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CAMMARANO-MEDICINA LEGALE

NORMA GIURIDICA  contiene un precetto che può essere un comando o un divieto:


 COMANDO: es: l’omissione di soccorso, l’omissione di referto (agire);
 DIVIETO: es: non uccidere.

La violazione del precetto contenuta nell’ambito della norma giuridica comporta l’applicazione di
una sanzione non necessariamente consegue la restrizione della libertà personale.

Le uniche norme restrittive della libertà personale, alcune, sono contenute nell’ambito del Codice
penale

DIRITTO  insieme di norme che servono per regolare i rapporti fra pluralità di consociati. Il
diritto si distingue in:
1. DIRITTO NATURALE: è il diritto non scritto quello che è sempre esistito chiamata
consuetudine (comportamento uniforme e costante nel tempo da parte di una comunità con la
convinzione da parte di quella comunità che il comportamento sia giusto)
2. DIRITTO POSITIVO: è il diritto quello scritto (quello che interessa a noi è questo). Si divide
in diritto:
 Diritto pubblico:
 diritto costituzionale
 diritto amministrativo
 diritto penale ecc.
 Diritto privato:
 diritto civile
 diritto commerciale
 diritto del lavoro ecc.

DIRITTO PUBBLICO  è un insieme di norme e regole che disciplinano gli organi dello stato;
diritto pubblico riguarda fondamentalmente una delle due parti contendenti lo stato.

DIRITTO CIVILE che interessa a noi infermieri è: capacità giuridica, capacità d’agire e
risarcimento del danno.

 Cos’è la capacità giuridica?


La capacità giuridica di un individuo si acquista con la nascita. Un soggetto che nasce, nasce
titolare di diritti e di doveri (i doveri ovviamente non li può ancora esercitare da troppo

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piccolo, ma i diritti ne ha molti es: diritto alla vita alla salute diritto ad essere curato istruito,
diritto di diventare erede dei propri genitori)
Es: Io nasco, i miei genitori muoiono in un incidente, io divento proprietario dei loro beni,
se sono minorenne ci sarà un tutore fino al compimento dei miei 18 anni, che gestirà il mio
patrimonio
 Cos’è la capacità d’agire?
La capacità di agire si acquista a 18 anni, cioè un soggetto con capacità di agire è un
soggetto capace di intendere e volere
Perché la maggiore età è 18 anni? Perché è stato stabilito che a 18 anni a livello
psicologico sei abbastanza grande per decidere quindi sei in grado di intendere e di volere,
prima la maggiore età era a 21 poi è stata abbassata a 18 anni.

A noi personale sanitario ci interessano queste due capacità, perché bisogna chiedere il consenso
per svolgere le procedure mediche sull’individuo.

Quindi, un individuo che possiede capacità giuridica ma non d’agire, non può firmare il consenso,
poiché non ha ancora raggiunto la maggiore età, mentre un individuo che possiede la capacità
giuridica e d’agire (compiuto 18 anni) può firmare il consenso.

IL CONSENSO LO CHIEDE SOLO IL MEDICO


Esempio: Il medico può chiedere il consenso ad un bambino di 5 anni per effettuare un intervento
chirurgico? No, deve chiedere il consenso ai genitori, se questi non ci sono si chiede al tutore
(nominato dal giudice tutelare) che penserà a dare il consenso informato all’atto medico.

Urgenza  stato di necessità (es. quando vi sia un pericolo imminente di vita, il medico può
procedere a trasfusione di sangue anche senza consenso del paziente. Pertanto, qualora il paziente si
presenti in gravissime condizioni di salute tali da far configurare un vero e proprio “stato di
necessità” (Art. 54 C.P.);
Elezione  giudice tutelare.

Cosa si intende per risarcimento del danno?


