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Libro primo: del diritto delle persone

Titolo primo: delle persone fisiche


Capo prima: del diritto della personalità
Soggetti di diritto = tutte le persone che godono o possono esercitare i diritti civili
Persona fisica = la persona fisica inizia quando la persona nasce viva, dal momento in cui nasci vivo sei una
persona.
Dal momento che diventi una persona fisica godi dei diritti civili, questa capacità si chiama capacità civile
passiva, posseggo i diritti civili ma non posso ancora esercitarli.

Art.11
Ogni persona gode dei diritti civili.
Godimento dei diritti civili: i diritti civili vengono donati dalla nascita indipendente dalla volontà di una
persona. Nasco = ho i godimenti di questi diritti, sono uguali per ogni individuo, ognuno è portatore di diritti
civili e di obblighi = capacità civile passiva

Spetta quindi ad ognuno, nei limiti dell’odine giuridico, una eguale capacità d’avere diritti
ed obbligazioni.
Ognuno può godere dei medesimi diritti, senza eccezione, senza discriminazioni; ognuno nasce e gli
vengono donati i diritti civili. (si ricollega all’art.8 Cost.: principio di uguaglianza)

Limiti dell’ordine giuridico del godimento:

 Età (es. capacità di matrimonio e di fare testamento a partire dai 18 anni)


 Sesso (es. presunzione di maternità: se i genitori non sono sposati non si può essere sicuri che il
padre sia effettivamente padre del figlio, va riconosciuto, mentre la madre è presunta)
 Capacità di discernimento
 Nazionalità o domicilio (es. Lex Friedrich= accesso alle proprietà da parte degli stranieri)

Art.12
Chi ha l’esercizio dei diritti civili ha la capacità di acquistare diritti e di contrarre
obbligazioni con atti propri.
Esercizio dei diritti civili: capacità di acquistare diritti e di contrarre obbligazioni con atti propri. =capacità
civile attiva
Posso utilizzare questi diritti a me donati alla nascita e posso sottostare a determinate obbligazioni.
Posso ottenere l’esercizio dei diritti civili unicamente in determinate circostanze (art.13)

Art.13
Chi è maggiorenne e capace di discernimento ha l’esercizio dei diritti civili
Maggiorenne=chi ha compiuto, 18 anni sulla base dell’art.14
Art.14
È maggiorenne chi ha compiuto gli anni 18

Art.15
È stato abrogato, si trattava di un vecchio diritto che ora è stato eliminato.
Si trattava dell’emancipazione: permesso di sposarsi da minorenne, in determinate situazioni, e di avere
perciò accesso prima ai diritti civili

Art.16
È capace di discernimento, nel senso di questa legge, qualunque persona che non sia priva
della capacità di agire ragionevolmente per effetto della sua età infantile o di disabilità
mentale, turba psichica, ebrezza o stato consimile.
Capacità di discernimento:

 Comprendo ciò che è la realtà


 Comprendo la portata delle mie azioni
 Comprendo le conseguenze delle mie azioni

Ci sono determinate condizioni in cui non si è in grado di comprendere la realtà e di poter prendere
decisioni:

 Età infantile  è il giudice a valutare la situazione


 Disabilità mentale  ci vuole un parere psichiatrico, ma è sempre il il giudice a trarre le
conseguenze giuridiche
 Ebrezza (alcol)  giocano un ruolo la quantità di alcol e l’atto compiuto
 Stato consimile (allo stato di ebrezza) es. incoscienza, droghe, sonno, crisi epilettiche, ipnosi,
farmaci,…

Capacità di discernimento ed esercizio dei diritti


La capacità di un individuo di capire gli atti che sta compiendo si analizza in diverse situazioni

a) L’esercizio dei diritti civili e la capacità di discernimento


Esercizio dei diritti civili = capacità di acquistare diritti e di contrarre obbligazioni con atti propri.
Secondo il sistema giuridico svizzero, chi è maggiorenne (dai 18 anni compiuti) e ha capacità di
discernimento ha l’esercizio dei diritti civili.
Viceversa le persone incapaci di discernimento, i minorenni e le persone sotto curatela generale non
hanno l’esercizio dei diritti civili.

