Woodrow Wilson aveva torto,quella non sarebbe stata l’ultima guerra e a confermare il tutto
ci siamo noi,oggi in questa stanza vorrei esprimere i miei pensieri sulla guerra in
Ucraina,una guerra feroce,violenta e ingannevole,la classica e dolce guerra.
Non ho vissuto l’esperienza dal vivo anzi mi ritengo molto fortunato,l’essere nato in questo
periodo storico e n questo paese mi ha garantito una vita abbastanza agiata fino ad adesso.
Molte persone però non la stanno vivendo allo stesso modo.
Ho letto molto dell’Ucraina negli ultimi tempi e la classicficherei come il classico paese pieno
di risorse ma che non si impegna,forgiata da una lunga dominazione sovietica e chiari
problemi di oligarchia (classico dei paesi dell’Est Europa).
Fin dal 2013 vedremo un forte interesse da perte dell’ucraina nei confronti dell’Europa,anche
se vedremo un vero avvicinamento solo dopo la departita del Presidente Janukovichc,
estremamente positivo ad un possibili avvicinamento alla Russia.
Sarà la decisione della Crimea (una regione a sud dell’Ucraina) a peggiorare la
situazione,quest’ultima deciderà di dichiararsi indipendente per la maggioranza di
popolazione russa sul territorio e porterà la Russia a voler supportare la regione,anche se
non in modo ufficiale,scatenando la “Guerra del Dombas”.
A combattere gli indipendentisti (per mancanza di truppe da parte del governo) saranno veri
e proprie organizzazioni militari spontanee,solitamente di pensiero ultranazionalista
appoggiate dallo stato e rifornite attraverso i fondi dell’europa e stati uniti.
Quindi da un lato abbiamo gli indipendenti ucraini appoggiati ma non decisi all’annessione
con la Russia e da un lato il governo ucraino appoggiato da corpi di milizia spontanea
appoggiato dai fondi Europei.
L’invasione della Ucraina da parte della Russia inizia la notte del 24 febbraio 2022 andando
a violare il trattato di Budapest.
Poche ore prima il governo aveva imposto lo stato di emergenza,dichiarando il
coprifuoco,dopo che da settimane l’intelligence Americana avverte Kiev di un possibile
attacco improvviso.
Era da mesi che con la scusa di esercitazioni,le truppe e carrarmati russi si avvicinano al
confine portando allo spostamento anche in reppubliche ribelli.
Sarà il discorso di Putin a confermare l’invasione,inizialmente camuffata come liberazione,in
diretta nazionale.
Il suo obbiettivo sarebbe “denazificare il Dombas” andando a occupare la zona del Donbas e
utilizzando il comma 7 del articolo 51 e il patto di mutua assistenza.dichiarando che in quel
caso chiunque si opporà subirà conseguenze immediate e catastrofiche.
Saranno colpite immediatamente dopo l’annuncio con missili balistici e da crocera le zone di
Kiev,Odessa,Kharkov,Dnipro e Mariupol (che verrà conquistata sfortunatamente il giorno
seguente l’inizio),prendendo come bersaglio,basi di aviazione militari,magazzini di munizioni
e caserme.
L’attacco è basato sul ridurre le risorse del nemico,avere la supremazia aerea e in fine
attaccare direttamente in modo coordinato.
Anche se in quei primi giorni la propaganda di supremazia della Russia sembra dilagante la
resistenza Ucraina invece si dimostra incredibilmente efficente,andando a mantere diverse
postazioni abbastanza importanti,grazie alla conoscenza del territorio,una preprazione
durata mesi (dovuta dal già citato avvicinamento dei confini da parte dei russi) e un arsenale
rinnovato (grazie ai fondi europei) contenente due missili anticarro e antiaereo
estremamente efficaci,lo Javelin e lo Stinger.
Gli Stati Uniti e l’Europa (entrambi grandi sostenitori del governo ucraino per tutta la durata
del conflitto fino ad oggi) iniziano ad implementare diverse sanzioni contro la
Russia,dimezzando le importazioni russe,bloccando le aziende finanziarie controllate da
Mosca e andando ad attaccare economicamente persone di spicco come i diversi oligarchi
russi,il Ministro degli affari Esterni della Federazione Russa Lavrov o Putin stesso.
Il rublo otterrà il suo valore minimo storico