ASSOCIAZIONI
Sono organizzazioni private costituite da una pluralità di persone che perseguono finalità comuni
traendo I mezzi per la loro attività dai contributi degli associati.
Si distinguono in:
ASSOCIAZIONI RICONOSCIUTE:
- chiedono riconoscimento allo stato e acquistano personalità giuridica (diritti ed obblighi)
- hanno autonomia patrimoniale perfetta.
ASSOCIAZIONI NON RICONOSCIUTE:
- non hanno ottenuto il riconoscimento e quindi non hanno personalità giuridica.
- hanno autonomia patrimoniale imperfetta.
FONDAZIONI
Sono istituzioni che si basano su un complesso di beni I cui frutti sono destinati al raggiungimento
di certe finalità di natura culturale, scientifica, assistenziale, benefica ecc.. (per iniziativa di
qualcuno)
Nascono da un ATTO UNILATERALE dove è richiesto il RICONOSCIMENTO.
Es. IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori che effettua attività di ricerca, cura e diagnosi in campo
oncologico
COMITATI
Sono gruppi di persone che mediante la raccolta pubblica di fondi intendono perseguire un
prefissato scopo di pubblica utilità (manifestazione es. Patrono di Lonigo)
L’IMPRESA SOCIALE
Definizione: Secondo il decreto n.155 del 2006, Sono tutte le organizzazioni private (e società) che
esercitano in via stabile e principale un’attività economica organizzata per la produzione o lo
scambio di beni e servizi di utilità sociale, diretta a realizzare finalità di interesse generale
L’attività deve rientrare in uno dei settori previsti dalla legge, tra I quali:
- L’assistenza sociale e sanitaria
- l’educazione, l’istruzione e la formazione
- la tutela ambientale
- l’erogazione di servizi culturali
- la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio territoriale
- forme di turismo sostenibili
Deve rispettare dei vincoli normativi:
- divieto di distribuire gli utili
- obbligo di reinvestire gli utili(autofinanziamento)
- obbligo di pubblicare il bilancio sociale
LE ONLUS
Le Organizzazioni non lucrative di utilità sociale sono enti di carattere privato, anche senza
personalità giuridica, I cui statuti o I cui atti costitutivi rispondono a specifici requisiti fissati dalla
legge
In alcune prestazioni sono esonerati dall’Iva.
IL BILANCIO CONSUNTIVO
Rappresenta un rendiconto d’esercizio che espone la situazione patrimoniale, finanziaria ed
economica al termine del periodo amministrativo, ed è uguale al tradizione come costituzione di
documenti
IL CONTROLLO DI GESTIONE
È il processo con cui si verifica, se rispetto agli obiettivi programmati, l’azienda ottiene e impiega in
modo efficacie ed efficiente le risorse di cui essa dispone.
Il controllo viene effettuato attraverso l’analisi degli scostamenti e ci consente attraverso l’analisi di
feedback di correggere gli eventuali scostamenti e/o errori risultanti da quanto programmato e
quanto invece ottenuto
A seconda del momento in cui viene effettuato il controllo di gestione e questi vengono confrontati
si distingue in:
- controllo antecedente
- controllo concomitante
- controllo a posteriori
LE PRESTAZIONI DI SERVIZI:
Le banche offrono dei servizi che rispondono alle crescenti richieste della clientela, ma che
concorrono anche ad incrementare i margini di profitto, grazie ai ricavi che tali operazioni
producono sotto forma di provvigioni attive, di diritti e di rimborsi spese
Possono essere suddivise in tre sottogruppi:
1- Servizi di investimento: le negoziazioni per conto di terzi di strumenti finanziari, il
collocamento di strumenti finanziari per conto degli emittenti, la gestione di portafogli
di investimento per conto terzi, la raccolta, trasmissione ordini e mediazione
2- Servizi accessori: operazioni connesse ai servizi di investimento per conto terzi, come la
custodia e l’amministrazione di strumenti finanziari ecc.