Per capire se una persona è capace di acquistare diritti e di contrarre obbligazioni con atti propri è
dunque decisiva la capacità di discernimento.
È capace di discernimento qualunque persona che in una situazione di vita concreta ha la capacità di
agire ragionevolmente.
Cosa vuol dire aver la capacità di agire ragionevolmente? 2 cose: comprendere la portata delle proprie
azioni e comportarsi di conseguenza (riconoscere le conseguenze).

Gli atti di chi è incapace di discernimento non producono in linea di massima nessun effetto giuridico.
Un affare concluso non ha effetto e deve essere eventualmente annullato.

Di principio, nessuna persona è incapace di discernimento e quindi priva dell’esercizio dei diritti civili.
Permanentemente, soltanto le persone con handicap gravissimi o per gli anziani affetti da demenza lo si
può affermare in generale.

La constatazione della capacità di discernimento è sempre legata a un singolo atto, può quindi essere
che una persona sia capace di discernimento per determinati atti e non lo sia per altri.
Bisogna esaminare atto per atto per decidere se una persona sia capace di discernimento o meno.

Es: Luigi ha 30 anni ed è affetto da considerevoli difficoltà di apprendimento. Ciò nonostante è


perfettamente in grado di occuparsi della spesa quotidiana; per questo atto è dunque considerato
capace di discernimento. Chiede un prestito alla banca è però fuori dalla sua portata, perciò un simile
atto può venir effettuato validamente unicamente con il consenso del rappresentante legale.

b) I diritti delle persone capaci di discernimento ma incapaci di agire


Una persona capace di discernimento in una determinata situazione ma che non ha l’esercizio dei diritti
civili (minori o persone sotto curatela generale) non può assumere obbligazioni o rinunciare a diritti
senza il consenso del suo rappresentate legale. Fatte salve 3 eccezioni:

 Senza il consenso del suo rappresentare legale: può conseguire vantaggi gratuiti (eredità o
donazioni)
 Senza il consenso del suo rappresentate legale: può provvedere a piccole incombenze della vita
quotidiana (fare la spesa)
 Senza il consenso del suo rappresentate legale: possono essere esercitati diversi diritti
strettamente personali

In tutti gli altri casi è necessario il consenso del rappresentate legale.


Il consenso del rappresentante legale può essere, salvo che la legge disponga altrimenti:

 Espresso: il consenso viene espresso, detto, è esplicito


 Tacito: il consenso è sottointeso, non viene espresso
 Può consistere in una ratifica a posteriori: il consenso viene espresso dopo che l’atto è
stato compiuto

Es: (in questo contesto sei minorenne, rappresentate legale = tua mamma)

 Consenso espresso: vuoi comprare un computer e tua mamma ti da l’ok espressamente


 Consenso tacito: compri un computer, accanto hai tua mamma e non fa nulla per fermarti.
Questo è un consenso tacito perché non ha detto che non potevi comprarlo ma nel momento
della vendita non ha fatto nulla per evitarlo quindi c’era il suo consenso.
 Consenso che consiste in una ratifica a posteriori: hai comprato un computer e lo fai vedere a
tua mamma e lei è felice che l’hai comprato perché pensa che ce l’avevi bisogno.
Es. di un rappresentate legale che non ha dato il consenso: Anna ha un handicap mentale. Dato che le
piacciono gli animali, ha ordinato da un catalogo un’enciclopedia sull’argomento dal valore di 1550
franchi. Quando viene a saperlo, il suo rappresentate legale rifiuta di dare il consenso all’acquisto in
considerazione dei modesti mezzi finanziari di Anna. Il primo volume già fornito deve essere reso e un
eventuale acconto restituito.

