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Corso di Laurea in Economia Aziendale L-18

AA 2019/2020 – I Semestre
Università degli Studi di Messina
Dipartimento di Economia

LE AZIENDE
di consumo e di erogazione

Prof.ssa Luisa Pulejo ©


AZIENDE DI
CONSUMO
ASSOCIAZIONI

FINALITÀ
CONSORZI

FAMIGLIE
RISORSE

AZIENDE DI
EROGRAZIONE
UNIVERSITÀ ATTIVITÀ
PUBBLICHE

ISTITUTI
PUBBLICI
AZIENDE DI CONSUMO

Quando la produzione ottenuta è destinata all’interno si


parla di “Aziende di produzione per il consumo”

Si possono formare in istituti di vario tipo

FAMIGLIE

ASSOCIAZIONI

CONSORZI
Senza rilevanza esterna
Aziende di consumo: La famiglia

Finalità: • di ordine sociale, etico, religioso, economiche


Risorse: • beni che costituiscono il patrimonio e suo
incremento attraverso il risparmio,
disponibilità che provengono dall’attività di
lavoro e dalla gestione patrimoniale
Attività: • di produzione finalizzata al consumo da parte
dei suoi componenti, di gestione patrimoniale
Fine immediato: • soddisfacimento dei bisogni dei suoi
componenti
Aziende di consumo: La famiglia

L’attività economica svolta nell’azienda familiare è strumentale per il


raggiungimento di altri fini
a) La selezione dei bisogni e la loro graduazione
b) L’acquisizione dei mezzi necessari
c) Il consumo di beni

LIMITE

ENTRATE DI MONETA USCITE DI MONETA

Lavoro autonomo, Entità dei bisogni da soddisfare


dipendente
Gestione patrimoniale
Aziende di consumo: Le associazioni
Forme di aggregazione di soggetti che svolgono attività diversa e
perseguono finalità specifiche

SODDISFARE I BISOGNI DEGLI ASSOCIATI

Ø Si avvalgono della collaborazione di terzi


Ø Utilizzano risorse che provengono dal patrimonio di cui
dispongono e dai contributi periodici degli associati
Aziende di consumo: Le associazioni
Nascono per iniziativa dei soci con la finalità di provvedere al
soddisfacimento di bisogni comuni

CLUB
COMITATI

CIRCOLI
PARTITI
POLITICI
SINDACATI
Aziende di consumo: Le associazioni
Nascono per iniziativa dei soci con la finalità di provvedere al
soddisfacimento di bisogni comuni

RICONOSCIUTE NON RICONOSCIUTE

Devono essere costituite per atto pubblico


Devono essere iscritte nel registro delle persone giuridiche

Personalità giuridica Responsabilità degli amministratori

Autonomia patrimoniale Eredità e donazioni


Aziende di consumo: I Consorzi senza rilevanza esterna
Aziende che operano autonomamente, ma che attuano insieme una parte
della loro attività

SENZA RILEVANZA CONSORZI CON


ESTERNA RILEVANZA ESTERNA

Producono Producono
per le aziende per il mercato
consorziate

AZIENDE DI AZIENDE DI
CONSUMO PRODUZIONE
Aziende di consumo: I Consorzi senza rilevanza esterna
Aziende che operano autonomamente, ma che attuano insieme una parte
della loro attività

CONSORZI CON
RILEVANZA ESTERNA

Producono
per il mercato

Tutela di un marchio AZIENDE DI


Pubblicità PRODUZIONE
AZIENDE DI EROGAZIONE
Quando la produzione ottenuta è destinata all’esterno e viene negoziata
in forma diversa dallo scambio di mercato si parla di
“Aziende di erogazione”

Ø La negoziazione della produzione non segue le regole del mercato, solo


nel caso di alcuni beni si ricorre allo scambio monetario (l’erogazione
coesiste con lo scambio)
Ø Il corrispettivo (prezzo) non è fissato in base all’andamento della
domanda e dell’offerta
Ø La modalità di cessione (erogazione) è imposta dalla natura dei beni e
dei servizi prodotti (beni pubblici puri - beni non divisibili e non
escludibili nel consumo, che vengono prodotti dallo Stato e da altri
enti pubblici nell’interesse della collettività)
Ø La modalità di cessione (erogazione) è una scelta dettata da motivi di
ordine politico, e sociale, o da finalità filantropiche
AZIENDE DI EROGAZIONE
Quando la produzione ottenuta è destinata all’esterno e viene negoziata
in forma diversa dallo scambio di mercato si parla di
“Aziende di erogazione”

Ø Si formano negli istituti pubblici e in alcuni istituti privati

Enti Fondazioni
pubblici
territoriali
Comunità di
Università volontariato
pubbliche
L’EROGAZIONE

Si estrinseca in varie modalità di cessione che non si


identificano con lo scambio
Contribuzioni volontarie
Liberalità totale o o coattive
parziale (non commisurate né al valore
corrente né al costo dei beni
e dei servizi ceduti)

Il ricorso a differenti forme di distribuzione, tutte diverse


dallo scambio monetario, dipende da …..

