Sei sulla pagina 1di 8

GLI STRUMENTI DELL’OSSERVAZIONE

Gli strumenti dell’osservazione si differenziano in base a:

● GRADO DI STRUTTURAZIONE

● TIPO DI VALUTAZIONE RICHIESTA ALL’OSSERVATORE

Gli strumenti usati nell’osservazione diretta sono

DESCRIZIONI NARRATIVE

INTERVISTE

CHECK-LIST

Gli strumenti usati nell’osservazione indiretta sono

QUESTIONARI

SCALE DI VALUTAZIONE

DESCRIZIONI NARRATIVE

Esse sono resoconti ampi e dettagliati dei fenomeni sotto osservazione, descritti così come si
verificano.

Gli aspetti importanti sono:

Fedeltà: modalità e sequenza originale in cui i comportamenti sono svolti

Dettaglio e accuratezza: descrizione analitica

Separazione resoconto/interpretazione

Possono avere focus su:

● Individuo focale

● Più individui

● Evento

DESCRIZIONI NARRATIVE---->COMPORTAMENTI IN CORSO

La descrizione e la trascrizione avvengono in stesso momento e può avvenire con l’uso di:

Carta e matita -> resoconto scritto subito dopo osservazione

Registratore audio -> osservazione e registrazione simultanee

In entrambi i casi è importante riportare il luogo l’ora il contesto, quali persone sono presenti,
oggetti presenti e posizioni

Vengono scritte frasi essenziali (soggetto, verbo, oggetto) e viene riportato il linguaggio

DESCRIZIONI NARRATIVE---->TRASCRIZIONE
La descrizione e trascrizione avvengono in momenti diversi. Quindi avviene prima l’osservazione e
poi resoconto di quanto osservato es class

I dati vengono videoregistrati

Si tratta operazione con implicazioni teoriche: disposizione fisica dei dati sulla pagina induce
selezione culturale-> Devo essere coerente con fenomeno osservato

Uso convenzioni di scrittura che diventano convenzioni di lettura:

● Principio di verticalità (tempo)--->gli elementi vengono scritti da alto verso basso e ciò riflette la
disfunzione temporale dei comportamenti (da alto elementi avvenuti prima in basso elementi
avvenuti dopo)

● Criterio di rilevanza nei legami tra turni (sx-dx) --->oppure gli elementi vengono scritti da sinistra
verso destra (mettendo i comportamenti da sinistra inteso che è avvenuto prima e destra quelli
avvenuti dopo)

Attenzione quando si descrivono interazione tra due soggetti

Spesso quando c’è interazione tra adulto e bambino---> l’adulto è a sinistra

Ma non sempre e così

Mettendo il bambino per primo questo possibile forma di errore si annulla

Così chi legge fa più attenzione

+ Comportamento non verbale

Ascoltare questa slide

CHECK-LIST

Si tratta di liste di comportamenti rigorosamente definiti, accertati in intervalli di tempo predefiniti


da osservatori sottoposti a training. Hanno elementi più strutturati delle descrizioni narrative

Per ogni variabile elencati serie di comportamenti e abbiamo un tipo particolare di schema di
codifica
Deve rilevare comportamento e registrarlo dal vivo o materiali videoregistrati

Si tratta di rilevazione per intervalli parziali

● Rilevazione(15”)

● Registrazione (5”)

DIMENSIONI in base alle quali possono variare:

● Frequenza con cui il comportamento è campionato (quindi il rapporto di campionatura) +


ampiezza degli intervalli

● Tempo totale di osservazione (+ momento della giornata)

● Ampiezza della check-list (numero di categorie) ma non troppo sennò c’è il rischio di =?

● Omogeneità delle categorie (stesso livello di descrizione)

● Strutturazione della situazione (fattori di disturbo)

● Analisi e misure che ricavo da osservazioni (frequenza, probabilità, stabilità, co-occorrenza che
sono i comportamenti si verificano contemporaneamente o associati, sequenza)

SCALE DI VALUTAZIONE

Esse sono strumenti fondati sul giudizio globale dell’osservatore per l’osservazione diretta ma non
hanno lo scopo di descrivere ma è quello di fornire un giudizio sul comportamento osservato

Bisogna valutare il giudizio di frequenza o intensità

Esse non descrivono processi di sviluppo ma valutano differenze individuali tra diversi soggetti e stili
comportamentali e forniscono un giudizio quantitativo globale

Prima bisogna individuare variabile e poi identificare item

Criteri di misurazione espressa a parole

● Scala categoriale (molto, abbastanza, poco)

● Scala numerica (1,2,3,...) I gradi non devono superare sette sennò è troppo complesso fornire
giudizio da osservatore

● Scala grafica (diverse posizioni su una retta)

