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CAPACITA’ DI AGIRE si acquista con il compimento dei 18, titolari anche le persone prive di capacità
giuridica (schiavi, stranieri, alieni iuris).
- essere un cittadino
Gli uomini o sono liberi o sono schiavi, nell’ordinamento ci sono persone dotate di capacità di agire o cose.
MANOMISSIONE CON LA BACCHETTA: si svolge davanti al tribunale, un soggetto suis iuris afferma la libertà
dello schiavo toccandolo con una bacchetta, il padrone non replica e il magistrato dichiarava lo schiavo
libero.
MANOMISSIONE NEL TESTAMENTO: uso di una formula: “ordino che il mio servo sia libero”.
MANOMISSIONE FATTA NEL CENSIMENTO: il padrone dello schiavo lo iscriveva nelle liste del censo.
Pater familias: persona principalmente di sesso maschile, unico soggetto ad avere soggettività piena e
capacità di agire piena.
- diritto di vendere
- diritto di esposizione
LE COSE
1) COSE COMUNI A TUTTI: aria, acqua corrente… a nessuno può essere impedito l’accesso
- schiavi
COSE COMPLESSE: cose formate da un insieme di altre non unite materialmente tra loro
PROPRIETA’: era di tutta la comunità e il proprietario restava tale anche senza esercitarne il diritto
POSSESSO: era del singolo cittadino e veniva meno dal momento in cui non si esercitava il diritto
Qualunque cittadino avrebbe potuto attivare una serie di interdetti in caso di luogo pubblico:
- INTERDETTO PROIBITORIO: ordine rivolto per vietare un’attività che portasse ad un impedimento o
un deterioramento di un luogo
- INTERDETTO RESTITUTORIO: ordine rivolto per imporre il ripristino di un luogo
MODI DI ACQUISTO DELLA PROPRIETA’
MODI DI ACQUISTO A TITOLO ORIGINARIO riguardano cose che non avevano un proprietario
- OCCUPAZIONE: chiunque può occupare cose che anteriormente non appartenevano a nessuno ed
acquistarne la proprietà
- SPECIFICAZIONE: si ha quando da una materia altrui si realizza una cosa nuova, se si fa sapendo che
la materia non era sua si commette un furto, se invece si fa in buona fede si deve decidere chi sia il
proprietario della cosa nuova.
- ACCESSIONE: unione tra due cose appartenenti a diversi proprietari, una principale e una
accessoria, il proprietario della prima diventa il proprietario della seconda.
MODI DI ACQUISTO A TITOLO DERIVATIVO volontà del precedente e del nuovo proprietario di ricevere e
trasmettere
CONFUSIONE: per volontà o casualmente due materie si univano insieme dando vita ad una massa
indivisibile
COMMISTIONE: volontariamente i proprietari mettevano insieme le proprie cose, il complesso formato era
scindibile
POTERI DEL PROPRIETARIO: - godere in modo pieno ed esclusivo della cosa, utilizzandola e trarne i frutti
- PROCESSO PIU’ ANTICO, azione di rivendica tramite legge fondata su un giuramento, proprietario e
possessore si sfidavano mediante giuramento di pagare una somma di denaro in caso il proprio
giuramento fosse risultato illegittimo.
- FORMULA PETITORIA, veniva eseguita da chi affermava di essere il proprietario della cosa e quindi
l’unico a dover provare il suo diritto, il possessore per quanto non effettivo, era condannato al
pagamento di una somma di denaro equivalente al valore della cosa.
2) PRIVAZIONE DA PARTE DELLA PUBBLICA AUTORITA’ sottrazione degli schiavi e confisca dei beni in
caso di crimini gravi.
DIRITTI REALI DI GODIMENTO USUFRUTTO: diritto di usare cose altrui e trarne i frutti
SERVITU’ POSITIVE: il proprietario di un fondo aveva il diritto di compiere un’attività nel fondo servente e il
proprietario di quest’ultimo doveva tollerarlo.
