la vendita è nulla. Se le parti vollero un contratto aleatorio la vendita resta
valida e deve pagare il prezzo anche se la cosa non è venuta ad esistenza. Emptio rei
sperataevendita di cosa sperata, cosa futura. Emptio spei vendita di una speranza, aleatorio
Vendita di cose altrui 1478. È valida la vendita di cose altrui, il venditore si obbliga a procurarsi la
cosa altrui e trasmetterla al compratore. Il compratore può chiedere la risoluzione se ignorava
l’altruità della cosa. Se la cosa che riteneva del veditore era solo in parte di proprietà altrui, può
chiedere risoluzione e risarcimento o una riduzione del prezzo
Nella vendita a rate l’effetto traslativo di verifica al pagamento dell’ultima rata
TIPI DI VENDITA
Vendita di cose mobili. 1510-1519
La consegna della cosa compravenduta deve avvenire nel luogo dove essa si trovava al momento
della vendita, se no nel domicilio del venditore o sede dell’impresa. Il venditore può assumere la
garanzia di buon funzionamento della cosa venduta, è una garanzia che si aggiunge a quella
generale dei vizi. Se la cosa non funziona denunzia entro 30gg e si prescrive in 6 mesi dalla
scoperta. Il venditore può evitare la risoluzione riparando la cosa salvo risarcimento. Il venditore
in mancanza di pagamento può riprendere possesso delle cose vendute entro 15gg e le cose
devono trovarsi presso il compratore.
Vendita con riserva di gradimento 1520-1522.È una vendita che si perfeziona al momento in cui il
compratore esprime il gradimento sulla cosa, e non si perfeziona la vendita fino a che il
gradimento non sia comunicato al venditore. È un contratto in itinere
Vendita a prova 1521. È un contratto condizionato all’esito positivo della prova diretta ad
accertare che la cosa sia idoneo e abbia le qualità pattuite
Vendita su campione 1522. Le parti determinano la cosa della compravendita con riferimento ad
un prototipo, permette di accertare l’esattezza dell’adempimento, qualsiasi difformità fra merce e
campione da al compratore il diritto di risoluzione del contratto. il campione deve esistere ed è
elemento costitutivo dell’accordo negoziale ed è vincolante per la cosa. Nella vendita su tipo di
campione, esso indica in modo approssimativo la qualità della cosa, si può chiedere risoluzione
solo se la difformità è notevole
Vendita a rate o con riserva di proprietà 1523-1526.
L’effetto traslativo si produce con l’integrale pagamento del prezzo. Il venditore consegna il bene
che ne consegue il godimento ma ne conserva la proprietà fino al pagamento del prezzo. Si
permette al compratore di acquistare comodamente e si garantisce il venditore che mantiene la
proprietà. 1525 Il mancato pagamento di una sola rata che non superi 1/8 del prezzo non da luogo
alla risoluzione del contratto, questa norma è inderogabile. In caso di risoluzione il venditore deve
restituire le rate riscosse con un equo compenso per l’uso della cosa e risarcimento
Vendita su documenti 1527. Il venditore invece di consegnare il bene, si libera dall’obbligo della
consegna rimettendo al compratore un titolo rappresentativo della merce, il pagamento avviene
alla consegna del documento
Vendita a termine di titoli di credito
Vendita di cose immobili 1537-1541.
