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Diritto commerciale

pegaso test
Diritto Commerciale
Università Telematica
Pegaso 31 pag.

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DIRITTO COMMERCIALE

MOD 1
1 Per l'esercizio dell'attività di impresa il lavoro altrui:
Non è mai indispensabile

2 Il lavoratore autonomo:
Non è mai imprenditore
3 Per poter considerare un'attività come attività agricola connessa:
La connessione deve essere sia oggettiva che soggettiva

4 Le attività stagionali sono attività imprenditoriali:


Si, se esercitate in maniera periodica e continuata
5 Requisito indispensabile per l'attività di impresa è:
Il metodo economico

6 L'imprenditore ittico:
E' un imprenditore agricolo
7 Il gioielliere che esercita autonomamente la propria attività è considerato:
Un imprenditore commerciale

8 L'avvocato:
Non è mai un imprenditore
9 Il piccolo imprenditore:
Deve prestare sempre il suo lavoro nell'impresa

10 L'imprenditore artigiano:
Può fallire se supera i limiti descritti dall'art. 1 L.F

MOD 2

1 L'azienda e':
Il complesso dei beni organizzato dall'imprenditore per l’esercizio dell'impresa
2 Per il trasferimento dell'azienda:
Occorre osservare le forme stabilite dalla legge per il trasferimento dei singoli beni che compongono
l'azienda o per la particolare natura del contratto
3 Il trasferimento dell'azienda produce ex lege effetti che riguardano:
il divieto di concorrenza dell'alienante, i contratti, i crediti e i debiti aziendali
4 Il divieto di concorrenza dura:
cinque anni, ma le parti non possono prolungare la durata del divieto

5 Il trasferimento dell'azienda comporta:


il subingresso nei contratti stipulati per l'esercizio dell'azienda che non abbiano carattere personale, ma e'
possibile escludere la successione in uno o piu' contratti in corso di esecuzione

6 Per le sole aziende commerciali, il trasferimento determina:


la responsabilita' dell'acquirente per tutti i debiti aziendali, se risultano dai libri contabili obbligatori

7 La cessione dei crediti relativi all'azienda:

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ha effetto, nei confronti dei terzi, dal momento dell'iscrizione del trasferimento nel registro delle imprese,
anche in mancanza di notifica al debitore o di sua accettazione
8 La ditta:
deve contenere almeno il cognome o la sigla dell'imprenditore

9 La ditta:
non puo' essere trasferita separatamente dall'azienda, e nel trasferimento per atto tra vivi occorre il consenso
dell'alienante
10 Il marchio:
puo' essere trasferito o concesso in licenza per la totalita' o per una parte dei prodotti o servizi per i quali e'
stato registrato

MOD 3
1 Con il contratto di societa':
due o piu' persone conferiscono beni o servizi per l'esercizio in comune di un'attivita' economica allo scopo
di dividerne gli utili
2 Il patrimonio sociale:
costituisce la garanzia principale od esclusiva dei creditori della società'

3 Nella societa' tra avvocati delle obbligazioni sociali derivanti dall'attivita' professionale:
sono personalmente ed illimitatamente responsabili solo i soci incaricati e con essi risponde anche la societa'
con il proprio patrimonio
4 Lo scopo fine delle societa' puo' essere:
lucrativo, mutualistico e consortile

5 Lo scopo mutualistico consiste:


nel fornire beni o servizi od occasioni di lavoro direttamente ai membri dell'organizzazione a condizioni piu'
vantaggiose di quelle che otterrebbero sul mercato
6 Nelle societa' cooperative:
l'atto costitutivo deve fissare la percentuale massima dei dividendi che possono essere ripartiti tra i soci
cooperatori, e puo' autorizzare l'assemblea ad assegnare ai soci le riserve disponibili, mediante emissione di
strumenti finanziari o mediante aumento proporzionale delle quote sottoscritte e versate, o mediante
l'emissione di nuove azioni, nella misura massima complessiva del venti per cento del valore originario,
salvo patto contrario
7 Nelle cooperative a mutualita' prevalente gli statuti devono prevedere tra l'altro:
il divieto di distribuire dividendi in misura superiore all'interesse massimo dei buoni fruttiferi postali
aumentati di due punti e mezzo rispetto al capitale effettivamente versato
8 La societa' semplice e' utilizzabile:
per il solo esercizio di attivita' non commerciale

9 Sono societa' con personalita' giuridica:


le societa' per azioni, le societa' in accomandita per azioni, le societa' a responsabilità limitata e le società
cooperative

10 Nelle societa' di persone i creditori della societa':


non possono aggredire direttamente il patrimonio personale dei soci illimitatamente responsabili, ma devono
prima escutere infruttuosamente il patrimonio sociale

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MOD 4

1 L'esclusione di un socio da una società di persone composta da più di due soci, nei casi previsti
dalla legge, deve essere deliberata:
Dalla maggioranza dei soci, non computandosi nel numero di questi il socio da escludere

2 È escluso di diritto da una società semplice il socio dichiarato fallito:


SI
3 A norma del c. c., in una società di persone, nei casi in cui il rapporto sociale si scioglie
limitatamente ad un socio, questi o i suoi eredi hanno diritto soltanto:
Ad una somma di denaro che rappresenti il valore della quota da liquidare in base alla situazione
patrimoniale della società nel giorno in cui si è verificato lo scioglimento
4 Nelle società di persone le parti spettanti ai soci nei guadagni e nelle perdite:
Si presumono proporzionali ai conferimenti
5 In una società in nome collettivo, il patto che esclude la responsabilità solidale e illimitata di un
socio:
Non ha effetto nei confronti dei terzi
6 È derogabile la norma che dispone che in una società in nome collettivo tutti i soci rispondono
solidalmente e illimitatamente per le obbligazioni sociali:
No, mai
7 La ragione sociale di una società in nome collettivo deve necessariamente contenere:
Il nome di uno o più soci e l'indicazione del rapporto sociale

8 Nelle società di persone è possibile conferire:


Ogni entità (bene o servizio) suscettibile di valutazione economica ed utile per il conseguimento
dell'oggetto sociale
9 A norma del codice civile l'atto costitutivo della società in nome collettivo deve, tra l'altro,
indicare:
Le norme secondo le quali gli utili devono essere ripartiti e la quota di ciascun socio negli utili e nelle perdite
10 Nella società in nome collettivo la ragione sociale deve essere costituita:
Dal nome di uno o più soci con l'indicazione del rapporto sociale

MOD 5
1 Avvenuta l'iscrizione nel registro delle imprese, indicare in quale dei seguenti casi può essere
pronunciata la nullità di una società per azioni:
Mancanza nell'atto costitutivo di ogni indicazione riguardante l'ammontare del capitale sociale
2 Avvenuta l'iscrizione nel registro delle imprese, la nullità della società per azioni, sempreché la
causa di essa non sia stata eliminata e di tale eliminazione non sia stata data pubblicità con
iscrizione nel registro delle imprese, può essere pronunciata in caso di:
Illiceità dell'oggetto sociale
3 La dichiarazione di nullità della società per azioni:
Non pregiudica l'efficacia degli atti compiuti in nome della società dopo l'iscrizione nel registro delle
imprese
4 A norma del codice civile, nell'ipotesi di costituzione di una società per azioni mediante pubblica
sottoscrizione, nell'assemblea dei sottoscrittori per nominare gli amministratori, ciascuno dei
sottoscrittori:

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Ha diritto a un voto, qualunque sia il numero delle azioni sottoscritte, e per la validità della deliberazione si
richiede il voto favorevole della maggioranza dei presenti
5 A norma del codice civile, nella società per azioni, le azioni corrispondenti ai conferimenti di beni
in natura:
Devono essere integralmente liberate al momento della sottoscrizione

6 A norma del codice civile, nella società per azioni:


Non possono formare oggetto di conferimento le prestazioni di opera o di servizi
7 A norma del codice civile, se nell'atto costitutivo della società per azioni non è stabilito
diversamente, il conferimento deve farsi:
In danaro
8 A norma del codice civile, alla sottoscrizione dell'atto costitutivo di una società per azioni con più
soci fondatori:
Deve essere versato presso una banca almeno il venticinque per cento dei conferimenti in danaro

9 A norma del codice civile, chi conferisce beni in natura o crediti in una società per azioni deve
presentare la relazione giurata:
Di un esperto designato dal tribunale nel cui circondario ha sede la società
10 A norma del codice civile, nel caso di conferimento di beni in natura o di crediti nella società per
azioni, chi deve controllare le valutazioni contenute nella relazione giurata dell'esperto designato
dal tribunale:
Gli amministratori

MOD 6
1 La singola azione rappresenta:
L'unità minima di partecipazione al capitale sociale e l'unità di misura dei diritti sociali

2 Le azioni devono essere:


Tutte di uguale valore
3 Ogni azione costituisce:
Una partecipazione sociale ed attribuisce al suo titolare un complesso unitario di diritti e poteri

4 Le azioni speciali:
Possono essere create con lo statuto o con successiva modificazione
5 È possibile emettere azioni con voto plurimo?
NO

6 Le azioni di risparmio possono essere emesse:


Solo da società le cui azioni ordinarie sono quotate in mercati regolamentati italiani o di altri paesi
dell'Unione Europea

7 Gli strumenti finanziari partecipativi:


Non sono parte del capitale sociale
8 Le clausole statutarie limitative della circolazione
Possono essere introdotte o rimosse nel corso della società con delibera dell'assemblea straordinaria

9 Le azioni possono essere costituite


In usufrutto o in pegno e possono formare oggetto di misure cautelari ed esecutive

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10 In base all'attuale disciplina la società per azioni può emettere obbligazioni nominative o al
portatore per una somma complessivamente
Per una somma complessivamente non eccedente il doppio del capitale sociale (sottoscritto), della riserva
legale e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio approvato

