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LA SOCIETA’

art. 2247 → Con il contratto di società due o più


persone conferiscono beni o servizi per l'esercizio in
comune di una attività economica allo scopo di
dividerne gli utili.

a) origine: contratto (il contratto di società).


b) oggetto: esercizio in comune di una attività economica
c) causa: lucrativa (divisione degli utili).
Può costituirsi una società anche non in virtù di una
espressa manifestazione di volontà delle parti ?
Due amici mettono insieme i capitali per avviare un centro di fotocopie
acquistando i macchinari, lavorando entrambe nell’esercizio e
dividendosi gli utili che conseguono

Possono considerarsi una società ?

Si, possono costituirsi in società anche per “fatti concludenti” a seguito di


un loro comportamento consistente nell’esercitare in comune e con mezzi
propri un’attività economica al fine di dividerne gli utili

Si definiscono SOCIETA’ DI FATTO


- società semplice se non è commerciale
- società in nome collettivo se l’attività è di natura commerciale
Nel tempo, la nozione di società si è evoluta, infatti:

Fonte anche diversa da un contratto: atto unilaterale


(solo per le s.p.a. e s.r.l.), atto normativo o
amministrativo.
 Società unipersonali.

L'attività svolta può anche essere non economica (es:


finalità sociale di erogazione di beni o servizi).
La causa può anche essere non lucrativa. Es: società
mutualistiche..

L'art. 2247 descrive allora i caratteri che normalmente la


società ha (definisce la causa tipica, diversa dagli altri
contratti):
- conferimenti soci
- esercizio in comune di una attività economica
- scopo di lucro
I conferimenti possono essere di natura differente ?
Andrea, Paola e Umberto costituiscono una società per siti internet.
Andrea può conferire in società 5000€, Paola può conferire la proprietà
dell’immobile in cui sarà svolta l’attività, Umberto può conferire la
proprietà dei computer necessari.

E’ possibile ?

Si, i conferimenti possono essere di natura differente da socio a socio ma


anche di diverso valore
GLI ELEMENTI DISTINTIVI DELLE
SOCIETA'
1) IL PATRIMONIO SOCIALE
= insieme dei beni e rapporti giuridici facenti capo alla società.

Il patrimonio sociale svolge due funzioni essenziali:

 Di garanzia: posizioni attive per coprire i debiti

 Produttiva: attività e passività


2) IL CAPITALE SOCIALE

= insieme del valore nominale dei conferimenti.


Serve per garantire i creditori sociali della solvibilità della società.
Anna, Paolo e Andrea dopo essersi costituiti in società stipulano un
patto secondo cui :
-Paolo che ha conferito il 60% del capitale sociale avrà diritto al 60% dei
guadagni
-Anna che ha conferito il 20% del capitale sociale avrà diritto al 40% dei
guadagni
-Andrea che ha conferito il 30% del capitale sociale non avrà diritto a
nessun guadagno

E’ corretto tale patto?


NO, questo tipo di accordo è definito “Patto leonino” (art. 2265 c.c ) perché
consente ad alcuni soci di fare la parte del leone nella partecipazione agli utili
societari contrastando con la natura stessa della società che prevede lo
svolgimento insieme di una attività economica allo scopo di dividere i
guadagni.
Però i soci sono liberi di determinare la partecipazione di ciascuno ai guadagni
e alle perdite della società
3) L'ATTIVITA' ECONOMICA E L'OGGETTO SOCIALE
Il patrimonio sociale è l'oggetto di una gestione produttiva
potenzialmente in grado di generare degli utili. Per questo motivo
l'attività oggetto della società è una attività economica.
L'attività economica può essere di vario tipo e deve essere indicata
nell'oggetto sociale.

L'oggetto sociale è un elemento essenziale della società, e per tale


motivo deve risultare o dal contratto di società o dall'atto
costitutivo.
Esso deve presentare i requisiti previsti per l'oggetto di ogni
contratto (possibile, lecito, determinato o determinabile → v.
oggetto generico o plurimo).

Per le ss non può consistere in una attività commerciale.


I TIPI SOCIALI

Principio della tipicità dei modelli di società:


società semplice (s.s.)
società in nome collettivo (s.n.c.)
società in accomandita semplice (s.a.s.)
società per azioni (s.p.a.)
società in accomandita per azioni (s.a.p.a.)
società a responsabilità limitata (s.r.l.)
società cooperativa (soc. coop.)

