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ART. 2043 C.C.

RISARCIMENTO PER FATTO ILLECITO


RESPONSABILITÀ CONTRATTUALE ED EXTRACONTRATTUALE
“Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno
-COSTITUZIONE IN MORA → manca nella responsabilità contrattuale
ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno”
-PRESCRIZIONE → responsabilità contrattuale: 10 anni
↳ responsabilità extracontrattuale: 5 anni
DOLOSO O COLPOSO
-ONERE DELLA PROVA → responsabilità contrattuale: a carico del debitore
(dolo) (colpa) → elementi soggettivi ↳ responsabilità extracontrattuale: a carico del danneggiato
↓ ↳ non è l’intenzione di nuocere ad altri, ma -RISARCIBILITÀ DANNO MORALE → non risarcibile nella responsabilità contrattuale
precisa intenzione per negligenza/imprudenza avviene comunque
di nuocere ad altri -DANNO IMPREVEDIBILE → responsabilità contrattuale: risarcibile solo in presenza di dolo del debitore
↳ responsabilità extracontrattuale: risarcibile sempre
RESPONSABILITÀ SPECIALI:
-responsabilità di genitori, tutori DANNI PATRIMONIALI: diminuzioni patrimoniali, conseguenza immediata e diretta all’illecito,
-responsabilità di padroni, committenti il risarcimento include: -DANNO EMERGENTE (diminuzione patrimoniale)
-responsabilità per esercizio di attività pericolose -LUCRO CESSANTE (mancato guadagno)
-danno da rovina di edificio DANNI NON PATRIMONIALI: devono essere risarciti solo nei casi previsti dalla legge:
-DANNO MORALE, sofferenze morali
FUNZIONE SANZIONATORIA -DANNO BIOLOGICO, lesione della salute della persona (integrità psico-fisica)
Fondamento → principio generale del neminem laedere (non offendere nessuno) -DANNO ESISTENZIALE, lesione di altri interessi inerenti alla persona
Criterio di imputazione → colpa del soggetto agente

FUNZIONE RIPARATORIA RISARCIMENTO DEL DANNO


Fondamento → principio generale di solidarietà DANNO → pregiudizio (patrimoniale o non) derivante dalla lesione di un interesse
Criteri di imputazione → colpa del soggetto agente, ipotesi di FORMA ORDINARIA DI RISARCIMENTO → per equivalente,
responsabilità oggettiva (senza colpa) IL FATTO ILLECITO consiste nella traduzione in termini monetari del pregiudizio (danno) subito

ATICIPICITÀ DEI FATTI ILLECITI → non esprime i fatti specifici


che vengono considerati fatti illeciti, ma la norma afferma “qualunque fatto” INGIUSTIZIA DEL DANNO
Il danno è ingiusto quando vengono lesi:
-DIRITTI SOGGETTIVI ASSOLUTI (diritti reali e diritti della personalità)
PER ATTRIBUIRE DOLO O COLPA sono necessarie:
-la capacità di intendere e di volere (di chi ha compiuto il fatto/danno ingiusto) Il concetto di danno ingiusto ora è esteso anche:
-l’assenza di cause di giustificazione → -consenso dell’avente diritto -DIRITTI RELATIVI aventi ad oggetto una prestazione personale o
-legittima difesa infungibile
-stato di necessità -INTERESSI LEGITTIMI
-SITUAZIONI DI FATTO (possesso, perdita di chances)
IMPUTABILITÀ -NUOVE FIGURE DI DIRITTI DELLA PERSONALITÀ
PRESUPPOSTO → capacità di intendere e di volere del soggetto agente al momento in cui ha compiuto il fatto (diritto alla riservatezza, all’identità personale ecc.)
*se la capacità manca per causa a lui imputabile, tale assenza è irrilevante e l’autore risponde del fatto

NESSO DI CAUSALITÀ
RESPONSABILITÀ DI GENITORI, TUTORI, che rispondono per:
-fatto illecito altrui FATTO → nesso di causalità → DANNO
-fatto illecito proprio (mancato adempimento dell’obbligo di sorveglianza ed educazione di figli o allievi) LA CAUSALITÀ ADEGUATA si verifica ogni qualvolta che quel danno non
RESPONSABILITÀ DEI SORVEGLIANTI DELL’INCAPACE, che rispondono per: si sarebbe prodotto a prescindere da quel fatto
-fatto illecito altrui es. all’aggressore è imputabile la morte del ferito per una complicazione durante
-fatto illecito proprio (mancato adempimento dell’obbligo di sorveglianza dell’incapace) le cure praticate, mentre non gli è imputabile la morte del ferito per un incidente
stradale avvenuto all’autombulanza che lo trasportava in ospedale

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