Nel diritto civile la norma del risarcimento dice: “qualunque fatto doloso o colposo che provoca
in un soggetto un danno ingiusto obbliga chi lo commette a risarcire il danno”

Tradotto in infermieristica: Io ti pago (paziente / cliente) tu mi curi, tu ti sbagli tu mi risarcisci


(operatore sanitario/qualunque altro esercente)

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In medicina quale il danno giusto?
Quando si fa un danno ad un individuo per salvargli la vita.
Esempio: amputazione di un arto per una malattia quindi in questo caso il “danno” che ha fatto il
medico non deve poi risarcirlo

DIRITTO PENALE  è inserito nel diritto pubblico, ci interessano, i singoli reati di interesse
medico (ovviamente comprende tutto l’organo delle professioni sanitarie).

Quali sono gli obblighi di chi esercita una professione sanitaria?


 Obbligo al consenso informato
 Obbligo al segreto professionale
 Obbligo al referto giudiziario
 Obbligo alle denunce obbligatorie

Ci interesseranno singoli reati a tutela della persona in base all’articolo 32 della costituzione:
 Le percosse: chiunque percuote (colpire battere, con un mezzo o mani nude) taluno è
punito. Caratteristica delle percosse
 Sono di origine dolosa perché fatto con volontà e coscienza
 Il reato di percosse è un reato SOLAMENTE doloso non può essere colposo.
 Si perseguono a querela di parte
 Non sono gravi perché dalle percosse non residua nulla, cioè il dolore e momentaneo, non
lascia segni (schiaffo);
 Lesioni personali: se dalle percosse deriva una malattia, danno fisico (risultano segni,
ecchimosi sanguinamenti ecc.)
Caratteristiche delle lesioni personali sono di origine dolosa e colposa
queste si distinguono anche in base alla durata delle malattie in lesioni
 lievissime: la malattia va da 0 a 20 gg
 lievi: la malattia va da 20 a 40 gg
 gravi: la malattia superiore ai 40 gg
 gravissime: quando c’è una perdita di un senso, un arto, di un organo quando c’è
pericolo di vita
 L’omicidio: chiunque cagiona la morte di un uomo è punito.
 Omicidio può essere:
 omicidio doloso (30 anni)
 omicidio colposo (3 anni)
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 omicidio preterintenzionale dovevo prevedere che con un colpo ti avrei
ucciso e invece non l’ho pensato quindi ti danno omicidio preterintenzionale
 omicidio del consenziente (se aiuti un soggetto consenziente ad ammazzarsi
sei punito perché il diritto alla vita è inviolabile)
 omicidio Premeditato: studiato come fare, attendere il momento agire

 L’infanticidio: è il reato compiuto dalla madre (soggetto attivo) l’uccisione del
bambino (soggetto passivo) compiuto dalla madre durante il parto o immediatamente
dopo il parto in condizione di abbandono morale e materiale della mamma
Il soggetto attivo: colui che compie l’azione
Soggetto passivo: colui che la riceve
 Aborto criminoso

Cos’è la malattia?
Alterazione dinamica evolutiva (un inizio un picco e una fine) del benessere psico fisico di un
individuo.
Se dopo la malattia ci può essere un invalido permanente

Esempio: splenectomia (rimozione della milza) tu non possiedi più quell’organo quindi sei un
invalido permanente.

Se tu in ospedale ti sbagli, creando un invalido permanente involontariamente e quello chiede


risarcimento sei obbligato a pagarlo (paghi l’invalidità permanente di quel paziente) (reato colposo).

Colui che commette una violenza/omicidio soggetto attivo del reato colui che subisce la violenza
ovvero la vittima è soggetto passivo

Perché diritto penale è inserito nel diritto pubblico?


Esempio: se succede un omicidio o una violenza anche se non è un tuo famigliare il pubblico ne
risente quindi è interesse della collettività dello stato, chi compie reati, o reati gravi venga
perseguito quindi anche se quella vittima non è tua parente è interesse della collettività perché lo
stato è il popolo siamo noi quindi per questo il diritto penale è inserito in quello pubblico
Il dolo e la colpa sono gli elementi psicologici del reato

Doloso = dolo, perché voglio fare quella cosa (quindi il reato doloso è un reato fatto con coscienza e
volontà).

