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Stile
-semplice , frasi forma paratattica > rifiuta periodo ciceroniano
-scelta lessicale difficile, significati di carattere figurato
-ellissi del verbo
-costrutti particolari
-scrittura sperimentale e che diventa in alcuni passaggi più difficile da rendere
-parallelismi
-variatio
-figure retoriche >> stile filosofi cinici e Asianesimo
Maggior parte opere impostazione filosofica
-stoicismo , portato a Roma da Panezio, diffusione rapida > negotium
-filosofi opere di carattere teoretico, poi cambia impostazione > chi aderiva a filosofia stoica si orienta a
opere moraleggianti, opposizione regime imperiale ( stoici non contrari a monarchia ma monarca doveva
essere uomo saggio , virtù fine ultimo)
-Dialoghi > tematica filosofica, titolo non dato da autore ( tante operette diverse per tema) raccolte dopo
morte > 10 opere per un totale di 12 libri ( De ira si compone di 3 libri)
No impostazione dialogica, titolo sulla base opere platoniche ( caratterizzate da riferimenti storici>modello)
A differenza di Platone , Seneca parla in prima persona, si rivolge a interlocutore che coincide con
dedicatario opera , condizionato da diatriba > discorso filosofico in cui si immagina di avere interlocutore
davanti (botta e risposta)
Impianto consolatorio= no invenzione Seneca, precedenti letteratura greca stampo filosofico e in Cicerone
( lettere consolatorie dopo morte figlia) , opera serve a consolare personaggio che subito lutto o danno
➞Consolatio ad Marciam > tra 37-40 dc ( prima esilio, impero di Caligola)
Marcia nobildonna romana, figlia cremuzio cordo sofferente per la morte del figlio Metilio
> tematiche che possano essere di consolazione, cerca di dimostrare che morte non sempre un male , non
solo fine di tutto ma passaggio a condizione migliore , ne descrive apoteosi immaginando che nonno
cremuzio lo accoglie nell’ aldilà > precedenti Somnium scipionis
>impianto retorico per supportare tesi e tematiche
➞Consolatio ad Helviam matrem > tra 42-43 dc , prima parte opera tema filosofico in cui cerca di
dimostrare che esilio non un male ma è un cambiamento di luogo , seneca dice che nonostante esilio
riesce a perseguire il suo fine > virtù
Seconda parte esortazione a Elvia (sua madre) di essere forte e di seguire l'esempio di altre donne a Roma
La invita a cercare affetto nei familiari e la convince che è sereno e si sta concentrando su studi filosofici
De vita beata
-ad gallionem
58 dc
-felicità> si chiede quanto conta per essere felici avere beni e ricchezze
Due parti :
➡prima parte sostiene che felicità è insita nella natura e vivere vita felice significa vivere secondo natura ,
polemizza epicureismo che collocava sommo bene nell’edoné
➡Seconda parte polemica con implicazioni personali, non è indispensabile ricchezza per felicità ma
questa può creare condizioni importanti per raggiungere virtù > Seneca attaccato ( nemici perché era
vicino a imperatore) > accusato di possedere ricchezze e di condurre vita lussuosa non virtuosa ( contrasto
con stoicismo) > Cerca pretesti per giustificarsi per dire che ricchezza non distoglie da virtù ma crea
condizioni di serenità per poter perseguire scopo ( funzionale per perseguire virtù !!!)
