E’ scritto in prima persona da un narratore E’ scritto in III persona da un narratore omodiegetico e inattendibile (a parte la prefazione) eterodiegetico e non onnisciente (focalizzazione interna) Monologo interiore (o monologo interiore indiretto) Flusso di coscienza (o monologo interiore diretto) Il monologo è marcato da una punteggiatura Il flusso di coscienza è inserito nel corpo della coerente. narrazione senza soluzione di continuità sintattica. Zeno narratore seleziona ed ordina i materiali dei Il lettore può “entrare” nei pensieri di Mr Bloom suoi monologhi (cfr. la censura), operando spesso senza che lui operi alcuna censura, ma cogliendoli una distorsione nevrotica della realtà nelle loro libere associazioni Zeno ha un interlocutore (il Dottor S.) da cui deve Mr. Bloom pensa tra sé e sé “difendersi” (in senso psicoanalitico) La sintassi è ordinata e logica (è specchio della La sintassi è frantumata e alogica (rispecchia le rigida censura di Zeno) libere associazioni della mente del protagonista) La lingua è quella della conversazione della La lingua è frutto di ardite mescolanze e di giochi borghesia triestina: scolorita e denotativa fonici La vicenda copre diversi decenni La vicenda dura 19 h. (giovedì 16 giugno 1904; 8.00 a.m. – 03.00 a.m.) Il tempo del racconto (presente) si intreccia con un Il tempo del racconto coincide con il tempo della secondo piano, il tempo del vissuto (passato) storia (ogni capito corrisponde all’incirca ad un’ora), la quale si sviluppa in modo cronologicamente ordinato Il libro è costruito secondo lo schema tematico (il Il libro è costruito secondo un impianto simbolico: titolo enuncia il tema del capitolo) scelto dal ogni capitolo (21) rimanda nel titolo ad un libro protagonista-narratore dell’Odissea; c’è un colore dominante; viene analizzata un Arte;…