Le scale di valutazione si basano su giudizio dell’osservatore

Vanno incontro a errori

Fonti di errore -> scale a scelta obbligata

● Effetto alone: valutare aspetti specifici in base a impressioni generali

● Effetto indulgenza: valutare in modo più generoso nell’attribuzione della sua valutazione

● Fattore di tendenza centrale->ossia la tendenza di attribuire valutazione che si trovano a metà

● Errore di vicinanza---> le categorie che si trovano vicine sulla scala hanno la stessa valutazione

● Errore logico----> le categorie legate tra di loro in maniera logica ottengono stessa valutazione
● Errore di contrasto (tendenza a sopravvalutare/sottovalutare in base alle proprie caratteristiche)

È necessario che l’osservatore analizzi in maniera consapevole gli item

Una modalità per cercare di limitare e tenere sotto controllo errore sono le scale a scelta obbligata
sono scale in cui deve scegliere le frasi che descrivono meglio ciò che ha osservato

Si limita a scegliere quello più simile

Anche essa valuta

QUESTIONARI E INTERVISTE

Per osservazione indiretta si usano questionari e interviste

Essi sono utili per rilevare aspetti soggettivi che possono riguardare spetti soggettivi dell’esperienza,
atteggiamenti, opinioni, rappresentazioni mentali. Bisogna tenere conto delle capacità dei soggetti

Possono essere più meno strutturati con domande chiuse sono più strutturati

Interviste possono contenere già domande o tema da farsi guidare

Bisogna tener conto

Interviste

- Approfondimento del tema che si tratta


- Flessibilità-->Posso riformulare domande in diverse maniere
- Ma hanno tempi più lunghi

Questionari

-rapidità-->posso somministrare domande a più soggetti

-ma c’è meno approfondimento

ESERCIZI PRIMO CAPITOLO

AFFIDABILITA’ E VALIDITA’

Due elementi fondamentali per garantire obiettività nel metodo osservativo

Concetto di validità è relativo a strumento usato e misure

È il grado in cui uno strumento misura ciò che dice di misurare in modo verosimile ed è il grado in
cui la migliore approssimazione disponibile alla verità delle proposizioni (incluse quelle di causalità,
cioè la causalità tra variabile e l’altra---> causa e effetto)

Ci sono tre elementi da prendere in considerazione

VALIDITA’ DI COSTRUTTO

La validità di costrutto fa riferimento a un costrutto teorico che sta alla base dello strumed è la
capacità di rilevare ciò che è definito sulla base di precisi presupposti teorici (Rapporto strumento-
costrutto teorico).

Essa può essere di due tipi:


-Convergente (metodi diversi), viene verificata osservando stesso costrutto con metodi diversi e si
controlla se si effettuano stesse situazioni e devo arrivare a conclusioni simili

-Divergente/ discriminante (costrutti diversi), per far sì che il mio strumento sia valido devo arrivare
a due conclusioni diverse perché osservo lo stesso strumento con due costrutti diversi

VALIDITA’ DI CONTENUTO

Si riferisce alla capacità di rappresentare tutti gli aspetti della variabile che intende descrivere senza
lasciare aspetti fuori

All'interno della validità di contenuto è la validità di facciata e fa riferimento a quanto convincente


appare lo strumento ai soggetti

VALIDITA’ DI CRITERIO

Indica la correlazione (tra dati rilevati e altri dati a disposizione dal ricercatore)

tra i risultati ottenuti con lo strumento e un'informazione considerata in relazione

La domanda che ci si pone è: quando sono in relazione questi dati?

Esempio

Relazione insegnante alunno che considera in relazione con i risultati scolastici degli alunni

per accertare la validità di criterio concorrente io metto in relazione, controllo la correlazione se


esiste o no la relazione tra insegnante alunno da una parte e i risultati accademici accertati in questo
momento--->si tratta di validità di criterio concorrente

oppure posso controllare questa correlazione che esiste tra relazione insegnante e alunno da una
parte e risultati accademici ma in maniera predittiva, ossia ipotizzo che una buona relazione con
insegnante prevista in futuro.

Validità di criterio può essere:

-Concorrente: i risultati ottenuti con il mio criterio e la sopraffazione vengono messi in correlazione
nel momento stesso presente in cui avviene l’osservazione

- Predittiva: i risultati ottenuti predicono nel futuro dei risultati relativi all'altra variabile prese in
considerazione

-Discriminante: può essere accertata confrontando gruppi diversi tra loro ma devo ottenere
considerazioni diverse per controllare la validità del criterio

Inoltre, la validità può essere: esterna e interna

Con validità esterna mi riferisco alla generalizzabilità dei dati, ossia quanti dati che raccolgo in un
certo contesto sono generalizzabili in altri contesti

Con validità interna mi riferisco a quanto le variabili prese in considerazione si influenzano a vicenda
(relazione causale/di influenza tra le variabili)