L’IMPORTANTE NON E’ POSSEDERE RICCHEZZE QUANTO NON FARSI POSSEDERE DA ESSE
De otio
-62 dc ( anno in cui Seneca si allontana da vita politica, chiede di essere dispensato attività consigliere)
-lontananza da vita politica
-dedicatario : Neo sereno
otium momento riflessione >> Vita contemplativa funzionale per i posteri , attiva scrivendo opere
Apparentemente in contrasto con stoicismo , ma non rifiuto vita politica ma vita politica attiva,letterato
non significa solo riflettere ma saggio scrive
De constantia sapientis
-dedicatario Neo sereno
-41 dc
-imperturbabilità saggio , costanza sapiente , non lasciarsi coinvolgere
-saggio non colpito da offesa perché saggio ha forza morale che lo rende superiore ( invulnerabile) che
permette a saggio convinzione che nessuno può togliergli virtù
De brevitate vitae
-fugacità tempo >> tempo come fiume che scorre inesauribile
-stesura tra il 49-52 dc > fase iniziale dell’impero di Nerone , opera dedicata a Paolino ( prefetto dell’annona>
richiama nome moglie forse suo parente)
-incapacità uomo di cogliere vero valore del tempo > poco tempo che si ha a disposizione deve essere
impiegato adeguatamente
-maggior parte uomini vive proiettata verso futuro incerto per cui l'uomo smarrisce il senso del presente >>
OCCUPATI > occupazioni futili
-l’ unico che si accorge di questa condizione è il sapiente che coglie il trascorrere inesauribile del tempo,
compito dover usare tempo con saggezza >>> SAPIENS fa buon uso del tempo e si eleva al di sopra della
condizione morale e a vivere in una dimensione atemporale privo di desideri e timori
- tempo entità incorporea, Seneca stoico cerca di incanalare un concetto di per sé astratto in qualcosa di
pratico →tempo deve essere realizzato da un soggetto– si deve concretizzare nel presente , passato e futuro
proiettati nel presente ( unico che può assumere concretezza ) > individualismo soggetto che applica il
tempo , individuo coincide con il proprio tempo ( e proprio presente )
PERDERE TEMPO = PERDERE SE STESSI
PRESENTE = TEMPO = SOGGETTO
Tempo>> è fuggevole, labile e per definizione caduco ma al contempo è unico bene in possesso
dell’uomo, se usato proficuamente serve a raggiungere saggezza>> tempo della nostra vita è l’unica
dimensione attraverso la quale ci è dato raggiungere la perfezione della saggezza
Presente attivo fatto di azioni ~ protinus vive
Valorizzazione attenta di ogni attimo dell’esistenza è il mezzo con cui è possibile raggiungere saggezza e
superare la debole condizione umana
Seneca descrive come le persone si rendono conto del trascorrere del tempo solo nei momenti di disagio in
cui si pentono
-valorizzazione presente > dimensione storica ~ non pienamente politica > superamento società che veniva
da guerre civili , non riscattata nel corso del tempo > degenerazione costumi fase imperiale> società
violenta che mina aspetti fondanti > dignitas, libertas
Imperatore vuole essere liberale ma poi potere assoluto ( no libertas)
-difficile mantenere integrità morale , molti costretti a cercare nella filosofia modo per portare proprio
contributo alla vita associata > forma opere > non veri dialoghi
- non crea riflessione personale ma messaggio filosofico che non è solo per interlocutore ma opera che
vuole suggerire soluzione a mondo intero > stile riprende metafore > filosofia ~ es paragrafo 4 > metafora
buon amministratore ( inserisce lessico economico)
Frasi giustapposte che gli permettono di scomporre tematica e analizzarla
Similitudini anche su concetti di cibo > tradizione satirica + diatriba
Uomo schiavo del suo ventre > degradazione morale > dedicato a Paolino ~ prefetto > elargiva terre agricole
> vuole far capire a Paolino che è bene tenersi lontano dai bassi e vili appetiti
-immagini metaforiche ~ lessico specifico
Es immagine torrente > verbo haureo
Lessico medico > ippocrate
Tema TEMPO>> OTIUM ( Lucrezio) : trovare tempo per attività letteraria VS negotium ( Cicerone)
Seneca > tema otium non solo nel de brevitate vitae ma anche nel de tranquillitate animi e de otio e
epistulae ad Lucilium
De tranquillitate animi> saggio deve occuparsi di affari pubblici trovando dei momenti di riposo “ miscere
otium rebus – mescolare l’ozio alle cose ( fatti pratici) “
Attività del solo otium (otium et litterae) ripiego
De otio> 62 dc ( anno del secessus) , esclude partecipazione saggio alla vita politica
invita a riflettere sulle difficoltà del cittadino attivo nella fase imperiale ( no dibattito politico)
Condizione di cliens ( fine fase repubblicana , figure emergenti si circondano di cittadini o liberti che fanno i
loro affari e mansioni più umili in cambio di vitto e alloggio )> si ritira da vita pubblica perché gli sembra di
stare per diventare cliens
SANT’AGOSTINO>> Viste spazialmente,come parti di una linea, le tre dimensioni del tempo non
hanno effettiva consistenza, ma la acquistano nella coscienza, come presente memoria del
passato, presente intuizione del presente e presente attesa del futuro.
Non esistono (più) le cose passate, non esistono le cose presenti (che immediatamente passano),
non esistono (ancora) le cose future; ma esiste l'io che, rimanendo presente a se stesso e
sottraendosi al tempo, le ricorda, le intuisce e le spera. Quando misuriamo il tempo e diciamo
che il tempo "trascorre" dal futuro al passato, in realtà indichiamo un "movimento" dell'anima.
è nello spirito che Agostino misura il tempo→ autore dei tre momenti dell’attesa, dell'attenzione e
della memoria
- esiste nello spirito l'attesa di futuro-- non è lungo il futuro ma lunga è l’attesa di un
futuro
- esiste già nello spirito la memoria del passato-- non è lungo il passato ma un
lungo passato è la memoria lunga di un passato
- perdura l’attenzione per il presente davanti alla quale corre verso la sua
scomparsa
De providentia (dialogo)
>secondo stoicismo > mondo regolato da una intelligenza superiore in grado di preordinare il mondo
Perché ai buoni capitano spesso cose malvagie se c’è provvidenzialità?
