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RIVOLUZIONE RUSSA

Premesse:
 Società sostanzialmente agricola (contadini poveri / kulaki), classe operaia
minuscola, borghesia poco sviluppata (industrializzazione dall’alto, importando
tecniche e conoscenze), minoranze etniche (russificazione; ebrei nei ghetti e
subivano pogrom: spesso emigravano, p.es. America)
 Nobiltà e la classe legata allo zar, governava autoritaria e repressiva (polizia segreta)
o Alessandro II (morto 1881 in attentato)
o Alessandro III (1881-1894)
o Nicola II (1894-1917)
 Due partiti politici:
o Partito socialrivoluzionario (contadini, metodi terroristici, voleva partire da
comunità agrarie)
o Partito operaio socialdemocratico (operai, fondato da un socialista, MA
contro terrorismo
 1905 congresso voluto da Lenin  due fazioni: menscevichi
(minoranza, gradualista sul modello del Spd tedesco); bolscevichi
(maggioranza, rivoluzionari di professione: opuscolo di Lenin 1902
“Che fare?”).

Rivoluzione del 1905 (domenica di sangue): repressa violentemente (Pietroburgo sparano


sulla folla)
Motivi: 1904-1905 Guerra col Giappone finita male  crisi economica
Sviluppo: ammutinamento di Potemkin; fondazione soviet
Conseguenza fondamentale: Manifesto d’ottobre (1905): convocata la Duma (eletta a
suffragio universale)
Ministro Stolypin (1906)  1907 Riforma elettorale e agraria: mette in vendita piccoli
lotti, ma favorisce contadini agiati VS più poveri che vanno nelle città come emarginati.

Rivoluzione di febbraio (23 febbraio = 8 marzo) 1917: operai di Pietrogrado, guarnigioni


si rifiutano di sparare, assaltano il Palazzo d’Inverno. Nicola II abdica (arrestato con tutta la
famiglia)
Tra febbraio e ottobre
 governo provvisorio dalla Duma presieduto L’vov e a maggioranza borghese (decreta
prosecuzione guerra); si riformano soviet.
 Lenin torna in Russia e diffonde “Tesi d’Aprile” (1917): immediata rivoluzione armata; tutto
il potere ai soviet (controllo di produzione agricola e industriale); nuova Internazionale
socialista; da Psd a Pcomunista)
 Secondo governo provvisorio: socialisti che ne fanno parte sono menscevichi e perseguono i
bolscevichi (Lenin in Finlandia, Trotskij arrestato).

Rivoluzione di ottobre (24-25 ottobre=6-7 novembre) 1917: fatta dai bolscevichi


Due nuove istituzioni:
1. Congresso panrusso dei soviet (che erano in maggioranza bolsc.)
2. Consiglio dei commissari del popolo (ai vertici Lenin, Trotskij, Stalin)
Socialrivoluzionari e menscevichi abbandono il congresso.
POLITICA

Prime riforme: uscita dalla Prima guerra mondiale, terre gestite dai contadini e industrie dagli
operai; uguaglianza di tutti i popoli, suffragio universale per eleggere Assemblea costituente 
socialrivoluzionari vincono votazione  decreto che scioglie assemblea; Lenin proclama
come unici centri direttivi i soviet e il Partito comunista.
-Diventa una dittatura rivoluzionaria: pena di morte, Ceka, partiti di opposizione resi
illegali e viene fondato il Tribunale rivoluzionario centrale

Problemi del governo rivoluzionario:


- Blocco economico dall’Intesa
- Guerra civile fra Armate rosse (bolscevichi: Trotskij) e Armate bianche (menscevichi,
generali zaristi)
- Guerriglia dei socialrivoluzionari (1918: giustiziata famiglia reale)
- 1920-21 Guerra con la Polonia (approfittava per espandersi in Ucraina)Pace di Riga
(NON solo confini territoriali, MA impegno bilaterale a rispettare diritti culturali e
religiosi delle minoranze nei nuovi confini)
Congresso di Mosca 1919 fondato Comintern (Terza Internazionale) definisce Partito
comunista:
-si chiama così
-aderisce al modello bolscevico
-Difende la Russia
-Si impegna a destabilizzare i regimi democratici
Maggioranza in Europa resta legata al riformismo; intanto però così aumenta la distanza tra
“socialismo” riformista e “comunismo” rivoluzionario.

1922 fondata URSS unione delle repubbliche socialiste sovietiche


1924 Costituzione:
-formazione dei soviet;
- i soviet eleggono il Congresso dei soviet dell’URSS;
-unico partito riconosciuto è Pc, che propone i candidati per i soviet, controlla la Ceka,
dirige/controlla l’attività politica e intellettuale.
ECONOMIA
1918 finisce Prima guerra mondiale: crisi economica europea

1918-1920: comunismo di guerra:


-nazionalizzazione delle fabbriche;
-requisizione delle derrate, retribuzione in natura (rigoroso razionamento dei generi
alimentari)
1921: insurrezione dei marinai di Kronstadt (erano stati dei grandi supportatori
dei bolscevichi; repressa con grande violenza)

1921-1928: Nep (carattere misto)


-parziale liberalizzazione (piccola e media proprietà contadina, piccola industria, modeste
attività commerciali)
-capitalismo di Stato (banche e grandi complessi industriali)
Favorisce i kulaki e le piccole imprese; operai lavorano per lo Stato con bassi
salari, industria resta poco vitale.
-accordi con industrie straniere (Ford trattori)
- rapporti economici-diplomatici con l’estero (es. Conferenza economica di Genova 1922)

1925 pareggio di bilancio


1924-25 riconosciuta da Inghilterra, Germania, Francia e Giappone: ormai è un tassello della
geopolitica mondiale.

SOCIETA’: trasformazione radicale secondo i principi del socialismo


-lotta contro Chiesa ortodossa;
-diritto universale al lavoro;
-diritti alle donne (divorzio, aborto);
-assistenzialismo (sanità).
-Komsomol (=Unione dei giovani comunisti); istruzione obbligatoria ai 15 anni (formazione
soprattutto tecnica).

DOPO LENIN: ASCESA DI STALIN


1922 Stalin segretario del partito (Lenin muore 1924) Lotta contro trotzkismo
Ideologia di Trotzkij:
-Contro burocratizzazione del partito;
-Necessità della rivoluzione permanente (VS socialismo in un solo Paese);
-chiudere la Nep.
1927 vince linea di Stalin (trotzkij ucciso in Messico 1940).

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