Colposo = colpa non lo volevo fare ma stavo svolgendo quella cosa e ho sbagliato

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Esempio: correvo con la macchina ho investito uno (quindi non è fatto con volontà)

Elementi della colpa

Esempio: tu come infermiere hai ucciso un individuo, lo hai infettato senza farlo con volontà ma
per:

 Imprudenza: quando tu sei brava ma fai un’azione senza dargli importanza con
menefreghismo
 Imperizia: quando non lo sai fare ma lo fai comunque
 Negligenza:
 Inosservanza di leggi ordini e regolamenti: non segui testo unico, regolamenti (es:
lavaggio delle mani) ecc

Hai commesso un reato COLPOSO

La responsabilità professionale dell’infermiere è di tipo doloso o colposo?

Di tipo solo colposo

Se tu infondi un medicinale che può portare alla morte utilizzando quindi la tua scienza medica non
è più responsabilità ma Omicidio doloso aggravato dal fatto che svolgi questa professione (es:
uccidi un paziente con una dose superiore di potassio).

Ci stanno 3 lavaggi: lavaggio sociale antisettico e chirurgico.

Il reato è caratterizzato dalla coscienza (intendere) e agire (volontà)

Codice deontologico e a cosa serve?


E un insieme di norme comportamentali, che sono a tutela della dignità e del decoro dei propri
iscritti che devono essere rispettate a finché si abbia un comportamento adeguato sia sul posto di
lavoro che fuori, perché è a tutela della dignità della professione che svolgiamo noi infermieri, (il
comportamento sbagliato, indecoroso di uno solo, macchia tutta la categoria).

Quali sono le sanzioni previste dal codice deontologico?


1. Avvertimento: non incorrere più nella stessa mancanza in modo verbale per le cose minimali
2. Censura: rimane scritta nel ruolo di marcia dell’infermiere ma non viene divulgata, viene
divulgata nel libretto personale presso l’ordine professionale
3. Sospensione: viene divulgata, può durare da 1 a 6 mesi

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4. Radiazione: durare minimo 5 anni, c’è la possibilità di essere reintegrati nell’esercizio della
professione ma bisogna aver avuto un comportamento irreprensibile e bisogna risostenere
l’esame di stato.

Esazioni disciplinari chi le fa?


L’ordine pubblico professionale, dopo che gli vengono segnalati i nostri comportamenti
disdicevoli, quindi non confondete l’esenzioni che da un datore di lavoro da uno che da l’ordine
professionale
Un comportamento disdicevole è considerato anche un atto in pubblico che poi porta ad infangare la
professione e quindi attribuire quel comportamento a tutti gli infermieri

Esempio: aspirante medico fa un atto osceno in luogo pubblico questo puoi portare a infangare la
professione (tutti i medici si comportano in quella maniera) INFERMIERE E IL MEDICO SI
DEVE COMPORTARE IN MANIERA CIVILE INTEGGERRIMA SEMPRE IN
QUALUNQUE LUOGO NON SOLO SUL POSTO DI LAVORO

Tutte le professioni hanno il codice deontologico, ogni codice adatta le norme al proprio lavoro ma
in grandi liee dicono le stesse cose ovvero:
 Comportati adeguatamente con il paziente/ cliente
 Rispetta la privacy
 Comportamenti ligi puliti
 Rispetta il segreto professionale

TESTI UNICI
Determinate norme per la loro specificità non sono contenute nei nostri codici (perché i codici sono
generali perché sono applicabili a tutta la popolazione indipendentemente dal lavoro che svolge) ma
sono inserite nei TESTI UNICI.
Esempio:
 In galleria accendere i fari? testo unico della strada
 Se muore un parente c’è un regolamento della polizia mortuaria che regola la tumulazione
mortuaria accertamento della morte dove va messo come va messo dopo quanto tempo viene
riesumato testo unico di polizia penitenziaria

