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LE FONTI DEL

DIRITTO

CORSO DI DIRITTO
ED ECONOMIA

a cura della Dott.ssa Rosita


Tesoniero
Edizioni
Simone Per La Scuola
INDICE

L'ORIGINE DELLE NORME GIURIDICHE


LA GERARCHIA DELLE FONTI
LA COSTUTUZIONE E LE LEGGI COSTITUZIONALI
LEGGI – DECRETI – TRATTATI – REGOLAMENTI
I REGOLAMENTI
LE CONSUETUDINI
I RAMI DEL DIRITTO
I CODICI
L'EFFICACIA DELLE NORME NEL TEMPO
L'EFFICACIA DELLE NORME NELLO SPAZIO
LA CESSAZIONE DELL'EFFICACIA DELLE NORME
MAPPE DI SINTESI 1/4
L'ORIGINE DELLE NORME GIURIDICHE

Tutte le norme giuridiche nascono da documenti (atti) e da comportamenti (fatti), a


cui l’ordinamento giuridico riconosce il potere normativo, cioè il potere di stabilire
le regole di comportamento obbligatorie per tutti
Gli atti e i fatti da cui nascono le norme giuridiche prendono il nome di fonti del
diritto
LA GERARCHIA DELLE FONTI

Nel nostro ordinamento vi è una pluralità di


fonti del diritto di diverso valore
Le fonti del diritto sono ordinate secondo
un principio gerarchico, per effetto del
quale una norma di grado superiore non
può essere modificata da una norma di
grado inferiore
La gerarchia delle fonti viene spiegata
attraverso uno schema che ha la forma di
una piramide
LA COSTUTUZIONE E LE LEGGI COSTITUZIONALI

Al vertice si trovano la Costituzione e le leggi costituzionali


La Costituzione è la legge fondamentale di un Paese, ne descrive le caratteristiche
principali, i valori, i diritti e i doveri dei cittadini, l’organizzazione politica
Data la loro importanza, le norme contenute nella Costituzione possono essere
modificate, integrate o eliminate soltanto da leggi costituzionali, approvate con un
procedimento molto complesso
LEGGI – DECRETI – TRATTATI - REGOLAMENTI

Al secondo posto nella scala gerarchica delle fonti del


diritto troviamo le cosiddette fonti primarie, che
comprendono:
• i trattati e i regolamenti europei, cioè gli atti emanati
dagli organi dell’Unione europea. Una volta immessi nel
nostro ordinamento, questi atti occupano una posizione
di preminenza rispetto alle leggi nazionali
• le leggi ordinarie, emanate dal Parlamento nel rispetto
dei principi e dei valori espressi dalla Costituzione
• i decreti legge e i decreti legislativi, emanati dal
Governo in casi particolari e nei modi previsti dalla
Costituzione
• le leggi regionali, emanate dalle Regioni nelle materie di
loro competenza
I REGOLAMENTI

Al terzo posto nella scala gerarchica delle fonti del diritto si collocano i regolamenti, atti
adottati dal Governo o dai singoli ministri con cui vengono chiarite e applicate le leggi
emanate dal Parlamento

Il Decreto del Presidente del Consiglio


(Dpcm) è un atto amministrativo che non
ha forza di legge e che, come i
decreti ministeriali, ha il carattere di fonte
normativa secondaria e serve per date
attuazione a norme o varare regolamenti
LE CONSUETUDINI

All’ultimo gradino della scala troviamo le consuetudini (o usi), comportamenti che i membri
della collettività ripetono nel tempo con la convinzione che siano obbligatori e che si stia
rispettando una norma giuridica
Le consuetudini (norme non scritte) costituiscono le cosiddette fonti fatto:
esse possono affermarsi solo in assenza di una legge oppure ne possono colmare le lacune, ma
in nessun caso possono essere in contrasto con essa

Un esempio è rappresentato dalla


procedura di consultazione per la
formazione del Governo, secondo la
quale il Presidente della Repubblica
riceve e consulta i segretari dei partiti
politici, i Presidenti di Camera e Senato, i
Presidenti dei gruppi parlamentari e gli ex
Presidenti della Repubblica prima di
scegliere la persona a cui conferirà
l’incarico di formare un nuovo Governo
I RAMI DEL DIRITTO

All’interno dell’ordinamento giuridico si distinguono diversi rami del diritto, cioè


raggruppamenti di norme e leggi dedicati ad una stessa materia
I principali rami del diritto sono il diritto pubblico e il diritto privato

formazione, organizzazione e attività dello Stato


formazione, organizzazione e attività degli enti
DIRITTO PUBBLICO
pubblici
rapporti tra lo Stato e i privati

sfera personale e
relazione tra familiare
DIRITTO PRIVATO
privati cittadini rapporti
patrimoniali
I CODICI

I codici sono raccolte di norme o di leggi, organizzate in maniera sistematica per disciplinare
una determinata materia. I codici attualmente in vigore in Italia sono:

