LA QUARTA FASE (PERIODO NAPOLEONICO) 1799-1814

Cos tuzione dell’anno VIII

Il 25 dicembre 1799 entra in vigore la Cos tuzione dell’anno VIII. Dei tre consoli (carica 10 anni) solo il
primo, ovvero Napoleone, aveva potere decisionale, mentre gli altri due venivano tenu in considerazione
solo per funzioni consul ve. Si aumentano i poteri dell’esecu vo, sancendo la prevalenza di questo sul
legisla vo, non vi è più quindi una tripar zione dei poteri.
Napoleone si basò molto sul consenso popolare, tant’è che parliamo di bonapar smo: sistema poli co di
governo accentrato e di po ver cis co in cui, appunto, il potere è del ver ce e non divino, né dinas co ma
del consenso popolare. C’è un rapporto dire o tra il popolo e il capo del governo (rapporto pico dei
totalitarismi, basato sulla paura). Le tappe di questo cammino verso il potere assoluto furono legi mate
a raverso il ricorso al popolo, chiamato con plebisci a confermare il proprio consenso a Napoleone.
Innanzi tu o gli ele ori (7.000) seguendo il su ragio universale maschile vengono chiama a dire “si” o
“no” alla cos tuzione, quindi la periferia rispe o al potere risponde dire amente al ver ce, questo è segno
di grande accentramento (diversamente dal sistema inglese che è un sistema amministra vo di governo del
territorio fondato sull’autogoverno). Nessun deputato veniva le o dire amente dal popolo: i ci adini
votavano una lista di candida notabili che erano di nomina del Senato e andavo a cos tuire i membri del
tribunato e del corpo legisla vo. Compito dei ci adini era anche quello di eleggere i giudici di pace.
Il consiglio di stato (100 membri) di nomina del primo console aveva il compito di redigere le leggi, che
venivano discusse (senza alcun voto) dal tribunato (100 membri), le leggi venivano infa votate dal corpo
legisla vo (300 membri). È evidente che il legisla vo è scorporato nelle sue nzioni per perme ere al primo
console il controllo.
I membri del Senato (88 inamovibili) venivano nomina dal primo console o per cooptazione (=designa dai
membri che già ne fanno parte), oltre ad occuparsi di nominare i membri del tribunato e del corpo
legisla vo a par re dalla lista dei notabili, si occupavano di revisionare il testo della leggi per veri carne la
cos tuzionalità.
Il primo console aveva un’autorità pressoché di atoriale:
- Nomina e revoca dei ministri, dei funzionari civili e degli u ciali delle forze armate;
- Nomina e scioglimento del consiglio di stato;
- Direzione della poli ca estera e delle nanze (ges one della diplomazia);
- Comando dell’esercito;
- Proporre e promulgare le leggi, il potere esecu vo a ancava il legisla vo controllando dire amente o
indire amente tramite il senato (il controllo del legisla vo da pere dell’eseciutvo è alla base della
di atura);
- Nomina e revoca dei magistra , il potere esecu vo quindi controlla anche il giudiziario.
Vediamo come nonostante il rapporto dire o tra il popolo e Napoleone, la sovranità non sia del popolo.

Consolato a vita e imperatore con carica ereditaria

Al ne di consolidare ulteriormente il regime, Napoleone indisse ricorse al consenso popolare (indisse un
plebiscito) e nel 1802 divenne primo console a vita. Nel 1804, invece, fu proclamato imperatore. Infa , in
seguito al fa o che venne evitato un a entato alla vita di Napoleone, egli disse che l’unico modo per evitare
che il paese ripiombasse nel caos era assicurare la sua con nuità dinas ca. Egli dunque in accordo con il
Senato, ormai so omesso al suo volere, divenne imperatore (all’a o pra co si auto-incoronò) e poteva
trasme ere la sua carica per vie ereditaria ai suoi discenden .