Quello che interessa noi è il TESTO UNICO DELLE LEGGI SANITARIE (TULS) (QUI
SONO INSERITE LE NORME SPECIFICHE PER LA NOSTRA PROFESSIONE)

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È stato emanato Regg decreto (RD) 1936 (mussolini), quando ancora gli infermieri non c’erano ma
la professione sanitaria era svolta ancora dal medico (prima di noi infermieri è nata la figura della
levatrice = attuale ostetrica) poi successivamente farmacista infermiere veterinario,

Dopo il 1936 il decreto è stato rivisto, corretto fino a 15 anni fa l’infermiere poteva svolgere la
professione solo con il diploma successivamente è stata introdotta la laurea breve, poi laurea di
primo livello

Adesso siamo arrivati ad essere dottori a tutti gli effetti in scienze infermieristiche per questo
abbiamo una grande responsabilità

Le professioni sanitarie a oggi sono 22.

Cosa dice il testo unico all’articolo 1?


Sono soggette a vigilanza da parte dello stato tutte le professioni sanitarie.
La vigilanza dello stato prevede che posso controllare se effettivamente l’infermiere o qualunque
altra figura sanitaria sia iscritta all’ordine professionale è una doppia sicurezza poiché il paziente o
il dirigente si assicura che tu sia una persona in regola e sia un professionista e due perché si evita di
esercitare la professione abusivamente
Quali sono i presupposti per esercitare una professione sanitaria in Italia?
 il conseguimento della laurea ognuno nel suo campo (ostetrica, infermieristica medicina
ecc.)
 l’esame di stato
 l’iscrizione all’albo professionale nel campo in cui si vuole esercitare
 dichiarazione nel comune di residenza dove si vuole esercitare

Che cos’è l’albo professionale?


Elenco di nomi, viene aggiornato ogni anno in quanto ci possono essere nuove iscrizioni, morti e
quindi vengono eliminati, c’è chi viene sospeso, c’è chi viene radiato

PRINCIPALI OBBLIGHI
Quali sono i principali obblighi di chi esercita la professione sanitaria?
 Obbligo al consenso informato/consenso all’atto medico: (SPETTA AL MEDICO
PROPORLO E FARLO FIRMARE) (il consenso si chiede alle persone in grado di intendere
e volere)
Il consenso deve essere:

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 libero (ovvero il paziente che deve essere libero di scegliere di dare il consenso);
 esplicito (esiste anche un consenso implicito);
 immune dai vizi (cioè la persona a cui si chiede il consenso deve esserci con la testa).

I consensi quindi sono due:


1. ESPLICITO (quello fatto in forma scritta):
 Viene proposto dal medico;
 Viene spiegato se eventualmente non si comprende;
 Viene fatto firmare;
 Si può eseguire la procedura.
2. IMPLICITO (non viene scritto):
 Quando si tratta di una terapia o manovra non invasiva (es: misurare la pressione di una
persona a casa, dare un antipiretico, misurare la febbre) non serve il consenso;
 Derivante dall’articolo 54 del Codice penale, nel caso di necessita o urgenza si deve
intervenire (es: paz. Politraumatizzato, in fin di vita e abbiamo poco tempo per intervenire)
ovvero in caso in cui il soggetto è in grado di intendere e volere ma in quel momento
non lo è si può intervenire

Articolo 54 del Codice penale  non è pulibile dalla legge chi commette un atto previsto dalla
legge come reato se lo fai per salvare una persona da un pericolo grave e imminente alla vita.

