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 Il Futurismo è stato un movimento letterario , culturale e musicale italiano del XX secolo .

 Ebbe maggior influenza in :


1) Italia
2) Russia
3) Francia
4) Usa
5) Asia
 I Futuristi esplorarono ogni forma di espressione , dalla pittura alla scultura , LETTERATURA,
MUSICA, CINEMA , ARCHITETTURA , DANZA …
 La demonominazione si deve al poeta italiano FILIPPO TOMMASO MARINETTI .
FUTURISMO IN ITALIA
 In italia , nasce in un periodo pieno di evoluzioni come :

1) Dalla TRASMISSIONE SOCIALE dei POPOLI

2) Alle NUOVE TECNOLOGIE e di COMUNICAZIONE come :


 Telegrafo senza fili
 Radio
 Aeroplani
 Cineprese

Il XX secolo era invaso da un nuovo vanto , LA VELOCITA’ . I Futuristi intendevano “bruciare le biblioteche e musei”
in modo da non avere più contatto con il passato e pensare solo al Presente .

Nel Manifesto Futurista , Filippo Marinetti espose i principi base del movimento . Poco tempo dopo , firmarono il
manifesto anche i pittori : BOCCIONI, CARRA’, BALLA, SEVERINI e RUSSOLO.

Nei manifesti si esaltava la tecnica , decretava anche la fine delle vecchie tecnologie , tra cui la figura del PARSIFAL
di WAGNER , Si esaltavano anche il dinamismo , velocità, industria , militarismo , nazionalismo e la guerra .

Il futurismo , ebbe un legame con il regime Fascista , abbracciando la comunicazione governativa e si valse di speciali
favori .
Futurismo RUSSO

 Il Futurismo russo è un movimento di poeti e artisti russi che ha adottato i principi del Manifesto futurista di Filippo
Marinetti , che ha sostenuto il rifiuto del passato e una celebrazione della velocità, dei macchinari, della violenza, della
gioventù e dell'industria; il movimento ha anche sostenuto la modernizzazione e il ringiovanimento culturale.
 Come le loro controparti italiane, i futuristi russi sono affascinati dal dinamismo, dalla velocità e dal trambusto delle
macchine moderne e dalla vita cittadina .
 Anche Filippo Tommaso Marinetti , quando arrivò in Russia per una visita di proselitismo nel 1914, fu contrastato dalla
maggior parte dei futuristi russi, che affermavano di non dovergli nulla.
 Dal movimento dell’avanguardia futurista nacquero 2 importanti avanguardie artistiche :

1) COSTRUTTIVISMO

2) SUPREMATISMO

 In Russia il movimento non fu caratterizzato dal BELLICISMO (Atteggiamento politico incline a risolvere le controversie
internazionali con la forza) come quello dei futuristi italiani , ma fu accompagnato da un’idea di pace e libertà, che si
sarebbe concluso con l’adesione di una parte del gruppo al BOLSCEVISMO (Il partito e il movimento bolscevico).
FUTURISMO FRANCESE
 Il futurismo in francia non si organizzò mai come movimento , ma
ebbe 2 nomi degni di dota :

1) GUILLAUME APPOLINAIRE= Scrisse il manifesto l’Antitradition


futuriste , dopo le aggiunte di Marinetti .

2) VALENTINE de SAINT-POINT= scrisse il manifesto della donna


futurista con il sottotitolo “RISPOSTA a F.T.Marinetti”, in un
volantino pubblicato a Parigi e Milano .
ORIENTAMENTI ARTISTICI

 Nelle opere futuriste è quasi sempre presente la


ricerca del DINAMISMO, cioè il soggetto non
appare mai fermo , ma in movimento.
 Per rendere meglio l’idea , il futurismo si serve
della pittura e della scultura , sopratutto della
LINEE-FORZA
FUTURISMO IN PITTURA

 Come aritista futurista abbiamo BOCCIONI che


si occupò principalmente del dinamismo
plastico e sintetico e del superamento del
cubismo ;
 Abbiamo anche BALLA che passò dallo studio
delle vibrazioni luminose alla rappresentazione
sintetica del moto.

Boccioni,Balla e Russolo esposero le loro prime


opere futuriste a Milano . Il futurismo diede il
meglio dell’espressione anche al Mosaico e alla
scultura , rispetto la letteratura e l’architettura e
teatro .
 Le radici che portò alla fine del futurismo
nell’arte si possono riconoscere già nella
Scapigliatura , una corrente milanese e
borghese della seconda metà dell’ 800.
FUTURISMO IN ARCHITETTURA

 L’architetto più noto era Antonio


Sant’Elia , era legato al
movimento del cosiddetto stile
floreale ,inoltre, pubblicò il
Manifesto dell’Architettura
futurista , nel quale esponeva i
principi di questa corrente.
 L’utopia futurista , è una città in
totale movimento , agile e mobile ,
un continuo cantiere di
costruzione , impegnata di
dinamicità .
FUTURISMO IN LETTERATURA


Il futurismo è caratterizzato dallo stile
letterario in cui lo stile delle parole non
hanno alcun legame sintattico-
grammaticale.