Intelligenza superiore li vuole mettere alla prova
Epicureismo > divinità negli intermundia~ non si preoccupano degli uomini
Affronta problema della contraddizione tra il progetto provvidenziale che regola le vicende e la
constatazione di una sorte che sembra premiare i malvagi e punire gli onesti
! le avversità che colpiscono chi non le merita non contraddicono disegno provvidenziale ma attestano
volontà divina di mettere alla prova i buoni ed esercitare la virtù
De clementia (trattato)
= opera in cui espone in maniera più compiuta la sua concezione del potere
55-56 dc dedicato a Nerone
Risale alla fase iniziale della politica neroniana> fase aurea
Esprime concezione compiuta del potere > programma politico utopico basato su equità e sulla
moderazione > principato e monarchia non messi in discussione >> monarchia era il regime più conforme
alla concezione stoica di un ordine cosmico governato dalla ragione universale e a rappresentare ideale di
un universo cosmopolita (vincolo unificante di tanti popoli che formavano impero) ~ stoicismo prevede
gerarchia
● cerca di dare consigli a Nerone per mettere in atto politica che possa avere consenso > no tentativo di
recuperare libertas repubblicana > è necessario delineare idea di buon sovrano ~ freno nelle azioni dettato
da coscienza interiore che va educata e attraverso clementia ~ = benevolenza in senso filantropico> sovrano
verso virtù > educazione princeps > filosofia stoica garanzia di tutto ciò
-princeps è attraverso di essa , e non incutendo timore, che potrà ottenere dai sudditi consenso >> acquista
importanza EDUCAZIONE DEL PRINCEPS E FUNZIONE DELLA FILOSOFIA COME GARANTE E ISPIRATRICE
DELLA DIREZIONE POLITICA
> visione utopica ~ anni in cui era precettore , spirito efferato Nerone ancora non emerso ( giovane)
-programma politico non messo in atto
Epistulae ad Lucilium
Critica > lettere vere o fittizie? Lucilio > rango equestre
-62-63 dc > anni in cui Seneca ha lasciato aspetto politico > tematiche affrontate in questa opera= insieme
di riflessioni filosofiche ~ no filosofia strutturata, temi trattati già in altre opere
-affronta e conclude temi in ogni epistola > accusato di non mettere in atto una filosofia strutturata
-critica nei confronti della filosofia aristotelica basata su etica e metafisica > per Seneca hanno poco
pragmatismo > si propone a Lucilio come educatore del suo animo ~ precetti rivolgendosi a questo
interlocutore > profonda intimità tra lui e chi riceve messaggio
-struttura epistola > non novità ( Cicerone anche > lettere ai familiari) , orazio già lettere con contenuti
filosofici~ riprende modello orazio ( no versi) + Platone ( settima lettera) + Epicuro ( lettera a meneceo più
importante)
-struttura diatriba > nasce dall’ambito della filosofia cinica e appartiene al genere detto
SPOUDAIOGELOION (serio-scherzoso)
-consisteva in un discorso di divulgazione filosofica in uno stile orientato a suscitare interesse e attenzione
degli ascoltatori >>> spirito polemico e attacchi mordaci
⬌ secondo tradizione inventore sarebbe stato Bione di Boristene , liberto che si avvicinò al cinismo
tipo particolare di diatriba=== SATIRE MENIPPEE>> Menippo di Gadara ( schiavo di origine fenicia vissuto
nella prima metà del III secolo a.C.>> varietà di contenuti e forme
(VD seneca Apokolokyntosis, Satyricon Petronio)
Opera che ha come finalità > tentativo di perfezionamento morale~ temi che accomunano incertezze
uomini > base filantropica che nasce da rapporti amicizia tra Seneca e lucilio + rispetto
Critica > visione aristocratica ( critica popolino che è abbruttito da spettacoli del circo) o no ( vd rispetto per
schiavi)
Tragedie
● 9 tragedie autentiche anche se dubbi per stile dell'Hercules e Oetaeus, tutte cothurnate
● cothurnatae => tragedie a tema greco ; praetexta => tragedie tema latino ( nevio )
[ palliate => commedie tema greco ; togate => commedia tema latino ( nevio) ]
● Octavia unica pretexta forse di imitatore di Seneca e non scritta da lui stesso
● Tragedie caratterizzate da contaminazione ~ per la realizzazione utilizza stesso tema trattato in più
tragedie ( es. per realizzare Troades usa troiane di Euripide e Ecuba )
Teatro latino fase di stasi ~ dopo fase repubblicana riprende vitalità nel periodo augusteo > opere Seneca
rappresentano compiuta realizzazione di questo progetto
Molti studi sulle tragedie > studi di Traina: si chiede quale valore avessero questi testi tragici perché
