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I SOGGETTI DI DIRITTO

In una data collettività vi sono individui, gruppi, enti, organizzazioni,


istituzioni, ciascuno con propri bisogni, interessi desideri, …

L’ordinamento giuridico è l’insieme delle regole per ordinare questa


realtà, per prevenire o comporre ragionevolmente i possibili conflitti
d’interessi

I destinatari di quelle regole, coloro che devono e/o possono tenere certi
comportamenti o che subiscono i divieti dettati dalla legge si dicono
“soggetti di diritto”

SOGGETTI DI DIRITTO
=
DESTINATARI DELLE REGOLE CHE COMPONGONO
L’ORDINAMENTO GIURIDICO
Soggetti di diritto sono coloro cui sono attribuiti diritti ed obblighi o,
meglio, situazioni giuridiche soggettive attive e passive

… soggetti diritto sono quindi i


CENTRI DI IMPUTAZIONE
di situazioni giuridiche soggettive attive e passive

Nel 1° libro del codice civile non vi è una


definizione dei soggetti di diritto ma vi è una
loro ripartizione in due grandi sottoinsiemi

Persone fisiche Persone giuridiche

Gli uomini Centri di interesse diversi


dall’uomo singolo

Si tratta di enti diversi


dall’uomo che godono di
diritti come se fossero
persone
La capacità giuridica (o soggettività)

È la capacità di essere soggetto di diritti, cioè la capacità (o attitudine)


ad essere soggetto di diritti ed obblighi e quindi la capacità di essere
centro di imputazione di situazioni giuridiche e titolare di rapporti
giuridici.

Art. 1 cod. civ. Nel nostro ordinamento spetta a chiunque


nasca, senza distinzioni (art. 3 Cost.)

“la capacità giuridica si acquista con la nascita”

Non sempre è stato così. In passato era soggetto di


diritti solo chi aveva per esempio:

 Status civitatis (non era uno straniero)

 Status libertatis (non era schiavo o recluso)

 Status familiae (apparteneva ad un certo ceto


sociale)
I diritti prima della nascita

B) NON PATRIMONIALI
A) PATRIMONIALI
È molto discusso se al concepito
 Il concepito può ricevere
(o addirittura all’embrione)
per successione e
spettino diritti; comunque:
donazione
 La legge 194/1978
 Il non concepito può
(sull’aborto) protegge in
ricevere per testamento e
qualche misura la vita del
donazione (a condizione
nascituro
che nasca)
 Si fa strada l’idea del
risarcimento dei danni
subiti durante la
gravidanza (es. incidente
stradale) o addirittura con
la procreazione
(trasmissione di malattia
genetica)
CAPACITÀ DI AGIRE

Si acquista con il compimento del 18°


anno di età

 A 15-16 anni si ha la capacità di stipulare un contratto di


lavoro subordinato e di esercitarne i diritti
 A 16 anni si può contrarre matrimonio su autorizzazione del
Eccezioni

Tribunale (assumendo lo status di minore emancipato)


 A 16 anni può riconoscere il proprio figlio
 La minorenne può richiedere l’interruzione della gravidanza
 Se si hanno 14 anni si deve dare il consenso ad essere
adottati e a 12 anni si deve essere sentiti

L’acquisto di una
speciale capacità di agire
coincide in questi casi
con l’acquisto di una Idoneità ad essere titolari di
CAPACITÀ GIURIDICA
un determinato tipo di
SPECIALE
rapporto giuridico
LA CAPACITÀ DI AGIRE

È la capacità (attitudine) di compiere atti giuridici…

… validamente … con riguardo ai propri


interessi
l’atto dell’incapace non è
nullo ma annullabile un atto giuridico può essere
compiuto validamente da un
incapace di agire se questi
agisce in nome altrui e ha
capacità di intendere e
volere

ART. 2 COD. CIV.: «con la maggiore età si acquista la capacità


di compiere tutti gli atti per i quali non sia stabilita un’età
diversa».

La capacità di agire di un maggiorenne può mancare o essere


limitata nei casi di:

 Interdizione INCAPACITA’
 Inabilitazione LEGALE
 Amministrazione di sostegno
LA POSIZIONE DEL MINORE

Fino alla maggiore età, il minore è sottoposto alla potestà dei


genitori, o se mancano, alla tutela del tutore.

