Sei sulla pagina 1di 2

ARTE

IL FUTURISMO-DINAMISMO DI UN’AUTOMOBILE
Il XX secolo è stato il secolo delle grandi guerre che hanno però non ha fermato uno sviluppo progressivo; ci
sono state nuove invenzioni tecnologie e scoperte scientifiche che migliorano la qualità della vita.

Si inizia a comunicare con telegrafi e poi telefoni, nel 1908 appare la prima automobile in serie e la
diffusione dell’elettricità rivoluziona il modo di vivere.

Le scoperte in campo medico permettono di debellare gravi malattie; la nascita della psicanalisi e l’insieme
delle teorie di Albert Einstein contribuiscono a la percezione dell’esistenza umana.

In sintonia con le radicali trasformazioni storiche, sociali e


culturali, l’arte della prima metà del Novecento si distingue
per il rinnovamento totale. Pittori e scultori fondano nuovi
gruppi, pubblicano manifesti teorici, in una successione
ininterrotta di movimenti di avanguardia cioè di correnti che
sperimentano forme espressive innovative in aperto
contrasto con la tradizione e con le regole della
rappresentazione naturalistica. Gli artisti esplorano strade
diverse per esprimere i propri sentimenti, idee, paure.
Spesso ricercano anche un diverso rapporto con il pubblico,
che assume la forma della provocazione.

La ricerca di alcuni di questi nuovi linguaggi porta progressivamente alla nascita dell’arte astratta destinata
ad avere grande successo nei decenni successivi.

Il Futurismo è la più importante avanguardia italiana: pittori, scultori, architetti, letterati e musicisti
rifiutano ogni legame col passato per celebrare il progresso; le loro opere riflettono il rinnovamento e il
dinamismo della società di inizio Novecento. I princìpi di questo movimento ‘’rivoluzionario’’ sono
contenuti nel Manifesto del Futurismo, scritto nel 1909 dal poeta Filippo Tommaso Marinetti: il documento
esalta la bellezza della velocità, l’energia e la potenza delle macchine il fervore delle città affollate e
operose.

Le opere futuristiche ritraggono per lo più soggetti viventi o meccanici in movimento e sono caratterizzate
da grovigli di linee e colori accesi.

Luigi Carlo Filippo Russolo (Portogruaro, 1885 – Laveno-


Mombello, 1947), pittore, compositore ed inventore di
strumenti musicali, è stato uno dei principali esponenti del
futurismo: il suo nome compare tra i firmatari del Manifesto
della pittura Futurista e del Manifesto tecnico della pittura
Futurista. Russolo, infatti, proveniva da una famiglia di
musicisti, e il suo contributo nel campo della composizione
fu decisamente innovativo, introducendo i rumori come
elemento musicale e la dodecafonia e realizzando strumenti
musicali inediti che chiamò Intonarumori.

I dipinti di Russolo spaziano inizialmente tra il simbolismo e


il divisionismo, per poi assimilare i dettami futuristi della
scomposizione e della compenetrazione di piani. Inoltre,
Russolo studiò il movimento di persone e macchine, in affinità con le ricerche di Giacomo Balla e di
Umberto Boccioni, con il quale instaurò un rapporto confidenziale. Nell’ultima fase della sua pittura,
approdò a rappresentazioni paesaggistiche con evidenti influenze filosofiche e spirituali, che aveva
abbracciato nella sua vita.

Il dipinto che ho scelto Il Dinamismo


di un’automobile rappresenta
un’automobile frammentata in
movimento. Il motivo dell’automobile
era molto comune nella pittura
futurista. I futuristi hanno esaltato la
tecnologia e il suo ruolo nella
trasformazione sociale. Era l’auto che
si distingueva come simbolo della
velocità e del progresso che il
processo di modernizzazione apre.
Luigi Russolo ha utilizzato metodi cubisti per presentare un’automobile aerodinamica. Russolo divide
l’immagine in sei campi diseguali a forma di freccia. Questi campi orizzontali avevano lo scopo di creare
l’illusione dell’alta velocità a cui si muove l’auto raffigurata. La frammentazione così concepita aveva anche
lo scopo di indicare la direzione in cui la macchina si muove. Per ottenere l’effetto di velocità pulsante, Luigi
Russolo ha utilizzato un approccio divisionista al colore. Separando nettamente i campi di diverse tonalità di
blu da quelli di rosso, Russolo ha composto l’autentica vivacità della macchina ad alta velocità.

Potrebbero piacerti anche