Il governo di Napoleone —> autoritario e intollerante contro ogni forma di opposizione (aveva comunque
il consenso popolare)
• Accentramento e consenso popolare
• Ques one religiosa: nel luglio 1801 al ne di risolvere le ques oni tra potere poli co e sfera ecclesias ca
raggiunse un Concordato che riconosceva il ca olicesimo come “religione della grande maggioranza dei
francesi”, ma non “religione di stato”, ciò implicava l’autonomia dello stato dalla chiesa di Roma, dalla sua
parte papa Pio VIII si impegnò a riconoscere la repubblica francese. I terreni con sca ai tempi della
rivoluzione agli ecclesias ci non furono richies indietro, a pa o che il clero francese venisse s pendiato
dire amente dalla Francia. Lo Stato inoltre retribuiva il clero e controllava l’organizzazione ecclesias ca.
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 Venne riconosciuta la libertà di culto, che portarono a una maggiore libertà di coscienza e al godimento
dei diri civili per protestan , calvinis ed ebrei.
Napoleone si era garan to così il controllo sui beni appartenu alla chiesa e ava volto a suo favore la
grande in uenza che il clero esercitava alla popolazione.
• Riorganizzazione dell’istruzione: l’apparato amministra vo richiedeva la formazione di una nuova classe
sociale di funzionari e cien e prepara . Napoleone instaurò l'a uale sistema scolas co, centralizzato e
laico. L’insegnamento della religione fu concentrato solo nelle scuole elementari della cui istruzione si
occupa la Chiesa, lo Stato si riserva l’istruzione superiore con creazione dei Licei di stato e dell’Università
statale (fondazione dell'Ins tut de France). Vennero is tuite le scuole politecniche che davano accesso a
corsi di applicazione di contenuto militare, civile, ingegneria e tecnologia. Stabilì l'assegnazione delle
ca edre in base a esami aper a tu , senza dis nzioni di nascita o reddito.
• Creazione di una burocrazia preparata dal nuovo sistema scolas co.
• Limitazione e asservimento della stampa (censura)
• Risanamento del bilancio: a causa dell’in azione dovuta alla perdita di valore della moneta e
dall’emissione degli assegna , era necessario risanare il bilancio dello stato, ciò venne e e uato tramite
prelievi dai paesi conquista , un inasprimento delle imposte sui consumi ed e cienza nella riscossione
delle tasse. Il ristabilimento monetario veniva ges to dalla Banca di Francia (banca nazionale semi-
indipendente), il cui capitale iniziale fu so oscri o per la maggior parte da azionis priva che in questo
modo mostrarono la loro ducia nei confron del governo. La banca si occupava dell’emissioni di
cartamoneta e credito, pres e deposi pubblici.
• Libertà di commercio, uni cazione dei pesi e delle misure, opere pubbliche.

Codice Civile

GUERRE
La seconda campagna in Italia
Nella visione di Napoleone era altre anto importante avere una situazione stabile anche sul fronte esterno,
così riprese le ba aglie lasciate in sospeso. Cominciò una seconda campagna in Italia che si concluse in
pochi giorni con la scon a degli austriaci che furono costre a rmare la pace di Luneville con cui
venivano riconosciu i territori conquista dalla Francia con la prima campagna in Italia, insieme all’Alsazia e
la Lorena.

La pace di Amiens con la Gran Bretagna

L’unica potenza rimasta in gioco allora era la Gran Bretagna, che però nel 1801 trovandosi a accata su più
fron (era stata a accata dalla Lega di Sta neutrali, compos da Russia e Paesi bal ci, cos tuita per
contrastare l’espansionismo mercan le britannico) decise di scendere a pa con la Francia e i suoi allea
con la Pace di Amiens con cui si ri rava dall’Egi o, rinunciava ad alcune delle sue colonie, riconosceva le
conquiste napoleoniche in Italia e le conquiste nei territori indiani e americani occupa dai francesi. La pace
di Amiens poneva dunque ne alla seconda coalizione an francese riportando in Europa la pace dopo
decenni di guerre.
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Sancisce la prevalenza dell’esecutivo sul legislativo, il primo console è Napoleone, poi a vita, a
meno che non muoia, successivamente si autoproclama imperatore.