MOD 7
1 L'assemblea è composta:
Dalle persone dei soci

2 La distinzione tra assemblea ordinaria e straordinaria avviene a seconda:


Dell'oggetto
3 Si definisce quorum costitutivo:
La parte del capitale sociale che deve essere rappresentato in assemblea perché questa sia regolarmente
costituita e possa iniziare i lavori
4 Possono intervenire in assemblea:
Insieme agli amministratori, sindaci, rappresentante comune degli azionisti di risparmio e degli
obbligazionisti, gli azionisti con diritto di voto, nonché i soggetti che pur non essendo soci hanno diritto di
voto, come l'usufruttuario ed il creditore pignoratizio

5 Gli azionisti possono partecipare all'assemblea:


Sia personalmente sia a mezzo rappresentante
6 Il codice civile prevede che gli amministratori di una società in accomandita per azioni devono
senza ritardo convocare l'assemblea:
Quando ne è fatta domanda da tanti soci che rappresentino almeno il decimo del capitale sociale o la minore
percentuale prevista nello statuto, e nella domanda siano indicati gli argomenti da trattare
7 adottata con il voto del socio in conflitto di interessi è:
Annullabile se: il suo voto è determinante e la delibera può danneggiare la società

8 Il sindacato di voto come patto parasociale è produttivo di effetti:


Solo tra le parti e non verso la società
9 In mancanza di indicazioni nello statuto, l'assemblea della società per azioni è presieduta:
Dalla persona eletta con il voto della maggioranza dei presenti

10 Quanti sistemi di amministrazione e controllo ha previsto la riforma delle società:


TRE

MOD 8

1 La società per azioni redige il bilancio:


Annualmente
2 Il bilancio si articola in:
Stato patriminiale, conto economico e nota integrativa

3 Redigono il progetto di bilancio:


Gli amministratori

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4 Deliberano sulla distribuzione degli utili ai soci:
I soci
5 Il bilancio consolidato deve essere redatto:
Dalle società di capitali che controllano altre imprese e dalle società cooperative che controllano società di
capitali
6 Non è consentito eseguire un aumento di capitale fino a che le azioni precedentemente messe...
Non siano interamente liberate
7 Il diritto di opzione è il diritto dei soci di...
Essere preferito ai terzi nella sottoscrizione dell\'aumento di capitale a pagamento

8 Delibera l\'aumento nominale del capitale sociale:


L\'assemblea straordinaria
9 La riduzione reale del capitale sociale è deliberata:
L\'assemblea straordinaria

10 In una società per azioni che ha adottato il sistema dualistico, quando per la perdita di oltre un
terzo del capitale questo si riduce al disotto del limite legale, ha l\'obbligo di convocare senza
indugio l\'assemblea per deliberare la riduzione del capitale e il contemporaneo aumento del
medesimo ad una cifra non inferiore al minimo previsto dalla legge, o la trasformazione della
società:
Il consiglio di gestione e, in caso di sua inerzia, il consiglio di sorveglianza

MOD 9

1 La società a responsabilità limitata:


Per le obbligazioni sociali risponde soltanto la società con il suo patrimonio
2 La S.R.L. è una società:
Di capitali

3 A norma del codice civile:


Le partecipazioni dei soci non possono essere rappresentate da azioni
4 A norma del codice civile nella s.r.l.:
Il capitale sociale minimo richiesto per la costituzione è di 10.000,00 euro

5 Nella s.r.l.:
Possono essere conferiti tutti gli elementi dell\'attivo suscettibili di valutazione economica
6 A norma del codice civile, in una società a responsabilità limitata, il diritto di recesso spetta al
socio quando...
L\'atto costitutivo preveda l\'intrasferibilità delle partecipazioni
7 L\'atto costitutivo di s.r.l. può riservare, rispetto a quello previsto dalla legge, alla competenza dei
soci ulteriori materie:
VERO
8 Nelle società a responsabilità limitata le partecipazioni:
Sono liberamente trasferibili per atto tra vivi e per successione a causa di morte, salvo contraria
disposizione dell\'atto costitutivo

MOD 10

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1 I titoli di massa: rappresentano frazioni
Di uguale valore nominale di una unitaria operazione economica di finanziamento ed attribuiscono
ciascuno uguali diritti
2 Funzione dei titoli di credito: rendere più
Semplice, rapida e sicura la circolazione dei diritti di credito, neutralizzando i rischi e gli inconvenienti che
al riguardo presenta la disciplina della cessione del credito
3 Regole per la circolazione: si è creato un modello che consente di far circolare i crediti secondo le
regole analoche a quelle che governano
La circolazione dei beni mobili ed infatti oggetto della circolazione è il documento (come mobile) anzichè il
diritto in esso menzionato
4 Titoli astratti: sono quelli che possono essere emessi
In base ad un qualsiasi rapporto fondamentale e che inoltre non contengono alcuna menzione del rapporto
che in concreto ha dato luogo alla loro emissione
5 Letteralità incompleta:
Nei titoli causali c’è LETTERALITÀ INCOMPLETA e cioè il contenuto del diritto cartolare è determinato
non solo dalla lettera del titolo, ma anche dalla disciplina legale del rapporto obbligatorio tipico richiamato
nel documento

6 Legittimazione: chi ha conseguito il possesso materiale del titolo


Di credito, nelle forme prescritte dalla legge, è senz'altro legittimato all'esercizio del diritto cartolare. Può
cioè pretendere dal debitore la prestazione senza essere tenuto a provare l'acquisto della proprietà del titolo
e della titolarità del diritto

7 I vincoli nei titoli di credito:


I vincoli sul diritto menzionato in un titolo di credito devono essere effettuati sul titolo e non hanno effetto
se non risultano dal titolo
8 Circolazione regolare:
Si ha quando il titolo viene trasferito dall'attuale proprietario ad altro soggetto in forza di un valido
negozio di trasmissione, che di regola trova fondamento in un preesistente rapporto causale fra le parti
9 Acquisto a non domino: chi ha acquistato in buona fede il possesso di un titolo
Di credito, in conformità delle norme che ne disciplinano la circolazione, non è soggetto a rivendicazione e
quindi diventa anche proprietario del titolo e titolare del diritto cartolare

10 Purchè si perfezioni l’acquisto a non domino devono ricorrere questi 3 presupposti:


Un negozio astrattamente idoneo a trasferire la proprietà del titolo, l’investitura dell’acquirente nel possesso
del titolo e la buona fede dell’acquirente

MOD 11

1 La legge di circolazione: in base alla legge di circolazione i titoli


Di credito si distinguono in titoli al portatore, all'ordine e nominativi. I titoli all'ordine e nominativi sono
titoli a legittimazione nominale mentre i titoli al portatore sono definiti titoli a legittimazione reale
2 Parliamo di girata in pieno:
Quando contiene il nome del giratario (la forma consueta è «per me pagate a...», con la sottoscrizione del
girante)
3 La legittimazione: chi ha conseguito il possesso materiale del titolo
Di credito, nelle forme prescritte dalla legge, è senz'altro legittimato all'esercizio del diritto cartolare. Può
cioè pretendere dal debitore la prestazione senza essere tenuto a provare l'acquisto della proprietà del titolo
e della titolarità del diritto

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4 Chi possiede un titolo girato in bianco può:
Riempire la girata col proprio nome o con quello di altra persona, girare di nuovo il titolo in pieno o in
bianco e trasmettere il titolo ad una terza senza riempire la girata e senza apporne una nuova
5 Nella girata per procura:
Il giratario assume la veste di rappresentante per l’incasso del girante. Titolare del credito cartolare resta il
girante ed il giratario non acquista alcun diritto autonomo
6 I titoli al portatore:
Recano la clausola «al portatore» (anche se contrassegnati da un nome), circolano mediante la semplice
consegna del titolo, il possessore è legittimato all'esercizio del diritto in essi menzionato in base alla sola
presentazione del titolo al debitore
7 I titoli all’ordine: sono titoli intestati
Ad una persona determinata, circolano mediante consegna del titolo accompagnata dalla girata, il
possessore del titolo si legittima in base ad una serie continua di girate

8 La girata: è una dichiarazione scritta


Sul titolo e sottoscritta, con la quale l'attuale possessore (girante) ordina al debitore di adempiere nei
confronti di altro soggetto (giratario)
9 La denunzia nell’ammortamento: la procedura di ammortamento inizia
Con la denunzia al debitore della perdita del titolo e con il contestuale ricorso dell'ex possessore al
presidente del tribunale del luogo in cui il titolo è pagabile (ricorso con il quale si richiede appunto
l'ammortamento del titolo)
10 Opposizione al decreto di ammortamento:
Entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, il terzo detentore può proporre
opposizione contro il decreto di ammortamento. L'opposizione è proposta dinanzi allo stesso tribunale che
ha pronunciato l'ammortamento e non è ammissibile senza il deposito del titolo presso la cancelleria del
tribunale. Si apre un ordinario giudizio di cognizione, che ha per oggetto l'accertamento della proprietà del
titolo e si chiude con la revoca del decreto se l'opposizione è accolta. Se invece l'opposizione è respinta, il
decreto di ammortamento diventa definitivo

MOD 12

1 La vendita:
Non è un contratto tipico di impresa in quanto entrambe le parti possono non essere imprenditori, ha però
rilievo centrale nell’attività di im
2 Nella vendita di cose altrui:
Il venditore è obbligato a procurare l’acquisto della cosa al compratore e questi ne diventa proprietario nel
momento stesso in cui il venditore acquista dal terzo
3 Vendita su documenti: riguarda merci già consegnate da un vettore per il trasporto o depositate in
magazzini generali
Per le quali il vettore o il magazzino abbiano rilasciato un titolo di credito rappresentativo. quindi tale
vendita è realizzata mediante il trasferimento dei suddetti titoli rappresentativi