Responsabilità genitoriale

La responsabilità consiste nel:


 Diritto/dovere di mantenere/istruire ed educare i figli
 Potere/dovere di amministrare i beni dei figli (con autorizzazione
del giudice per gli atti di straordinaria amministrazione)
 Potere di rappresentanza legale dei figli
 Usufrutto legale sui beni del figlio

- se i genitori violano o trascurano i loro doveri


DECADENZA DALLA

oppure ne abusano possono decadere dalla potestà


RESPONSABILITÀ

per effetto di una sentenza del Tribunale per i


minorenni

- in tal caso, la cura della persona del minore (così


come accade se un minore rimane senza genitori) è
affidata ad un tutore.
INCAPACITÀ LEGALE

Presupposto: abituale infermità


L’interdetto è
INTERDIZIONE di mente che rende una persona
sostituito dal
GIUDIZIALE incapace di provvedere ai
tutore, tranne
propri interessi
che per gli atti
personalissimi
Pena accessoria alla condanna (matrimonio
INTERDIZIONE all’ergastolo o a pena detentiva testamento,
LEGALE superiore a 5 anni (riguarda etc.)
solo gli atti patrimoniali tra vivi)

Presupposto: malattia mentale L’inabilitato è


non grave, abuso di alcool o assistito dal curatore
droga con danni economici, negli atti di
INABILITAZIONE
prodigalità, handicap gravi in straordinaria
mancanza di sufficiente amministrazione
educazione
(SEGUE) INCAPACITÀ LEGALE

Presupposto: soggetti privi in tutto o in parte


AMMINISTRAZIONE DI
di autonomia nell’espletamento delle funzio-
SOSTEGNO
ni della vita quotidiana (art. 1)

Legge 9.1.2004, n. 6
(ha introdotto nel libro
I del codice il titolo
XII, capo I)
Il giudice stabilisce per quali atti è richiesta
l’assistenza e per quali invece è richiesta la
sostituzione dell’amministratore di sostegno
Mira a proteggere il
soggetto debole, con Il soggetto conserva la capacità con
la minore limitazione riferimento a tutti gli altri atti
possibile della
capacità di agire (art.
1)

 Il provvedimento può anche essere


temporaneo (art. 405)
 Il giudice può sempre modificare o integrare
le decisioni assunte con il decreto di nomina
(art. 407)
 L’amministratore di sostegno deve
periodicamente riferire al giudice circa
l’attività svolta e sulle condizioni di vita
personale e sociale del beneficiario (art. 405)
INCAPACITÀ NATURALE

L’incapacità di agire non va confusa con l’incapacità naturale o di


fatto
Esempio: un minore può avere capacità naturale; un maggiorenne non
interdetto può avere capacità di fatto, etc.

È l’incapacità, anche transitoria di intendere e di volere, di orientarsi


nello spazio e nel tempo, di provvedere coscientemente ai propri
interessi

 L’atto compiuto da un incapace di intendere e di


volere è annullabile se comporta un pregiudizio
Art. 428

per il soggetto incapace

 Il contratto concluso da un incapace di intendere


e di volere è annullabile se risulta la malafede
dell’altro contraente

 Non è imputabile di un fatto illecito chi non aveva


Art. 2046

capacità di intendere e di volere nel momento in cui


lo ha commesso
I DIRITTI DELLA PERSONALITÀ

“La Repubblica riconosce e garantisce i


diritti inviolabili dell’uomo, sia come
Art. 2 Cost.
singolo, sia nelle formazioni sociali ove
si svolge la sua personalità”

 Diritto alla riservatezza, diritto alla tutela dei dati personali


 Diritto all’onore, alla reputazione, al decoro
 Diritto all’identità personale
 Diritto all’immagine; diritto al nome

I diritti della personalità hanno peculiari caratteristiche distintive:


Sono innati e coessenziali alla persona
Sono intrasmissibili e si estinguono con il venir meno del loro titolare
Sono indisponibili e irrinunciabili
Sono inalienabili e imprescrittibili

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