Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
2022/2023
Storia greca
Lezione 2
Età arcaica
Marcello Valente
Età arcaica
Introduzione dell’alfabeto:
La scrittura alfabetica si distingue da quelle sillabica per il minor numero
di segni che la rende uno strumento assai più agile
L’alfabeto nasce in Palestina e viene adottato dai Fenici
L’alfabeto fenicio ha solo consonanti
Introduzione dell’alfabeto:
L’alfabeto greco che si impara a scuola è uno solo
Introduzione dell’alfabeto:
In origine non esisteva un solo alfabeto greco, bensì diversi; quasi ogni
città scriveva le lettere in modo personalizzato
Rispetto all’alfabeto fenicio, i Greci introdussero i cosiddetti segni
complementari per esprimere i suoi xi, phi, chi e psi
Suddivisione degli alfabeti greci arcaici (Adolf Kirchhoff, 1887):
Alfabeto verde: privo di segni complementari (Creta, Tera, Melo)
Alfabeto rosso (Occidente greco, Eubea, Rodi): xi, phi, chi.
Alfabeto azzurro chiaro (Argo, Egina, Cicladi, Atene): phi, chi
Alfabeto azzurro scuro (Corinto, Siracusa, Ionia, Mileto; dal 403 a.C. Atene;
greco della koiné): xi, phi, chi e psi
Età arcaica
Introduzione dell’alfabeto:
Inizialmente la scrittura greca poteva essere:
retrograda: da destra verso sinistra (come i semiti: Fenici, Ebrei, Arabi…)
progressiva: da sinistra verso destra (come noi)
bustrofedica (dal greco boustrophedon «direzione del bue»): alternata, una
riga da destra verso sinistra e una riga da sinistra verso destra
Età arcaica
Pitecussa (Ischia) e Cuma fondate tra il 770 e il 750 da coloni di Calcide ed Eretria,
nell’Eubea
Reggio fondata verso il 725 da coloni di Calcide, in Eubea
Sibari e Crotone fondate verso il 710 da coloni dell’Acaia
Taranto fondata nel 706 da coloni di Sparta
Metaponto fondata verso il 685 da coloni dell’Acaia
Caulonia fondata verso il 675 da coloni dell’Acaia
Siri fondata verso il 675 da coloni di Colofone, in Ionia
Locri fondata verso il 673 da coloni della Locride
Paestum/Posidonia fondata verso il 650 da coloni di Sibari
Età arcaica
Mitilene: Pittaco esimnète, cioè tiranno elettivo a tempo (600 a.C. circa)