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RELAZIONE
PCTO
Introduzione,Attività e Analisi
PCTO
INTRODUZIONE
Ho lavoraro allo Hotel Stabia,vicino al centro di Castellammare Di
Stabia per un mese,totalizzando circa 220 ore dal 23 luglio al 23
agosto 2021. Un esperienza,tra le poche che ho fatto per
l'emergenza COVID-19,che mi ha forgiato e fatto capire molte
sfaccettature dell'ambiente culinario.
POST-PCTO
Ho inizialmente lavorato lì grazie alla scuola ma dopo un periodo
di adattamento sono riuscito a farmi assumere per 2 mesi come
part-time,rimanendo dopo la sua durata anche in buoni rapporti
con l'executive chef del posto.
Attività
BRIGATA LE DIFFICOLTÀ
In quel periodo ho lavorato con altre 6 Le difficoltà iniziali sono state molte,non
persone,anche se piccola la brigata era avendo familiarizzato particolarmente con le
adatta e ho appreso molto,da tutti i membri attrezzature negli ultimi anni,ero
presenti. Non ho avuto problemi a incerto,anche sulle loro modalità di utilizzo.
socializzare o dimostrare il mio valore. Anche il saper organizzarsi è molto
importante in questo ambito,e proprio grazie
SVILUPPO a questa esperienza ne ho capito
PERSONALE l'importanza.
Rigranzio di seguito,
la struttura ospitante "Hotel Stabia",il suo staff,
la scuola IPSSAR De Gennaro di Vico Equense,
il Dirigente Scolatisco Salvador Tufano e
la Professoressa Apuzza Paola per il collocamento nella struttura.
.
Il tiramisù
STORIA
Tutto nacque dallo “sbatudin”, dolce povero ed energetico a base di tuorlo d'uovo montato con lo
zucchero, destinato soprattutto ai bambini, agli anziani e ai convalescenti. Alla fine degli anni '60,
l'attore, regista e gastronomo Giuseppe Maffioli pubblica un libro, La cucina trevigiana, in cui descrive
l'usanza veneta di consumare lo zabaione assieme alla panna montata e a dei biscotti secchi detti
baicoli. Sta succedendo qualcosa, i pasticcieri e i ristoratori trevigiani stanno lavorando per tirare fuori
da quello “sbatudin” un dolce veramente speciale. Che vedrà la luce nel 1970, come testimonierà lo
stesso Maffioli su Vin Veneto, la rivista da lui fondata, nel primo numero dell'anno 1981.“È nato
recentemente, poco più di due lustri or sono, un dessert nella città di Treviso, il 'Tiramesù', che fu
proposto per la prima volta nel ristorante Alle Beccherie da un certo cuoco pasticcere di nome Loly
Linguanotto che, guarda caso, giungeva da recenti esperienze di lavoro in Germania. Il dolce e il suo
nome “tiramisù”, come cibo nutrientissimo e ristoratore, divennero immediatamente popolarissimi e
ripresi, con assoluta fedeltà o con qualche variante, non solo nei ristoranti di Treviso e provincia, ma
anche in tutto il grande Veneto ed oltre, in tutta Italia.
Ingredienti
E PROCEDIMENTO