SERVITU’ NEGATIVE: il proprietario del fondo servente doveva astenersi dal compiere un attività su di esso
- confusione: il proprietario del fondo dominante diventa proprietario anche di quello servente
SUPERFICIE: tutto ciò che si trovava sopra un suolo apparteneva al proprietario di un suolo.
Esigenza di attribuire il godimento dell’edificio ad una persona diversa dal proprietario del suolo.
CONTRATTO LOCAZIONE CONDUZIONE: in caso di cessione temporanea del godimento della costruzione.
I censori concedevano per periodi molto lunghi il suolo pubblico a privati per costruire edifici dove
esercitare la propria attività o utilizzare edifici già esistenti, in entrambi i casi la proprietà degli edifici
rimaneva pubblica. Il proprietario del diritto di superficie avrebbe potuto difenderlo o recuperare il
godimento della costruzione contro chi glie lo avesse sottratto o contestato AZIONE REALE RELATIVA
ALLA SUPERFICIE
L’enfiteuta diveniva titolare del diritto di godimento che avrebbe potuto trasmettere in via ereditaria o con
atto inter vivos ma con l’obbligo di comunicarlo, mancata comunicazione il diritto dell’enfiteuta si
estingueva.
IL POSSESSO disponibilità materiale di una cosa sulla quale esercitare il potere e la volontà di tenere
quella cosa come propria
Il precario il proprietario concedeva il godimento di un fondo gratuito al precarista che avrebbe dovuto
restituirglielo su semplice richiesta
1) PER L’ACQUISTO DEL POSSESSO: non si applicavano per difendere il possesso ma per ottenerlo;
2) PER LA MANUTENZIONE DEL POSSESSO: vi sono gli interdetti con il quale il possessore si opponeva a chi
avesse creato molestie, interdetto diretto a difendere la situazione dell’attuale possessore, interdetto
diretto a tutelare chi avesse posseduto la cosa.
3) PER IL RECUPERO DEL POSSESSO: interdetti finalizzati a far recuperare il possesso sottratto da altri.
- ILLECITO PRIVATO: nel caso in cui il componente di un gruppo commette un delitto nei confronti di
un componente di un altro gruppo, l’esito poteva essere una guerra o la consegna dell’autore del
delitto al gruppo a cui apparteneva la persona offesa, che si vendicava su di lui
- ATTO NEGOZIALE: atto mediante il quale il debitore di una somma di denaro, si sottoponeva al
potere del creditore e restava tale fino al pagamento del debito.
In entrambi i casi l’obbligazione ha un vincolo, nel caso della lesione fisica si applica il taglione, in caso del
nexum si assoggettava al creditore fino al pagamento.
PRAEDES rapporti obbligatori che garantivano che durante una lite avente per oggetto la proprietà di
una cosa, il possessore interinale consegnasse la cosa alla persona che era stata dichiarata proprietario
all’esito del processo del magistrato
VADES funzione di garanzia della presenza del convenuto davanti al tribunale del magistrato.
“L’obbligazione è un vincolo giuridico, dal quale siamo necessariamente legati, per adempiere qualcosa
secondo i diritti della nostra città”
1° parte da un lato c’è il debitore che deve tenere un certo comportamento – dall’altro c’è il creditore
che pretende un certo comportamento
CARATTERISTICHE DELL’OBBLIGAZIONE:
LE FONTI DELL’OBBLIGAZIONE
Espresse dalle Istituzioni di Gaio: ogni obbligazione nasceva o da contratto o da delitto. (INSUFFICIENTE)
CONTRATTI E QUASI CONTRATTI: i quasi contratti raccolgono tutti gli atti leciti privi di un consenso tra le
parti.
CONTRATTO definito come due persone, ciascuna delle quali con i propri interessi che si incontrano.