Es. contratto zoppo: compro un computer e lo faccio vedere a mia mamma, lei non è d’accordo, non mi
da nessun tipo di consenso per comprarlo. Perciò lo riportiamo in negozio siccome il mio
rappresentante legale non mi ha dato l’ok, è un contratto zoppo, ciò significa che presenta delle lacune,
che non è totalmente protetto dal diritto. Se il contratto è nullo in quanto la persona era minorenne, il
negozio deve accettare il ritorno del computer. Il contratto può essere risanato se mia mamma mi da
l’approvazione a posteriori.

c) I diritti strettamente personali


Le persone capaci di discernimento che non hanno l’esercizio dei diritti civili (minorenni, persone sotto
curatela generale) esercitano in piena autonomia i diritti strettamente personali, tra i quali ad esempio:

 Il diritto di decidere circa la propria confessione religiosa, una volta compiuti i 16 anni
 Il diritto di approvare trattamenti medici, una volta compiuti i 16 anni
 Il diritto di contrarre matrimonio e di inoltrare domanda di divorzio, una volta compiuti i 18 anni
 Il diritto di redigere o revocare un testamento o di concludere un contratto successorio
 Il diritto di riconoscere un figlio

In simili questioni, il rappresentate legale non è autorizzato ad agire in rappresentanza di una persona
capace di discernimento.
La legge prevede comunque il consenso del rappresentate legale (genitori, curatore) per alcuni diritti
strettamente personali, come ad esempio il riconoscimento di un figlio o la conclusione di un contratto
successorio.

Se una persona è incapace di discernimento, vengono distinti i diritti strettamente personali assoluti e i
diritti strettamente personali relativi:

 Diritti strettamente personali assoluti: né la persona incapace di discernimento né il


rappresentate legale possono esercitare il diritto. A una persona incapace di discernimento può
essere ad esempio vietato per principio di contrarre matrimonio, redigere un testamento o di
sottoscrivere un contratto successorio.
 Diritti strettamente personali relativi: il rappresentante legale può agire in vece della persona
incapace di discernimento, in particolare può acconsentire ai trattamenti medici usuali.

Es. Sandro è sotto curatela generale e da tempo in cura medica a causa di un grave problema all0anca.
Il medico propone ora l’impianto di una protesi. Il medico dovrà quindi tentare di capire nel corso di un
colloquio con Sandro se egli sia sa considerare capace di discernimento in merito a questa decisione
strettamente personale (consenso all’intervento). Se è giudicato capace di discernimento, ossia in
grado di valutare la portata dell’intervento e le opportunità e i rischi connessi, Sandro deve dare
personalmente il consenso all’interventi; in caso contrario spetta al curatore.
Basi giuridiche:

 Esercizio dei diritti civili, incapacità di agire:


art.13 e 17 CC

 Capacità di discernimento:
art.16 CC

 Persone capaci di discernimento ma incapaci di agire:


art.19-19b CC

Le persone giuridiche
Le persone giuridiche:

ad un certo punto nella società è diventato fondamentale unirsi per raggiungere degli scopi comuni, per
tutelare questi gruppi di persone nasce il concetto di persona giuridica che cerca di rispondere al quesito
giuridico di come considerare l’agire assieme di più persone fisiche.

questo concetto nasce assieme alla rivoluzione industriale, dato che c’erano sempre più industrie e sempre
più persone

si uniscono per raggiungere uno scopo comune, mettendo un capitale.

una parte delle persone giuridiche sono aziende (es: SA), mentre un’altra parte possono essere associazioni
e fondazioni

ci sono anche aziende che non sono persone giuridiche, come ditta individuale o SNC. Dipende dalla
responsabilità in caso di fallimento.

 non tutte le persone che agiscono insieme sono persone giuridiche:


Il nostro ordinamento giuridico prevede due modi di agire insieme:
 come somma delle singole persone fisiche: in questo caso i soggetti di diritto rimangono le
singole persone fisiche
possono però diventare in comunione proprietari (quando più persone sono proprietari
di un bene), es: eredi (dal momento della morte fino alla decisione del giudice su a chi
assegnare i bene c’è un periodo in cui questi bene appartengono a tutti gli eredi, fanno
parte della massa ereditariacomunità d’eredi), ecc. Le persone in questo caso restano
singole, sono identità distinte) Qui è responsabile la persona fisica
 come nuovo soggetto di diritto: si tratta appunto delle persone giuridiche che hanno quindi
una propria identità di soggetti di diritto, titolare di diritti e obblighi in modo autonomo.
Il gruppo diventa una persona tutt’uno. Il punto focale è la responsabilità, nella persona
giuridica la singola persona fisica non è più responsabile, ma lo è quella giuridica

