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Persone giuridiche, associazioni e fondazioni

Enti del terzo settore


 Codice civile artt. 14 - 42 bis
 D. Lgs. n. 117 del 3 luglio 2017
 Definizione di Enti del terzo settore = Enti costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità
civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento di una o più attività di interesse
generale  scopi: assistenziali, di ricerca, culturali… di natura ideale e di interesse generale
 Art. 3
 Vi rientrano associazioni e fondazioni
 Sono aumentate sia di numero che di grandezza dagli anni 90 in poi di conseguenza al minore impegno
dello Stato nel settore del welfare
 Non possono avere scopo di lucro ma possono esercitare un’attività economica
 Finanziate con i contributi degli associati o con dei finanziamenti volontari, e poi con il patrimonio
iniziale che il fondatore conferisce alla fondazione  fondazioni possono essere anche formate da una
singola società

Società hanno scopo di lucro (sia oggettivo che soggettivo) e sono regolate dal Libro 5 del codice civile

Le associazioni

Stabili organizzazioni collettive di uomini che perseguono uno scopo di natura ideale (es. di carattere
culturale, assistenziale, sportivo; sono associazioni i partiti e i sindacati)

 Si costituiscono per contratto (art. 1321 c.c.: Il contratto è l’accordo di due o più parti per costituire,
regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale) che contiene anche le regole per il
funzionamento dell´associazione  carattere della patrimonialità
 Sono a struttura aperta  possono aderire nuovi associati in altri momenti (possono essere stabiliti
alcuni criteri)
 Atto costitutivo (clausole del contratto che si occupano della costituzione dell’associazione (nome,
conferimenti degli associati…) diverso dallo statuto (parte del contratto riguardante le regole di
funzionamento dell’associazione)

Tipologie di associazioni
 Riconosciute Iscrizione nel registro unico nazionale del Terzo settore (art. 22 D. Lgs. n. 117/2017) 
Controllo di liceità del fine perseguito (art.18 della Cost.) e di sufficienza del patrimonio al
raggiungimento dello scopo.

 Non riconosciute  se non ottengono il riconoscimento, comunque contratto nullo se il fine perseguito
è illecito

o Normalmente i partiti politici operano così per essere minormente controllate

Differenze di disciplina giuridica tra associazioni riconosciute e non riconosciute


(Art. 38 del codice civile) Diversa responsabilità di coloro che hanno agito in nome e per conto
dell’associazione: nelle associazioni non riconosciute anch’essi rispondono personalmente e solidalmente
delle obbligazioni assunte  nel caso in cui l’associazione non adempia al contratto il rappresentate stesso
è responsabile e deve pagare per conto dell’azienda

Organi delle associazioni


 Assemblea  composta da tutti gli associati, si vota a maggioranza del numero (non per l’ammontare
dei conferimenti nell’associazione, come nelle società) degli associati, possono essere scelte diverse
maggioranze

 Consiglio di amministrazione  funzioni operativi, esecuzione delle decisioni dell’assemblea, non ci


sono attività tipiche obbligate ma sono definite quando viene creata l’associazione

 Organo di controllo (anche monocratico), art. 30 D.Lgs. n. 117/2017  collegio sindacale nelle società

 Riprendi concetto di rappresentanza società giuridica necessita rappresentanti per realizzare atti
giuridici

Le fondazioni

stabili organizzazioni per la destinazione di un patrimonio privato a fini di pubblica utilità (es. scopo di
natura assistenziale, culturale, scientifica, ecc.)  fondazioni bancarie (non banche ma danno fondi ad altre
organizzazioni)

Si costituiscono per atto unilaterale (obbligatoriamente atto pubblico = del notaio) del soggetto fondatore
con cui destina (parte del) suo patrimonio alla costituzione della fondazione, che può anche trovarsi inserito
in un testamento (fatto da chi non ha parenti accessibili, però alcuni parenti (legittimari: ascendenti, coniugi
e figli) hanno diritto ad una quota del patrimonio  possono esercitare un’azione di riduzione nei confronti
dell’atto di fondazione (ricevono parte del patrimonio che la legge riserva a loro) Struttura diversa da
quella dell’associazione