3- Operazioni complementari: una serie eterogenea di servizi tradizionalmente offerti
dalle banche, dove i sistemi di incasso e i servizi di pagamento per conto terzi, i servizi
di tesoreria e di esattoria e l’emissione di carte di credito.
LE OPERAZIONI DI RACCOLTA
La raccolta costituisce la prima fase di intermediazione creditizia posto dalle banche
Sono operazioni PASSIVE perché per le somme raccolte la banca diventa debitrice verso i
depositanti
Comprendono:
I depositi bancari:
La principale operazione di provvista fondi
Disciplinati dal Codice civile che sancisce: “Nei depositi di una somma di denaro presso una
banca, questa ne acquista la proprietà ed è obbligata a restituirla nella stessa specie
monetaria, alla scadenza del termine convenuto ovvero a richiesta del depositante, con
l’osservanza del periodo di preavviso stabilito dalle parti o dagli usi. Salvo patto contrario, i
versamenti e i prelevamenti si eseguono alla sede della banca alla sede della banca presso
la quale si è costituito il rapporto”
I soggetti affidano i propri risparmi alla banca per vari motivi:
- accantonare somme in vista di eventuali imprevisti
- attendere il momento più opportuno per realizzare forme di investimento più convenienti
- per ottenere dalla banca un servizio di tesoreria, ossia l’esecuzione di pagamenti e
riscossioni
A tali esigenze la banca offre contratti di deposito che si caratterizzano per le differenti
modalità di utilizzo
Si distinguono in:
1- Depositi di risparmio:
Una delle principali forme di primo impiego della ricchezza monetaria
destinata al risparmio al fine di fronteggiare problemi futuri o eventi
imprevisti
Sono movimentati da una molteplicità di operazioni di versamento e di
prelevamento, effettuate in denaro contante (libretto risparmio), si
distinguono in:
- depositi a risparmio liberi: il depositante può prelevare i propri
risparmi “a vista”, ossia in qualunque momento
- depositi a risparmio vincolati: dove il depositante si impegna a non
effettuare prelevamenti fino ad una certa data prefissata come
scadenza del vincolo.
I libretti nominativi sono documenti intestati ad uno o più soggetti che
sono legittimati a fare prelevamenti; i versamenti possono essere
effettuati da chiunque
Consecutivamente sulle somme depositate maturano interessi
I MUTUI
I mutui costituiscono per le banche un’importante operazione di impiego e per le aziende che gli
ottengono un finanziamento esterno a medio-lungo termine (medio termine scadenze tra i 18 mesi
e i 5 anni; lungo termine per indicare le scadenze superiori ai 5 anni) per realizzare investimenti a
lungo ciclo di utilizzo
Il rimborso dei mutui può avvenire fondamentalmente in due modi:
- in un’unica soluzione alla scadenza, ma pagando periodicamente gli interessi;
- secondo un piano di ammortamento, cioè un documento con scadenze e importi da versare in
banca.
Il tasso di interesse sui mutui può essere
o Mutui a tasso fisso
o Mutui a tasso variabile: il tasso può variare con scadenze prestabilite secondo l’andamento
di uno o più parametri di indicazione fissati nel contratto. Il rischio principale è un
consistente e imprevedibile aumento dell’importo o del numero delle rate in conseguenza
di un aumento del tasso rispetto a quello iniziale
IL LEASING
(to lease- affittare) è un contratto mediante il quale un soggetto concede in locazione ad un altro un
determinato bene mobile o immobile e il pagamento di un certo numero di canoni periodici
Esistono due tipi fondamentali di operazioni leasing:
o Il leasing operativo: (locazione in senso proprio) dove il soggetto che dà in locazione il bene
è l’azienda produttrice del bene stesso
o Il leasing finanziario: dove il locatore è una società di leasing oppure una banca, che
acquista o fa costruire dal produttore il bene da dare successivamente in locazione
all’azienda utilizzatrice.
