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DOMANDE

1) Il cinema e l’uomo immaginario  In questo testo ci si riferisce alla fotogenia o cinegenia. Cosa si intende?
Fare una differenza tra la fotogenia della macchina fotografica e la macchina cinematografica (esempi)
La cinegenia si riferisce al potenziale presente all’interno della macchina. Tutti gli strumenti che permettono
una trasfigurazione della realtà. Perché noi non abbiamo mai una esperienza diretta ma indiretta.
Primo piano e le sue funzioni. Perché è così importante nei sistemi audiovisivi?
Attraverso di esso si attua una resinificazione del contenuto. Differenza tra close up e piano grosso
2) Il cinema e l’uomo immaginario  L’autore si sofferma sulle ragioni per le quali il medium audiovisivo
(cinematografico) è destinato ad avere un ruolo chiave nella globalizzazione. Quali sono queste ragioni?
Il cinema come un universo fluido (tempo e spazio). È un medium che può essere universalmente compreso.
Intelligibilità (possibilità di capire ciò che avviene in un film e i suoi significati) e poi la comprensione (è un
livello più alto). Riflessioni di Morin sull’intelligibilità
3) Cultura visuale  Abbiamo una parte dedicata ai visual culture studies intesa come interdisciplinare.
Perché?
4) Mimetismo sociale che viene indotto dai media. Come lo possiamo definire e contestualizzazione dal punto
di vista dei media studies? C’è una disciplina di studi che si occupa proprio di questo.
5) Film Babel Analisi profonda della globalizzazione. (Collegamento con il libro “La via” di Morin).
Questo film vede la partecipazione di 2 divi hollywoodiani Il registra invece chi è? Nazionalità? Il film ci
mostra contesti lontani tra di loro. Questa è un modo di realizzare film che sono tipici del cinema Hollywood
attuale attento al tema della globalizza. Hollywood ha messo in atto questa strategia per arrivare ad un livello
globale. Argomenta (dal modello WOSP alla globalizzazione)
6) Il cinema e l’uomo immaginario  Differenza tra cinematografo e cinema
7) Film L’altro volto della speranza  In questo film noi possiamo riscontrare una delle questioni chiave del
nostro tempo, la questione migratoria. Viene affrontata in un modo particolare rispetto alla tendenza attuale di
affrontare tale questione, ossia quella del realismo. Come viene affrontata la questione migratoria in questo film
rispetto al sistema mediale?
(L’inquadratura) Nei media il migrante viene rappresentato come se fosse un numero. Come avviene questa
trasformazione? (dimensione visiva o auditiva)
8) Il cinema e l’uomo immaginario  L’autore parla di antropomorfismo. Cosa intende con questo termine?
Come mai ci parla di questo fenomeno e attribuisce ad esso tale importanza?
(fenomeno universale che non riguarda solo il cinema. Si tratta di assumere o attribuire ad un oggetto o ad un
ente degli attributi umani) (cartoon)
9) Scienza delle immagini  Nel primo capitolo “Una storia di confine. Iconologia, media e cultura visuale”,
quali sono i concetti fondamentali di questo capitolo?
10) Il sistema audiovisivo  Cosa si intende con dinamis o inargheia che distingue l’immagine audiovisiva da
quella fotografica? In cosa consiste questa importanza della dimensione dinamica nel cinema?
11) Concetto di sensorium (concetto chiave di Mc Luhan, contesto)
12) Mitchell parla di globalizzazione come fatto culturale. Argomenta.
13) Morin  funzione della musica nell’audiovisivo
14) Pictorial turn
15) Il cinema e l’uomo immaginario  Diverse funzioni della musica nell’audiovisivo. Quali sono?
16) Concetto di villaggio globale. È una delle espressioni più diffuse oggi. Cosa designa questa espressione?
(collasso dello spazio e del tempo)
17) Rappresentazione della migrazione nei media. Villaggio globale. Orientare la globalizzazione in un modo
piuttosto che in un altro. Qual è la riflessione a riguardo di McLuhan?
18) Il sistema audiovisivo  Nel testo riflette sul rapporto tra immagine e parola all’interno del sistema
audiovisivo. Quali sono i concetti chiave?
19) Il cinema e l’uomo immaginario  Tema del doppio. Identificazione e proiezione. Il rapporto tra lo
spettatore e il personaggio.
20) Medium come messaggio
21) Mitchell  rapporto fra immagine e testo
22) L’ordine delle cose  rispetto al rapporto media-globalizzazione, cosa distingue la rappresentazione di
questo film da quello degli audiovisivi mainstream?
23) Morin  cinema e globalizzazione, perché il cinema ha avuto questo successo a livello mondiale?
24) Mitchell  totemismo, feticismo e idolatria
25) Immagini  migrazione e circolazione
26) Sistema audiovisivo: cos’è la sinestesia e come entra in contatto con l’audiovisivo?
27) Ecosistema dei media: definizione
28) Ecosistema dei media e temperature
29) Comprensione fondamentale e comprensione complessa
30) Storia della parola media
31) McLuhan  perché i media come traduttori?
32) Morin  come avviene la trasfigurazione del tempo?
33) La focalizzazione nell’audiovisivo
34) Differenza tra la rappresentazione dei migranti al tg e quella del film “Con il sole negli occhi”
35) Concetto di medium
36) Paradigma dello choc (profilo percettivo-emozionale)
37) Metapicture
38) Magia
39) Con il sole negli occhi  fuori campo + regime di sobrietà e sottrazione
40) Mitchell  potere delle immagini su di noi
41) Ruolo dell’ambiente
42) Medium caldo e freddo di McLuhan
43)paradigma dello choc e dell’estasi

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