• il codice civile, che comprende le norme riguardanti i rapporti civili e commerciali (la famiglia, la
proprietà, il lavoro ecc.)
• il codice di procedura civile, che contiene le regole relative allo svolgimento del processo civile
• il codice penale, che identifica i reati e le sanzioni per chi li commette
• il codice di procedura penale, che raccoglie le norme
relative allo svolgimento del processo penale
• il codice della navigazione
• il codice della strada, che comprende le norme sulla
circolazione stradale
• il codice penale militare di pace, che contiene le norme
penali relative all’attività delle forze armate in tempo di
pace
• il codice penale militare di guerra, che raccoglie le norme
penali riguardanti l’attività delle forze armate in tempo di
guerra
L'EFFICACIA DELLE NORME NEL TEMPO

La vita di una norma giuridica comincia con l’entrata in vigore, che è il momento in cui
la norma inizia a produrre gli effetti per i quali è stata prevista
L’entrata in vigore avviene in genere quindici giorni dopo la pubblicazione della norma
nella Gazzetta Ufficiale o, se si tratta di una legge regionale, nel Bollettino regionale. Per
essere valida, infatti, una norma non deve solo essere emanata dagli organi competenti
ma deve anche essere conosciuta dai membri della collettività che saranno tenuti a
rispettarla
Il periodo che intercorre tra la pubblicazione e l’entrata in vigore è detto vacatio legis
(mancanza della legge), e coincide con il periodo necessario ai cittadini per venire a
conoscenza della nuova legge

Emanazione e 15 giorni per consentire


ai cittadini di venire a
pubblicazione della entrata in
conoscenza della norma
norma (vacatio legis)
vigore
L'EFFICACIA DELLE NORME NELLO SPAZIO

L’ordinamento giuridico di uno Stato è valido all’interno dei suoi confini, secondo
il principio di territorialità del diritto. Il principio è valido in maniera tassativa
solo per le leggi penali e di polizia, che si applicano anche agli stranieri che si
trovano sul territorio nazionale
Il principio di territorialità ammette alcune eccezioni in situazioni che rientrano
nel diritto privato, come, ad esempio, l’acquisto di un bene da parte di un italiano
all’estero oppure il matrimonio tra un cittadino del nostro paese e uno straniero.
Apposite norme stabiliscono in quali casi si debba applicare la legge nazionale e in
quali casi, invece, vada applicata quella del paese straniero
LA CESSAZIONE DELL'EFFICACIA DELLE NORME

L’abrogazione è l’estinzione, cioè l’eliminazione, della norma o di parte di essa


Può avvenire in diversi modi:
• si parla di abrogazione espressa quando il legislatore dichiara espressamente di
voler cancellare una norma dall’ordinamento sostituendola con una nuova
• si ha abrogazione tacita quando una nuova norma è incompatibile con la
precedente oppure regola in modo diverso l’intera materia
Anche i cittadini possono decidere, mediante il referendum abrogativo, se una
legge (o una sua parte) debba essere eliminata dall’ordinamento o continuare ad
esistere
MAPPE DI SINTESI 1/4

Le fonti di produzione sono ordinate secondo un principio gerarchico


La gerarchia delle fonti in Italia prevede

FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE

Costituzione Leggi costituzionali

Fonti primarie

Atti normativi Decreti legge e decreti


Leggi ordinarie Leggi regionali
dell'Unione Europea legislativi
Le fonti di produzione sono ordinate secondo un principio gerarchico
La gerarchia delle fonti in Italia prevede

FONTI SECONDARIE

Regolamenti

FONTI DI FATTO

Usi e consuetudini
MAPPE DI SINTESI 2/4

Il diritto si divide in rami, cioè insieme di norme che regolano una determinata
materia
I principali rami del diritto sono:

DIRITTO PUBBLICO

formazione,
formazione, organizzazione rapporti tra lo Stato e i
organizzazione e attività
e attività dello Stato privati
degli enti pubblici

DIRITTO PRIVATO

relazioni tra privati cittadini


sfera personale e
rapporti patrimoniali
familiare
MAPPE DI SINTESI 3/4

Dopo essere state emanate dagli organi competenti, le norme devono entrare in
vigore, secondo la seguente procedura:

EMANAZIONE E PUBBLICAZIONE

15 giorni per consentire


ai cittadini di venire a
conoscenza della norma
(vacatio legis)

entra in vigore
MAPPE DI SINTESI 4/4

Le norme non sono valide sempre e ovunque ma hanno una specifica efficacia:

NEL TEMPO

entrata in vigore abrogazione

la norma smette di produrre effetti


la norma inizia a produrre effetti giuridici
giuridici

per volontà dei


abrogazione espressa per legge
cittadini

abrogazione tacita
per volontà dei
abrogazione espressa per legge
cittadini

abrogazione tacita referendum


abrogativo

NELLO SPAZIO

le norme sono valide all'interno dei confini


dello Stato che le ha emanate
a cura della Dott.ssa
Rosita Tesoniero
Edizioni
Simone Per La Scuola

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