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● GRADO DI STRUTTURAZIONE
DESCRIZIONI NARRATIVE
INTERVISTE
CHECK-LIST
QUESTIONARI
SCALE DI VALUTAZIONE
DESCRIZIONI NARRATIVE
Esse sono resoconti ampi e dettagliati dei fenomeni sotto osservazione, descritti così come si
verificano.
Separazione resoconto/interpretazione
● Individuo focale
● Più individui
● Evento
La descrizione e la trascrizione avvengono in stesso momento e può avvenire con l’uso di:
In entrambi i casi è importante riportare il luogo l’ora il contesto, quali persone sono presenti,
oggetti presenti e posizioni
Vengono scritte frasi essenziali (soggetto, verbo, oggetto) e viene riportato il linguaggio
DESCRIZIONI NARRATIVE---->TRASCRIZIONE
La descrizione e trascrizione avvengono in momenti diversi. Quindi avviene prima l’osservazione e
poi resoconto di quanto osservato es class
Si tratta operazione con implicazioni teoriche: disposizione fisica dei dati sulla pagina induce
selezione culturale-> Devo essere coerente con fenomeno osservato
● Principio di verticalità (tempo)--->gli elementi vengono scritti da alto verso basso e ciò riflette la
disfunzione temporale dei comportamenti (da alto elementi avvenuti prima in basso elementi
avvenuti dopo)
● Criterio di rilevanza nei legami tra turni (sx-dx) --->oppure gli elementi vengono scritti da sinistra
verso destra (mettendo i comportamenti da sinistra inteso che è avvenuto prima e destra quelli
avvenuti dopo)
CHECK-LIST
Per ogni variabile elencati serie di comportamenti e abbiamo un tipo particolare di schema di
codifica
Deve rilevare comportamento e registrarlo dal vivo o materiali videoregistrati
● Rilevazione(15”)
● Registrazione (5”)
● Ampiezza della check-list (numero di categorie) ma non troppo sennò c’è il rischio di =?
● Analisi e misure che ricavo da osservazioni (frequenza, probabilità, stabilità, co-occorrenza che
sono i comportamenti si verificano contemporaneamente o associati, sequenza)
SCALE DI VALUTAZIONE
Esse sono strumenti fondati sul giudizio globale dell’osservatore per l’osservazione diretta ma non
hanno lo scopo di descrivere ma è quello di fornire un giudizio sul comportamento osservato
Esse non descrivono processi di sviluppo ma valutano differenze individuali tra diversi soggetti e stili
comportamentali e forniscono un giudizio quantitativo globale
● Scala numerica (1,2,3,...) I gradi non devono superare sette sennò è troppo complesso fornire
giudizio da osservatore
● Effetto indulgenza: valutare in modo più generoso nell’attribuzione della sua valutazione
● Errore di vicinanza---> le categorie che si trovano vicine sulla scala hanno la stessa valutazione
● Errore logico----> le categorie legate tra di loro in maniera logica ottengono stessa valutazione
● Errore di contrasto (tendenza a sopravvalutare/sottovalutare in base alle proprie caratteristiche)
Una modalità per cercare di limitare e tenere sotto controllo errore sono le scale a scelta obbligata
sono scale in cui deve scegliere le frasi che descrivono meglio ciò che ha osservato
QUESTIONARI E INTERVISTE
Essi sono utili per rilevare aspetti soggettivi che possono riguardare spetti soggettivi dell’esperienza,
atteggiamenti, opinioni, rappresentazioni mentali. Bisogna tenere conto delle capacità dei soggetti
Possono essere più meno strutturati con domande chiuse sono più strutturati
Interviste
Questionari
AFFIDABILITA’ E VALIDITA’
È il grado in cui uno strumento misura ciò che dice di misurare in modo verosimile ed è il grado in
cui la migliore approssimazione disponibile alla verità delle proposizioni (incluse quelle di causalità,
cioè la causalità tra variabile e l’altra---> causa e effetto)
VALIDITA’ DI COSTRUTTO
La validità di costrutto fa riferimento a un costrutto teorico che sta alla base dello strumed è la
capacità di rilevare ciò che è definito sulla base di precisi presupposti teorici (Rapporto strumento-
costrutto teorico).