L’autonomia della sfera collettiva


 La persona giuridica ha autonomia nei seguenti ambiti:
 Il patrimonio: è proprietà giuridica esclusiva della p.g. dunque estranea al patrimonio dei
singoli dei membri. Significa che solo il patrimonio sociale risponde per i debiti della p.g.
 L’amministrazione: viene svolta da organi con decisioni prese a maggioranza. Gli organi
ricevono dei compiti, c’è un organo che prende decisioni, per maggioranza, non secondo la
volontà delle singole persone fisiche che lo compongono.
 I membri: sono indipendenti dalla p.g. Cioè le singole p.f. possono cambiare senza che ciò
influisca sulla p.g.
 Lo scopo: è nuovo/unico ossia diverso da quello di ogni singolo membro. Non si portano
avanti scopi personali, ma quelli della persona giuridica che va scritto nel registro di
commercio

Le personalità giuridica
 Anche le persone giuridiche hanno una personalità giuridica che si può dire essere uguale a quella
delle persone fisiche tranne che per gli elementi strettamente legati allo stato o la natura della
persona (es. sesso, età, parentela,)
 La persona giuridica ha dunque diritto al nome, ha diritti patrimoniali, ha diritto di succedere in
testamento.... Ma non ha diritto a contrarre matrimonio, fare testamento.... Non ha tutte quelle
caratteristiche strettamente personali, dato che si tratta di un costrutto giuridico.
 a partire dall’articolo 52 del codice civile ci sono le regole che vanno applicate alla persona giuridica.
 Le persone giuridiche non nascono ma vengono costituite e non muoiono ma vengono sciolte
mediante liquidazione o se falliscono

Persone giuridiche di diritto privato svizzero:


 c’è una distensione fra istituti (senza soci) e corporazioni (con i soci)
 Per gli istituti sono le fondazioni
 Le corporazioni si suddividono fra scopi ideali e scopi economici
 Scopo ideali: associazioni, sono regolamentati nel codice civile
 Scopi economici/di lucro: Società anonima, società in accomandita per azioni, società a
garanzia limitata, società cooperativaLa base legali per le corporazioni a scopo economico
è regolamentata nel codice delle obbligazioni.
 sia la fondazione che l’associazione si muovono con degli scopi ideali
 codice civile: si regolamenta le persone fisiche o le persone giuridiche senza scopo economico
 CO: si regolamenta tutto ciò che ha scopo economico