1° tentativo: LABEONE: il contratto era un’obbligazione a carico dell’una e dell’altra parte;
2° tentativo: ULPIANO: il contratto è un accordo tra le parti, si ha quando due persone hanno la volontà di
arrivare ad un punto in comune
3° tentativo: TEOFILO: il contratto è l’accordo ed il consenso di due o più persone su una stessa cosa.
- CONTRATTO TIPICO;
- CONTRATTO INNOMINATO;
- PATTO DIVERSO DAGLI ALTRI DUE.
MUTUO un soggetto (MUTUANTE) trasmette la proprietà di una quantità di denaro o di cose fungibili ad
un altro soggetto (MUTUATARIO) obbligandolo a restituire la stessa quantità e qualità entro un certo
termine. Nel caso il mutuatario non avesse restituito la quantità che avrebbe dovuto il mutuante avrebbe
potuto svolgere delle azioni contro di lui
DIVIETI: - la somma degli interessi non poteva essere maggiore del capitale;
FIDUCIA un soggetto (FIDUCIANTE) trasmette la proprietà di una o più cose ad un altro soggetto
(FIDUCIARIO) affinché la trattenga per un determinato periodo e che la restituisca nei termini convenuti.
- FIDUCIA CON AMICO: il fiduciario doveva custodire e conservare la cosa, ma pur essendo divenuto
il proprietario svolgeva soltanto un’attività di custodia e conservazione per il fiduciante.
- FIDUCIA CON CREDITORE: la cosa trasmessa fungeva da garanzia dell’adempimento
dell’obbligazione, se fosse stata adempiuta, il fiduciario avrebbe dovuto ritrasferirla al fiduciante
DEPOSITO un soggetto (DEPOSITANTE) consegna una cosa mobile ad un altro soggetto (DEPOSITARIO)
affinché la custodisca a titolo gratuito e la restituisca su semplice richiesta del depositante.
- Il depositante era obbligato a rimborsare o risarcire i danni in relazione alla cosa depositata;
- Se durante il deposito la cosa fosse stata danneggiata, il depositario sarebbe stato obbligato al
risarcimento
- Il comodatario doveva utilizzare la cosa nel modo stabilito e restituirla nei termini convenuti, se
l’avesse usata in modi diversi sarebbe stato responsabile di furto d’uso;
- Il comodante avrebbe dovuto rimborsare il comodatario in caso di risarcimento di danni occasionati
dalla cosa data in comodato
- Si trattava di cose fungibili destinate ad un uso ripetuto.
IL PEGNO il debitore pignorante consegna una cosa al debitore pignoratizio a garanzia di un debito,
quest’ultimo ne acquistava il possesso e era tenuto alla restituzione della cosa nel caso in cui il debito fosse
stato adempiuto.
CARATTERISTICHE STIPULATIO
- Contratto in cui lo stipulante rivolge una domanda avente oggetto una prestazione ad un altro
soggetto (PROMITTENTE) il quale risponde in modo immediato;
- Non bastava l’accordo tra i contraenti, le due parti dovevano essere presenti;
- Lo stipulante si faceva promettere qualcosa: CREDITORE
- Il promittente prometteva: DEBITORE
- Nasceva un’obbligazione solo a carico del promittente
- POSSIBILITA’: sia materiale che giuridica, non si potevano promettere cose inesistenti;
- LICEITA’: non poteva formare oggetto della stipulazione un’attività illecita;
- DETERMINATEZZA: l’oggetto deve essere individuato
- A RE PERSONAM: contratto in cui due soggetti già legati tra loro da un vincolo contrattuale, lo
trasformano in un nuovo vincolo secondo certe modalità;
- A PERSONAM IN PERSONAM: contratto in cui si modificava una delle due parti di un rapporto
obbligatorio già esistente in precedenza.
PREZZO fino al I secolo il prezzo andava esattamente determinato, ma alcuni giuristi decisero di
attribuire la decisone ad un terzo, fissando il prezzo alla conclusione del contratto. Verso la fine del II secolo
la compravendita conclusa rimette ad un terzo definitivamente la determinazione del prezzo.