Il tipo di beni e servizi La natura giuridica


forniti dell’azienda e le finalità
che le vengono assegnate
Aziende di erogazione: Azienda degli Istituti Pubblici

• Finalità: politiche, sociali, economiche


• Risorse: beni che costituiscono il patrimonio dell’istituo
pubblico e il suo incremento attraverso i risultati dell’attività
• Attività: processi di consumo a favore di una determinata
collettività, processi di produzione e di scambio di beni e
servizi per il mercato
• Fine immediato: soddisfacimento dei bisogni di una
determinata collettività, produzione di remunerazioni per chi
in essa presta lavoro
Azienda degli Istituti Pubblici: Comune, Provincia, Regione,
Stato, Unione Europea...

• ACCEZIONE DI TIPO SOCIOLOGICO-POLITICO


Si fa riferimento alle comunità insediate su un definito territorio
(enfasi sull’elemento soggettivo, identificazione di interessi
relativamente omogenei)

— ACCEZIONE DI ORDINE GIURIDICO


È un ente pubblico, soggetto giuridico titolare di diritti e di doveri

— ACCEZIONE ECONOMICA
Si fa riferimento all’«Azienda pubblica» che attua la produzione di beni
economici (sistema di persone e di beni tramite cui si perseguono in
modo organizzato i diversi fini degli istituti-enti territoriali)
Azienda del Comune
FINE IMMEDIATO

Soddisfare nel modo migliore la più ampia quantità dei bisogni dei
propri cittadini

• Seleziona i bisogni e li dispone secondo un ordine di


priorità
• Impiega le risorse disponibili per la produzione di beni e
servizi
• Si dà un ordine economico durevole al fine di utilizzare in
modo razionale le risorse di cui dispone
• Svolge un’attività ampia e variegata
• Ha il vincolo di creare ricchezza e di operare nel rispetto
del principio del minimo mezzo e del massimo risultato
Aziende di erogazione: IL COMUNE

ATTIVITÀ RISORSE
• Attività erogativa — Contribuzioni volontarie e coattive
• Gestione dei beni di proprietà — Trasferimenti da parte di altri istituti
• Attività di impresa — Proventi che derivano dalla gestione dei beni
di proprietà
— Redditi che derivano dalla produzione e
scambio di beni e servizi

ORGANI POLITICI DIRIGENTI


• Indicano le priorità e i criteri di • Stabiliscono gli obiettivi da raggiungere
scelta • Predispongono i piani e i programmi
• Attuano i piani e i programmi secondo il
principio del minimo mezzo
L’attività del Comune
1. PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI

• Anagrafe — Vigilanza urbana


• Gestione degli asili — Gestione del verde
• Mense scolastiche — Concessioni edilizie
• Case di riposo — Licenze commerciali
• Servizi di assistenza — Raccolta dei rifiuti
• Gestione dei cimiteri — Manutenzione delle strade
— Etc.
L’attività del Comune
2. PRODUZIONE DI BENI PUBBLICI
A CONSUMO NON DIFFERENZIATO

• Sono beni non divisibili e non escludibili nel consumo


• Sono beni forniti all’intera collettività
• Non sono soggetti ad una domanda individuale che
possa orientare i relativi processi di produzione

ILLUMINAZIONE DELLE VERDE PUBBLICO


STRADE
L’attività del Comune
3. PRODUZIONE DI BENI A DOMANDA INDIVIDUALE

• Sono prodotti e messi a disposizione delle aziende di


consumo familiari o di aziende di produzione a condizioni
particolari definite in base a motivazioni varie di natura
pubblica
• Sono beni a consumo differenziato
• Possono essere scambiati secondo regole del mercato o talora
in competizione con il mercato

TRASPORTO SCOLASTICO MENSA SCOLASTICA


L’attività del Comune
4. EMANAZIONI DI LEGGI E REGOLAMENTI

• Fa parte dell’attività istituzionale


• È preminente la definizione del risultato da ottenere

quali diritti si intendono tutelare?


quali comportamenti si giudica conveniente codificare in norme di
diritto?
• Assume centralità la garanzia di tutela del cittadino
L’attività del Comune
5. AZIONI PUBBLICHE IN CAMPO ECONOMICO