 Obbligo al segreto professionale:


l’articolo 622 del codice penale ed è ripreso da codice deontologico
Dice  CHIUNQUE IN VIRTÙ DEL PROPRIO STATO, UFFICIO, PROFESSIONE O
ARTE VIENE A COSCIENZA DI UN SEGRETO E LO RIVELA SENZA GIUSTA
CAUSA PROCURANDOSI PROFITTO PROPRIO E DANNO ALTRUI È PUNIBILE.
(inteso nel senso più ampio possibile)
- Proprio stato: Del proprio stato si intende colui che affianca l’individuo che deve tenere
il segreto (madre figlio assistente segretario) quindi status inteso come chiunque tu sia e
circola introno a coloro che svolgono quella professione (ad esempio: medico che
possiede uno studio privato tutti coloro che lavorano con lui, anche la segretaria) devono
rispettare il segreto professionale;
- Ufficio: pubblico ufficiale (forze dell’ordine) o incaricato pubblico servizio (colui che ha
l’incarico in quel momento es: uscere);
- Arte: es. artigiani. Nell’ambito sanitario chi svolge arte? OSS nel nostro campo.

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IL SEGRETO PROFESSIONALE VA INTESO NEL SENSO PIU AMPIO POSSIBILE
Es: uno mi dice che in casa possiede un quadro che vale molto, se lo riferisco è violazione del
segreto professionale, non è riferito soltanto alla diagnosi alla prognosi.

Quali sono le giuste cause di rivelazione del segreto professionale?


 Le permissive: consenso avente diritto, cioè chiunque voglia sapere di quella cosa deve
prima chiedere il consenso alla persona interessata;
 Le imperative: quando ad esempio ci si trova davanti ad un delitto, ad un referto giudiziario
ad una perizia e di conseguenza è il giudice che svincola il professionista dal segreto
professionale.
Esempio: l’infermiere che interviene su questo paziente che è stato sparato, il giudice
chiede di raccontare quello che ha visto, quello che ha fatto.

Il segreto professionale, quindi, NON È DI DOMINIO PUBBLICO, cosa si intende?


Allora la trasmissione collega a collega non è violazione se è fatta a scopo benefico; quindi,
trasmissione tra medico e infermiere o viceversa non è violazione.

Esempio: Chiedere un consiglio di un altro collega riguardante lo svolgimento del percorso


riabilitativo

Quindi, la trasmissione fatta tra due professionisti non è violazione, ovviamente chi riceve il segreto
lo vincola a non svelarlo

Il personaggio di dominio pubblico (cioè un soggetto della TV che si rifà il seno posta una foto
prima con un seno piccolo e poi un seno grande e il medico dice pubblicamente che lo ha fatto lui
questo non è violare il segreto professionale)

VIENE PUNITO COLUI CHE RIVELA IL SEGRETO PER PROFITTO PERSONALE E


CREA DANNO ALTRUI

Professione tutte le professioni sanitarie e non solo devono rispettare il segreto.

 Obbligo del referto giudiziario: articolo 365 del codice penale previsto anche dal codice
deontologico, chiunque esercita una professione sanitaria durante la propria assistenza od
opera (l’assistenza è su vivente o su cadavere, l’opera è su parti di cadavere e su liquidi
biologici: sangue sperma urina bile) e presume che la persona assistita/paziente abbia
potuto subire un reato grave (per il quale si deve procedere d’ufficio) è obbligato a fare il
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referto all’autorità giudiziaria (ovvero alla polizia che lo inoltra poi al pubblico ministero
entro le 48 ore o nei casi gravi nel minor tempo possibile).

* I reati partono per (nel momento in cui si istaura un reato, le conseguenze


amministrative sono)
 QUERELA DELLA PERSONA OFFESA;
 D’UFFICIO in caso di reato gravissimo.