La vendita di immobili può avvenire a misura o a corpo
Misura. L’immobile è venduto con indicazione della sua misura e il prezzo è stabilito a un
tot per unità di misura. Se la misura è inferiore a quella indicata nel contratto ha diritto a
una riduzione del prezzo, se maggiore un supplemento di prezzo, se la differenza supera
1/20 della misura dichiarata può recedere il contratto se non vuole o non puo' pagare
A corpo. L’immobile è venduto in se indipendentemente dalla sua misura per una somma
globale. Se nel contratto sono indicate delle misure e quelle reali sono inferiori o superiori
di 1/20. È dovuto un supplemento o riduzione. Per il supplemento può anche recedere
Vendita di eredità. Ha per oggetto il trasferimento di una eredità per il corrispettivo di un prezzo,
deve farsi per atto scritto sotto pena di nullità. I venditore deve garantire la prorpia qualità di
erede. È un contratto aleatorio
Innovazioni. Mutamento nello stato di fatto della cosa locata che non dipende da necessità
di riparazione
Migliorie. Le opere che sostituiscono una parte gia esistente della cosa con una migliore, o
si migliore qualitativamente o quantivamente l’intera cosa rendendola pregevole
Addizioni. Tutti gli incrementi quantitativi della cosa locata, materiale aggiunta di una res
nova . le addizioni asportabili possono essere rimosse senza danno alla cosa locata e
alterazioni, quelle non asportabili non possono essere rimosse senza alterazione
Il conduttore ha diritto ha eseguire migliorie e addizioni anche senza il consenso del locatore, se vi
è consenso il locatore deve rimborsare la minor somma tra lo speso e il migliorato, se non vi è
stato consenso il conduttore non può abolire le migliorie
Affitto 1615-1654
L’affitto è una locazione avente per oggetto il godimento di cosa produttiva. Le parti sono il
locatore e l’affittuario
L’affittuario deve curare la gestione della cosa produttiva in conformità alla destinazione
economica della cosa e all’interesse della produzione. Nell’affitto al contrario della locazione, la
mancata utilizzazione della cosa compromette le potenzialità produttive
Norme particolari regolano l’affitto di fondi rustici e a coltivatore diretto, prevalente tra i contratti
agrari. Il termine minimo di durata è 15 anni, il coltivatore ha diritto di prelazione. L’affittuario
dell’azienda devev gestirla senza modificarne la destinazione e conservare l’efficienza
dell’organizzazione e degli impianti
Locazione dei fondi urbani 1607- 1614.
Fondo urbano qui significa casa per abitazione, l’inquilino è il conduttore e il corrispettivo è la
pigione. Si applica il codice civile per la locazione di fabbricati rustici in aree extraurbane e agricole,
per la locazione di fabbricati non a uso abitativo e commerciale, in tutti gli altri casi si applica la
disciplina risultante dalle leggi speciali, che diventa legge generale e il cc natura residuale.
Immobile urbano e fondo urbano è ogni costruzione edilizia eretta sul suolo ad opera dell’uomo,
fondo urbano si contrappone a quello agricolo e dipende dalla destinazione non dall’ubicazione
Disciplina dei fondi urbani secondo il codice civile.
Durata. per la locazione di fondi urbani il codice fa eccezione consentendo la locazione per tutta la
durata dell’inquilino e per i 2 anni successivi alla sua morte.
Regime delle riparazioni. Riparazioni a carico del locatore salvo la piccola manutenzione. Al
locatore fanno a carico il rischio e la spesa dei guasti, della perdita e deterioramento non
imputabile al conduttore e per vetustà in quanto lui percepisce il compenso per l’uso concesso al
conduttore.
Incendio. Il conduttore risponde della perdita della cosa locata anche se derivante da incendio, se
vi sono più inquilini sono tutti responsabili verso il locatore in proporzione al valore della parte
occupata, si può provare che l’incendio non sia partito dalla propria abitazione, vi è presunzione di
colpa su tutti gli inquilini, ma è ammessa prova contraria
3 ipotesi di recesso unilaterale del contratto 1612, 1613, 1614. La prima pattizia e le 2 legali.. il
primo prevede il recesso convenzionale del locatore per abitare egli stesso la casa locata, il
secondo attribuisce al dipendente della pubblica amministrazione di sciogliere il contratto in caso
di trasferimento per iniziativa della PA. L’ultimo attribuisce all’erede dell’inquilino la facoltà di
recedere se la locazione deve durare più di un anno ed p vietata la sublocazione.
1608. l’inquilino può essere licenziato nelle locazioni di case non mobiliate se non fornisce la casa
di mobili sufficienti o non presta altre garanzie idonee per assicurare il pagamento della pigione
La disciplina sulla locazioni di immobili urbani ai sensi della L. 27 luglio 1978 n. 392 distingue tra:
locazioni ad uso abitativo. La durata per abitazione di regola non inferiore ai 4 anni, le parti
possono scegliere durata inferiore, non 4+4 ma 3+2. Il locatore può avvalersi per la facoltà di
diniego del rinnovo del contratto alla prima scadenza dando al conduttore preavviso di almeno 6
mesi se vuole destinare l’immobile ad uso abitativo e commerciale per coniuge genitore figli
parenti entro il 2 grado e se stesso. Se il conduttore muore succedono il coniuge, convivente gli
eredi. È a facoltà delle parti consentire contrattualmente che il conduttore possa recedere in
qualsiasi momento dandone avviso al locatore 6 mesi prima della data di recesso con lettera
raccomandata, il conduttore ha diritto di voto nelle assemblee condominiali per le spese di
riscaldamento e condizionamento dell’aria
locazioni ad uso commerciale. La durata non può essere inferiore ai 6 anni e si rinnova
tacitamente in 6 anni in 6 anni. Il diniego alla prima scadenza è simile a quello per uso abitativo. Il
canone può essere liberamente determinato dalle parti. Il conduttore può sublocare l’immobile o
cedere il contratto di locazione senza il consenso del locatore. Il conduttore ha diritto di prelazione
nel caso in cui il locatore intenda trasferire l’immobile a titolo oneroso deve darne comunicazione
al conduttore che entro 60gg può esercitare la prelazione. Per le grandi locazioni commericiali con
canone > 250.000,00 euro le parti possono concordare termini e condizioni in deroga. La durata
delle locazioni alberghiere non inferiore 9 anni, sempre la stessa roba del diniego.
