Cicerone

Simonetti Stefania IIE

Marco Tullio Cicerone nasce ad Arpino nel 106 a.C. da una famiglia di possidenti terrieri, studia a Roma con maestri greci retorica e
filosofia prima di andare nelle scuole di Atene, nel 75 a.C. ritornò a Roma entrò in politica come questore in Sicilia e l’anno dopo
come homo novus in Senato. Nel 70 a.C. consolidò la sua fama battendo, in un processo, il più import oratore del periodo Ortalo,
difensore di Gaio Verre. Nel 63 a.C. fu eletto console contro Catilina. Fu un console conservatore, che difendeva la Repubblica, sventò
la congiura di Catilina che attaccò nella “prima orazione Catilinaria” e esiliò mentre mandò a morte altri 5 congiurati. Nel 60 a.C.
Cesare indebolì il Senato con il primo triumvirato e nel 58 a.C. il tribuno della plebe Clodio, appellandosi al processo di Catilina e i
congiurati, esiliò Cicerone e ne confiscò i beni. Stette 16 mesi in Grecia finché non fu richiamato a Roma nel 57 a.C. da allora si
avvicinò al triumvirato e appoggiò nel 56 a.C. la proroga di Cesare in Gallia nella sua orazione De provinciis consularibus
giustificando il voltafaccia dicendo che con le conquiste di Cesare in Gallia si stavano facendo gli interessi dello Stato, superiori a
tutto. Quando Clodio, nel 52 a.C. venne ucciso dagli uomini di Milone Cicerone dovette difenderlo ma non potè pronunciare l’arringa
finale e Milone fu esiliato. Nel 51 a.C. fu proconsole in Cilicia e conquistò una città fortificata ma quando Cesare passò il Rubicone
cercò di proporsi come mediatore nel Senato ma in privato condannò il gesto di Cesare. Durante la dittatura di Cesare lo elogiava nei
suoi discorsi e alla sua morte si schierò con Ottaviano, nella speranza di fargli da guida o consigliere, ma Ottaviano lo usò per avere
l’appoggio del Senato, Cicerone attaccò Antonio nelle Filippiche e quando nel 43 a.C. Ottaviano e Antonio si allearono nel secondo
triumvirato per queste fu ucciso il 7 dicembre 43 a.C.
Importanza della politica
Cicerone riconosceva la superiorità dell’eloquenza sul potere militare,