I REFERTI GIUDIZIARI PARTONO QUANTO IL REATO È GRAVE


Esempio: bambina con padre tossico e madre picchiano la piccola, quando la bambina giunge al
pronto soccorso i genitori affermano che la piccola è caduta, un tecnico di radiologia ed un
infermiere a seguito dei risultati degli esami radiologici notano che ci sono 2 fratture pregresse
all’esame oggettivo notano 3 bruciature di sigarette e lividi dappertutto, quindi a questo punto la
versione dei genitori non regge e a questo punto si ricorre al referto giudiziario (magari non
avevano fatto niente ma è meglio controllare mandando un medico legale) nel frattempo si prende
la bambina si mette in area protetta, si continuano le cure, successivamente alla verifica del medico
legale se la bambina è effettivamente caduta si porgono le scuse ai genitori per il richiamo fatto
altrimenti se la bambina risulta lesionata intenzionalmente vengono chiamati altri organi predisposti
per togliere la custodia ai genitori

Cosa si scrive sul referto giudiziario?


 Data
 Giorno
 Luogo in cui è stata prestata l’assistenza/opera
 Diagnosi
 Prognosi
 Nome e Cognome dell’assistito
 Il tipo di lesione (da punta da taglio.)
 L’eventuale mezzo con cui è stata provocata la lesione
 Eventuali testimoni che hanno assistito al fatto o comunque hanno prestato assistenza prima
 La firma (Quando si lavora in equipe si fa unico referto giudiziario dello stesso paziente e
tutti lo firmano)

Si può fare anche un referto singolo separato da quello degli altri componenti del team se non si è
d’accordo con ciò che è stato concordato e detto
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Pero buon senso vuole che si faccia un singolo referto giudiziario si data si firma tutti insieme e si
manda alle autorità giudiziaria

Lesioni ed eventuale mezzo della lesione:


 Buco  arma da punta (cacciavite)
 Buco con bruciatura  arma da fuoco foro d’ ingresso: buco perfetto e bruciatura; foro
d’uscita (può anche non esserci) il foro d’uscita sarà lacerato (perché il proiettile perde velocità
perché incontra i tessuti le ossa)
 Triangolo  arma da punta e taglio con lama mono tagliente (coltello)
 Rombo  arma da taglio punta bitagliente (pugnale)

Esempio: donna maltrattata o prostituta abusata arrivano in pronto soccorso e lei non parla ma tu
come professionista noti che c’è stata una violenza, devi attivare il referto giudiziario, sei tu che fai
partire il procedimento legale verso chi ha commesso il reato.

Querela
Esempio: insultare una persona è reato? Si è reato e ingiuria (anche se non è grave) potrebbe
essere grave quando ad esempio l’insulto parte da un professore verso un alunno e ne approfitta
della propria posizione
Allora non essendo gravissimo il reato non si fa denuncia ma si fa querela per esempio con due
testimoni dopo 3 mesi pero il reato decade perché non è reto grave

Perché gli infermieri e i medici aiutano le autorità giudiziarie?


Poiché esaminando il paziente possiamo aiutare le indagini stabilendo l’arma usata e in base a dove
si trova la ferita possiamo anche stabilire se la vittima si è difesa o meno, se è stata colta di sorpresa
o no, quindi come professionisti possiamo essere utili alle autorità in modo che si possa accelerare il
caso

Il secondo comma dell’obbligo del referto cosa dice?


Non si fa luogo al referto quando si potrebbe esporre la persona assistita ad eventuale procedimento
penale.
Esempio: in caso di rissa uno si fa curare
Sulla bilancia del diritto c’è da una parte la tutela dell’ordine pubblico e dall’altra parte c’è la tutela
della salute.

Quale dei due è garantito dalla costituzione? Quale dei due è più importante?

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Articolo 32 della costituzione tutela della salute di conseguenza tu lo curi e lo mandi via (riferito
all’esempio sopra) e non fai referto giudiziario.
Tu hai l’obbligo di curare le persone ciò che succede al di fuori non deve interessarti

 Obbligo di denunce obbligatorie: Mero atto amministrativo a scopo statistico sanitario per
la tutela dell’igiene e della sanità pubblica.
Esempio:
- Oggi è nato Mario denuncia di? Nascita non c’è reato;
- Oggi è morto Mario denuncia di? Morte non c’è reato.