- in questo si formano due tipologie di contratto:
un contratto di compravendita: stipulato tra l’impresa produttrice del bene e la
società di leasing
un contratto di leasing: stipulato fra la società di leasing e l’impresa utilizzatrice del
bene
Al termine del contratto, con il leasing operativo l’impresa utilizzatrice può estinguere il contratto,
rinnovarlo o stipularne uno nuovo per un altro bene più innovativo, mentre con il leasing
finanziario l’impresa ha la possibilità di riscattare il bene, diventandone proprietaria, versando una
determinata somma di denaro (prezzo di riscatto)
Lo stato le regioni o gli altri enti pubblici erogano alle imprese dei contributori per aiutarle a pagare
i canoni dovuti all’impresa produttrice, alla banca, alla società di leasing: si parla, in questi casi, di
leasing agevolato.
IL PROJECT FINANCING
Questi progetti industriali hanno una portata così rilevante e complessa da richiedere il concorso di
una pluralità di soggetti che partecipano alla costituzione di una società di progetto o project
company.
I soggetti che intervengono nel progetto si dicono sponsor e possono essere portatori di due
differenti tipi di interesse:
- trarre profitto dalla realizzazione dell’opera, e allora si dicono sponsor marginali
- gestire l’opera una volta realizzata, e allora si chiamano sponsor potenziali
Gli sponsor marginali si limitano a finanziare il progetto, gli sponsor potenziali finanziano il
progetto e lo gestiscono per il periodo di tempo necessario a rimborsare i prestiti e a pagare i
relativi interessi, oltre che a remunerare il capitale di rischio
In un secondo momento, l’opera sarà poi affidata a un committente, il quale provvederà a gestirla
direttamente
Le fasi dell’operazione di project financing sono infatti le seguenti:
- Progettazione dell’iniziativa imprenditoriale e analisi della sua fattibilità sotto il profilo tecnico,
economico e finanziario.
- Realizzazione del progetto della costituzione della società di progetto alla stipulazione dei diversi
contratti di appalto, dei contratti di fornitura dei materiali fino al completamento dell’opera.
- Gestione dell’opera da parte della società di progetto che coprirà i costi operativi e di
manutenzione. Nel momento in cui l’opera viene consegnata l’emittente si estingue
- passaggio dell’opera al committente ed estinzione della società di soggetto
CARATTERISTICHE
I conti correnti di corrispondenza presentano le seguenti caratteristiche:
- garantiscono al correntista la piena disponibilità delle somme depositate
- sono uno strumento con il quale la banca presta al cliente un servizio di cassa, ossia a riscossione
e a pagamento
- offrono al correntista la possibilità di affidare alla banca tutta una serie di incarichi e di avvalersi di
una varia gamma di servizi
- configurano sia operazioni di raccolta sia operazioni di impiego fondi
- sono per la banca una fonte ricchissima di informazioni in quanto essa è in grado di farsi un’idea
della situazione finanziaria della clientela
Ogni conto corrente è identificato da un codice IBAN (international bank account number)
Particolare tipologia di conti è quella dei c/c online accessibili via internet con appositi codici di accesso
24 ore su 24
LA VALUTA
Si intende il giorno in cui iniziano a maturare gli interessi, a credito o a debito del correntista,
relativi al saldo che essa determina.
L’estratto conto è il documento che attesta le operazioni transitate sul conto corrente in un dato
periodo.
Il saldo del conto consente al correntista di monitorare la liquidità di cui dispone o la propria
situazione debitoria nei confronti della banca.
Gli interessi creditori sono accreditati sul conto con valuta il 31 dicembre di ogni anno
Gli interessi debitori, invece, diventano esigibili da parte della banca il 1 marzo dell’anno successivo
e possono essere addebitati sul conto solo previa autorizzazione scritta dal correntista, revocabile
in ogni momento
I tassi di interesse
I tassi creditori si applicano ai Numeri determinati sui saldi a credito, mentre i tassi debitori si
applicano ai Numeri determinati sui saldi a debito.
Le spese di conto
Le spese di tenuta conto: rappresentate da una somma fissa per ogni operazione annotata
sull’estratto conto
Le spese fisse di chiusura: spesso addebitate in un’unica soluzione all’atto della liquidazione di fine
anno e comunque al momento dell’estinzione del conto