-Divergente/ discriminante (costrutti diversi), per far sì che il mio strumento sia valido devo arrivare
a due conclusioni diverse perché osservo lo stesso strumento con due costrutti diversi
VALIDITA’ DI CONTENUTO
Si riferisce alla capacità di rappresentare tutti gli aspetti della variabile che intende descrivere senza
lasciare aspetti fuori
VALIDITA’ DI CRITERIO
Indica la correlazione (tra dati rilevati e altri dati a disposizione dal ricercatore)
Esempio
Relazione insegnante alunno che considera in relazione con i risultati scolastici degli alunni
oppure posso controllare questa correlazione che esiste tra relazione insegnante e alunno da una
parte e risultati accademici ma in maniera predittiva, ossia ipotizzo che una buona relazione con
insegnante prevista in futuro.
-Concorrente: i risultati ottenuti con il mio criterio e la sopraffazione vengono messi in correlazione
nel momento stesso presente in cui avviene l’osservazione
- Predittiva: i risultati ottenuti predicono nel futuro dei risultati relativi all'altra variabile prese in
considerazione
-Discriminante: può essere accertata confrontando gruppi diversi tra loro ma devo ottenere
considerazioni diverse per controllare la validità del criterio
Con validità esterna mi riferisco alla generalizzabilità dei dati, ossia quanti dati che raccolgo in un
certo contesto sono generalizzabili in altri contesti
Con validità interna mi riferisco a quanto le variabili prese in considerazione si influenzano a vicenda
(relazione causale/di influenza tra le variabili)
Si riferisce all’osservazione come grado di accordo tra misurazioni indipendenti dello stesso
costrutto -> replicabilità dei dati
Si definisce come grado di fiducia con cui poter ritenere esatta la misura rilevata ed escludere la
possibilità che sia frutto di errori casuali
ACCURATEZZA
Ma è buona norma separare osservatore e studioso e posso controllare con protocollo criterio
fornito da ricercatore
Nel caso in cui fossero la stessa persona il rischio è che conoscendo già tutti gli obiettivi specifici
della ricerca in qualche modo l'osservatore falsi l’osservazione giungendo alle conclusioni che si
aspetta di trovare
invece è buona norma separare la figura dell'osservatore da ricercatore e posso andare a controllare
l'accuratezza di conservazione confrontando quindi l'osservazione fornita da un osservatore con il
protocollo criterio quindi l'osservazione standard di un certo costrutto fornita dal ricercatore
Altro metodo è controllare con accordo tra osservatori, ossia devo confrontare le osservazioni di una
stessa situazione effettuate da due osservatori diversi
Ma devo fare attenzione a errore sistematico che compare in tutte osservazioni in entrambi gli
osservatori
Se non correggo l’errore sistematico queste due osservazioni possono comparire simili passando
dallo stesso errore sistematico
Es due osservatori sono posti in posizioni in cui non riescono a controllare tutta la situazione e quindi
si perdono i particolari
COERENZA
Essa è la stabilità della rilevazione nel tempo e si può accertare sottoponendo a stesso osservatore
stessa situazione che è stata osservata
Indica il grado di accordo intra-osservatore, ovvero stessa situazione e stesso osservatore a distanza
di tempo
Sempre la stabilità della relazione nel tempo ma questa volta però fra osservatori diversi quindi è un
accordo inter-osservatore
Osservazioni videoregistrate
PRECISIONE
Valutando lo stesso costrutto con due indicatori diversi, questi forniscono sempre la stessa misura.
Due metodi
-Split-half: prevede di usare uno strumento e dividerlo a metà e confrontare le due metà che
dovrebbero essere equivalenti utilizzando un item con stessa categoria
-Forme parallele: ovvero confrontare item diversi con stesso strumenti e vedere se si arriva a stesso
risultato
● Distacco (introversione)
INDICI DI ACCORDO---->AFFIDABILITA’
L'affidabilità si può accertare attraverso indici di accordo che sono formule matematiche che vanno
a calcolare quanto accordo c’è tra due osservazioni diverse
Calcolare percentuale di accordo compiute da due osservazioni di osservatori diversi > Questa
tabella a doppia entrata è la matrice di confusione
Kappa di Cohen
È più preciso perché calcola al suo interno gli accordi dovuti al caso
Coefficiente di correlazione
Metto in relazione tra due serie di dati indipendenti e vedo correlazione tra variabili
0 assenza di correlazione