I contratti di locazione di unità immobiliari, comunque stipulati, sono nulli se non sono registrati.
Nel 2011 è stata introdotta la così detta cedolare secca sugli affitti, è un imposta avvelendosi in
modo facoltativo che si applica in alternativa alla tassazione ordinaria, sostituisce l’irpef e le
relative addizionali aliquota de 21% sul canone di locazione annuo stabilito dalle parti
La mediazione è obbligatoria nei casi di controversie in materia di locazione
APPALTO. 1655-1677
È il contratto con il quale l’appaltatore assume, con organizzazione di mezzi necessari e gestione a
proprio rischio, il compimento di un opera o di un servizio a favore dell’altra detta committente
verso un corrispettivo in denaro. È il contratto con cui vengono eseguiti oggi i grandi lavori.
L’appaltatore è l’imprenditore, società o persona fisica. Il committente è chi affida la realizzazione
dell’opera ad altri. L’appalto privato è concluso fra privati per interessi privati , nell’appalto
pubblico il committente è la PA che persegue interessi pubblici, regolati dal diritto pubblico su
modello del diritto privato. Testo unico DL 18 aprile 2016 codice degli appalti pubblici che ha
principi di economicità efficacia, tempestività e cprrettezza, libera concorrenza, parità di
trattamento, trasparenza, pubblicità. Il contratto di appalto è un contratto:
Prezzo fisso o a forfait. Il prezzo determinato al momento della conclusione del contratto
Prezzo variabile. La precisa quantificazione avviene in corso d’opera o a lavori ultimati
Appalto a misura. Il prezzo è stabilito ad unità di misura di cui si compone l’opera
A corpoo forfait. Fissato al momento della stipulazione in una somma globale tutta l’opera
L’appalto a corpo avvantaggia il committente quello a misura l’appaltatore in quanto il prezzo
viene adeguato alla dimensione. Se non hanno stabilito nulla vi sono tariffe esistenti o ci si affida
al giudic
Nell’arco temporale di realizzazione l’originario rapporto d valore tra le prestazioni può
modificarsi, se supera ceri limiti per circostanze imprevedibili si prevede la revisione del prezzo,
l’appalto è un contratto elastico se la variazione di aumento o diminuzione del prezzo è superiore
a 1/10 del prezzo complessivo 1664. Se vi sono molte difficoltà per cause geologiche o idriche non
previste che rendono la prestazione più onerosa l’appaltatore ha diritto a un compenso
I lavori sono eseguiti dall’appaltatore ma in corso d’opera il committente ha diritto di controllare
lo svolgimento dei lavori e il loro stato. vi possono essere varianti in corso d’opera.
AGENZIA 1742-1753
Con il contratto di agenzia, una parte detta agente che può essere sia persona fisica che società,
assume stabilmente l’incarico di promuovere per conto dell’altra detta proponente la conclusione
dei contratti in una zona determinata avendo una retribuzione detta provvigione, è quindi un
contratto oneroso a prestazioni corrispettive. Grande importanza nel commercio internazionale
che permette di entrare negli altrii mercati senza assumere i costi dell’organizzazione di una
struttura locale.le fonti delle agenzie sono il codice civile, della navigazione, diritto comunitario e
leggi speciali. È un contratto di durata che può essere stipulato a termine o indeterminato, ha
effetti obbligatori, di durata, oneroso , consensuale, si perfeziona con il consenso delle parti, a
prestazioni corrispettive, a fronte della conclusione di contratti c’è la controprestazione di pagare.
Il contratto di agenzia deve essere provato per iscritto.
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