tematiche erano antitiranniche~ epoca storica: imperatori con caratteristiche tiranniche > traina dice che
tragedie sono da intendersi in senso pedagogico> ammaestramento morale che Seneca vuole dare a
Nerone perseguendo uno stile letterario diverso ( De ira trattato ma stessa finalità tragedie)
-nelle tragedie mostra effetti deleteri di un potere dispotico + travolgimento dalle passioni
-altro aspetto dibattuto> poste sulla scena o non recitate? Fase imperiale più sviluppata declamazioni >
recitationes e non rappresentante in scena > nel testo contraddette regole del teatro greco : scene violente
e delitti
-tiranni rappresentati come personaggi scellerati se le avesse messe in scena > messa in cattiva luce figura
imperatore > se finalità era pedagogica non aveva senso ricercare rappresentazione ma attenzione su ciò
che sento e al contenuto
- tematiche > razionalità che contrasta furor > aspetto razionale incarnato da personaggi secondari ( nella
Medea> nutrice aspetto razionale VS medea > furor) > monologhi > pathos + riflessione di un gusto
dell’orrido che già sotteso nelle metamorfosi di Ovidio e in lucano
-stoicismo > logos forza che preordina le cose > perché grandi eroi vittima del furor?
Tono magniloquente > amplifica pathos , stile denso di concetti > sticomitie : battute di un solo verso ( botta
e risposta) + emi sticomitie : verso recitato metà da un personaggio e metà da un altro > commistione di
tanti concetti in poche battute > brevitas stile Asiano > sentenze
Pag 109
Apokolokyntosis
-traduzione termine greco kolòkynta che significa ZUCCA
-satira menippea> argomenti seri ma presentati con ilarità > stile misto , prosa e versi
-argomento: morte imperatore Claudio> libero sfogo al suo odio perché lo aveva mandato in esilio =
PARODIA DELLA DIVINIZZAZIONE DI CLAUDIO
Opera giunge a noi attraverso i codici con altri titoli: ludus de morti Claudi e Divi Claudi apoteosis per
saturam
-alcuni studiosi l’hanno interpretato titolo Apokolokyntosis come trasformazione in zucca ( stupidità)
contrapposta a apoteosis ( trasformazione in divinità ) > narra la morte di Claudio e la sua scesa all’ Olimpo
nella vana pretesa di essere assunto fra gli dei, i quali lo condannano invece di ascendere
>>> parte da immagine parche che tagliano filo della
vita di Claudio e Apollo canto di gioia> inizio principato Nerone ~ si immagina che Claudio salga in cielo
dove c’è concilio degli dei riunito che non lo riconoscono , divinità affidano a Ercole come tredicesima fatica
compito di scoprire chi è, dei sanno che è morto Claudio anche se non lo hanno riconosciuto e devono
decidere se trasformarlo in divinità > interviene Augusto ( diventato divinità) che pronuncia requisitoria vs
Claudio che aveva ucciso molte persone
Si decide che deve scendere agli inferi , portato da Ercole > passa sulla via sacra e vede da lontano suo
funerale > Roma in festa ~ solo in quel momento capisce di essere morto
Negli inferi processato sommariamente e destinato in eterno a giocare con bussolotto con dati ma era
forato> gioco mai fine , viene affidato a liberto Menandro perché diventi suo aiutante
-Ridicolizzazione figura imperatore + critica atteggiamento in vita ( attenzione ai liberti) + odio Seneca
Cicerone > de inventione: opera non filosofica che rientra nelle opere di retorica, parla della funzione dell’
oratore nella società , ruolo che diventa subordinato a quello del filosofo > uomo condizione felina vicina a
belve, solo grazie a vir magnus et sapiens ( sorta di filosofo che al tempo stesso è anche legislatore)
verranno fondate città che rappresentano nascita di una civiltà > nascita città e nascita leggi
Per Cicerone filosofia necessaria per recuperare ratio ma al tempo stesso oratore deve convincere uomini
a sottomettersi a queste leggi e seguirle , oratore per convincerli a sottomettersi a leggi gli dice che
dovranno mettere da parte pleonaxella (istinto di sopraffazione)
Natura uomo associarsi per natura ( no per diritto come in lucrezio)
Seneca > epistola 90 in cui scrive lettera circolare a lucilio in cui insiste sul vivere secondo virtù raggiunto
attraverso scelta filosofica
-vicino a lucrezio> re delle città> possesso> cupidigia
—> necessario diritto per regolare cupidigia che fa diventare uomo lupo per gli altri uomini
Caduta età dell’oro
-uomini deboli cercano protezione