Incentivi per
determinate attività Sostegno attraverso commesse
pubbliche di particolari produzioni
Finanziamenti agevolati
Redistribuzione di
ricchezza

Si tratta di attività orientate da finalità di ordine generale

— interventi diretti a modificare le condizioni di svolgimento


dei processi di produzione o di consumo
— trasferimenti di ricchezza
Le risorse del Comune

Provengono:
1. dalle contribuzioni volontarie o coattive
2. dai trasferimenti da parte di altri (Regione e Stato)
3. dai redditi derivanti dalla produzione e dallo scambio
di beni e servizi
4. dai proventi del patrimonio di cui dispongono
1. I TRIBUTI

— Sul piano giuridico Prelievo coattivo di ricchezza

— Sul piano economico Corrispettivo indiretto per lo


svolgimento delle funzioni e
l’erogazione dei servizi indistinti
per la collettività

— In relazione alle modalità di prelievo, i tributi si suddividono in:

IMPOSTE, correlate al reddito, al patrimonio o comunque non


collegate a specifiche prestazioni dell’azienda pubblica

TASSE, correlate a qualche operazione svolta dall’amministrazione a


favore del cittadino
(es. emissione di un certificato, raccolta di rifiuti solidi urbani, ecc.)
2. TRASFERIMENTI DA ALTRI ENTI PUBBLICI

— sono fonti di finanziamento “indiretto”


— la natura e i criteri dei trasferimenti sono stabiliti dalle
leggi, ma il loro ammontare è stabilito anno per anno
dall’ente erogante
— si determinano limitazioni dell’autonomia aziendale
(oltre che politico-istituzionale) degli enti locali e
incertezza per le loro scelte gestionali (specie se si tratta
di trasferimenti con specifica destinazione)
3. CORRISPETTIVI DELLA CESSIONE DI SERVIZI

— TARIFFA Il valore è fissato in


misura inferiore al costo
di produzione

— PREZZO POLITICO Non necessariamente


inferiore al costo ma fissato
con criteri diversi da quelli
di mercato (politici)
4. REDDITI DA GESTIONE PATRIMONIALE

Derivano da:

— proprietà di immobili
— proprietà di titoli mobiliari
— partecipazioni azionarie

La gestione patrimoniale risponde al fine di massimizzare i


proventi dell’azienda pubblica
I caratteri dell’azienda del Comune

• Funzione strumentale al soddisfacimento dei bisogni


• Durata: la comunità territoriale si rinnova, ma l’azienda
permane
• Unità: riguarda le persone, le operazioni, le risorse
• Autonomia: va considerata nel quadro dell’integrazione
che si realizza fra le aziende degli I.P.T.
• Attuazione di piani e programmi:l’azienda fissa gli
obiettivi, individua le risorse da impiegare e stabilisce
come utilizzarle
• Rischio: riguarda la riscossione dei tributi, il trasferimento
di risorse, la gestione del patrimonio...
L’amministrazione degli Istituti Pubblici

Riguarda l’attività posta in essere per perseguire i fini istituzionali.

Consta di tre momenti:

GESTIONE ORGANIZZAZIONE RILEVAZIONE

Attività strumentale svolta nell’ambito degli istituti pubblici a supporto di


tutti gli organi e di tutti i poteri (legislativo, esecutivo, giurisdizionale)

Le persone combinano i fattori produttivi per ottenere beni e servizi


(pubblici) con un utilità maggiore rispetto a quelli impiegati, in vista del
soddisfacimento dei bisogni
Evitiamo una possibile confusione!!!!

ordine economico di un istituto pubblico


— AZIENDA PUBBLICA
destina la produzione in forma diversa
dallo scambio

ordine economico di un istituto impresa con


un soggetto economico pubblico
— IMPRESA PUBBLICA scambia sul mercato verso un corrispettivo
di un prezzo beni e servizi di pubblico
interesse

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Aziende di erogazione: Università pubbliche

Produzione di conoscenze
attraverso la ricerca
Trasmissione di conoscenze
attraverso la formazione
Assistenza e consulenza

Produzione di beni e servizi

— Studenti
— Committenti di ricerca
— Pazienti assistiti nei policlinici universitari
— Collettività
L’Azienda Università

— Gli elementi che la compongono costituiscono un tutto unitario


— L’attività è frutto di decisioni e scelte rivolte a realizzare
obiettivi prefissati
— È necessario considerare il rapporto mezzi disponibili/fini da
raggiungere
— L’attività, in relazione alle operazioni compiute e ai mezzi
impiegati è soggetta al rischio economico generale
— È evidente il carattere della durata
— Ha autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e
contabile, essa si da ordinamenti autonomi con propri statuti e
propri regolamenti

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