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una vox organalis: cioè una voce organizzata posta inizialmente una quinta sotto
la principalis (diapente)
Le due voci si muovono poi parallelamente, nota contro nota (punctus contra
punctus, da cui l’espressione contrappunto) mantenendo la distanza di quinta.
Angelus ad pastores ait: annuntio vobis gaudium magnum quia natus est nobis hodie
salvator mundi, alleluia.
L'angelo disse ai pastori: vi annuncio una grande gioia, perché oggi è nato per noi il
salvatore del mondo, alleluja
Angelus ad pastores ait
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Nella Musica enchiriadis una quantità di esempi musicali è notata su un sistema con
un numero di linee variabile (da quattro fino a diciotto), gli spazi tra le quali
rappresentano i successivi gradi della scala. Al posto delle note o di simboli simili
vengono scritte le sillabe del testo nei corrispondenti spazi, come si vede nel facsimile
(il testo dice: Tu patris sempiternus es filius
Gli intervalli precisi vengono indicati mediante i cosiddetti segni dasiani [dal nome
greco del simbolo base] scritti sul lato sinistro del sistema. Il sistema dasiano, che è
una imitazione medievale dell'antica notazione greca, usa quattro segni fondamentali
per i suoni del tetracordo fondamentale: re, mi, fa e sol (col semitono al centro). Da
questi derivano, attraverso capovolgimento o rovesciamento da destra a sinistra,
ulteriori segni per un tetracordo più basso e per due tetracordi e mezzo più alti, i quali
stanno esattamente in rapporto di quinta con il tetracordo fondamentale, come
segue:
Tetracordo fondamentale
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In Musica Enchiriadis viene descritto anche l’organo per quarte nel quale tale
intervallo è raggiunto gradualmente per evitare l’intervallo di tritono.
Infatti, bisogna tenere bene a mente che l'incontro delle due voci viene fondato [...]
sull'ordinamento (scala) dasiano: poiché in tale ordinamento sotto il do c’è il si
bemolle, se la vox organalis alla fine di un segmento dovesse procedere
ulteriormente per quarte avremmo una dissonanza (inconsonantia), ovvero il tritono
(si bemolle – mi) [...]
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All’inizio dell’XI secolo si affermò il discanto nel quale è introdotto il principio del
moto contrario tra le parti.
Nel discanto la vox principalis passa al grave; superiormente ad essa si pone la vox
organalis.
Esempio
Sul Kyrie– tropo Cuncipotens genitor meus fu realizzato un discanto. Esso figura in
calce a un trattato anonimo Ad organum faciendum del secolo XI, conservato nella
Biblioteca Ambrosiana di Milano (e per questo definito “trattato di Milano”).
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audio
L’ORGANUM MELISMATICO
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Nôtre-Dame – Parigi
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Esecuzione
solista: verso
Esecuzione Stile
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Come si vede dallo schema, esistono due tipi diversi di scrittura polifonica.
Quello tipico dell’organum melismatico, in cui il tenor è a valori ampi e
indeterminati, chiamato organum purum…
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Audio
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VIDERUNT OMNES
Fonte
gregoriana
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Viderunt (musica)
Viderunt Audio
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a)
b)
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Non pago di aver inserito nuove clausole nei vecchi organa, Perotino compose
anche nuovi organa a tre o a quattro voci, la cui struttura è tuttavia simile a
quella degli organa a due voci di Magister Leoninus.
Audio
Viderunt
Il mottetto
Oltre all’organum, il periodo in esame (tardo XII fino alla fine del
XIII, definito periodo dell’Ars vetus o Ars Antiqua) diede vita a un
secondo genere destinato a vita lunga e feconda: il mottetto.
Nasce dalla pratica di aggiungere testi alle clausole sostitutive che,
in quanto coincidenti con i melismi dell’originale gregoriano, ne
erano prive.
In pratica il mottetto nasce grazie a una tardiva applicazione del
principio della tropatura.
Poiché in francese il termine ‘parola’ viene detto mot, la clausola
tropata prese il nome di mottetto.
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D’altra parte non va dimenticato che i primi autori di mottetti erano professori
e studenti dell’Università di Parigi, frequentatori delle discipline del
quadrivium.
Fra questi ricordiamo Adam de la Halle, troviere oltreché mottettista.
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Il conductus
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La Scuola di Nôtre-Dame
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Le ligature
A seconda della scrittura adottata era possibile stabilire il ‘modo ritmico’
di appartenenza di un brano (nell’esempio i modi sono cerchiati in rosso)
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Trascr. Clausola
Audio Clausola
La polifonia
VERSO L’ARS NOVA: L’EVOLUZIONE DELLA
NOTAZIONE MUSICALE DURANTE IL XIII SECOLO
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Poco dopo la metà del Duecento, ancora nell’ambito di quella che oggi viene
definita l’Ars Antiqua, fu applicato per la prima volta – seppure parzialmente –
un principio su cui si baserà la semiografia musicale successiva: l’equivalenza fra
segno scritto e significato sonoro.
A partire dal trattato Ars cantus mensurabilis di Francone di Colonia – un
tedesco attivo anche a Parigi e forse professore di quell’università, che scrisse il
suo volume fra il 1260 e il 1280 – i diversi valori delle note iniziarono a essere
espressi da figure differenti, inaugurando quella che sarà definita musica
mensurale, ossia musica misurabile.
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Triplum Duplum
Audio Tenor
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esempio.
SSS. SSSSS. SS = terzina, quintina, duina
Triplum: E' un uomo che scrive canti ispirati da un amore che lo riempie
di gioia
Motetus: "Per lungo tempo mi sono trattenuto dal scrivere canti" - si
Audio
legge nel motetus- "Ma ora l'amore che provo verso la più bella dama del
mondo ha rotto il mio silenzio"
Tenor: Strumentale - tratto dal c.g.
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