4 Evizione:

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Si ha evizione quando il compratore perde in tutto o in parte la proprietà della cosa acquistata o subisce una
limitazione nel libero godimento della stessa a seguito dell’azione giudiziaria di un terzo che vanta diritti
sulla cosa
5 Nella garanzia di buon funzionamento:
Il compratore deve denunziare i difetti di funzionamento entro 30 giorni dalla scoperta

6 Vendita con riserva di gradimento


E’ una vendita che si perfeziona solo dopo che il compratore ha esaminato la merce ed ha comunicato al
venditore che è di suo gradimento. Tale giudizio deve però essere compiuto nel termine stabilito dal
contratto

7 Risoluzione del contratto nella vendita con riserva di proprietà


E’ stabilito che il mancato pagamento di una sola rata, che non superi l’ottava parte del prezzo, non dà
luogo alla risoluzione del contratto
8 Opponibilità ai terzi nella vendita con riserva di proprietà
Il compratore, finquando non ha pagato l’ultima rata, non può vendere la cosa, ne’ questa può essere
aggredita da altri creditori, dato che la proprietà è ancora del venditore
9 Vendita con patto di riscatto: si ha quando il venditore si riserva il diritto di riacquistare la
proprietà della cosa entro un termine stabilito
Si ha quando il venditore si riserva il diritto di riacquistare la proprietà della cosa entro un termine stabilito.
Il termine massimo, non prorogabile, per il riscatto è pari a 2 anni dalla vendita per i beni mobili e 5 anni
per gli immobili
10 Diritto di recesso nella vendita fuori dai locali commerciali: al compratore è riconosciuto il
diritto di revocare l’ordine di acquisto o di recedere dal contratto
Entro un termine di 10 giorni lavorativi. In seguito all’esercizio di tale diritto, l’operatore commerciale è
tenuto a restituire il prezzo pagato entro 30 giorni dal ricevimento della relativa comunicazione

MOD 13

1 Contratto estimatorio: è il contratto con il quale


Una parte (denominata tradens) consegna una o più cose mobili all’altra parte (denominata accipiens) e
questa si obbliga a pagarne il prezzo entro un termine stabilito, salvo che restituisca le cose nello stesso
termine
2 Caratteristiche del contratto estimatorio: tale contratto si perfeziona solo con la consegna della
merce
All’accipiens e l’obbligo che nasce a suo carico è quello di pagare il prezzo stabilito al momento della
conclusione del contratto. Con la consegna della cosa tutti i rischi passano a carico dell’accipiens

3 Il contratto di somministrazione: è il contratto con il quale


Una parte (il somministrante) si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo, ad eseguire a favore dell’altra
parte (il somministrato) prestazioni periodiche o continuative di cose
4 Caratteristiche del contratto di somministrazione : è un contratto che può avere per oggetto
Solo la prestazione di cose in quanto il contratto che ha invece per oggetto la prestazione periodica o
continuativa di servizi costituisce appalto
5 Entità nel contratto di somministrazione: elemento distintivo del contratto di somministrazione è
la disciplina del quantum delle singole prestazioni
Le parti possono anche omettere di specificare in contratto l’entità delle prestazioni ed in tal caso si intende
ex lege pattuita la quantità corrispondente al normale fabbisogno del somministrato al tempo della
conclusione del contratto

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6 Definizione del prezzo nel contratto di somministrazione
È stabilito nel contratto, in mancanza si determina secondo le regole della vendita tenendo conto della
scadenza delle singole prestazioni ed al luogo in cui devono essere eseguite
7 Il patto di preferenza: è il patto con il quale
Il somministrato si obbliga a preferire, a parità di condizioni, lo stesso somministrante qualora intenda
stipulare un successivo contratto di somministrazione per lo stesso oggetto
8 Patto di esclusiva a favore del somministrante:
Il somministrato non può ricevere da terzi prestazioni della stessa natura, nè, salvo patto contrario, può
procurarsi con mezzi propri le cose che formano oggetto del contratto
9 Franchising: costitutisce un contratto, stipulato fra soggetti giuridicamente ed anche
economicamente
Indipendenti, con cui l’affiliante concede verso corrispettivo all’affiliato la disponibilità di un insieme di
diritti di proprietà industriale o intellettuale ed inserisce l’affiliato in un sistema costituito da una pluralità di
affiliati distribuiti sul territorio, allo scopo di commercializzare determinati prodotti o servizi

10 Durata del contratto di franchising:


Il contratto può essere a tempo indeterminato o determinato, ma in quest’ultimo caso l’affiliante dovrà
comunque garantire all’affiliato una durata minima sufficiente a recuperare gli investimenti effettuati

MOD 14
1 L’appalto: è il contratto con il quale
L’appaltatore assume, con l’organizzazione dei mezzi necessari e con la gestione a proprio rischio, il
compimento di un’opera o di un servizio, verso un corrispettivo in denaro
2 Appalto e vendita:
Netta è la distinzione fra appalto e vendita: l’appalto ha per oggetto una prestazione qualificata di fare
mentre la vendita hanno invece per oggetto un prestazione di dare

3 Verifica:
Il committente ha diritto di controllare, personalmente o a mezzo di un direttore dei lavori dallo stesso
nominato, lo svolgimento dei lavori e di verificare, a proprie spese, lo stato
4 Collaudo: completata l’opera e prima di riceverne la consegna
Il committente ha diritto di sottoporre la stessa a verifica finale (collaudo) ed una volta eseguita, il
committente è tenuto a comunicare il risultato negativo all’appaltatore ove intenda rifiutare l’opera. Non è
invece necessaria una dichiarazione espressa di accettazione

5 Difformità e vizi dell’opera:


Devono essere denunciati all’appaltatore, pena di decadenza, entro 60 giorni dalla scoperta
6 Responsabilità in caso di appalto di beni destinati per loro natura a lunga durata:
La responsabilità dell’appaltatore ha una durata di 10 anni dal compimento dell’opera

7 La revisione del prezzo concordato avviene se:


Il costo dei materiali o della mano d’opera subisce variazioni dovute a circostanze imprevedibili tali da
determinarte un aumento superiore al decimo del prezzo dell’appalto
8 Subappalto: è un contratto di appalto stipulato fra
L’appaltatore ed un terzo avente ad oggetto l’esecuzione della stessa opera o dello stesso servizio dal primo
assunti nei confronti del committente ed è possibile sono se è stato autorizzato dal committente

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9 Subfornitura: è una forma di decentramento produttivo essenzialmente utilizzato
Dalle grandi imprese e consiste nell’affidare alcune fasi di lavorazione attraverso la stipula di contratti di
regola inquadrati nello schema generale dell’appalto
10 Cause di estinzione del rapporto: il recesso
Solo al committente è consentito di recedere dal contratto in corso d’opera ed anche senza giusta causa,
dovrà però tenere indenne l’appaltatore dalle spese sostenute ma anche del mancato guadagno

MOD 15
1 Il mandato è:
RISP ERRATA DI PIATTAFORMA: Il contratto con il quale una parte (il mandante) si obbliga a
compiere uno o più atti giuridici per conto dell'altra parte (il mandatario)
2 Il mandato generale o speciale:
Comprende non solo gli atti per il quale è stato conferito il mandato, ma anche quelli che sono necessari per
il suo compimento
3 Per mandato collettivo si intende:
Il mandato conferito da più mandanti ad uno stesso mandatario con unico atto e per un affare di interesse
comune

4 Il mandato con rappresentanza è tale quando:


Il mandatario è legittimato ad agire non solo per conto ma anche in nome del mandante e tutti gli effetti
degli atti posti in essere dal mandatario in nome del mandante si producono direttamente in testa a
quest’ultimo. E’ necessaria la presenza della procura
5 Nel mandato senza rappresentanza:
Il mandatario agisce per conto del mandante ma in nome proprio e stipula in proprio nome i contratti con i
terzi ed asume in proprio nome obbligazioni nei loro confronti
6 Acquisto di beni mobili derivanti dal mandato:
Il mandante può rivendicare le cose mobili acquistate per suo conto dal mandatario, che ha agito in nome
proprio. In tal caso non si realizza un acquisto diretto del mandante dal terzo, ma si ha un doppio
trasferimento sia pur automatico e contestuale, cioè il mandante acquista nel momento stesso in cui il
mandatario acquista da terzi, senza un successivo atto di ritrasferimento
7 Acquisto di beni immobili derivanti dal mandato:
La proprietà non solo è acquistata dal mandatario ma a questi resta finquando non pone in essere l’atto di
ritrasferimento a favore del mandante
8 Sostituzione nel mandato:
Il mandatario può eseguire il mandato anche a mezzo di altra persona (sostituto) e non è necessario
l’autorizzazione del mandante

9 Estinzione del mandato, la revoca:


Il mandante può in ogni momento revocare l’incarico conferito al mandatario, dandogli un congruo
preavviso se il mandato è a tempo indeterminato. Dovrà però risarcire i danni subiti dal mandatario se il
mandato è oneroso e non ricorre una giusta causa

10 Rinunzia del mandatario:


Il mandatario può sempre rinunziare al mandato conferitogli, ma deve risarcire i danni al mandante se non
ricorre una giusta causa. In ogni caso la rinunzia deve essere fatta in modo ed in tempo tali che il mandante
possa provvedere alla sostituzione