Gli organi delle fondazioni


Fondatore non esercita controllo diretto sulla fondazione = non è organo della fondazione

Organo: amministratori  Oggigiorno però si conoscono delle fondazioni che hanno anche un organo
assembleare  previsto per legge per le fondazioni bancarie ed enti lirici  in via di autonomia privata è
possibile prevedere questo organo

Organo di controllo (anche monocratico), art. 30 D.Lgs. n. 117/2017  obbligatorio per tutte le fondazioni

Enti del terzo settore


 Devono redigere il bilancio di esercizio, formato da stato patrimoniale, rendiconto gestionale,
andamento economico e finanziario (se i ricavi sono inferiori a 220.000 euro rendiconto di cassa), art.
13 D. Lgs. n. 117/2017.

 Devono tenere alcuni libri sociali obbligatori, art. 15 D.Lgs. n. 117/2017.

Le associazioni e le fondazioni possono svolgere un’attività di impresa?


Sì, se gli utili dell’attività sono diretti al perseguimento dello scopo di natura ideale proprio
dell’associazione.

N.B. se un´associazione esercita un´attività diretta alla realizzazione di un lucro sarà qualificata come una
società e sarà regolata dalle norme sulle società.

• Esempi di fondazioni

- Fondazione Querini Stampalia, Venezia

- Fondazione Fedez E.T.S.


- Fondazione OTB = only the brave, fondazioni d’impresa, parte del gruppo Diesel  fanno attività non
solo culturale ma di sostegno alle persone bisognose

Obbligatorio per le grandi imprese fare dei report di sostenibilità (comunicazioni non finanziarie) dal 2015,
modificata con una direttiva del 2022  per attività collegate alla propria produzione o tramite delle
fondazioni create appositamente

Le fondazioni bancarie
L. n. 218 del 1990 Nate per trasformare banche che erano enti pubblici in spa  fondazione legata alla
banca perché il patrimonio iniziale è posseduto/legato/??? alla banca

 D. Lgs. n. 153 del 1999

Gli istituti di credito di diritto pubblico e le casse di risparmio furono trasformati in società per azioni, quindi
scisse in due distinte entità´: 1. le società p.a. bancarie 2. le fondazioni bancarie, proprietarie delle relative
azioni

Le fondazioni bancarie sono soggetti distinti dalle banche partecipate che hanno il compito di perseguire
fini di utilità sociale erogando gli utili delle azioni bancarie possedute in settori quali la ricerca, la
formazione, la sanità, l´arte, l´assistenza alle categorie deboli.

La legge consente loro di svolgere anche attività d´impresa purché nell´ambito dei settori sopraindicati.

Le fondazioni enti lirici


Il d. lgs. n. 134 del 1998 ha previsto la trasformazione degli enti lirici in fondazioni.

Queste fondazioni devono conseguire la partecipazione di soggetti privati.

Le fondazioni bancarie e le fondazioni enti lirici prevedono anche un organo assembleare i cui poteri sono
definiti dallo Statuto. Possono essere limitati alla designazione dei componenti del consiglio di
amministrazione, ma la disciplina delle fondazioni bancarie attribuisce ampi poteri, tipici di un organo
assembleare, all´organo cd. di indirizzo.

Queste nuove forme di fondazione hanno la funzione di attrarre capitale privato verso la realizzazione di
scopi di interesse pubblico.

I fondatori sono più e destinano i loro capitali alla realizzazione del fine dell´ente.

la loro finalità è di tipo filantropico, anche se possono ottenere benefici indiretti di tipo pubbicitario e
fiscale.

Fondazioni d´impresa
Fondazioni costituite da un´impresa, di solito esercitata in forma societaria.

Sono soggetti di diritto distinti dalla societá per il perseguimento di finalitá di natura ideale e di interesse
generale.

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