Se l’acquirente avesse comprato un fondo a meno della metà del suo valore, il venditore avrebbe potuto
richiedere la rescissione del contratto di compravendita.
a) OBBLIGAZIONI DELLE PARTI ACQUIRENTE: trasmettere la proprietà del prezzo del venditore.
- GARANTIRE PER L’EVOLUZIONE, l’evizione si aveva quando un terzo inventava una causa
contro l’acquirente riuscendo a provare di essere il proprietario della cosa, in questo caso l’acquirente era
tutelato, risarcimento dei danni e restituzione del prezzo raddoppiato.
b) RISCHIO DEL PERIMENTO DELLA COSA il compratore al momento della conclusione della vendita, era
diventato già con il consenso il proprietario della cosa
- patto di migliore offerta entro un certo termine, se entro un termine un terzo avesse fatto un’offerta
migliore, la cosa sarebbe stata aggiudicata a quest’ultimo
- patto di gradimento, i contraenti convenivano un periodo di prova, al termine del periodo l’acquirente
valutava se fosse soddisfatto o no.
- patto per il riacquisto della cosa venduta, il venditore si riservava di riacquistare la cosa venduta a certe
condizioni e entro un termine.
LOCAZIONE CONDUZIONE
1) LOCAZIONE DI UNA COSA: il locatore consegnava una cosa al conduttore, il quale la usava e ne traeva i
frutti pagando un corrispettivo in denaro e restituendo la cosa alla scadenza.
LOCATORE: procurare e assicurare all’altra parte la detenzione della cosa per tutta la durata del contratto
2) LOCAZIONE PER CONDUZIONE DI UN’OPERA: il locatore consegnava una cosa al conduttore, il quale
doveva realizzare un risultato con riferimento ad essa entro un termine e ricevendo in cambio denaro
- Il mandatario doveva eseguire l’incarico nei modi e limiti stabiliti dal mandante
- Il mandato era gratuito, non era prevista nessuna remunerazione
- Se il mandatario non eseguiva alcun azione il mandante poteva agire contro di lui con un’azione
finalizzata al risarcimento dei danni.
LA SOCIETA’ contratto concluso spesso tra due soci, ciascun socio era obbligato a mettere a disposizione
un’entità di cose o attività per il perseguimento di uno scopo.
CONTRATTI INNOMINATI: è una convenzione intesa come accordo di volontà, idoneo a generare 3 forme di
contratti:
1) ti do affinché tu dai un contraente trasferisce all’altro la proprietà di una cosa affinché questi gli
trasferisca la proprietà di un’altra cosa;
2) ti do affinché tu faccia un contraente trasferisce la proprietà di una cosa affinché l’altro esegua
un’attività diversa dal dare;
3) faccio affinché tu faccia un contraente compie un’attività affinché l’altro compia un’altra attività
diversa dal dare.
ERRORE - ERRORE NELLA DICHIARAZIONE, divergenza tra dichiarazione e volontà, dipende da una svista
o incomprensione;
- ERRORE OSTATIVO, la dichiarazione coincide con la volontà ma si fa si che non sia conforme
ai veri intenti del soggetto;
DOLO si fa riferimento al dolo negoziale, commesso al fine di viziare la volontà di un altro soggetto e
indurlo a concludere un atto.
DOLUS MALUS: raggiri che un soggetto poneva in essere per ingannare un altro soggetto, traendolo in
errore e portandolo alla conclusione di un atto non voluto
DOLUS BONUS: esaltazione delle qualità di una cosa per invogliare la controparte a concludere un contratto
VIOLENZA MORALE minaccia di un male grave e ingiusto rivolto a un soggetto per indurlo a compiere un
certo atto
INTERPRETAZIONE DEL CONTRATTO
INTERPRETAZIONE SOGGETTIVA diretta a comprendere ciò che le parti avevano in concreto voluto,
occorreva ricostruire il consenso attraverso le dichiarazioni fatte;
INTERPRETAZIONE OGGETTIVA un contratto ha un significato anche per il suo ruolo concreto che il
diritto gli attribuisce.