Video sulle corporation


 150 anni fa la società commerciale era un’istituzione relativamente marginale, ora divaga
ovunquela corporation è l’istituzione dominante dell’età contemporanea
 Polemiche scatenate dalla carenza di controllo pubblico su questa grande realtà economico-
finanziariasfiducia sul mercato
 Mela marcia: il 95% delle aziende sono oneste (rendono pubblico il bilancio), ma sono presenti delle
mele marce
 Corporation: istituzione che crea grande ricchezza ma molto spesso molti danni che rimangono
anche taciuti
 Corporation: come un pezzo di un grande puzzle che è la società nel suo insieme, se togli quel pezzo
l’immagine non sarà completa, allo stesso modo quel pezzo da solo non ha alcuna funzione.
come un gioco di squadra, ogni componente ha una funzione diversa, ma tutti hanno un obbiettivo
comune: far vincere la squadra
come una famiglia, tutti i componenti lavorano assieme per un fine comune
come la rete telefonica che arriva ovunque, è estremamente potente e piuttosto difficile da evitare,
trasforma la vita delle persone (si crede in meglio)
l’aquila che si libera in volo con la sua vista aguzza, competitiva, pronta a colpire, ma non come un
avvoltoio, ma nobile, sognatrice, maestosa; è una fonte d’ispirazione per la gente, che vede nel suo
volo la possibilità di innalzarsi
 Le corporation sono delle invenzioni artificiali, paragonabili a dei mostri pronti a divorare più profitti
possibili a spese di chiunque
 La forma corporativa ci ha travolto come il mostro di Frankenstein ha fatto su di lui
 Agenda corporativa: viene vista come un male, termine dispregiativo, come se avesse come
secondo fine il dominio del mondomondo dell’impresa, impresa, società: termini più adeguati
anziché inglobare tutto il “corporation”
 Cos’è una corporation? Gruppo di individui che lavorano assieme per il conseguimento di vari
obbiettivi, il principale dei quali è quello di ottenere legalmente sostanziosi, crescenti e duraturi
profitti per i proprietari dell’azienda
 La moderna società dei capitali si è creata con l’età industriale che ebbe inizio nel 1712 con
l’invenzione della macchina a vapore, legata ad una questione di produttività, grazie alla quale si
poteva produrre di più e più velocementepiù prodotto per uomo/ora, anche oggi funziona così
ma oggi i prodotti sono più sofisticati
 Inizialmente le corporation erano associazioni di persone che venivano apparate da uno stato per
svolgere una particolare funzioneall’inizio della storia degli stati uniti le corporation erano
pochissime e quelle che esistevano avevano una licenza limitata da precise regolamentazioni
imposte dallo Stato (per quanto tempo dovevano operare, l’ammontare del capitale,…)
sia giuridicamente che culturalmente la corporation era considerata un’entità subordinata, un
regalo da parte di alcune persone finalizzato al bene pubbliconon tutte le corporation però
agivano per il bene comune
 La guerra civile e la rivoluzione industriale portarono ad un enorme aumento delle corporationi
legali delle corporation capirono che avevano bisogno di più potere per operare e che andavano
eliminate alcune restrizioni che storicamente erano state imposte alla forma corporativa
 Il 14° emendamento fu approvato al termine della guerra civile per dare uguali diritti alla
popolazione di colore e diceva che nessuno stato poteva privare qualsiasi persona della vita, della
libertà o della proprietà senza un equo processo, compresi alle persone scure di pelle, come
avevano fatto per molto tempo nella nostra storiaa quel punto anche le corporation
rivendicarono il fatto che nemmeno a loro doveva venire privata la vita, la libertà o la proprietà in
quanto anche le corporation erano persone
il 14° emendamento era stato approvato per proteggere gli schiavi appena liberati, ma tra il 1890
e il 1910 furono portati in tribunale 307 casi che si appellavano al 14° emendamento, di cui 288
presentati dalle corporation e appena 19 dagli afroamericani
 Sono morte 600000 persone per conquistare certi diritti e poi nel giro di 30 anni i giudici applicano
quei diritti al capitale e alla proprietà, rubandoli così alle persone
 Avendo acquisito diritti giuridici e garanzie di una persona non resta altro che chiederci che tipo di
persona è una corporation?  le corporation hanno diritti di persone immortali, di un tipo
particolare di persone: prive di coscienza morale e che per legge hanno il solo scopo di tutelare i
loro azionisti e non la comunità o la forza lavoro
il problema delle persone giuridiche è che non sono come tutti noi: non hanno un’anima da salvare,
né un corpo da incarcerarenon hanno sentimenti o veri principi, ma solo la bottom line, il fine
ultimo, come alimentare ogni bilancio trimestrale, tutto qui
esistono società che fanno bene alla collettività, che producono o emanano sevizi per il bene
della società, è una cosa bella ma il problema sorge quando la motivazione è data dal profitto,
perché non è mai abbastanza
non esiste organizzazione che possa trascurare le sue basi economiche
 Le corporation sono obbligate a mettere il fine ultimo, il botton mine, al di sopra di tutto, anche del
bene pubblicoè una decisione giuridica ben precisa, devo ottenere profitti immediati per gli
azionisti
le corporation hanno obblighi solo verso loro stesse, per ingrandirsi e ottenere il maggior profitto
 esternalità=effetto di una transizione fra due individui nei confronti di terzi che non hanno
acconsentito o partecipato in nessun modo alla transizionesi tratta di una cosa problematica
Gestire un’azienda è un lavoro molto impegnativo, ci sono molto costi da sostenere e ad un certo
punto la corporation lascia preoccuparsi di questi problemi a qualcun altro, è da qui che nascono le
esternalità, dall’idea che siano altri ad occuparsene
le corporation si sentono spinte ad ottenere profitti immediati e quindi esternalizzano i costi fin
tanto che il pubblico distratto consenta loro di farlo
sfruttamento delle persone povere nei paesi in via di sviluppo (si accontentano di pochi
centesimi, es. caso Nikedipendenti pagati al millesimo di secondo)creazione di nuove sostanze
chimiche a bassi costi a partire dal 1940 (es. DDT che portò a malformazioni)
 analisi, sulla base di danni inflitti ad altri, “psicologica” delle corporation
 licenziamenti
 azioni antisindacali
 incidenti nelle fabbriche
 sfruttamento della manodopera
 danni sulla salute umana: prodotti pericolosi, rifiuti tossici, rifiuti, sostanze chimiche (DDT)
 danni sugli animali: distruzione dell’habitat, allevamento intensivo, sperimentazione (es.
caso Monsanto: antibiotici nel latte)
 danno alla biosfera: deforestazione, emissioni di CO2, scorie nucleari (es. cartiera che si
libera dei rifiuti buttandoli nel fiume)
grazie a questi danni si può dedurre di una corporation:
 indifferenza verso i sentimenti altrui
 tendenze a mentire e truffare per ottenere un profitto (Monsanto: “non usiamo antibiotici”)
 incapacità di conformarsi alle norme sociali e rispettare le leggi

