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Art 1174 carattere patrimoniale si giustifica anche per la necessaria correlazione tra debito e responsabilità
Esistono Responsabilità senza che sussista l’obbligo, illecito, di tutela o indifferente (meramente lecito)
L’atteggiamento dell’indifferenza è quella che lascia maggiori perplessità, soprattutto nella dottrina, che ha
fatto emergere i rapporti di cortesia art 114, non impone nessun obbligo.
La cattiva effettuazione del trasporto può determinare una responsabile in una situazione di mera cortesia
(ti offro un passaggio per portarti ad un colloquio, ma sbaglio strada appositamente)
Art. 1161
Art 2034 debito senza responsabilità, obbligazione naturale contrapposta all’obbligazione civile. Non è
ammessa la ripetizione di quanto è stato pagato in adempimento di doveri morali o sociali
Obbligazioni naturali sono fattispecie particolari, si riconosce una certa rilevanza in quelle cose che non
sono giuridicamente rilevanti ma in cui si ha una certa doverosità dal punto di vista morale
Dovere morale e sociale non fa sorgere un vincolo ma è una giusta causa solvendi, una causa ragionevole e
giusta che fa ritenere giustificato uno spostamento patrimoniale
Prestazione eseguita spontaneamente, cioè che viene effettuato dal soggetto senza che sia forzato da
qualcun altro
Solutio retentio: atto libero non dovuto e ha effetto se non ci sia incapacità (d’agire e forse naturale)
Profilo della capacità o incapacità: nota distintiva tra obbligazione naturale e debito prescritto
Art 2024 fattispecie con nessun altro effetto, rilevanza nel nostro ordinamento
Principio di ordine pubblico: ogni spostamento patrimoniale deve essere sorretto da una causa ragionevole
e giusta
Rapporto obbligatorio strutturato attorno all’obbligazione che realizza l’interesse del creditore
1 criterio: regola della diligenza art 1176, debitore deve adempiere all’obbligazione con la diligenza del
padre di famiglia- sogg più accorto perché ha gli interessi della famiglia (accortezza di livello medio-alto,
criterio oggettivo e soggettivo: varia in relazione alle circostanze e in relazione all’oggetto della prestazione)
Art 1176 comma 2 nell’ambio delle prestazioni rese da un professionista è necessaria la diligenza del
professionista, non del padre di famiglia (accortezza maggiore)
art 2236 libere professioni comporta la soluzione di problemi tecnici di particolari difficoltà, risponde solo
per dolo o colpa grave
secondo criterio di adempimento per valutare se la prestazione è stata adeguatamente effettuata: la
esattezza. art 1197 comma 1 prestazione dovuta e adempiuta devono essere identiche
datio in solutum: contratto debitore e creditore con capacità d’agire necessario per entrambi
principio del consenso tralativo: obbligazione originaria estinta, ma il debitore sarà tenuto con la garanzia di
chi aliena che sia consegnata la cosa