Il primo console nomina e dirige il consiglio di stato, giudici, ministri

Lettori

Giudici di pace

Lista dei notabili che sostituiscono i grandi elettori

Nomina del senato, del corpo legislativo in cui si nomina le legge senza discuterle

Le leggi le propone il console, il consiglio di atto le scrive, il tribunale le discute, il corpo legislativo
le vota —> è evidente che il legislativo è scorporato nelle sue funzioni, tutto avviene all’interno di
un corpo legislativo (il nostro attuale è bicamerale)

eletti e nominati

18 MARZO

L’inghilterra rimane ai margini di quanto sta accadendo in francia, aveva impostato una politica
ispirata al pragmatismo molto lontana, per tanto continua ad operare con i suoi interessi
economici e commerciali, n quando napoleone stabilisce un blocco continetale, un ltro di
passaggio delle merci, l’Inghilterra corrisponde con un contro-blocco, si trova costretta ad entrare
nel sistema delle coalizioni

Da subito la Francia si è posta nella posizione di esportare i principi della rivoluzione

Campagna di russia che si rivela fallimentare dopo che napoleone ha conquistato un impero, la
Russia che entra nella coalizone

1_13 in corso d’opera per la pace con la russia, c’è la battaglia di lipsia che è una scon tta per
napoleone, che viene arrestata e condotta ad Elba

Nella primavera del 14 si chiude nell’autunno del 15, si aprono i lavori della pace, un pace che non
vede la presenza di napoleone, le quattro nazioni che si sono unite e che poi saranno presenti
nella settima coalizione che ahhh ottenuto la scon tta di Lipsia

Congresso di Vienna, presidiato da

Presenza dello zar allessando sesto

Inghilterra con ministro degli esteri

Prussia

Austria

Inizialmente la Francia non è presente se non nella forma di una delegazione guidata dal principe
di taglierà, in un primo momento sarà così determinate che in un secondo momento la Francia
sarà chiamata direttamente al tavolo della pace e considerata come parte lesa. Il tavolo della pace
non si conclude realmente nel 15, ma dopo (congresso della data alleanza).

L’obiettivo non è scon ggere Napoleone, ma questo fu un mezzo, il ne era sbaraccare i principi
della rivoluzione e gli e etti di innovazione che aveva portato per ripristinare l’ancien regime,
riportare l’Europa (fatta eccezione dell’Inghilterra che perderà presente) allo status politico sociale
giuridico prerivoluzionareio, in cui il popolo era suddito e non cittadino.

È un’operazione anacronistica perché pretende di eliminare una vicenda forte da cui sono emerse
trasformato i irreversibili, eliminare una nuova visione del mondo di nuova organizzazione del
gruppo sociale

Nelfratemepo napoleone si organizza aiutato fugge, ritorna a Parigi e avendo stbilito un contatto
diretto con il popolo, riesce de organizzare l’esercito. La battagli avvenne un giorno di domenica,
avrebbe dovuto essere il sabato, ma poi a causa del cattivo tempo, fu di erita, l battaglia di
watterlo

La colazione era guidata dal due di ——-

Perché napoleone perde? L’esercito francese ermolto bene organizzato, anche per il
vetoottvagliamentio

Cannone e colpi, cantonò con il vento

Le condizioni climatiche della giornata non favorivano la vittoria die naoleone

La vittoria è della settima coalizione

Morti 600000

Gli scheletri furono usati ero creare

Va all’isola di sant’elena dove muore

Processo trreasfomazionelw idyve al movimento

Separazione tra. Chiesa e statao

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English dissenters opposed site interference in religious matters and founded their own churches,
educational establishments and communities. Some emigrated to the new world and founded the
Plymouth colony in Modern-day Mxacuccess