CICERONE E SOMNIUS SCIPIONIS

Tra i vari autori del periodo romano della “Tarda Repubblica” che si interessano
maggiormente alla vita politica vi è soprattutto il grande oratore Marco Tullio
Cicerone, nato nel 106 a.C. ad Arpino nel Lazio Meridionale da una famiglia
appartenente al ceto equestre. La sua educazione avviene a Roma, egli esordisce nel
80 a.C. come avvocato, dove può mettere in pratica la sua abilità oratoria. A
differenza dei poetae novi della poesia neoterica che preferiscono l’otium al
negotium, Cicerone si interessa particolarmente alla situazione politica Romana.
L’esordio politico di Cicerone avviene intorno al 75 a.C. durate la dittatura
oligarchica di Silla cercando di difendere quest’ultimo dai faccendieri e arrivisti che
gli stanno intorno; fino ad ottenere la massima carica di console nel 63 a.C.

In seguito nel 58 a.C. viene esiliato da Roma per questioni legate alla congiura di
Catilina, farà ritorno alla città l’anno successivo e in seguito si dedicherà all’attività
letteraria fino alla data della sua morte avvenuta nel 43 a.C.
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