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- Affrontare la morte (cfr. Seneca) mettendo in scena sé stessi e la propria produzione filosofico-letteraria
- Non chiara identità > identificato con personaggio di cui Tacito racconta la morte – no attestazione specifica,
vita e morte sembrano una “messa in scena” delle caratteristiche + tipiche della sua opera
Sayricon
- Odissea ( a sua volta punto di rif. per il genere romanzesco) – innamorato costretti a subire peripezie x la sore
per poi ritrovarsi+ avventura + ira divina (Priapo)
- Simposio di Platone a rovescio
- Virgilio- esplicita citazioni dei versi di Virgilio (Enea e Didone)
Realismo comico= rappresentare cose per quello che sono, no elementi idealizzati, anche a livello linguistioc
Plinio il vecchio
Opere
Naturalis Historia
- 37 libri, ultimata alla fine della vita, giunta per intero, dedicata a Tito
- Opera enciclopedica
- Ambizione a racchiudere e sistematizzare ogni ramo della scienza, superando opere simili che la
letteratura latina aveva prodotto fino a quel momento
- 20.000 dati desunti da 2000 volumi
- Ambiti disciplinari si susseguono in base all’argomento di studio trattato- dall’oggetto di studio + grande
al + piccolo
Libri II-VI= cosmologia e geografia, Libro VII= antropologia, Libri VIII-XI= zoologia, XII-XIX=
botanica, giardinaggio, agricoltura; XX-XVII= medicinali ottenuti dalle piante; XXVIII-XXXII=
medicinali dagli animali; XXXIII-XXXVII= mineralogia e metallurgia (digressioni sulla storia della
pittura e della scultura)
- Libro I- indice della materia e bibliografia-> dichiarazione che l’opera è destinata alla consultazione-
enciclopedica
Fine= utilità
- No ricerche condotte di prima mano= attinge da quasi 146 autori latini e 327 greci – conoscenze basate sui
libri
- Informazioni registrate acriticamente, senza giudizio personale – però rifiuta ciò che ritiene inaccettabile
MA necessità di registrare ogni tipo di notizia poiché le fonti le hanno tramandate
- Digressioni su aspetti misteriosi della natura basate sulla tradizione paradossografica (racconti di eventi
straordinari) – credenze popolari
- Spazio all’abilità dell’uomo ed ai suoi progressi MA punto di vista moralistico su scienza tecnologia cfr.
Naturales Quaestiones (Seneca) – progresso scientifico identificato con la degenerazione dei costumi=
uomini mettono nuove scoperte ed invenzioni a servizio della propria bramosia di ricchezze e poter CFR.
PROGRESSO (positivismo,…)
Stile= prosa non rifinita, però passi in cui stile + accurato in temi come l’importanza dell’uomo nel cosmo
Lessico= molti tecnicismi tralasciati nella prosa d’arte > natura specialistica
- “l’inventario del mondo”> catalogazione, organizzazione, trasmissione di tutto il sapere antico (indiretto
scopo anche propagandistico del mondo di Roma)
Plinio il Giovane
Opere
Scrittore prolifico= orazioni (ispirazione- Cicerone) > superstite il Panegirico a Traiano + ampia raccolta di epistole+
opere non pervenute
Panegirico a Traiano
Epistolario
- Dieci libri= I-IX lettere agli amici, X= corrispondenza Plinio-Traiano (mostly comunicazioni
amministrative)
- Criterio organizzativo- varietas – mescolanza ed alternanza di argomenti e motivi -> per non annoiare il
lettore
- Elementi concreti della vita reale
- Confronto con epistole di Cicerone-> evidenziato intento di pubblicazione ( o adattate)
Lettore mai all’oscuro- quasi dei saggi
Ricerca di concinnitas
- Autoritratto dell’autore> autocompiacimento e vanità dell’autore- però emergono anche caratteri autentici
- Epistole a Traiano- tenore + sobrio, traspare indecisione di Plinio come funzionario> chiede consiglio a T.
-> valore documentario- insight nelle attività di un funzionario
Quintiliano
Institutio Oratoria
Stile= ritorno alla prosa di stampo classico – modello ciceroniano ma periodi meno ampi, stile chiaro ed elegante,
piacevole (uso frequente di figure retoriche
Fortuna= stile misurato e senza eccessi apprezzato sia dai contemporanei che dai posteri
EPIGRAMMA
Satira
--
1° secolo d.C. > ultimi esponenti della satira= Persio e Giovenale, satire diverse da Orazio-> condanna
Persio
- 34-62 d.C. circa
- Livello elevato- posizione e.c/sociale diversa rispetto a Giovenale
- Studi letterari e filosofici > si avvicina alla filosofia stoica
- Frequenta l’ambiente di Seneca, Lucano,…
- Muore giovane> no pubblicazione opere- postuma= da Anneo Cornuto, Cesio Basso
- Prova disgusto e ribrezzo per la società in cui si trova
Raccolta
Giovenale
-Metà 1° secolo- inizi 2°
-Stile sublime> volutamente esagerato e caricato cfr. tragedia- per far risaltare in maniera forte
l’aberrazione dei tempi corrotti e nefasti in cui vive
Influsso dell’enfasi retorica (gusto del tempo cfr. Seneca e Lucano) )> forse designazione a recitazioni
pubbliche
- Eccesso, macabro, accostamenti sorprendenti
- Prova indignazione-> se non dovesse l’ispirazione suggerirgli i versi adeguati, sarà l’indignazione
Marziale
- Attorno al 40-inizio 2°
- Genere dell’epigramma cfr. Antologia Palatina> Lucilio- epigramma satirico
- Nativo della Spagna, passa tempo a Roma, educazione raffinata, ma che non gli consente di vivere in
maniera agiata se non per rapporti di clientela
- Trova molto sostegno anche negli imperatori della dinastia Flavia > cfr. liber de spectaculis
Opere
- 15 libri di epigrammi (1° libro come se fuori dal conte)
1) Liber de Spectaculis
80
Tutti gli epigrammi dedicati a recitare gli spettacoli all’inaugurazione dell’Anfiteatro Flavio
2) I-XII- epigrammi
3) 83-85- altri due libri, finiti in fondo alla raccolta (XIII-XIV)
Xenia (doni ospitali)
Apophoreta (oggetti che si riportavano a casa ospiti come ricordo)
Argomento specifico, come se accompagnamento al dono ospitale