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MOD 16

1 Contratto di trasporto: con il contratto di trasporto


Una parte (il vettore) si obbliga, verso corrispettivo, a trasportare persone o cose da un luogo ad un altro
2 Disciplina applicata nel trasporto marittimo, aereo e ferroviario:
Nel trasporto marittimo e nel trasporto aereo sono specificamente regolati dal codice della navigazione oltre
ad alcuni regolamenti comunitari mentre il trasporto ferroviario interno è disciplinato da apposite leggi
speciali
3 Obblighi del vettore nel trasporto di persone:
Con la conclusione del contratto il vettore si obbliga non solo a trasportare l’avente diritto ma anche a farlo
arrivare indenne nel luogo di arrivo e ad evitare perdite o avarie alle cose che il viaggiatore porta con sé
4 Responsabilità del vettore nel trasporto di persone: alla responsabilità contrattuale del vettore
Si aggiunge quella extracontrattuale fondata sul principio generale del neminem laedere, il che comporta in
pratica che il danneggiato potrà agire contro il vettore pur dopo la scadenza del termine annuale di
prescrizione dell’azione contrattuale

5 Responsabilità nel trasporto amichevole: la disciplina della responsabilità


Contratuale del vetttore non è applicabile in questo tipo di trasporto ed il vettore risponderà dei danni solo
a titolo di responsabilità extracontrattuale

6 Il trasporto di cose: è un contratto consensuale concluso fra il mittente ed il vettore


Colui al quale la merce deve essere consegnata nel luogo di arrivo (il destinatario) può essere lo stesso
mittente o persona diversa da questi designata

7 Nel trasporto di cose a favore di terzi:


Il destinatario non acquista i diritti derivanti dal contratto al momento della stipulazione ma bensì nel
momento in cui, arrivate le cose a destinazione, nè chiede la riconsegna al vettore
8 Obblighi del vettore:
È quello di eseguire il trasporto secondo le modalità convenute e di consegnare la merce al destinatario,
dandogli prontamente avviso dell’arrivo
9 Nel subtrasporto
Il primo vettore si impegna direttamente verso il mittente ad eseguire l’intero trasporto

10 Nel trasporto con rispedizione: si ha quando il vettore si obbliga verso


Il mittente ad eseguire il trasporto per una parte del percorso complessivo ed a stipulare per i tratti successivi
uno o più contratti di trasporto con altri vettori in nome proprio ma per conto del mittente
MOD 17

1 Il contratto di agenzia : con il contratto di agenzia


Una parte (l’agente) assume, stabilmente e verso retribuzione, l’incarico di promuovere contratti in una zona
determinata
2 Funzione degli agenti: è quella di consentire la distribuzione capillare
Dei prodotti altrui prendendo contatti con la clientela di una determinata zona e stimolandone gli ordini

3 Autonomia degli agenti:


Opera avvalendosi di una propria autonomia organizzativa e a proprio rischio
4 L’attività di agente e di rappresentante di commercio:
Può essere esercitata solo dagli iscritti in apposito ruoli tenuti dalle camere di commercio

5 Forma del contratto di agenzia:

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Può essere concluso anche verbalmente o per fatti concludenti ma deve però essere provato per iscritto

6 Compiti dell’agente:
L’agente promuove soltanto la conclusione di contratti, mentre sarà il preponente a stipularli direttamente
7 Diritto alla provvigione dell’agente: il fondamentale diritto dell’agente è quello al compenso,
normalmente costituito
Da una percentuale sull’importo degli affari (provvigioni). È tuttavia mantenuto fermo il principio che
sull’agente grava il rischio del buon fine dell’affare, in caso contrario l’agente non ha diritto neppure al
rimborso delle spese

8 Obbligo del preponente a pagare le provvigioni: le provvigioni devono essere pagate


All’agente entro il mese successivo al trimestre in cui sono maturate
9 Durata del contratto: il contratto di agenzia può essere
A tempo determinato o indeterminato

10 Patto di non concorrenza: la durata non può superare


I 2 anni e deve riguardare la stessa zona, clientela e genere di beni o servizi oggetto del contratto di agenzia

MOD 19
1 Il mediatore è colui che mette in relazione
Due o più parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di
collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza

2 La funzione intermediaria:
Può essere svolta dal mediatore sia spontaneamente e sia su incarico di una o di entrambe le parti
3 Caratteristica del mediatore: si distingue
Dagli altri soggetti che agevolano la conclusione di affari (commissionari o agenti) per la posizione di
indipendenza rispetto alle parti

4 La conclusione del contratto: le parti


Sono libere di concludere o meno l’affare, anche se al mediatore è stato conferito uno specifico incarico,
salvo in tal caso il diritto del mediatore al solo rimborso delle spese

5 Incompatibilità dell’attività: l’attività di mediatore è


Incompatibile con l’esercizio di altre attività di lavoro autonomo o subordinato
6 Diritto alla provvigione:
Il mediatore, diversamente dall’agente, non corre il rischio del buon fine dell’affare ed ha diritto alla
provvigione anche se le parti non danno esecuzione al contratto concluso
7 Diritto alla provvigione in caso di più parti e di più mediatori: in caso di più parti, la provvigione
è di regola dovuta al mediatore
Da ciascuna parte, mentre, in caso di più mediatori, ciscuno dei mediatori ha diritto ad una quota della
provvigione

8 Contraente non nominato: il mediatore è responsabile ex lege per l’esecuzione del contratto
quando
Tace ad un contraente in nome dell’altro. Tale responsabilità permane anche se, dopo la conclusione del
contratto, il contraente occulto si manifesta all’altra parte o è reso noto dal mediatore

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9 Obbligo di informazione: il mediatore è responsabile verso le parti
Se omette di far conoscere loro le circostanza a lui note che possono influire sulla conclusione dello stesso
10 Ruolo dei mediatori: l’esercizio, anche occasionale o discontinuo, dell’attività di mediatore è
Subordinato all’iscrizione in appositi ruoli istituiti presso la camera di commercio

MOD 20
1 Sono ausiliari subordinati in rapporto con i terzi:
I commessi

2 L'insistore:
Ha la rappresentanza processuale sia attiva che passiva
3 Il registro delle imprese è composto:
Solo da una sezione ordinaria

4 L'imprenditore agricolo si deve iscrivere:


Nella prima sezione speciale
5 L'iscrizione nella sezione ordinaria ha:
Funzione di pubblicità legale

6 L'iscrizione delle delibere di riduzione reale del capitale:


Ha efficacia costitutiva parziale
7 La s.p.a. può essere irregolare:
NO,MAI

8 I piccoli imprenditori devono tenere le scritture contabili:


Sono esonerati
9 E' un registro periodico sistematico:
Il libro degli inventari

10 Gli utili sono evidenziati:


Con il conto economico

MOD 21
1 L'attivita' d'impresa puo':
essere esercitata dall'imprenditore tramite rappresentante volontario o legale

2 L'imputazione dell'attivita' di impresa avviene:


secondo il principio formale della spendita del nome
3 L'articolo 147, 5° comma della legge fallimentare prevede che:
se dopo la dichiarazione di fallimento di un imprenditore individuale, risulta che l'impresa e' riferibile ad
una societa' di cui il fallito e' socio illimitatamente responsabile, e' possibile dichiarare il fallimento anche
degli altri soci illimitatamente responsabili
4 In tema di societa' di persone l’art. 2367 prevede che:
i creditori possono far valere i loro diritti sul patrimonio sociale

5 In tema di societa' di persone,l’articolo 2267 prevede che per le obbligazioni sociali rispondono:
personalmente e solidalmente i soci che hanno agito in nome e per conto della società e, salvo patto
contrario, gli altri soci

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6 In materia di societa' in accomandita semplice, l’articolo 2320 prevede che i soci accomandanti:
non possono compiere atti di amministrazione, ne' trattare o concludere affari in nome della societa', se non
in forza di procura speciale per singoli affari
7 In tema di imprenditore occulto, la giurisprudenza:
ammette il ricorso ad una societa' occulta, ed estende il fallimento a tutti i soci

8 Nel mandato senza rappresentanza:


il mandatario agisce in proprio nome ed acquista i diritti, e assume gli obblighi derivanti dagli atti compiuti
con i terzi, anche se questi hanno avuto conoscenza del mandato

9 Nelle societa in nome collettivo:


tutti i soci rispondono solidalmente e illimitatamente per le obbligazioni sociali
10 Nelle societa' in accomandita semplice:
l'amministrazione della societa' puo' essere conferita solo ai soci accomandatari

MOD 22
1 L'imprenditore occulto esercita l'attività d'impresa in nome...
Altrui e per conto proprio

2 L'imprenditore palese esercita l'attività d'impresa in nome...


Proprio per conto altrui
3 L'imprenditore palese:
E' imprenditore in senso formale ma non sostanziale

4 Il profitto ricavato dall'impresa occulta:


Va a beneficio dell'imprenditore occulto
5 L'imprenditore palese:
Risponde delle obbligazioni d'impresa e fallisce

6 In applicazione del principio della spendita del nome il rappresentante:


Non risponde degli atti d'impresa e non è soggetto a fallimento
7 In applicazione del principio della spendita del nome il mandatario:
Risponde degli atti d'impresa ed è soggetto a fallimento

8 L'art. 147 l. fall. prevede:


Il fallimento del socio occulto di società palese e della società occulta
9 In una società in nome collettivo occulta:
Falliscono tutti i soci

10 L'actio mandati contraria è l'azione esercitata dal...


Mandatario contro il mandante che non fornisce i mezzi per eseguire l'incarico

MOD 23

1 Per socio sovrano s'intende:


Il socio che esercita in concreto un'influenza dominante sugli organi sociali deliberativi, di amministrazione
e di controllo della società

2 Per socio tiranno s'intende:

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Il socio di maggioranza che viola sistematicamente le regole di diritto societario