ELEMENTI ACCIDENTALI
ADEMPIMENTO
REQUISITI: - REQUISITI SOGGETTIVI, oltre al debitore anche un terzo poteva adempiere al creditore se non
fosse stato contrario
MORA DEL CREDITORE il creditore che rifiuta senza motivo l’offerta di adempimento del debitore, si
viene a trovare in mora, si creano certi vantaggi per il debitore: il debitore poteva depositare la somma di
denaro presso un edificio pubblico e non avrebbe dovuto pagare eventuali interessi per il ritardo.
1) quando sorge la mora: a seguito di un intimidazione ad adempiere da parte del creditore o quando c’è un
termine per l’adempimento che non viene rispettato
2) effetti della mora: la mora determina una serie di obbligazioni a carico del debitore, pagare gli interessi
moratori sulle somme da corrispondere
2) RISARCIMENTO DEI DANNI: accertato che il debitore è responsabile di non aver adempiuto, occorre
fissare la somma di denaro da risarcire al creditore
4) PROCEDIMENTO ESECUTIVO: la condanna al debitore pone di pagare la somma stabilita dal giudice, ma
può accadere che non lo faccia perché non può o perché non vuole, in entrambi i casi deve far luogo ad un
altro processo, nella quale se il debitore avesse resistito al risarcimento immotivatamente, si sarebbe
raddoppiato l’ammontare da risarcire.
DELITTI E QUASI DELITTI
CARATTERISTICHE:
- da un delitto o quasi delitto nasceva l’obbligazione di pagare una somma a titolo di pena da
corrispondere a chi l’avesse subito, a tale obbligazione si aggiungeva il risarcimento dei danni.
- L’obbligazione di pagare una pena non poteva essere trasmessa agli eredi dell’illecito, mentre dal
lato attivo, agli eredi della vittima era data la facoltà di agire contro il suo autore per conseguire la
pena pecuniaria.
- Nossalità, dove l’illecito fosse stato commesso da una persona alieni iuris, l’avente potestà avrebbe
potuto consegnarlo all’offeso anziché pagare una somma di denaro.
FURTO - FURTO IN FLAGRANTE: il ladro era tale al momento in cui si catturava a commettere l’atto e
anche dopo averlo commesso, la pena in caso sei un uomo libero equivale alla fustigazione, la finalità era
quella di farlo lavorare presso di se ottenendo una prestazione patrimoniale per l’illecito subito, se il ledro
era una servo altrui veniva frustrato e ucciso.
- FURTO DI COSA RITROVATA: si aveva quando la cosa rubata fosse stata scoperta a casa di
qualcuno
- FURTO DI COSA OFFERTA: era commesso affinché qualcuno offriva la cosa rubata a un altro
soggetto e si ritrovasse poi in casa sua;
- FURTO PROIBITO: si aveva tutte le volte in cui una persona rifiutasse le perquisizioni della
propria casa alla ricerca della cosa rubata.
RAPINA è indicata come una specie di furto e si distingue perché implica la sottrazione o il
danneggiamento intenzionale e violento di una cosa altrui contro la sua volontà, la pena prevista era il
quadruplo delle cose rapinate.
IL DANNEGGIAMENTO è previsto solo per ipotesi come la distruzione del raccolto o l’incendio della
casa, è stata prevista la “Legge Aquilia” che si compone di tre capitoli:
1) se qualcuno avesse ucciso illegalmente uno schiavo altrui o un animale a quattro zampe, avrebbe dovuto
pagare al padrone una somma corrispondente al valore più altro nell’ultimo anno dello schiavo o animale;
2) il creditore aggiunto avrebbe potuto corrispondere al creditore una somma pari all’ammontare del
debito;
3) se qualcuno illegittimamente avesse ferito uno schiavo o un animale da gregge sarebbe tenuto al
pagamento di una pena in denaro, corrispondente al valore più alto dello schiavo o animale nel mese
precedente.