Un esempio di futurista in letteratura fu
Marinetti scrivendo il Manifesto e il
FIGARO pubblicato nel 1909 ,che gli
garantì una fama europea.

Nei componenti troviamo l’esaltazione
del futuro e delle sensazioni associate
alla velocità e alla guerra .
Altri esempi oltre a Marinetti , abbiamo :
1)Aldo Palazzeschi
2)Paolo Buzzi
3)Salvatore Quasimodo
 Gli elementi più importanti ,che caratterizzano il futurismo, rientrano nello spirito della BELLE époque .

Secondo i futuristi i 4 ingredienti che il futurismo vuole eliminare sono :

1) la poesia morbosa e nostalgica;

2) il sentimento romantico;

3) l'ossessione della lussuria;

4) la passione per il passato.

Con il Futurismo è stata anche la corrente crepuscolare. Infatti il crepuscolarismo,ha però una concezione della vita

completamente diversa:

• i futuristi inneggiano alle innovazioni, i crepuscolari sono avversi a una modernità che aliena

l'individuo

• i futuristi sono prepotenti, dinamici, chiassosi, i crepuscolari assumono toni dimessi, pacifici e malinconici

• i futuristi esaltano il caos e le attività delle grandi città, i crepuscolari amano l'intimità, le "piccole cose

di pessimo gusto", gli affetti familiari e una vita tranquilla

• i futuristi sono sempre protesi verso un "domani" esaltante, i crepuscolari guardano al passa

o e alle piccole cose quotidiane.


FUTURISMO IN MUSICA

 La musica futurista era quella concepita dal


movimento artistico italiano nato agli inizi del
Novecento. La musica futurista rifiutava ogni
elemento tradizionale, faceva uso di suoni
sperimentali e dissonanti.

La musica futurista nasce per opera di artisti
stanchi degli insegnamenti accademici dei
conservatori.

Francesco Pratella è il primo musicista che
tenta di rinnovare il linguaggio musicale
tradizionale. Le sue concezioni musicali appaiono
nel "Manifesto dei Musicisti futuristi"

Altro musicista futurista è il pittore Luigi
Russolo, che nel l'11 Marzo 1913 pubblica "L'arte
dei Rumori"; secondo Russolo la musica deve
essere fatta prevalentemente di rumori, non di
suoni armonici. Si tratta di rumori della vita
quotidiana, mescolati assieme disordinatamente,
come in un' improvvisazione (vengono simulati
ululati, rombi, stropiccii, gorgoglii, sibili e ronzii).
PRATELLA

 Francesco Balilla Pratella , è stato un


compositore e musicologo italiano. Il padre
suonava la chitarra e dava lezioni al figlio
quand'era piccolo.
 Si trasferisce a Parigi, dove conosce Luigi
Russolo ed entra a far parte del gruppo degli
artisti futuristi. Il Manifesto tecnico della musica
futurista del 1911 proclama l'atonalismo,
l'enarmonia, la polifonia in senso assoluto e il
ritmo libero.L'11 gennaio 1910 Pratella pubblicò il
Manifesto dei musicisti futuristi, che fu seguito
dal Manifesto tecnico della musica futurista .
 Muore nel 1955 a Ravenna. Pratella fu, con Luigi
Russolo, uno dei padri della musica futurista e
quindi un protagonista nell'avanguardia musicale
europea; con la sua esperienza di musicista di
professione ha conferito al movimento una certa
credibilità e la possibilità di elaborare teorie
musicali molto tecniche, come l'enarmonia.
RUSSOLO

 Futurista e firmatario del manifesto L'arte dei rumori


(11 marzo 1913), in cui si teorizzava l'impiego del
rumore per arrivare a comporre una musica costituita
da rumori puri invece che suoni armonici, è
considerato il primo artista ad aver teorizzato e
praticato il concetto di noise music .

Nato a Portogruaro nel 1885 e morto a Cerro, nel
1947, la sua figura di pittore, musicista e inventore,
rimane tra i protagonisti del futurismo e il debito che
tutta la musica del Novecento ha per la sua intuizione
di un nuovo mondo sonoro nel quale il rumore si fa
musica .
 I suoi manifesti ed il volume L'arte dei rumori, uniti
all'invenzione degli "Intonarumori", strumenti
capaci di generare un rumore modulato in altezza,
precorrono tutta l'esperienza della musica elettronica:
Russolo inventò tra l'altro l'arco enarmonico e il piano
enarmonico, ma soprattutto il rumorarmonio, che
riuniva vari intonarumori insieme, pilotati da tastiere
e pedaliere simili ad armonium.

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