3 Quale di questi comportamenti è tipico del socio sovrano:


Ingerirsi nell'amministrazione della società
4 Quale tra i seguenti comportamenti è tipico del socio tiranno:
Confusione del proprio patrimonio personale con quello sociale

5 Attraverso la teoria del superamento della personalità giuridica si mira a:


Esporre il socio sovrano e quello tiranno a responsabilità patrimoniale ed estendere loro il fallimento
6 L'abuso di direzione unitaria da parte del socio tiranno e del socio sovrano comporta:
Responsabilità risarcitoria

7 L'esercizio scorretto e/o negligente delle funzioni gestorie da parte dell'amministratore di fatto
comporta:
Responsabilità risarcitoria

8 L'impresa fiancheggiatrice è:
Un'impresa che gestisce quella fiancheggiata
9 Quale di questi requisiti deve possedere l'impresa fiancheggiatrice per essere esposta a fallimento:
La spendita del nome nell'attività di fiancheggiamento

MOD 24
1 La concorrenza perfetta si ha quando:
C’è la contemporanea presenza sul mercato di una pluralità di operatori economici in competizione fra loro,
c’è piena mobilità dei fattori produttivi e c’è assenza di accordi fra imprese
2 Il sistema italiano:
Consente limitazioni negoziali della concorrenza, ma ne subordina nel contempo la validità al rispetto di
determinate condizioni
3 L’autorità grante è un organo :
Pubblico indipendente che vigili sul rispetto della normativa antimonopolistica ed è investita di ampi poteri
di indagine ed ispettivi
4 Le intese restrittive della concorrenza sono comportamenti :
Concordati fra imprese volti a limitare la propia libertà di azione sul mercato

5 Le intese anticoncorrenziali:
Non tutte sono vietate
6 Le intese minori sono quelle intese per le quali per la struttura del mercato interessato, le
caratteristiche delle imprese operanti e gli effetti sull'andamento dell'offerta:
Non incidono sull'assetto concorrenziale del mercato

7 Nell'abuso di posizione dominante vietato:


Non è il fatto dell'acquisizione di una posizione dominante sul mercato o in una parte rilevante, ma vietato è
solo lo sfruttamento abusivo di tale posizione dominante mediante comportamenti lesivi

8 L'abuso di posizione dominante:


A differenza delle intese, non ammette eccezioni
9 L'abuso di dipendenza economica si ha quando: un'impresa sia in grado di determinare, nei
rapporti commerciali con un'altra impresa, un eccessivo:
Squilibrio di diritti e di obblighi. Quindi anche l'abuso dello stato di dipendenza econimica nel quale si trova
un'impresa, sia cliente e sia fornitore, rispetto ad una o più altre imprese è vietato

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10 Si ha concentrazione quando due o più imprese si:
Fondono dando luogo ad un'unica impresa (concentrazione giuridica); due o più imprese, pur restando
giuridicamente distinte, diventano un'unica entità economica (concentrazione economica) e quando due o
più imprese indipendenti costituiscono un'impresa societaria comune

MOD 25

1 Per libertà di concorrenza si intende la normale presenza sul mercato di una pluralità:
Di imprenditori che offrono beni o servizi identici o similari e che quindi sono in competizione fra loro per
conquistare il potenziale cliente e quindi il maggior successo economico

2 Sistema sanzionatorio nella concorrenza sleale:


Sono repressi e sanzionati anche se compiuti senza dolo o colpa ed anche se non hanno ancora arrecato un
danno, basta infatti il cosiddetto danno potenziale affichè scattino le sanzioni
3 Interessi tutelati nella concorrenza sleale:
Non è soltanto l'interesse degli imprenditori ma anche quello dei consumatori finali

4 L'applicazione della disciplina della concorrenza sleale richiede la presenza di un duplice


presupposto :
La qualità di imprenditore sia del soggetto che pone in essere l'atto di concorrenza sleale e sia del soggetto
che ne subisce le conseguenze e l'esistenza di un rapporto di concorrenza economica fra i medesimi

5 Concorenza sleale verticale:


È abbilicabile solo se l'attività delle parti incide sulla stessa categoria di consumatori
6 I comportamenti che costituiscono atti di concorrenza sleale sono:
Gli atti di confusione, gli atti di denigrazione e l'appropriazione di pregi altrui e tutti gli atti di
concorrenza sleale non conformi ai principi della correttezza professionale ed idonei a danneggiare l'altrui
azienda
7 Gli atti di denigrazione e l';appropriazione di pregi altrui come modalità per falsare gli elementi di
valutazione comparativa al pubblico: con la denigrazione si tende a mettere in cattiva luce
I concorrenti, danneggiando la loro reputazione, mentre con l'appropriazione si tende invece ad
incrementare artificiosamente il proprio prestigio attribuendo ai propri prodotti pregi e qualità che in realtà
appartengono al concorrente
8 Pubblicità comparativa :
Non sempre costituisce atto di concorrenza sleale ma solo se confronta la propria attività o i propri prodotti
a quelli dei concorrenti, in modo da gettare discredito sugli altrui prodotti o sull’altrui attività
9 Pubblicità menzogniera : rientra nella sfera
Di tutti gli atti non conformi ai principi della corretta professionalità e tale pubblicità attribuisce ai propri
prodotti falsa qualità e pregi non appartenenti però ad alcun concorrente
10 Il dumping:
Consiste nella sistematica vendita sotto costo dei propri prodotti finalizzato all'eliminazione dei concorrenti
ed all'acquisizione di una posizione di monopolio

MOD 26

1 Nozione di consorzio: con il contratto di consorzio:


Più imprenditori istituiscono un'organizzazione comune per la disciplina o per lo svolgimento di
determinate fasi delle rispettive imprese

2 Consorzi anticoncorrenziali: può essere costituito al fine

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Prevalente o esclusivo di disciplinare la reciproca concorrenza sul mercato fra imprenditori che svolgono la
stessa attività o attività similari
3 Finalità del consorzio di cordinamento:
Strumento di cooperazione finalizzato alla riduzione dei costi di gestione delle singole imprese
consorziate
4 Consorzi con attività interna: il compito di tale organizzazione si esaurisce nel regolare i rapporti
reciproci:
Fra i consorziati e nel controllare il rispetto di quanto convenuto

5 Contratto di consorzio: può essere stipulato:


Solo fra imprenditori in quanto solo coloro che svolgono attività di impresa possono essere interessati a
disciplinare o a svolgere in comune determinate fasi delle rispettive imprese
6 Durata del consorzio: la durata:
Può essere liberamente fissata dalle parti e qualora non dovesse essere stabilita la durata il contratto è valido
per dieci anni
7 Criterio per ammissione di nuovi soci:
E' tendenzialmente consentito la partecipazione di nuovi imprenditori senza che sia necessario il consenso di
tutti gli attuali consorziati, però se il contratto nulla prevede è da ritenersi che i nuovi imprenditori
potranno aderire solo con il consenso di tutti i consorziati

8 Nell'assemblea dei consorziarti le delibere relative all'attuazione dell'oggetto del consorzio sono
prese:
Con voto favorevole della maggioranza dei consorziati mentre le delibere relative alla modificazione del
contratto sono prese con il consenso di tutti i consorziati

9 Pubblicità legale nei consorzi con attività esterna: è obbligatorio un regime di pubblicità legale
destinato a portare a conoscenza dei terzi i dati essenziali della struttura consortile, infatti:
Un estratto del contratto di consorzio deve essere depositato per l'iscrizione presso l'ufficio del registro
delle imprese entro 30 giorni dalla stipulazione

10 Fondo consortile nel consorzio con attività esterna: è espressamente previsto la formazione di un
fondo consortile che è costituito dai:
Contributi iniziali e successivi dei consorziati e dai beni acquistati con tali contributi. Tale fondo consortile
è elevato a patrimonio autonomo rispetto al patrimonio dei singoli consorziati infatti esso è destinato a
garantire il dossisfacimento dei creditori del consorzio e solo da questi è aggredibile

MOD 29
1 Nelle società di persone, il patto leonino:
Rende nulla ogni clausola che esclude del tutto o in misura superiore all' 80 % i soci dalla partecipazione
agli utili e alle perdite
2 Nelle società di persone, il patto leonino si applica :
Alle clausole statutarie, senza deroghe, ed ai patti parasociali, salvo che non ricorra un interesse delle parti

3 Accertata la nullità del patto leonino:


Viene sostituito dalla disciplina legale della partecipazione agli utili ed alle perdite
4 Il divieto del patto leonino:
Assicura il rispetto da parte della autonomia contrattuale dei soci della causa del contratto di società
(distribuzione degli utili)
5 Il divieto del patto leonino:

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Si applica a tutte le società di capitali ed alle cooperative

6 Per le società di capitali, il divieto del patto leonino:


Incide sulla autonomia contrattuale dei soci e della società nella stessa maniera in cui incide per le società
di persone

7 Nella s.r.l., il divieto del patto leonino:


Incide sul potere di riconoscere ai soci “diritti particolari” a contenuto patrimoniale, nei termini in cui
incide per le società di persone
8 Nella s.r.l., il divieto del patto leonino:
Rende nulle le clausole che riconoscono ad uno o più soci “particolari” il diritto agli utili o altri diritti
patrimoniali o che escludano il diritto agli utili altri diritti patrimoniali degli altri soci
9 Nella s.p.a., il divieto del patto leonino:
Ha una applicazione diversificata a seconda delle diverse categorie di azioni

10 Nella s.p.a., il divieto del patto leonino:


Rende nulla la postergazione negli utili quando, in concreto, la misura di questa escluda ogni partecipazione
dei soci agli utili ma consente sempre la postergazione nelle perdite, dato che è un meccanismo di riparto
interno delle stesse

MOD 30
1 Il valore dei conferimenti risultante dall'atto costitutivo rappresenta:
Il capitale nominale

2 Il valore dei conferimenti:


Non può essere inferiore al capitale nominale
3 I conferimenti:
Sono contributi dei soci

4 Il valore complessivo dei conferimenti:


E' indicato nell'atto costitutivo
5 Indicare se un socio di s.p.a. può fornire una prestazione lavorativa imputabile a capitale:
NO,MAI

6 Indicare se il socio moroso può esercitare il diritto di voto:


No, il voto è sospeso
7 Le azioni con prestazioni accessorie:
Devono essere nominative

8 La società deve ridurre proporzionalmente il capitale sociale e annullare le azioni che risultano
scoperte se dalla revisione risulta che il valore dei beni o dei crediti conferiti è inferiore:
Di oltre un quinto rispetto a quello per cui avvenne il conferimento

9 La relazione giurata di stima deve essere redatta:


Da un esperto designato dal tribunale
10 Indicare se è ammissibile il conferimento di crediti da parte del socio:
Si ed il socio risponderà anche dell'insolvenza del ceduto nei confronti della società

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MOD 31

1 La circolazione delle azioni nell’ipotesi in cui la società abbia emesso dei titoli azionari avviene:
Secondo le regole proprie della circolazione dei titoli di credito
2 I titoli azionari qualora emessi:
Sono normalmente nominativi salvo in casi espressamente previsti nei quali possono essere anche al
portatore
3 I titoli al portatore possono essere emessi:
Solo nei casi espressamente previsti e a condizione che si sia provveduto all’integrale versamento dei
conferimenti in denaro

4 I titoli azionari al portatore si trasferiscono:


Con la consegna del titolo
5 La legittimazione all’esercizio dei diritti sociali dell’acquirente i titoli azionari al portatore è
subordinata alla:
Esibizione del titolo azionario alla società
6 I titoli nominativi sono:
Certificati azionari intestati ad una determinata persona fisica o giuridica risultante sia dal fronte o dal retro
del titolo sia dal libro dei soci
7 La circolazione dei titoli azionari nominativi avviene:
Con l’annotazione dell’acquirente, a cura della società emittente nel termine di un mese dalla richiesta, sul
titolo e nel libro dei soci, oppure mediante girata sul titolo
8 Il mutamento della duplice annotazione nel transfert avviene:
Al momento del trasferimento su richiesta dell’alienante o dell’acquirente previo espletamento delle
formalità probatorie richieste dalla legge
9 Nella circolazione del titolo nominativo azionario mediante girata:
La girata deve indicare le generalità del giratario e deve essere sottoscritta con firma autenticata dal
girante
10 Il giratario, nel trasferimento del titolo azionario mediante girata, acquista la legittimazione
all’esercizio dei diritti sociali:
Quando si dimostra possessore del titolo per effetto di una serie continue di girate

MOD 32
1 I vincoli sulle azioni possono essere:
Sia di carattere volontario che di fonte giudiziale e coattiva

2 I gravami volontari sono:


L’usufrutto, il pegno, il sequestro convenzionale, la cessione di beni ai creditori, i conferimenti nel
fondo patrimoniale
3 Sono gravami di fonte giudiziale e coattiva:
Il sequestro conservativo e giudiziario, il pignoramento, la dichiarazione di fallimento

4 I vincoli sulle azioni rappresentano:


Una fattispecie circolatoria delle azioni
5 La regola generale per la costituzione dei vincoli sulle azioni, dettata dall’art. 1997 c.c., prevede
che:
Il vincolo deve attuarsi sul titolo e quindi seguendo le regole proprie della costituzione dei vincoli sui beni

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6 La costituzione del pegno nei titoli azionari al portatore avviene:
Con la consegna del titolo azionario al creditore pignoratizio, ad un terzo designato dalle parti o con la messa
in custodia congiunta del titolo in modo che il socio non possa disporne senza la cooperazione del creditore
7 Nei titoli azionari nominativi lo spossessamento del debitore a favore del creditore pignoratizio
deve essere accompagnato, pena l’inefficacia del vincolo sia verso la società emittente sia verso il
terzi, dalla:
Duplice annotazione del vincolo sul titolo e nel registro dei soci realizzato nelle forme del transfert ovvero
della girata in garanzia o altra equivalente
8 Nell’ipotesi di usufrutto dei titoli azionari siano essi nominativi o al portatore:
La costituzione del vincolo nasce con la manifestazione del consenso delle parti mentre la legittimazione
all’esercizio dei diritti incorporati nel titolo si avrà, con riferimento ai titoli nominativi, solo in seguito
all’esecuzione della duplice annotazione
9 Il sequestro conservativo, il pignoramento ed il sequestro giudiziario si intendono costituiti
quando, nel rispetto delle formalità richieste dal codice di procedura civile:
I titoli azionari sono consegnati al cancelliere del tribunale o all’ufficiale giudiziario o, nell’ipotesi in cui
i titoli siano nel possesso di un terzo, è stata eseguita la notificazione al debitore e al terzo, sia esso la società
emittente o l’intermediario presso cui i titoli sono depositati
10 Nell’ipotesi di dichiarazione di fallimento, la costituzione del vincolo sulle azioni avviene
mediante:
La consegna del titolo al curatore sempreché le azioni non siano in possesso di un terzo che in virtù di un
titolo negoziale opponibile al curatore, ne conserva il godimento

MOD 34

1 La nozione di “gruppo” di società:


Esisteva anche nella previgente disciplina
2 Possono essere responsabili per etero direzione abusiva:
Sia le società che gli enti

3 I principi di corretta gestione societaria ed imprenditoriale:


Sono espressamente indicati dal codice civile
4 La società etero diretta:
Non è menzionata tra i soggetti tutelati in caso di eterodirezione abusiva

5 I soci e i creditori lesi dalla eterodirezione abusiva:


Devono agire prima nei confronti della controllata
6 L'azione dei soci:
E' diretta

7 I soci possono:
Ottenere direttamente il risarcimento del pregiudizio subito
8 La natura della responsabilità è:
Si ritiene contrattuale per gli obblighi di corretta gestione imposti

9 Se l'abusiva eterodirezione ha apportato comunque dei vantaggi al gruppo


Non vi è responsabilità se si prova che il vantaggio sussiste comunque

10 Il contratto di gruppo:

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E' riconosciuta dall'art. 2497 septies c.c.

MOD 35
1 Il conflitto di interessi del socio:
Può dare luogo a sanzioni in termini di invalidità e di responsabilità

2 Nei confronti dei soci di controllo, la responsabilità in caso di conflitto di interessi:


Si fonda sulle norme in tema di direzione e coordinamento di società e richiede, quindi, tale attività
3 Nei confronti dei soci di controllo, la responsabilità in caso di conflitto di interessi:
Non richiede l'annullamento della delibera e non deve necessariamente far riferimento alla singola
operazione
4 Nei confronti del socio di controllo / persona fisica:
Può affermarsi o in analogia all'art. 2497 c.c. o in base all'art. 2497, secondo comma, c.c.
5 Nei confronti del socio non di controllo:
Una eventuale responsabilità si fonda sull'art. 2373 c.c. ma è dubbia

6 In caso di operazioni in conflitto di interessi, gli amministratori:


Sono responsabili nei limiti della disciplina generale della loro responsabilità verso la società (art. 2392)
7 In caso di operazioni viziate dal conflitto di interessi di un socio, contro gli amministratori:
Può agire, con l'azione sociale di responsabilità, la società o la minoranza

8 In caso di operazioni viziate dal conflitto di interessi di un socio responsabile ex art. 2497 c.c., gli
amministratori:
Rispondono in solido a norma dell'art. 2497, secondo comma, come coloro che <<hanno comunque preso
parte al fatto lesivo>>

9 In caso di operazioni viziate dal conflitto di interessi di un socio, contro gli amministratori:
I soci o, nelle società più grandi, anche il Pubblico Ministero potranno esperire denuncia di gravi
irregolarità
10 Nei confronti della controparte dell'atto compiuto in esecuzione di una delibera viziata dal
conflitto di interessi del socio:
Il rimedio consiste, a seconda dei casi, nella opponibilità dell'annullamento della delibera in caso di mala
fede del terzo o, mancando l'impugnativa e/o l'annullamento, nell'annullabilità del contratto concluso in
conflitto quando conosciuto dal terzo

MOD 36
1 Il danno potenziale che la delibera adottata con il voto di un socio in conflitto di intessi rechi o
possa recare:
È un elemento della fattispecie del conflitto di interessi del socio ed ha assoluto rilievo
2 Il danno potenziale:
Conferma che il conflitto di interessi del socio è un limite, il cui rispetto è rimesso al socio

3 Per effetto del danno potenziale, il socio in conflitto di interessi:


Decide lui se non votare, votare comprimendo il proprio conflitto di interessi o votando nel proprio interesse
in conflitto, esponendosi in tal caso alle sanzioni
4 Il danno potenziale è:
Condizione indispensabile ai fini della emersione del conflitto di interessi e dell'annullabilità della
delibera

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5 Se la delibera nella quale il socio sia in conflitto di interessi non sia neppure potenzialmente
dannosa per la società:
Va esclusa l'annullabilità della delibera e, inoltre, il risarcimento dei danni
6 Quando il danno derivi dalla esecuzione della delibera:
Dovrebbe dirsi potenziale ma è difficilmente distinguibile dall'effettivo

7 Quando il danno deriva dal lucro c.d. cessante:


Il danno dovrebbe stimarsi potenziale ma può esserne difficile la distinzione dall'effettivo
8 Nell'ipotesi di danno da lucro cessante:
Il danno potenziale risiede nella misura in cui si sottraggono alla società proventi normalmente attendibili
da tali entità ed ha, dunque, carattere futuro
9 Affinché ricorra un danno puramente potenziale, è necessario e sufficiente:
In una valutazione prospettiva, un mero pericolo di danno
MOD 37