La più grave è il MEMBRO ROTTO: lesione permanente di un organo, la pena era quella del taglione
OSSO FRATTURATO O ROTTURA DI UN OSSO: lesione fisica di carattere non permanente, pena di una
somma di denaro
Non si prevedeva una pena fissa per l’iniuria a una persona, andava calcolata volta per volta a seconda della
situazione, del tipo di offesa, al luogo dove si è svolta, e alle spese mediche.
- il danno non doveva dipendere da terze persone che avessero istigato l’animale;
QUASI DELITTI
- AZIONE PER CIO’ CHE E’ STATO VERSATO O GETTATO, sanziona un illecito in caso di versamento o
lancio di qualcosa da un edificio che cadendo avesse provocato un danno, poteva esserci l’uccisione
di un uomo libero, si configurava contro di lui un’azione popolare poiché chiunque era legittimato a
poter camminare nelle vie in sicurezza.
- AZIONE DI CIO’ CHE E’ STATO APPOGGIATO O SOSPESO, si verifica quando un abitante poggia o
sospende qualcosa sulle parti sporgenti di un edificio, e può cadere in una via pubblica recando un
danno;
- AZIONE DI SEPOLCRO VIOLATO, connessa con dolo a chi avesse violato un sepolcro altrui per una
qualunque ragione.
SPECIE DI OBBLIGAZIONI
- Obbligazioni civili, obbligazioni per le quali l’ordinamento giuridico tutela l’azione del creditore;
- Obbligazioni naturali, obbligazioni per le quali l’ordinamento giuridico non tutela l’azione del
creditore, come nel caso di uno schiavo che assume un’obbligazione nei confronti di un creditore,
se lo schiavo non avesse pagato, il creditore non avrebbe potuto agire contro di lui, ma contro il suo
padrone.
- Obbligazioni solidali, l’adempimento di uno dei debitori verso uno dei creditore estinguevano il
rapporto obbligatorio per tutti;
- Obbligazioni parziarie, ciascuno doveva adempiere o poteva richiedere l’adempimento solo della
parte corrispondente;
- Obbligazioni generiche, si tratta di obbligazioni il cui soggetto era determinato in riferimento al
genere (schiavo, un fondo, cavallo, ecc…)
- Obbligazioni divisibili, tutte le obbligazioni che avessero come oggetto una prestazione di dare;
- Obbligazioni indivisibili, tutte le obbligazioni che avessero come oggetto prestazione di fare o non
fare;
- Obbligazioni alternative, sono quelle che hanno ad oggetto una o più di una prestazione, ma per il
loro adempimento è sufficiente l’esecuzione di una sola;
- Obbligazioni pecuniarie, obbligazioni avente per oggetto somme di denaro, il debitore doveva
pagare la somma al momento della costituzione dell’obbligazione.
un rapporto obbligatorio può essere trasmesso ad altri, con conseguente cambiamento del creditore o del
debitore.
Il primo avviene attraverso una DELEGAZIONE: il cedente è il vecchio creditore, il cessionario è il nuovo
creditore e il ceduto è il debitore; dovevano essere tutte e tre d’accordo con la cessione.
NOVAZIONE: l’obbligazione doveva avere come oggetto la stessa prestazione ma con qualcosa di nuovo
GARANZIE PERSONALI si hanno quando una persona diversa dal debitore garantisce con il proprio
patrimonio l’adempimento dell’obbligazione: - STIPULAZIONI PASSIVAMENTE ACCESSORIE;
- MANDATO DI CREDITO;
- PATTI PRETORI.
GARANZIE REALI vi sono cose che sono costituite in garanzia per l’adempimento di un’obbligazione, così
se il debitore non adempie, il creditore può rivalersi su di esse: - PEGNO;
- IPOTECA.