AFFIDABILITA’ E ATTENDIBILITA’ (reliability)-> Osservazione

Si riferisce all’osservazione come grado di accordo tra misurazioni indipendenti dello stesso
costrutto -> replicabilità dei dati
Si definisce come grado di fiducia con cui poter ritenere esatta la misura rilevata ed escludere la
possibilità che sia frutto di errori casuali

Si divide in tre parametri: accuratezza, coerenza e precisione

ACCURATEZZA

Grado di somiglianza tra costrutto osservato e realtà si misura confrontando informazioni da


osservatore con informazioni con studioso che ha ideato la ricerca

Ma è buona norma separare osservatore e studioso e posso controllare con protocollo criterio
fornito da ricercatore

Nel caso in cui fossero la stessa persona il rischio è che conoscendo già tutti gli obiettivi specifici
della ricerca in qualche modo l'osservatore falsi l’osservazione giungendo alle conclusioni che si
aspetta di trovare

invece è buona norma separare la figura dell'osservatore da ricercatore e posso andare a controllare
l'accuratezza di conservazione confrontando quindi l'osservazione fornita da un osservatore con il
protocollo criterio quindi l'osservazione standard di un certo costrutto fornita dal ricercatore

Altro metodo è controllare con accordo tra osservatori, ossia devo confrontare le osservazioni di una
stessa situazione effettuate da due osservatori diversi

Ma devo fare attenzione a errore sistematico che compare in tutte osservazioni in entrambi gli
osservatori

Se non correggo l’errore sistematico queste due osservazioni possono comparire simili passando
dallo stesso errore sistematico

Es due osservatori sono posti in posizioni in cui non riescono a controllare tutta la situazione e quindi
si perdono i particolari

Entrambi gli osservatori non riportano particolari

COERENZA

Essa è la stabilità della rilevazione nel tempo e si può accertare sottoponendo a stesso osservatore
stessa situazione che è stata osservata

Indica il grado di accordo intra-osservatore, ovvero stessa situazione e stesso osservatore a distanza
di tempo

Un tipo particolare di coerenza è la coerenza temporale

Sempre la stabilità della relazione nel tempo ma questa volta però fra osservatori diversi quindi è un
accordo inter-osservatore

Osservazioni videoregistrate

PRECISIONE

Indica il grado di sistematicità della misurazione

Valutando lo stesso costrutto con due indicatori diversi, questi forniscono sempre la stessa misura.

Es tra insegnante e alunno controllo che ottengo sempre stessa osservazione


Utilizzo da una parte scala di valutazione relazione insegnante e alunno e dall’ altra il class

Confronto l’osservazione di sti due strumenti e giungo a stesse conclusioni

Due metodi

-Split-half: prevede di usare uno strumento e dividerlo a metà e confrontare le due metà che
dovrebbero essere equivalenti utilizzando un item con stessa categoria

-Forme parallele: ovvero confrontare item diversi con stesso strumenti e vedere se si arriva a stesso
risultato

ADDESTRAMENTO: per arrivare a obiettivo di affidabilità l’osservatore deve essere addestrato in


modo obiettivo e attendibile

Le capacità di osservatori devono essere addestrate con il tempo

Caratteristiche del buon osservatore:

● Esperienza (maturità) Età 30 anni o più

● Similarità (persone affini) possedere caratteristiche affini a soggetto osservato

● Intelligenza (valutare relazioni causa-effetto)

● Intuizione (consapevolezza e controllo si se)

● Complessità (persone complesse) Possiede complessità emotiva e psicologica

● Distacco (introversione)

● Estetica (cogliere l’armonia)

● Intelligenza sociale (predire comportamenti altrui)

Dove controllo l’affidabilità di osservazione?

INDICI DI ACCORDO---->AFFIDABILITA’

L'affidabilità si può accertare attraverso indici di accordo che sono formule matematiche che vanno
a calcolare quanto accordo c’è tra due osservazioni diverse

Accordo percentuale-->Il più semplice

Calcolare percentuale di accordo compiute da due osservazioni di osservatori diversi > Questa
tabella a doppia entrata è la matrice di confusione

Secondo accordo percentuale l’affidabilità deve essere maggiore o uguale a 80 %

È rapido--> utile in fase di addestramento

Ma non tiene conto dell’accordo casuale

Kappa di Cohen

Ha una formula più complessa

È più preciso perché calcola al suo interno gli accordi dovuti al caso

L'affidabilità deve essere maggiore di 70%


Accordi dovuti al caso.

Non sovrastima l’accordo

Misure più realistiche e veritiere

Coefficiente di correlazione

Metto in relazione tra due serie di dati indipendenti e vedo correlazione tra variabili

I valori oscillano da –1 correlazione negativa --->al crescere di variabile l’altra diminuisce a +1


correlazione positiva---> al crescere di una variabile l’altra aumenta

0 assenza di correlazione

Formule come r di Pearson e spearman

Potrebbero piacerti anche