Il GIUDICE → è sottoposto soltanto alla legge
→ FONTI COSTITUZIONALI │ │ ↳ la sua sentenza non è legge
(Costituzione, leggi costituzionali,
sentenze Corte Costituzionale)
→ FONTI EUROPEE
→ FONTI PRIMARIE
(leggi ordinarie, codici di settore, decreti
legge e legislativi, regolamenti parlamentari,
referendum abrogativo di leggi ordinarie
e atti aventi forza di legge, leggi regionali)
→ FONTI SECONDARIE
(regolamenti amministrativi)
→ FONTI TERZIARIE (consuetudini)
Per identificare le fonti del diritto di ricorre a
CRITERI FORMALI e, in mancanza,
a CRITERI SOSTANZIALI:
-CRITERIO FORMALE → si fa riferimento alla denominazione
ufficiale e al suo percorso di approvazione
es. L. n.° 392 del 1978
-CRITERIO SOSTANZIALE → si fa riferimento alla sostanza
della legge es. Legge sull’aborto
Le FONTI DELL’UNIONE EUROPEA prevalgono sulle leggi
ordinarie purché rispettino: -i principi fondamentali della Costituzione
ciò viene controllato ↲ -i Diritti inviolabili dell’uomo
dalla Corte Costituzionale,
la quale in caso di contrasto deve
dichiarare l’incostituzionalità della
normativa europea ↴
in caso invece di contrasto tra normativa
nazionale e normativa dell’Unione Europea,
il giudice dovrà disapplicare la normativa nazionale
e applicare quella dell’unione
*l’integrazione delle fonti nazionali e di quelle dell’Unione Europea
ha prodotto un sistema italo-europeo delle fonti
│ ↳ non è obbligato a seguire la stessa interpretazione di casi analoghi precedenti
↳ la forza della decisione è nella sua giustificazione
↳ conta la RATIO DECIDENDI → principio che rappresenta
La DOTTRINA → piuttosto che accogliere l’idea argomentativa su cui si fonda la sentenza
qualsiasi sentenza, deve valutare la ratio di ogni decisione
Le FONTI EXTRA ORDINEM funzionano come una fonte del diritto
(cioè riescono a produrre diritto, creando obblighi e diritti)
nonostante non siano previste da nessuna norma sulla produzione
es. contratti collettivi di lavoro
AUTHORITIES → a cui sono affidate funzioni di garanzia,
controllo e regolamentazione in materie rilevanti per lo
sviluppo dei rapporti giuridico-sociali
es. mercato dei valori mobiliari, concorrenza tra imprese, ecc.
B
FONTI DEL DIRITTO
10-19 FONTI INTERNAZIONALI si dividono in:
-consuetudini internazionali → art.10 Cost. il diritto interno
-norme internazionali pattizie si adegua alle norme
↓ internazionali
introdotte da trattati riconosciute in un trattato,
internazionali, per la ma generalmente osservate
loro vigenza sul territorio
La CONSUETUDINE:
nazionale è richiesto un atto-fonte di recepimento
-è una fonte-fatto
-è fonte terziaria
-consiste in un comportamento costante dei consociati,
tenuto nel convincimento della sua doverosità
La CONSUETUDINE può essere:
-SECUNDUM LEGEM → se richiamata da leggi o regolamenti
-PRAETER LEGEM → riconducibile a materie non coperte da fonti primarie o secondarie
-CONTRA LEGEM → in contrasto con una disposizione inderogabile o con un principio
↓
inammissibile