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Umberto Saba (1883-1957)

Nasce a Trieste apertura a influssi culturali dell’ Europa centrale(conosce Freud, Nietzsche)

Origini ebraiche(madre)  vive le persecuzioni razziali, tematica dell’”uomo di pena” e necessità della
solidarietà

Trauma infantile: padre “ariano” abbandona la madre ebrea quando era incintasituazione che segna la sua
vita e la sua psiche, affidato ad una balia, dolce, Peppa Sabaz, vive con lei fino ai tre anni, poi ritorna con la
madre che lo educa in maniera rigida e repressiva; soffre per la mancanza del padre, per la severità vittimistica
della madre, per il distacco dalla balia

Attenzione alla psicoanalisiscavo profondo dell’io , dai 20 anni soffre per tutta la vita di disturbi nervosi,
andrà a terapia da Weiss, senza riuscire a guarire; scrittura: esplorazione terapeutica del dolore

Sposa Carolina Woelfler che canterà col nome di Lina e ha una figlia Linuccia

POETICA cfr Amai

1911 Quello che resta da fare

 Poesia onesta Modello Manzoni e polemica dannunziana  sincerità morale, il poeta ha il dovere di
essere onesto e cercare nel proprio io le verità più nascoste. Vuole la verità al posto della bellezza

1948 Storia e cronistoria del Canzoniere

 Chiarezza scavarsi dentro per raggiungere la chiarezza ed essere comprensibiliansia di


comunicazione
 Recupero della tradizione italiana modelli Petrarca, Parini, Foscolo, Leopardi

Al poeta non interessano le realtà eccezionali, ma quelle di tutti i giorni

Dà importanza più al contenuto che alla parola

Usa un linguaggio piano e colloquiale

Tematiche descrittive e narrative, non astratte e simboliche

Rifiuta lo sperimentalismo simbolista e l’avanguardia( l’innovazione formale), il dannunzianesimo( insincero


tronfio e artificioso), Montale( poesia allegorica). Appartiene alla linea antinovecentista per la poesia fatta di
cose, più concreta e che si inserisce nel solco della tradizione

Predilige forme tradizionali: sonetto, rime, endecasillabi

OPERE

Canzoniere non raccolta di poesie, ma storia della vita interiore del poetaautobiografia in versi, romanzo in versi

1900-1954

 Temi: amore, con accenti erotici e concreti, per Lina, la figlia , Linuccia, la balia slovena
 Trieste
 Animali
 Elementi psicoanalitici (In cuor morituro, Piccolo Berto)
 Avvenimenti collettivi(guerra, benessere, calcio)
In prosa: Scorciatoie e raccontini
Ricordi-Racconti
Storia e cronistoria del Canzoniere
Ernesto, romanzo autobiografico

STILE

Tradizionale - endecasillabi, settenari

-Forme classiche(sonetto, canzonette)

-Elaborazione formale

-rime

-C’è in lui un bisogno di sicurezza, come ricerca di “riferimenti”

-per arginare la prosasticità della poesia umile e quotidiana

-Per dominare le inquietudini interiori e l’istintività

LESSICO

impasto “trite parole”, lessico concreto, immediato “parole senza storia” De Benedetto

Lessico letterario e aulico

Semplicità e profondità

Pasolini. “il più difficile dei poeti contemporanei”

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