CASO FOX

 video promozionale “gli investigatori”affetti dell’ormone bovino della crescita sul latte
per lanciare un prodotto c’è bisogno di molto lavoro: es. Monsantoconsenso di esperti e
giornalisti, dovevano avere dalla loro parte docenti universitari, dovevano avere successo verso il
pubblico, dovevano convincere gli ispettori federali che il loro era un prodotto buono e sano da
mettere sul mercatoconvinsero tutti
 il prodotto entrò sul mercato
 il servizio era pronto in anticipi
 prima che iniziò la serie arrivò un fax di un prestigioso studio legale di Nw York che assisteva la
Monsanto, conteneva un mucchio di falsità
 il servizio venne sospeso da Fox
 arrivò un secondo fax più aggressivo dove veniva detto che ci sarebbero state brutte conseguenze
se fosse stato reso pubblico il servizio in California
 il nuovo direttore generale di Fox volle cancellare il servizio, ma gli investigatori non volevano,
perciò volle fare alcuni cambiamenti al servizio, doveva venire scritto come volevano gli avvocati, se
i giornalisti non avessero modificato il servizio sarebbe stato licenziato
i giornalisti non ci starono allora il direttore gli offrì dei soldi, il resto del loro stipendio annuo se non
avessero parlato dei dati trovati su Monsanto e del tentativo della Fox di censurare il servizio e di
non portare la notizia di questo ormone a nessuna altro servizio di comunicazionedovevano
firmare un contratto
i giornalisti non volevano i soldi e censurare il servizio, perciò assieme agli avvocati decisero di
provare a riscrivere il serviziodovevano togliere la parola cancro, non dovevano identificare quale
fosse il problema, qualunque critica a Monsanto e al suo prodotto veniva eliminata o
minimizzataci furono 83 cambiamenti, non volevano mandare in onda il programma così li
spinsero a mollare o ad aspettare la scadenza del loro contratto
i giornalisti scrissero ad un avvocato della Fox per spiegargli il problema e per il fatto che sarebbero
stati licenziati senza motivo. L’avvocato rispose che sarebbero stati licenziato perché erano andati
contro il volere della Fox di non mandare in onda il programmaquesto documento era ciò di
necessario per i giornalisti per fare ricorso contro la Fox per divulgazione di notizie false
la corte d’appello dichiarò non valida la denuncia da parte dei due giornalisti contro la rete
televisiva Fox

la banca mondiale pretese che i servizi idrici della Bolivia fossero privatizzati dopo che il paese cercò un
finanziamento