GARANZIE PATTIZIE riconosciute nell’ambito del diritto che tutela con apposite azioni, la garanzia
prestata da un banchiere e la promessa fatta in forma libera di pagare un debito altrui entro un termine.
SPONSIO il regresso tra il garante, che ha pagato il creditore, ed il debitore era disciplinato da una legge
secondo la quale se il debitore principale non avesse restituito al garante quanto da lui dato, questi avrebbe
potuto agire nei suoi confronti in via esecutiva, si poteva utilizzare un’apposita azione contro il debitore per
farsi restituire la somma pagata (actio depensi).
FIDEPROMISSIO è un contratto di garanzia aperto agli stranieri, il garante, che aveva adempiuto,
disponeva contro il debitore principale dell’azione di mandato contraria
FIDEIUSSIONE ai può utilizzare nei rapporti con gli stranieri accedendo a tutte le categorie di
obbligazioni
Il mandatario prestava il denaro solo perché era stato incaricato di farlo dal mandante e se il debitore non
glie l’avesse restituito, si sarebbe rifatto contro il mandante stesso con l’azione di mandato contraria
PATTI PRETORI consiste in una promessa in forma libera rivolta dal garante al creditore di pagare un
debito altrui, di denaro o altre cose fungibili entro un termine.
GARANZIE REALI: la cosa costituita in garanzia forma oggetto di un diritto reale del creditore, che gli
permette di recuperarla da chiunque l’abbia, al fine di soddisfarsi su di essa in caso di inadempimento.
PEGNO si costituiva con un contratto reale, un soggetto (PIGNORANTE) consegnava una cosa, destinata
a fungere da garanzia, ad un altro soggetto detto creditore pignoratizio, il quale acquistava su di essa un
diritto reale fino all’adempimento dell’obbligazione garantita.
- Il creditore procedeva con la vendita della cosa all’asta, dandone avviso al debitore e con il prezzo
ricavato soddisfaceva il proprio credito;
- Presupponeva un patto tra le parti, in caso di inadempimento, il creditore pignoratizio sarebbe
divenuto proprietario della cosa data in pegno.
IPOTECA ci si accordava per costruire a favore del creditore ipotecario un diritto reale di garanzia sulla
cosa.
Esempio più antico: nella locazione di fondi rustici ed urbani, i beni appartenenti al conduttore, introdotti
nel fondo per lavorarlo o per viverci, erano ipotecati a garanzia del pagamento del canone di locazione.
Qualora il colono di un fondo rustico non lo pagasse, il locatore avrebbe potuto far valere il proprio diritto
su tali cose, acquistandone il possesso e soddisfacendosi su di esse
PROCEDIMENTO DI COGNIZIONE: diretto alla valutazione dell’esistenza di tale diritto o potere mediante
una sentenza che lo dichiari e lo costituisca.
PARTI DEL PROCESSO: il processo è attivato da chi ha interesse al riconoscimento o all’esecuzione (ATTORE
o COLUI CHE AGISCE) mentre il soggetto contro il quale si instaura è detto CONVENUTO IN GIUDIZIO.
L’ATTORE per dar inizio al procedimento deve esercitare un azione contro il convenuto.
Nei primi due la fase dell’impostazione si svolgeva davanti a un tribunale di un magistrato, mentre alla fase
della presentazione delle prove avveniva di fronte ad un giudice privato, il quale provvedeva ad emettere la
sentenza.
Strada alternativa al processo civile per risolvere le controversie di carattere patrimoniale: ARBITRARIO, la
decisione si devolve ad un arbitro scelto di comune accordo dai litiganti, alla quale sentenza dovevano
astenersi.
PROCESSO ARCAICO:
- Legis actio sacramenti, sono azioni dichiarative, il loro fine era quello di accertare in via giudiziale la
fondatezza della pretesa di chi agiva;
- Manus inectio, erano azioni esecutive
LEGIS ACTIO SACRAMENTI: poteva essere:
- In rem quando aveva ad oggetto l’affermazione della proprietà, di un diritto reale o di un potere
su una persona, che faceva un giuramento di pagare una somma all’erario, ove la pretesa si fosse
rivelata infondata.