Questo è un MERO ATTO AMMINISTRATIVO cioè che non c’è reato, cioè semplice atto
amministrativo, quindi, quando nasce o muore un parente bisogna dichiararlo

Cosa significa a scopo statistico sanitario?


Risponde alle domande per esempio:
 Quanti nati nel 2020’?
 Quanti maschi?
 Quante femmine?
 Quanti morti nel 2020?
 Quanti ammalati di covid nel 2020?
 Quanti malati di HIV nel 2020’?

Queste domande servono per fare una statistica per la tutela dell’igiene e della sanità pubblica

Quali sono quindi le denunce obbligatorie?


 Denuncia (dichiarazione) di nascita: si deve fare all'ufficiale di stato civile (sindaco o suo
delegato) nei 10 giorni successivi alla nascita. L'obbligo della dichiarazione sorge per il
medico quando ha presenziato al parto e mancano le persone legalmente tenute alla
denuncia (padre o suo procuratore), oppure egli ha fondati motivi di ritenere che omettano
di farla, o quando esercita le funzioni di direttore di una maternità, altrimenti il medico si
limita a rilasciare il certificato di assistenza al parto. Nell'atto di nascita vengono enunciati
il Comune, la casa, il giorno e l'ora della nascita, il sesso del neonato ed il nome
impostogli. Se i genitori non sono sposati il riconoscimento del figlio naturale può essere
fatto da entrambi, dalla madre, dal padre o da nessuno dei due, in quest'ultimo caso il
bambino viene dichiarato figlio di genitori ignoti e riceve il nome dall'ufficio di stato civile.
La dichiarazione deve essere fatta anche dei bambini nati morti e il dichiarante deve
specificare se il bambino è nato morto o è morto posteriormente alla nascita.
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 Denuncia (dichiarazione) di morte: deve essere fatta entro 24 ore dal decesso all'ufficiale
di stato civile del luogo da uno dei congiunti o da persona convivente o da un loro delegato.
L'atto di morte deve riportare il luogo, il giorno e l'ora della morte; le generalità del
defunto, del coniuge superstite, dei genitori e quelle dei dichiaranti.
 Denuncia di infortuni sul lavoro: a cosa serve questa denuncia?
Esempio: arriva un operaio al pronto soccorso, con una lesione in testa proveniente da un
cantiere, dice che gli è caduto una mattonella in testa, tu come infermiere lo scrivi.
Successivamente la cosa si ripete più volte anche con persone diverse la stessa lesione
A questo punto si deve mettere o no il caschetto sul posto di lavoro? Si
Nel nostro campo, ad esempio, come infortunio sul lavoro potrebbe essere rincappucciare
l’ago dopo svariate volte che è successo e ci sono state conseguenze di tipo infettivo e dopo
la denuncia e stato messa una linea guida che dice che gli aghi non vanno rincappucciati
 Denuncia di malattia infettiva altamente trasmissibile:
Esempio: come infermiere noto che un bambino in pronto soccorso ha la meningite (malattia
altamente contagiosa), si fa immediatamente la denuncia alla asl di appartenenza non c’è
reato, questo serve per la tutela in quel caso degli altri bambini presenti magari nella stessa
classe; quindi, vengono messi in isolamento profilassi antibiotica a tutti
 Denuncia di nascita di infanti deformi: Entro due giorni dal parto, al quale abbia
prestato assistenza, il medico deve denunciare al sindaco e all'ufficiale sanitario la nascita
di ogni infante affetto da deformità congenite con particolare riguardo alle anomalie e
difetti dell'apparato locomotore. Il modulo richiede la dettagliata descrizione della
deformità, notizie sul nato (sesso, vitalità, ordine di nascita, ecc.), sulle eventuali
circostanze anormali verificatesi durante la gravidanza, sulle terapie attuate, sui genitori e
sugli ascendenti.
 Denuncia di malattia infettiva altamente trasmissibile a sfondo sessuale (HIV): Il
medico deve denunciare immediatamente al sindaco ed all'ufficiale sanitario comunale ogni
malattia infettiva o anche solo sospetta tale di cui sia venuto a conoscenza. L'autorità
sanitaria comunale deve trasmettere immediatamente le denunce pervenutele al medico
provinciale, il quale a sua volta informa il Ministero della sanità, per i provvedimenti da
adottare allo scopo di circoscrivere il focolaio infettivo a difesa dell'intero territorio
nazionale. Il Ministero comunica a sua volta le malattie quarantenarie all'O.M.S. affinché
siano adottate le misure internazionali di difesa.