una corporation di san Francisco ebbe il controllo su tutta l’acqua del paese, anche quella piovana, infatti la
popolazione secondo le leggi di quel contratto non aveva neanche il diritto di raccogliere l’acqua che cadeva
dal cielo, le bollette non pagate davano il diritto all’azienda di confiscare le case dei debitori e di metterle
all’asta

le persone dovettero fare delle scelte: mangiare meno per pagare l’acqua e i servizi fondamentali o non
mandare i figli a scuola o non andare all’ospedale o i pensionati andare a lavorare nelle strade

con lo slogan “l’acqua è nostra” la gente scese nelle strade per protestare

il governo difendeva gli interessi personali della multinazionale che aveva preso il controllo di tutta l’acqua
(Becktel corporation)

la Bolivia era d’accordo con la multinazionale di far pagare le famiglie che vivevano con due dollari al giorno,
un quarto di reddito per le bollette dell’acquapiù aumentava la resistenza popolare al progetto di
privatizzazione dell’acqua, più violento diventava lo scontro (guerra)

centinaia di persone che persero arti e rimasero paralizzati (tutti ragazzi)

il fascismo si diffuse, soprattutto in Europa, grazie all’aiuto di grandi corporation

privatizzarono l’acqua per aumentare il profitto

La posizione della donna nel diritto civile:


capacità civile, matrimonio, divorzio
 Stato liberale creato nel 1848:
 escludeva le donne dalla partecipazione politica
 negò alle donne la parità anche nel diritto civile
 tutte le leggi concordavano nel far pesare sulla donna congiunta l’interdizione legale
la moglie sottostava alla tutela del marito, non aveva facoltà di disporre né dei beni
patrimoniali portati nel matrimonio, né del suo reddito
godeva di una capacità di agire molto limitata
 fino al tardo Ottocento in alcuni cantoni era ancora in vigore la cosiddetta tutela della donna
(Geschlechtsbeistandschaft)anche per le donne maggiorenni nubili, vedove e divorziate
 alcune donne rivendicarono molto presto il miglioramento della loro posizione nel diritto privato
cantonale
l’obbiettivo prioritario di queste donne era l’abolizione della tutela della donna
vigeva ancora in alcuni cantoni e limitava la loro capacità civile e di agire
 1870: a livello federale le aspirazioni delle prime suffragiste si concretizzarono: nella revisione della
Costituzione e negli sforzi intrapresi per uniformare il diritto ravvisarono un punto di partenza ideale
per eliminare le discriminazioni che le colpivano nell’ambito del diritto civile
 L’uniformazione del diritto della famiglia e del matrimonio affrontò finalmente l’unificazione
nell’ultimo decennio dell’Ottocento
 1882: una legge federale abrogò la tutela della donna
le donne non coniugate conquistarono la piena capacità civile e di agire
la “messa sotto tutela” della moglie da parte del marito rimase per altri 100 anni
 1912: il codice civile svizzero (CC) sostituì il diritto privato cantonale ed eliminò la tutela tra
coniugima le donne coniugate continuarono a sentirsi limitate nella loro capacità di agire
 1975-2000: la concezione della donna cambia e anche le modalità di convivenza cambia
grazie a questi cambiamenti venne eliminato il modello di gestione patriarcale e sostituito con la
formula partenariale del matrimonio e della famiglia
 1970: revisione del diritto dell’adozione e della filiazionemigliorò la posizione della madre
 1988: entrata in vigore del nuovo diritto matrimoniale e successoriobasato sul principio
di parità tra donna e uomo
 La tradizionale supremazia dell’uomo rimase nell’ambito della regolamentazione legale del nome e
della cittadinanza della famiglia 2001: il Parlamento respinge la modifica di legge che avrebbe
permesso la parità anche riguardo a questi due punti
 Inizi del 2000: entra in vigore il diritto del divorzioregolamentazione più equa della previdenza
professionale per le donne
 1988: il nuovo diritto matrimoniale ha soddisfatto la maggior parte delle rivendicazioni avanzate dal
primo movimento femminista
 Oggi sono in discussione regolamentazioni relative alle forme di famiglia, soprattutto in relazione al
riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali

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