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LA SONATA cominciava già a circolare nel tardo 500 in Il concerto grosso nacque a Roma. (contrappone i 2 gruppi).

(contrappone i 2 gruppi). Soli e tutti condividono lo


area veneziana, ma la piena affermazione avviene nel stesso materiale.Il passaggio dall’uno all’altro è
600 A Roma, troviamo organici strumentali più ampi per frequente.I passi dei soli sono brevi e sono difficilmente
l'esecuzione di oratori. distinguibili. L’inizio della frase è proposto dai solisti ed
Le origini della sonata sono da trovare nella canzone è concluso dall’orchestra, che fa la cadenza
strumentale (detta anche canzone da sonar) e nella Gli organici, infatti, non si limitavano al solo basso
chanson parigina. continuo o allo strumentario della sonata a tre. in ANTONIO VIVALDI
alcune partiture di Alessandro Stradella è presente la
Tra la fine del 500 e l'inizio del 600 canzone da suonare divisione dei musicisti in due gruppi denominati nacque a Venezia nel 1678. Diventò prete nel 1703, ma
e sonata erano termini intercambiabili, anche perché il concertino (strumenti della sonata a 3) e concerto per motivi di salute venne dispensato dal dire messa. Lo
loro contenuto musicale era abbastanza simile. (resto orchestra). stesso anno fu nominato maestro di violino
nell'ospedale della pietà diVenezia. Gli ospedali erano il
Questo cambiò tra il 1600 e il 1630, quando i Anche i concerti, come le sonate, erano pubblicati in corrispettivo dei conservatori napoletani. La domenica
compositori di canzoni strumentali erano organisti, raccolte di 12. le allieve davano dei concerti.
mentre gli autori di sonate erano principalmente
violinisti. Questo portò a una differenza tra i due Anche per i concerti valeva la suddivisione in da camera Vivaldi fece molti viaggi e l'ultimo fu a Vienna dove morì
generi, soprattutto sul piano della scrittura musicale: e da chiesa. nel 1741.

la canzone strumentale rimase vocale e polifonica. GIUSEPPE TORELLI La sua produzione spazia in tutti i generi, anche se la
sua fama è legata al settore concertistico.
la sonata metteva in risalto il virtuosismo dello Giuseppe Torelli fu il primo a pubblicare una raccolta di
strumento. concerti solistici. Il concerto solistico vivaldiano è articolato in 3
movimenti:
Nella fase di transizione la sonata poteva essere Il concertino si riduceva ad un solo strumento (il
destinata ad un gruppo di strumenti più o meno violino). 1. Allegro
grande.
Era in 3 tempi: veloce, lento e veloce. 2. Andante o largo
Successivamente però si ebbero due diversi organici:
I tempi veloci si basavano su una stretta 3. Allegro o presto.
Le sonate barocche (sia quelle solistiche che quelle a contrapposizione tutti-solo, mentre il movimento lento
tre) si classificavano in: era incentrato suona linea cantabile affidata al solista. Il primo e il terzo sono strutturati secondo
un’alternanza fra il tutti e il solista, che è impegnato
- Le sonate a tre, prevedevano due violini (uno o Torelli rese standard l'articolazione in tre movimenti del nelle parti più difficili tecnicamente.
entrambi potevano essere sostituiti da strumenti a concerto e la separazione tra materiale del solo e del
fiato) e il basso continuo (affidato ad un arco grave e a tutti. musica descrittiva
una tastiera o al liuto).I movimenti veloci utilizzano una
forma monotematica bipartita. I suoi concerti grossi opera 8 in realtà sono metà grossi La particolarità dei concerti di Vivaldi è l'aspetto
e metà solistici (dal settimo al nono sono per violino descrittivo.
- Sonata solistica o sonata a due, una sola voce solo).
principale alla quale veniva aggiunto il basso continuo. Alcuni concerti rientrano nella musica a programma,
Nei concerti solistici op. 8 vi è una separazione netta tra ovvero musica che evoca o racconta qualcosa di extra
- Sonate da chiesa, 4 movimenti (lento, veloce, lento, il materiale del solo e quello del tutti. musicale.
veloce) tutti della stessa tonalità.
ARCANGELO CORELLI Ad esempio nelle Stagioni Vivaldi ha anteposto alle
Il basso continuo era affidato ad un arco grave e singole partiture 4 sonetti
all’organo. nacque a Fusignano (Ravenna) nel 1653 e morì nel
1713. è un importante compositore di sonate e concerti Le Stagioni sono inserite nell’op. 8 "Il cimento
- Sonate da camera, possono avere anche cinque grosso. compone esclusivamente brani strumentali dell’armonia conl’invenzione" (1725 circa).
movimenti e avevano l’aspetto della suite, raccoglieva
anche delle forme di danze stilizzate. Pubblica 6 raccolte che contengono a loro volta 12 Il termine invenzione allude al fantasticare descrittivo.
composizioni:
IL VIOLINO Fra le altre raccolte si citano:
- op. 1 "sonate a tre da chiesa”, dedicate alla Regina di
Il barocco segna, inoltre, la piena affermazione del Svezia l'opera 3, ovvero Estro armonico
violino.
- op. 2 "sonate a tre da camera”, dedicate al cardinal l'opera 9 intitolata La cetra.
L'Italia ricopre un ruolo fondamentale nello sviluppo del Benedetto Pamphili
violino la forma ritornello
- op 3 "sonate a tre da chiesa"
lo strumento venne migliorato sia sul piano costruttivo Nei concerti di Vivaldi troviamo la forma ritornello,
che sull'aspetto musicale. - op 4 "sonate a tre da camera" ovvero il tutti che funge da ritornello che si alterna ad
episodi solistici. Il tutti vivaldiano è tonalmente chiuso.
il violino all'epoca era molto diverso da quello di oggi. -op. 5 "sonate a violino solo: a violino, violone o
cembalo" (6 sonate da chiesa e 6 sonate i musicologi tedeschi hanno suddiviso il ritornello
Le corde erano di budella di animali e il manico era vivaldiano in tre elementi distinti:
leggermente più corto rispetto a da camera) unica opera di sonate a solo!
1.Introduzione
quello odierno. - op. 6 "concerti grossi con due violini e violoncelli di
concertino obbligati e due altri violini, viola e Basso di 2. Elaborazione
l'archetto inizialmente era più corto e curvato verso concerto grosso ad arbitrio che si potranno
l'esterno dei crini. raddoppiare" (12 concerti grossi: 8 da chiesa e 4 da 3. Conclusione
camera) i suoi concerti presentano una nuova prassi
La moderna forma dell’arco è da attribuire a Tourte. esecutiva: corde doppie e uso degli armonici. Non sempre questi 3 momenti sono distinguibili l'uno
dall'altro in maniera netta.
la liuteria italiana più famosa è a Cremona. Arcangelo Corelli
La forma ritornello riguarda i movimenti veloci.
Analisi “Sonata per violino e basso continuo (op.
5n.1inre maggiore)”. Fa parte delle sonate da chiesa del Il movimento lento è trattato come un'aria operistica,
IL CONCERTO 1681.Introduzione lenta, allegro in forma fugata, un quindi prevede un accompagnamento alleggerito. è in
movimento lento cantabile e un finale allegro in forma tonalità minore.
Il concerto barocco si affermò nel tardo 600 per binaria che suggerisce un’affinità con i brani danzabili
svilupparsi poi nel primo 700. delle suites.I movimenti allegri sono tutti imitativi. In generale i soli propongono temi nuovi o rielaborano i
temi esposti dal tutti.
Era solo orchestrale ed era incentrato sugli archi. Analisi “Concerto dellanotte di Natale” (op 6 n. 8): nei
concerti di Corelli i movimenti possono essere di
Un'orchestra del primo 700 era così composta: 6 violini, numero variabile, in questo caso abbiamo 6 movimenti.
3 viole, 2 violoncelli, un contrabbasso, il cembalo per il
basso continuo, percussioni (timpani) e alcuni fiati Non c’è contrapposizione netta tra i soli e i tutti.
come l’oboe, il fagotto, il corno o la tromba. Scrittura parzialmente antifonale
Ascolto op 8 n 1 “La primavera” GIUSEPPE TARTINI