- In personam se avesse riguardato un rapporto obbligatorio.
- Legis actio per iudicis postulationem, si domandava al magistrato la nomina di un giudice per
dirimere la controversia
- Legis actio per condictionem, campo di applicazione quello dei debiti aventi ad oggetto una somma
certa di denaro o una cosa determinata
PROCESSO FORMULARE basato su formule di azioni tante quanti erano i rapporti giuridici da tutelare.
a) LE FORMULE: si fa riferimento alle formule scritte delle azioni contenute nell’editto del pretore, redatte
in modo generale e astratto. PARTI PRINCIPALI DELLE FORMULE:
- L’ECCEZIONE difesa del convenuto nei confronti della pretesa dell’attore, il giudice avrebbe potuto
condannare solo nel caso in cui la circostanza opposta dal convenuto non fosse stata provata
- IN IURE, l’attore chiamava in giudizio il convenuto e il convenuto doveva seguirlo subito oppure prestava
una promessa di garanzia di comparire davanti al pretore nel giorno stabilito, pena il pagamento di una
somma di denaro. Le parti dovevano essere presenti personalmente e si discuteva in forma orale. L’attore
esprimeva le sue pretese, il convenuto avanzava le sue difese, il pretore sentiva entrambe le parti,
concedeva la formula richiesta oppure ne assegnava un’altra ritenuta da lui più idonea. Una volta
completata si fissava il contraddittorio e la formula. Aveva tre effetti principali:
2) PRECLUSIVO dal momento che la lite non sarebbe potuta riproporre una seconda volta;
3) CONSERVATIVO il giudice avrebbe dovuto decidere, tenendo conto della situazione tra le parti in quel
momento.
ALTRE CARATTERISTICHE:
- Se il convenuto non avesse seguito subito l’attore, l’editto pretorio prevedeva delle sanzioni contro
di lui, reali o personali, in quelle reali veniva sottratto il possesso della cosa, in quelle personali si
disponeva contro di lui l’esecuzione patrimoniale;
- Attore e convenuto potevano farsi sostituire dai propri rappresentanti nel processo;
TIPI DI GIUDIZI:
- LEGITTIMI celebrati a Roma tra cittadini romani e di fronte a un giudice unico, la sentenza
doveva essere pronunciata entro un anno e sei mesi;
- RACCHIUSI NEL POTERE DI IMPERIO DEL MAGISTRATO tutti quelli che non presentavano tali
elementi, la sentenza andava emessa prima della scadenza della carica del magistrato.
c) I MEZZI COMPLEMENTARI: erano rimedi giurisdizionali, attraverso i quali si sarebbero potute prevenire o
risolvere controversie senza far luogo ad un processo ordinario, tre rimedi:
- GLI INTERDETTI: strumenti di tutela più rapidi e immediati rispetto alle azioni, consistevano nell’ordine di
tenere un certo comportamento, classificazione più importante:
Il procedimento in cui il destinatario si fosse riufiutato di eseguire l’ordine pretorio poteva essere con o
senza il pagamento di una penale in denaro a carico delle parti;
- LE REINTEGRAZIONI IN PRISTINO STATO: con tali strumenti il pretore provvedeva a porre il richiedente
nella medesima situazione giuridica che aveva prima del compimento di un atto, mediante l’annullamento;
- IMMISSIONI NEL POSSESSO: strumenti di coazione disposti dal pretore contro chi avesse assunto
atteggiamenti immotivati di resistenza sul piano sostanziale del processo, come rifiutarsi di comparire in
tribunale, di pagare la condanna pecuniaria, ecc..
I PROCEDIMENTI COGNITORI: procedimento applicabile a singole materie, ciò avviene per le rivendicazioni
dei beni caduchi da parte del fisco
CARATTERI GENERALI: