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Associazioni e Fondazioni
Altre forme di esercizio di attività economica. Scopo di natura ideale o altruistica.
L’introduzione dell’impresa sociale pone una problematica applicazione a quanto disposto
tra associazioni e fondazioni. Infatti per impresa sociale si intendono delle organizzazioni
private senza scopo di lucro e per finalità anche solidaristiche e di attività sociale. Devono
indirizzare gli utili e gli avanzi di gestione allo svolgimento dell’attività statutaria o
incrementi di gestione, salvo quanto disposto per legge non possono dividere gli utili tra i
soci. Non assumono le caratteristiche dell’impresa, salvo quanto disposto in tema di
iscrizione nel registro delle imprese e di fallimento in caso di insolvenza. Associazioni ets o
impresa sociali determinate regole inerenti alla responsabilità patrimoniale
I consorzi 2606
Più imprenditori costituiscono una organizzazione comune per lo svolgimento di
determinate fasi delle rispettive imprese. Più organizzazione, efficiente organizzazione
che viene disciplinata da più imprenditori con uno scopo consortile che pone la differenza
con le società. Coordinamento es. consorzio per gestire meglio gli acquisti e un
prezzo più redditizio essendo che sono più imprenditori a richiederlo Analogia con lo
scopo mutualistico delle cooperative- - coordinamento a scopo anticoncorrenziale, si
applica anche la disciplina dell’antitrust
1. consorzi interni e consorzi con attività esterna: interno= gli imprenditori consorziati
si occupano delle fasi di coordinamento dell’attività di impresa ma non hanno
rapporti con i terzi. Con attività esterna*= hanno invece rapporti con i terzi
2. 2603 il consorzio è un contratto scritto sotto pena di nullità,
che deve contenere; oggetto e durata 10 ANNI del consorzio; la sede dell’ufficio
eventualmente costituito, obblighi assunti e contributi dovuti ai consorziati, le
attribuzioni e i poteri degli organi consortili anche per quanto riguarda la
rappresentanza in giudizio, condizione di ammissione dei nuovi consorziati, i casi di
recesso e esclusione, sanzioni per gli inadempimenti degli obblighi dei consorziati.
Se vi è attività e rapporto con i terzi un suo estratto, va iscritto nel registro delle
imprese 2612 comma 2 ; MODIFICHE del contratto vanno sottoposte all’unanimità
dei consorziati 2607. Quindi le modifiche del contratto di consorzio vanno disposte
con unanimità invece le deliberazioni consortili con il voto di maggioranza dei
consorziati
3. deliberazioni consortili, se il contratto non prevede diversamente, sono assunte con
il voto di maggioranza dei consorziati e impugnabili entro 30 gg dalla loro adozione
o comunicazione agli assenti ( o se prevista l’iscrizione della libera nel registro
delle imprese) . Anche alle altre delibere contrarie alla legge salvo le ipotesi di
nullità e la imprescrittibilità dell’azione di nullità.
4. Abbiamo visto che il contratto prevede le attribuzioni e l’individuazione degli organi
consortili, (responsabilità disciplinati dalle norme sul mandato) , nei consorzi ad
attività esterna la rappresentanza in giudizio è attribuita a chi svolge funzioni di
direzione
5. profilo patrimoniale=fondo costituito da contributi posti a carico dei consorziati, Nei
consorzi interni non vi è la necessità di contributi da parte dei consorziati in quanto
sono contrattualmente tenuti ad assicurare al consorzio le risorse per il suo
funzionamento.. nei consorzi con attività esterna invece vi è l’esigenza di effettuare
contributi che costituiscono il fondo consortile.
6. Per quanto riguarda le obbligazioni assunte, si differenziano le obbligazioni assunte
da parte del consorzio, con cui risponde il fondo consortile; invece per i singoli
debiti dei consorziati, rispondono dividendo il debito, tutti i soci del consorzio
7. nei consorzi con attività esterna e quindi rapporti con i terzi va redatto annualmente
il bilancio, secondo le regole del bilancio della spa di una situazione patrimoniale
che va depositata nel registro delle imprese
8. recesso ed esclusione di un socio se sorretto da giusta causa, la quota di
partecipazione dell’escluso si accresce proporzionalmente a quelle degli altri.
9. Cause di scioglimento del consorzio: una volta superata la durata di 10 anni del
consorzio stesso, raggiungimento dell’oggetto o impossibilità di conseguirlo, volontà
unanime dei consorziati, se sussiste una giusta causa per deliberazione dei
consorziati, provvedimento dell’autorità governativa.
Le società commerciale possono assumere ad oggetto gli scopi consortili, i soci
verseranno i contributi in denaro; sono ammissibile le clausole, le ricollegabili alle funzioni
consortili della società es. clausola statutaria che escluda la ripartizione degli utili, ma sono
negate le strutture consortile applicabili alla società.