1 L’annullamento di una delibera assembleare


Ripristina la legalità dell’azione sociale ma può ledere l’affidamento dei terzi
2 La previsione di ipotesi tipiche di annullabilità:
Riduce le ipotesi d’invalidità

3 Non è legittimato a partecipare all’assemblea:


Chi non è socio e chi è titolare di azioni senza diritto di voto
4 Il superamento della prova di resistenza:
Esclude l’annullabilità della delibera

5 I vizi del quorum deliberativo contemplati dall’art. 2377, comma 5°, n. 2, c.c. riguardano:
L’invalidità dei singoli voti e l’erroneo conteggio
6 Secondo l’opinione prevalente il titolare di azioni a voto sospeso:
Può intervenire in assemblea ma non può votare

7 I vizi della volontà comportano l’invalidità dei voti espressi:


Il punto è controverso
8 Quando manca il verbale:
La delibera è nulla

9 La delibera è annullabile:
Quando il verbale è incompleto oppure inesatto e ciò impedisce l’accertamento del contenuto, degli effetti
e della validità della deliberazione

10 Gli errori e le imprecisioni del verbale causano l’annullabilità della delibera:


Quando riguardano il dispositivo della delibera

MOD 38

1 L’ampliamento di ipotesi di delibere nulle determinato dalla riforma del 2003:


Dà minore spazio alla configurazione di casi d’inesistenza della delibera

2 Qualora siano configurabili ipotesi di delibere inesistenti ad esse dovrebbero applicarsi le regole:

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Della nullità dei contratti

3 I casi di nullità delle delibere previsti dalla legge sono:


Tassativi
4 La nullità della delibera per oggetto illecito sussiste:
Ogni qualvolta viene violata una norma imperativa a tutela di interessi di singoli soci

5 La nullità della delibera per oggetto illecito:


Si ha anche quando l’oggetto è lecito ma il contenuto è illecito
6 Le delibere di modifica dell’oggetto sociale che prevedono attività impossibili o illecite:
Sono le uniche a poter essere impugnate da chiunque vi abbia interesse

7 L’omissione di quale tra i seguenti elementi dell’avviso di convocazione comporta nullità della
delibera per omessa convocazione:
La data dell’assemblea
8 Affinché la delibera non sia affetta da nullità l’avviso di convocazione deve pervenire agli
azionisti:
Preventivamente all’assemblea
9 L’omissione di quale tra i seguenti elementi dell’avviso di convocazione comporta nullità della
delibera per mancanza del verbale:
La data della delibera
10 Un verbale che non indica il luogo dove si è tenuta l’assemblea:
E’ valido

MOD 39
1 La responsabilità dell’amministratore di società è:
Responsabilità per fatto proprio

2 Il prototipo della responsabilità sociale è quello dettato:


Per le società di capitali
3 L’amministratore può essere responsabile:
In caso di mancanza di diligenza nello svolgimento dell’incarico

4 All’amministratore si richiede di essere:


Diligente nella conduzione aziendale
5 In caso di nomina del consiglio d’amministrazione:
L’amministratore delegato è più responsabile

6 La responsabilità dell’amministratore verso la società è:


Responsabilità contrattuale

7 All’amministratore che abbia acquistato in proprio un bene della società può essere contestata
responsabilità da parte della società:
Qualora si accerti che il bene si poteva vendere a prezzo superiore
8 All’amministratore che abbia inviato dei dipendenti nella sua abitazione per effettuare lavori
personali può essere attribuita responsabilità verso la società:
Se si accerta che i dipendenti avrebbero potuto essere impiegati più produttivamente in altra attività

9 La responsabilità dell’amministratore verso la società:

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Può concorrere con la responsabilità penale e con altro tipo di responsabilità

10 La natura della responsabilità dell’amministratore verso la società:


Esclude che una volta approvato il suo conto della gestione sia liberato da ogni altra possibile azione di
responsabilità

MOD 40

1 Nelle società per azioni l’azione sociale di responsabilità può essere intrapresa:
Dall’assemblea, dai sindaci e da una minoranza qualificata di soci
2 Qualora una parte dei soci abbiano dichiarato di non poter votare l’azione di responsabilità:
Il patto è nullo ma si può votare ugualmente

3 Qualora sia deliberata l’azione di responsabilità sociale ma la stessa sia contestata davanti al
giudice della causa di merito:
Il giudice non è tenuto ad accertare se la delibera è valida, dovendosi solo limitare ad accertare che esiste,
eventualmente sospendendo il processo in attesa della definizione di quello sulla impugnazione della
delibera
4 Da quando decorre il termine per esercitare l’azione sociale di responsabilità:
Dalla data della conoscibilità del fatto da parte della società

5 Per effetto della proposizione dell’azione di responsabilità:


L’amministratore è revocato di diritto
6 Nella nuova s.r.l. disegnata dal legislatore del 2003 la responsabilità sociale dell’amministratore è
diversa da quella dell’amministratore di s.p.a.::
Dipende dal modello organizzativo prescelto

7 Nelle società di persone occorre una delibera di maggioranza per deliberare l’azione di
responsabilità sociale:
Si, ma è consentita la proposizione anche da parte del singolo socio

8 Cosa deve provare chi propone l’azione di responsabilità sociale:


La violazione dell’obbligo legale o statutario, il danno ed il nesso di causalità
9 Cosa deve provare l’amministratore accusato:
L’assenza di colpa

10 Nelle cause aventi ad oggetto la responsabilità verso la società, i vari amministratori che hanno
amministrato contestualmente:
Sono responsabili in solido salvo che non provino l’assenza di colpa

MOD 47

1 Il diritto di recesso:
E' libero nelle società non quotate e a tempo indeterminato
2 Il capitale sociale può essere aumentato:
Solo dopo che le azioni emesse siano già state interamente liberate

3 L'aumento reale del capitale:


Determina un aumento del patrimonio sociale della società

4 Se l’aumento del capitale sociale non viene integralmente sottoscritto:

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Non si dà luogo all’aumento del capitale sociale nei limiti di quanto conferito salvo diversa disposizione
della delibera di aumento
5 In caso di conferimento di titoli quotati:
Questi sono valutati secondo il valore medio di mercato calcolato nei sei mesi precedenti la data della
relazione che gli amministratori devono sottoporre all’assemblea
6 Il diritto di opzione:
E' il diritto dei soci di essere preferiti a terzi nella sottoscrizione dell’aumento di capitale a pagamento
7 L’aumento nominale del capitale sociale :
Non comporta una variazione del patrimonio sociale

8 La riduzione reale del capitale sociale :


Determina una riduzione del patrimonio sociale
9 La riduzione nominale del capitale sociale :
Può essere effettuata dal Tribunale, in casi particolari

10 La riduzione del capitale sociale per perdite:


E' obbligatoria dal momento in cui si è verificata la perdita quando la perdita determini una riduzione del
capitale sociale superiore ad un terzo e il capitale sociale scende al di sotto del minimo legale

MOD 48

1 Il procedimento di liquidazione si apre:


Con la nomina di uno o più liquidatori che salvo diversa disposizione dello statuto sono nominati dall
\'assemblea straordinaria

2 A norma del codice civile, la S.P.A. si scioglie ed entra in stato di liquidazione:


Per l\'impossibilità di funzionamento o la continuata inattività dell\'assemblea
3 La revoca dello stato di liquidazuione ha effetto:
Solo dopo 60 giorni dall\'iscrizione nel registro delle imprese, termine entro il quale i creditori sociali
anteriori all\'iscrizione possono proporre opposizione secondo le modalità e con gli effetti previsti dalla
disciplina della riduzione facoltative del capitale sociale
4 Il verificarsi di una causa di scioglimento:
Non determina l\'immediata estinzione della società
5 I liquidatori possono essere revocati:
Dall\'assemblea con le maggioranze prescritte per l\'assemblea straordinaria

6 L\'invalidità dell\'atto di trasformazione non può essere più pronunciata:


Completati gli adempimenti pubblicitari prescritti

7 A norma del codice civile, salvo diversa disposizione dell\'atto costitutivo, la trasformazione di
società di persone in società di capitali deve essere decisa:
Con il consenso della maggioranza dei soci determinata secondo la parte attribuita a ciascuno negli utili
8 La deliberazione di trasformazione di una società per azioni in società di persone è adottata:
È necessaria una delibera dell\'assemblea straordinaria da adottare nelle spa non quotate con le
maggioranze rafforzate. È comunque richiesto il consenso dei soci che con la trasformazione assumono
responsabilità illimitata
9 Le trasformazioni eterogenee hanno effetto:
Solo dopo che siano decorsi i 60 giorni dall\'ultimo adempimento pubblicitario richiesto

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10 Il procedimento di fusione si articola in:
3 fasi essenziali: il progetto di fusione, la delibera di fusione e l\'atto di fusione

MOD 50

1 Dopo la cancellazione dal Registro delle imprese i soci di società personali:


Rispondono illimitatamente delle obbligazioni sociali
2 Nelle società di capitali i soci dopo l'estinzione:
Rispondono dei debiti nei limiti della quota di liquidazione percepita

3 I liquidatori:
Sono responsabili se il mancato pagamento è dipeso da loro colpa
4 Se dopo la liquidazione emergono delle sopravvenienze attive:
Il bene può entrare in comunione tra i soci (art. 1100 c.c.)