Nel 2012 sono state introdotte:


- società a responsabilità limitata semplificata (s.r.l.s.)
- società a responsabilità limitata con capitale ridotto
(s.r.l.c.r.)
I. CLASSIFICAZIONE IN BASE ALLO
SCOPO:

- LUCRATIVE: ripartire tra i soci l'utile. Si distinguono in


società di persone / di capitali.

- MUTUALISTICHE: permettere ai soci di ottenere un


vantaggio, consistente nel poter contrattare con la
società a condizioni più vantaggiose di quanto
offrirebbe il mercato. Si dinstinguono in soc. coop. di
consumo / di produzione e lavoro.

- CONSORTILI: disciplinare o svolgere determinate fasi


delle imprese dei soci.
II. CLASSIFICAZIONE IN BASE ALL'ATTIVITA'

- società non commerciali → le s.s. Esse non


possono svolgere una attività commerciale (art.
2249 cc).

- società commerciali (o a forma commerciale) →


tutte le società lucrative, tranne quella semplice.
Se hanno anche oggetto commerciale, sono
soggette alla disciplina del fallimento.
Commerciale o non commerciale ?
1) Andrea e Mario vogliono costituire una società avente ad oggetto la
vendita di mobili antichi
Possono scegliere quale forma societaria la società semplice?

2) Giulio e Antonietta hanno intenzione di costituire una società che


dovrà svolgere attività prevalentemente agricola
Possono scegliere quale forma societaria una società in nome
collettivo ?

1) NO, le società semplici non possono avere ad oggetto attività


commerciali

2) SI, chi intende svolgere un’attività non commerciale può costituire


anche un tipo di società diverso da quella semplice ( es. SNC)
LE SOCIETA' DI PERSONE

Il modello normativo è dato dalla soc. semplice.

La disciplina prevista per la società semplice infatti si


applica, in quanto compatibile, anche alle s. nome
collettivo e alla società in accomandita semplice.
Alcune norme tuttavia hanno un contenuto specifico per
la società semplice.
A loro volta anche la s.n.c. e la s.a.s avranno una
disciplna particolare, derogatoria rispetto a quella
generale della s.s.
AUTONOMIA PATRIMONIALE
Autonomia patrimoniale imperfetta = connessioni e interferenze
tra il patrimonio sociale e quello dei soci. I creditori sociali infatti
possono rivalersi, entro certi limiti (beneficio di preventiva
escussione), sul patrimonio personale dei soci illimitatamente
responsabili; i creditori dei singoli soci a loro volta possono
aggredire il patrimonio sociale.

L'autonomia patrimoniale imperfetta impedisce alle società di


persone di acquisire la cd. personalità giuridica (propria invece
delle soc. di capitali), ossia lo status di soggetto di diritto
formalmente distinto dai soci.
Questo non toglie il fatto che anche le società di persone abbiano
la cd. soggettività giuridica.
Chi paga ?
Antonio e Claudia sono soci in parti uguali di una SNC che ha assunto
un debito di 10.00 € nei confronti di un fornitore.
Quest’ultimo ha agito nei confronti della società ma non ha ottenuto il
pagamento. Decide allora di rivolgersi ad Antonio per ottenere il
pagamento dell’intera somma.

1) Antonio dovrà pagare ?

2) Antonio potrà rivalersi sulla sua socia Claudia ?

1) SI, poiché sono illimitatamente e solidalmente responsabili


2) SI, mediante un’azione di regresso
I CONFERIMENTI
Ciascun socio è obbligato ad effettuare i conferimenti al
momento della adesione al contratto o in una
successiva modifica.

QUANTO?
Nel caso in cui nel contratto non sia indicato, si presume
che i soci debbano conferire in parti uguali quanto
necessario per il perseguimento dell'oggetto sociale.
COSA?
Qualsiasi entità utile allo svolgimento dell'attività, che sia
suscettibile di valutazione economica (denaro, beni,
crediti, prestazioni d'opera o di servizi).
QUANDO?
Per i tempi e le modalità di esecuzione dei conferimenti,
è sufficiente l'impegno dei soci ad eseguire il
conferimento previsto.
LA PARTECIPAZIONE
SOCIALE
- non è spersonalizzata rispetto al suo titolare
- non è incorporata in documenti
- non è standardizzata rispetto alle altre partecipazioni

Essa si acquista per:


