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TUTELA DEI DIRITTI DI PROPRIETA’ LIBRO 3

Le azioni di tutela della priprieta’ rientrano come azioni petitorie tramite le quali si fa
valere il diritto proprietario , mentre quelle di tutela della priprieta’ sono chiamate
azioni possessorie.
il proprietario può essere possessore mentre il possessore puo essere possesore del
bene ma non necessariamente proprietario.
AZIONE DI RIVENDICAZIONE art.948, questa tutela e’ inprescrittibile e può essere
fatta valere nei confronti di tutti, anche nei confronti dei terzi che nel frattempo il
possessore ha trasmesso il possesso al terzo
il legittimato attivo e’ colui che inizia l’attivita’ di belligeranza ovvero il proprietario
anche se nel frattempo non possessore
legittimato passivo colui in possesso del bene destinatario dell'azione di vendita, è
necessario che costui abbia all’inizio il possesso e poi può anche durante il possesso
, non e’ il problema del l attore {possessore} quindi colui che e’ in possesso del bene
deve risarcire il danno a colui da cui sta recuperando il bene ed e’ tenuto a
recuperarlo a sue spese. Quindi se io sono il proprietario posso agire verso tizio che
ha in possesso il mio bene e quest’ultimo lo cede a sempronio {il terzo} io posso far
valere il mio diritto di proprieta’ fornendo prova della titolarità del diritto di proprietà
del bene quindi dimostrare la legittimità del bene
se tizio e’ proprietaio perché ha acquistato un bene a titolo originario ha la prova
della titolarità della proprietà.
PROVA A TITOLO DERIVATIVO potrebbe consistere in un atto pubblico scritto
{stiamo parlando di acquisto di immobile}, ma si ha bisogno di una prova ovvero
l’ONERE ovvero prova dell’acquisto a titolo ORIGINARIO
Se tizio acquista a titolo originario il fabbricato {non io, che acquisto invece a titolo
derivativo} allora io devo risalire a ciò.
Ex acquisto appartamento {di 100 anni fa}, quindi bisognerebbe risalire all’acquisto a
titolo originario, ricercando e risalendo a tutta la storia di questo immobile in modo da
trovare la prova per esperire l’azione di rivendita. Questo onere probatorio venne
definito PROBATIO DIABOLICA.
La giurisprudenza, le pronunce della corte di cassazione hanno cercato di dare una
interpretazione più fattibile del proprietario che agisce in ri-vendita ‘’per gli immobile
e’ sufficiente che il soggetto che vuole fare valere la prove attore attivo faccia la
somma dei periodi di possesso suo e di coloro che lo hanno preceduto sino ad
arrivare a 20 anni{ deve avvenire regolarmente, con possesso non interrotto per la
perfezione del possesso a titolo originario} così che si raggiunga il periodo di
maturazione del titolo di usucationes ,art 1158, ovvero al titolo originario del bene’’
per quanto riguarda i beni immobili che circolano soltanto tramite un atto scritto o
trascritto art. 1150, mentre i beni mobili no, si ricorre all’art 1153 {possesso a titolo
idoneo}, la prova della titolarità del mobile e’ raggiunge secondo l’art 1153 ovvero i
beni mobili acquistano tramite il posseso di queste ultime,
-azione di rivendicazione che si distingue perche’ e’ finalizzata a proteggere il
proprietario ma ha una pecca’’’’ ovvero l’onere probatorio
-tutela possessoria {la soluzione travata dalla giurisprudenza per il problema}
azione possessoria la espedice il possessore non necessariamente proprietario
DA RIVEDERE FOTO
se si agisce in rivendita e’ piu’ complicato mentre se si agisce in possessoria il
giudizio e’piu’ semplice e veloce
dall'azione di rivendita dobbiamo distinguere l'azione di RESTITUZIONE che
consiste nel fatto che essa e’ fondato sulla presenza un rapporto contrattuale avente
come oggetto un bene immobile, quindi l'attore partendo dal fatto che c'è questo
contratto agisce nella restituzione del bene che l'altro soggetto deve rendere
EX contratto di colazione dove attore agisce con un coinquilino con cui non ha piu’
un contratto attivo allora l'inquilino deve RESTITUIRE IL BENE, quindi l'attore deve
provare l'esistenza di un contratto non piu’ attivo. talvolta la giurisprudenza e
piuttosto restia a qualificare la domanda come azione di restituzione ed è più provata
a definirla come azione di rivendica.

14.11.22

AZIONI A DIFESA DELLA PROPRIETA’

azione mero accertamento, per allontanare le incertezze sulla titolarieta’ del diritto.
azioni petitorie= azione negatoria= art 949 c.c 1 comma= azione negatoria= azione
imprescrittibile= corrispondente azione possessoria prevista art.1960
azione di regolamento di confini= inerenti a confini di 2 fondi limitrofi, ed e’ incerto
dove inizi un fondo e dove finisce. in assenza di nozioni dai titolari confinanti si deve
quindi accorrere a azioni di certezza e la sentenza del giudice e’ chiamata azione di
accettazione
distinguiamo diritti reali di godimento e diritti reali di garanzia
DIRITTI REALI DI GODIMENTO
sono dei diritti reali. il diritto di proprietà ha come oggetto un bene, tizio e titolare di
un bene e ha il diritto di predisporre e godere . questo stesso bene può essere
oggetto di un altro diritto. diritti reali di godimento hanno stesso bene il medesimo.

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