LE ORIGINI L’italiano, insieme alle altre lingue romanze, deriva dal latino popolare ed è il risultato di una trasformazione linguistica durata secoli, influenzata anche dai cambiamenti storico-politici avvenuti tra il IV e il X secolo dopo cristo. Sono pochissime le testimonianze scritte di quel periodo, poiché la lingua volgare, veniva messa su carta solo per atti giuridici o per transazioni commerciali. Tra i maggiori inventori e sviluppatori della lingua italiana ci sono: Dante Alighieri, Pietro Bembo e Alessandro Manzoni. Dante fu il primo ad utilizzare il volgare, Pietro ne stabilì le regole e Alessandro conferì valore letterario all’oralità. Dante utilizzò il volgare fiorentino, esaltando il volgare, nelle sue opere e dopo anche Petrarca e Boccaccio emularono il Sommo. Tra le opere eccellenti di questi illustri, quelle che ricordiamo maggiormente sono: «La divina commedia», «Decameron» e «Il canzoniere». I CAMBIAMENTI Ci sono stati numerosi cambiamenti circa la fonetica, la morfologia, la sintassi, il lessico e la semantica latina. Inizialmente sono scomparsi i casi, sostituiti dagli articoli e dalle proposizioni, inoltre è scomparso anche il genere neutro, sostituito dal maschile. Infine le frasi, complesse e piene di subordinate, sono state da altre più semplici, piene di coordinate e molte parole italiane, han mutato di significato, influenzato da ceppi linguistici differenti. AD OGGI Dove e da chi è parlata la lingua italiana’ parlata come lingua madre da circa 60 milioni di italiani e da circa 4 milioni di italiani residenti all’estero. E’ una delle lingue più parlate anche in altri paesi per circa 3 milioni di persone. Come seconda lingua è parlata a Malta, in Albania, nel principato di Monaco, Corsica, e nei territori confinanti di Francia, Slovenia, Croazia, e Austria. E’ attualmente al ventesimo posto tra le lingue più parlate al mondo. Secondo una recente indagine del Ministero degli Esteri risulta essere la quarta lingua più studiata al mondo. Sono coinvolti circa un milione di studenti stranieri che studiano l’italiano in Italia nelle scuole di italiano e nelle università per stranieri, e all’estero nelle scuole di italiano, nelle università, negli istituti italiani di cultura, nei comitati delle società Dante Alighieri, nelle innumerevoli associazioni culturali. REALIZZATO DA ARCANFELO ERRICHIELLO, GIAN MARCO D’ASCIA, VINCENZO PANICO, FRANCESCO CASTALDO