- adesione al contratto di costituzione di società
- adesione successiva al contratto di società
- acquisto inter vivos
- successione mortis causa
Principio generale della non libera trasmissibilità della partecipazione

Si perde per:
- Morte
- Recesso
- Esclusione

Possono essere soci di sdp sia le società di capitali che le società di


persone.
DIRITTI E OBBLIGHI DEI SOCI
DIRITTI E OBBLIGHI PATRIMONIALI
- Diritto agli utili e partecipazione alle perdite
- Diritto alla liquidazione della propria quota
- Diritto alla quota di liquidazione

DIRITTI AMMINISTRATIVI
- Diritto ad amministrare (congiuntiva/disgiuntiva)
- Diritto ad esprimere il consenso nelle decisioni che
riguardano la collettività dei soci
- Diritto di controllo
- Diritto di promuovere l'azione di responsabilità
- Diritto di chiedere giudizialmente la revoca per giusta
causa dell'amministratore
- Diritto di recesso
LE DECISIONI DEI SOCI

Vi sono due tipi di decisioni:

- decisioni che modificano il contratto sociale → salvo


diversa pattuizione, ci vuole l'unanimità.

- decisioni relative all'amministrazione della società →


potere esercitabile disgiuntamente o congiuntamente
dai soci, in base alla scelta da questi effettuati. I patti
possono anche stabilire di affidare a una parte o a un
solo socio tale potere.
POTERI DI AMMINISTRAZIONE E DI
RAPPRESENTANZA
POTERI DI AMMINISTRAZIONE

= potere INTERNO di gestire la società, compiendo tutti


gli atti utili al conseguimento dell'oggetto sociale.

La legge prevede un modello legale suppletivo, che può


essere derogato dalle parti.

Il modello legale affida ai tutti i soci illimitatamente


responsabili il potere di amministrazione,
disgiuntamente.

L'amministrazione congiunta invece deve essere inserita,


grazie al voto unanime dei soci, nel contratto sociale.
POTERE DI RAPPRESENTANZA

= potere di esprimere legittimamente verso


l‘ESTERNO la volontà sociale, impegnando la
società nei suoi rapporti con i terzi (agire in nome
e per conto della società).

Normalmente (ma non necessariamente) tale


potere spetta a chi ha anche il potere di
amministrazione (tutti o solo alcuni). Il potere di
rappresentanza sarà, secondo il modello legale,
disgiuntivo o congiuntivo in parallelo col potere di
amministrazione.
LA S.N.C.
Art. 2291: Nella società in nome collettivo tutti i soci
rispondono solidalmente e illimitatamente per le
obbligazioni sociali e il patto contrario non ha effetto nei
confronti dei terzi.

Rispetto alla s.s. non vi sono limitazioni circa l'oggetto sociale


(attività commerciale e non).
Il creditore sociale deve preventivamente escutere
infruttuosamente il patrimonio sociale, prima di rivalersi su
quello dei soci. Il creditore particolare del socio non può
chiedere in ogni momento la liquidazione della quota.
Obbligo di iscrizione al registro delle imprese (anche se
l'attività non è commerciale). Se manca l'iscrizione si parla
di s.n.c. Irregolare.
Vietata la distribuzione di utili in presenza di perdite del
capitale sociale (tutela dei creditori).
LA S.A.S.: I SOCI ACCOMANDANTI

La particolarità della s.a.s. sta nel fatto che ammette una


limitazione della responsabilità dei soci accomandanti.

Vi è quindi la distinzione tra:

- accomandatari: potere di amministrazione e rappresentanza,


illimitatamente e solidalmente responsabili delle obbligazioni
sociali.

- accomandanti: Sono obbligati solo al conferimento; rispondono


nei confronti dei terzi solo nei limiti della loro quota. Sono esclusi
dall'amministrazione dell'impresa (cd. divieto di immistione).
Questo divieto è assoluto in caso di s.a.s. Irregolare (=non
iscritta nel registro delle imprese). Infine i soci accomandanti
hanno anche alcuni poteri di controllo.
Un accomandante può amministrare ?

Antonio socio accomandante di una SAS paga un debito sociale in


eccedenza rispetto alla propria quota e perciò si rivale verso gli
accomandatari per ottenere il risarcimento.

I soci accomandatari lo risarciranno ?

NO, gli contesteranno l’immistione lo escluderanno dalla società e gli


chiederanno il risarcimento dei danni arrecati alla società stessa.

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