ascoltiamo il primo tempo del concerto per violino, fondò la scuola delle nazioni poiché ebbe allievi
archi e basso continuo in mi maggiore. provenienti da ogni parte d’Europa.

Come già anticipato Vivaldi antepone alla partitura un Sviluppò:


sonetto.
-la tecnica dell'arco
Nell'allegro iniziale l'annuncio della primavera è affidato
al violino solista e a tutta l’orchestra. Successivamente -il cantabile
sentiamo i trilli e i mordenti che stanno a rappresentare
il canto degli uccelli. La pace, però, è interrotta da un -l’ornamentazione per il violino.
temporale con i lampi che sono rappresentate da
scalette ascendenti di biscrome e tuoni, ovvero le È autore delle "regole per arrivare a saper bene suonare
biscrome ribattute a piena orchestra. Passata la il violino"
burrasca tornano gli uccellini a cantare e il movimento
si chiude con la pace ritrovata. È noto per aver scoperto il terzo suono, ovvero un
suono che non esiste nella realtà fisica, ma che è il
Il largo mette in scena il riposo del contadino e i violini risultato della nostra percezione.
primi e secondi rendono il fruscio delle foglie.
Scrisse:
Dopo il riposo è il momento della festa infatti
nell'allegro finale troviamo una danza pastorale. - sonate e concerti per violino (circa 130)

- 3 raccolte di 6 concerti

ascolto “Tempesta di mare” -“Arte dell’arco” per violino e basso continuo. Sono una
serie di variazioni sulla
l'intera op 8 rappresenta la maturità compositiva di
Vivaldi nel campo della scrittura concertistica. Gavotta opera 5 numero 10 di Corelli.

La raccolta è dedicata al conteWenzel von Morzin. Spesso nel movimento lento il solista è accompagnato
solo da due violini invece che dal basso continuo e dal
Il concerto si apre in un turbinio di note che si violoncello.
avvicendano in crescendo vorticosi e

illusori diminuendo. Contrariamente a quello che ci si


potrebbe aspettare, Vivaldi non scegli una tonalità
minore per descrivere un evento drammatico, ma
l'affida a mi bemolle maggiore: la tempesta viene vista
nell'esplosione di elementi naturali.

Il primo tempo si conclude sulla dominante invitando in


questo modo il secondo a subentrare immediatamente.
il largo è una sorta di bonaccia momentanea. Anche
questo movimento evitando una decisa conclusione
cadenziale invita a sua volta il finale: un presto
altalenante tra gli echi della movimentata burrasca e il
lento ristabilirsi dell'equilibrio tra cielo e terra.

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