LE DENUNCE OBBLIGATORIE CON COMPORTANO UNA SANZIONE, QUINDI NON


C’E’ REATO.
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 Obbligo di aggiornamento professionale (crediti ECM)
 Obbligo di prestare assistenza in caso di calamità e urgenza (adesso con il covid)

INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA


Qual è il ruolo dei consultori famigliare che si sposta con la legge 22 maggio 1978 n 194 (legge
che regola l’aborto volontario di gravidanza)?
 IVG
 Informare sui contraccettivi da utilizzare
 Aiutare psicologicamente la mamma
 Aiutare le coppie che vorrebbero avere figli
 Per chi non li vorrebbe avere

Nel consultorio ci sono:


 Medico ginecologo
 Ostetrica
 Infermiere: è tenuto a dare informazione giuste e dettagliate di dove andare per effettuare l
IVG sia al minore che alla persona maggiorenne
 Psicologo
 Assistente sociale

IVG nei primi 90 giorni si può fare se c’è serio pericolo per la donna e per il bambino e dopo i 90
giorni se c’è un gravissimo pericolo per la vita della donna e del bambino.

Quando ci si reca in consultorio per effettuare un IVG prima il medico deve redigere un documento
certificato e raccogliere alcuni dati del paziente quali:
 Nome e cognome
 età gestazionale se sta nei primi 90 giorni o dopo i 3 mesi
 non lo scrive ma devi chiedere alla donna il motivo per la quale vuole effettuare IVG
(ovvero bisogna effettuare un’opera di dissuasione) quindi quello che va annotato e l’opera
di dissuasione/ripensamento
 data
 firma

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dalla data in cui sono stati raccolti i dati ai giorni in cui devi effettuare IVG devono decorrere 7
giorni, questo perché la donna potrebbe ripensarci questo periodo è definito PERIODO DI
RIPENSAMENTO

dopo i 7 giorni ti rechi in ospedale ed effettui l’interruzione; per la minorenne, per il consenso
informato ci vuole un tutore o un genitore, quindi lei si reca al consultorio, gli vengono raccolti gli
stessi dati sopra elencati, ma la minorenne dopo 7 giorni non può andare ed abortire da sola, serve
appunto il consenso di un genitore o di un tutore se la minorenne non lo vuole far sapere, subentra il
giudice tutelare, cioè con il foglio la minorenne va da giudice tutelare e questo entro 5 giorni deve
provvedere e potrebbe anche chiamare i genitori, questo autorizza l’interruzione di gravidanza, da
quel momento decorrono 7 giorni per il ripensamento. Anche se il giudice convoca i genitori
l’ultima parola spetta alla mamma o futura mamma

Giudice tutelare per i minori e per chi non è in grado di intendere e volere.

Esempio: un bambino ha bisogno di trasfusioni i genitori non vogliono perché sono testimoni di
Geova, in quel momento il medico può far ricorso al giudice tutelare che per quel l’atto medico
toglie il podestà genitoriale e fa svolgere il lavoro.

Esempio: un matto che va in giro e ammazza la gente ha la capacità di intendere e volere ha l’una e
l’altra o solo una? Ha solo la capacità di volere, ma non ha la capacità di intendere.

Domande esame:
 Consenso;
 Segreto;
 Referto;
 Denunce;

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