5 L'efficacia dichiarativa:
Consente di fornire la prova contraria al fine di superare la presunzione di estinzione
6 L'art. 2191 prevede che è possibile procedere alla cancellazione dell'iscrizione della
cancellazione:
Se la cancellazione è avvenuta in assenza delle condizioni richieste dalla legge

7 La società cancellata:
Può fallire nei dodici mesi successivi alla cancellazione
8 Nel sistema previgente si faceva coincidere la fine dell'impresa collettiva:
Con la definizione di tutti i rapporti pendenti

9 Se la società viene cancellata prima che venga intrapresa l'azione:


I creditori possono agire nei confronti degli ex soci e liquidatori
10 La notifica del ricorso per la dichiarazione di fallimento deve essere fatta:
Al liquidatore presso l'ultima sede della società

MOD 51
1 Successivamente alla riforma del diritto societario:
E' stata superata l’irresponsabilità dei soci delle società di capitali

2 Per le S.r.l., la riforma del 2003:


Ha previsto un’organizzazione “flessibile”
3 L’art. 2476, 7° comma c.c. disciplina:
La responsabilità dei soci che hanno contribuito ad una decisione lesiva della società, dei soci o dei terzi

4 La responsabilità dei soci:


E' sussidiaria e concorrente con quella degli amministratori
5 Ai fini della responsabilità ex art. 2476, 7° comma c.c.:
E' sufficiente l’espressione di volontà dei soci

6 I termini “decisione” e “autorizzazione”, ai fini della responsabilità:


Presuppongono un’azione commissiva

7 L’autorizzazione:

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E' sia un atto formale previsto dalla legge sia un’indicazione/istruzione informale impartita dal socio
all’amministratore
8 Il termine “intenzionalmente” nell’art. 2476, 7° comma c.c.:
Indica che la responsabilità dei soci sussiste solo in caso di dolo concernente il danno

9 Gli amministratori:
Hanno autonomia decisionale
10 Il danno:
Può interessare la società, i soci o i terzi

MOD 52

1 Le decisioni dei soci di s.r.l. assunte in conflitto di interessi con la società sono invalide:
In presenza delle tre condizioni di invalidità indicate dall'art. 2476-ter, 2° comma
2 Le condizioni di invalidità delle decisioni dei soci di s.r.l. assunte in conflitto di interessi con la
società sono:
Che la decisione è assunta con la partecipazione determinante di soci che hanno, per conto proprio o di terzi,
un interesse in conflitto con quello della società, qualora la decisione possa recare danno alla società
3 Si ritiene che il socio di s.r.l. versi in una situazione di conflitto di interessi quando:
Nella singola decisione sia portatore di un interesse, proprio o di un terzo, configgente con quello della
società
4 Quando il socio si trova in una situazione di conflitto di interessi con la società:
Può partecipare alla discussione ed è libero di astenersi, ma se vota e la sua partecipazione è stata
determinante per l'assunzione della decisione, questa è annullabile
5 Per l'invalidità delle decisioni dei soci assunte in conflitto di interessi:
È sufficiente il danno potenziale alla società
6 Non c'è impedimento assoluto dell'esercizio del diritto di voto del socio in conflitto di interessi,
con la conseguenza che:
Il presidente dell'assemblea non può escludere il socio in conflitto dalla decisione

7 Nella disciplina della s.r.l. non è richiamato l'art. 2373, 2° comma, e la dottrina maggioritaria
ritiene che:
Il socio/amministratore non può votare nella delibera sulla propria responsabilità, in applicazione
analogica dell'art. 2373, 2° comma
8 Legittimati all'annullamento della decisione dei soci di s.r.l. assunta in conflitto di interessi con la
società sono:
I soci che non vi hanno consentito, ciascun amministratore e il collegio sindacale (sindaco)
9 Il termine per la proposizione dell'azione di annullamento della decisione dei soci di s.r.l. assunta
in conflitto è:
Di novanta giorni dalla trascrizione della decisione nel libro delle decisioni dei soci

10 Nei casi in cui i soci di s.r.l. con la decisione perseguono un interesse extra-sociale, che non è
incompatibile con quello della società, ma danneggia singoli soci:
L'art. 2479-ter, 2° comma, sul conflitto di interessi non può essere applicato, in assenza del danno alla
società

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MOD 53

1 Quale tra queste decisioni dei soci di s.r.l. non rientra tra le ipotesi speciali di invalidità:
Le decisioni dei soci non gradite agli amministratori
2 Fra le ipotesi speciali di invalidità, quelle disciplinate mediante “rinvio” alla disciplina prevista in
tema di s.p.a. sono:
Le delibere di aumento o di riduzione reale del capitale sociale e la decisione di emissione di titoli di debito,
nonché la decisione di approvazione del bilancio di esercizio.
3 In caso di invalidità della delibera di trasformazione (art. 2500-bis) e gli atti di fusione (art. 2504-
quater) e di scissione (art. 2506-ter), la prima caratteristica comune è che:
L’invalidità non può essere più pronunciata una volta che tali operazioni siano divenute efficaci
4 In caso di invalidità della delibera di trasformazione (art. 2500-bis) e gli atti di fusione (art. 2504-
quater) e di scissione (art. 2506-ter), seconda caratteristica comune è:
Che, una volta venute meno le condizioni di impugnazione, resta salvo il diritto al risarcimento del danno
spettante ai soci e ai terzi
5 Le decisioni della s.r.l. alle quali è possibile applicare la speciale ipotesi di invalidità ex art. 2373-
ter, 1° comma, sono:
Le decisioni assunte solo dai soci e relative all’aumento e riduzione del capitale e all’emissione di titoli di
debito
6 I vizi rilevanti ai fini dell’impugnativa delle delibere di aumento e riduzione del capitale e di
emissione di titoli di debito, ai sensi del 1° comma dell’art. 2379-ter, sono:
I soli vizi previsti dalla speciale disciplina della s.r.l. di cui al comma 3° dell’art. 2479-ter c.c.

7 Ai fini dell’impugnativa delle delibere di aumento e riduzione del capitale e di emissione di titoli
di debito ex art. 2379-ter, 1° comma:
E' previsto un termine di decadenza di 180 giorni, che decorre dalla trascrizione della decisione negli
appositi libri sociali

8 Il 2° comma dell’art. 2373-ter, il quale impedisce che possa essere pronunciata l’invalidità della
delibera di aumento del capitale dopo che sia stata iscritta nel registro delle imprese l’attestazione
che l’aumento è stato anche parzialmente eseguito e della delibera di riduzione del capitale o di
emissione di obbligazioni dopo che sia stata anche parzialmente eseguita:
Si applica solo alle s.p.a. che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, per cui non si estende alla
s.r.l.
9 Il 3° comma dell’art. 2373-ter, il quale fa salvo il diritto al risarcimento del danno eventualmente
spettante ai soci o ai terzi:
È applicabile alle s.r.l., nel caso siano venuti meno i presupposti per impugnare la delibera di aumento o
riduzione del capitale sociale e la decisione di emissione di obbligazioni
10 L’applicazione dell’art. 2434-bis alla s.r.l., in tema di invalidità della delibera di bilancio:
È possibile, ma impone taluni adattamenti, poiché il riferimento alle «azioni previste dagli artt. 2377 e
2379» deve intendersi sostituito con le ipotesi di invalidità specificamente previste nella s.r.l. dall’art. 2479-
ter, 1°– 3° comma

MOD 54

1 Le società cooperative: sono società a capitale

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Variabile che si caratterizzano per lo specifico scopo perseguito nello svolgimento dell'attività di impresa: lo
scopo mutualistico
2 Il vantaggio mutualistico consiste :
Non nella più elevata remunerazione possibile del capitale investito, ma nel soddisfare un comune
preesistente bisogno economico, conseguendo quindi un risparmio di spesa oppure una maggiore
remunerazione
3 Gli elementi caratterizzanti delle cooperative a mutualità prevalente sono: la presenza nello
statuto di clausole che limitano la distribuzione di utili e riserve
Ai soci cooperatori e la circostanza che la loro attività deve essere svolta prevalentemente a favore dei soci
oppure deve utilizzare prevalentemente prestazioni lavorative dei soci o beni e servizi dagli stessi apportati

4 Nelle cooperative di lavoro a mutulità prevalente: il costo del lavoro dei soci deve
Essere superiore al 50% del totale del costo del lavoro
5 Nelle cooperativa di consumo a mutulità prevalente: i ricavi delle vendite dei beni e delle
prestazioni di servizi verso i soci
Devono essere superiori al 50% del totale dei ricavi delle vendite e prestazioni
6 Albo delle società cooperative: le società cooperative a mutualità prevalente sono tenute ad
iscriversi in un apposito albo delle società cooperative tenuto
A cura del ministero delle attività produttive, presso il quale si deve depositare annualmente il proprio
bilancio
7 Numero minimo di soci: è previsto un numero minimo
Di soci per la costituzione di 3 soci se ha la struttura della srl e di 9 soci se ha la struttura della spa

8 Criteri di votazione: ogni socio cooperatore


Persona fisica ha in assemblea diritto ad un solo voto, qualunque sia il valore della sua quota o il numero
delle sue azioni
9 Quote e azioni: nessuno socio persona fisica può avere una quota
Superiore a 100.000 euro, né tante azioni in cui valore superi tale somma (salvo alcune eccezioni come per
esempio nelle cooperative con più di 500 soci o nei caci in cui si tratta di soci diversi da persone fisiche)
10 Lo scopo mutualistico: consiste nel fornire beni o servizi oppure occasioni di lavoro
Direttamente ai membri dell'organizzazione a condizioni più vantaggiose di quelle che otterrebbero sul
mercato

MOD 55
1 Per i soci persone giuridiche in assemblea :
Possono essere attribuiti più voti ma non oltre cinque, comunque in relazione all'ammontare della quota o
delle azioni
2 Hanno diritto al voto:
Solo coloro che risultano iscritti nel libro dei soci da almeno 90 giorni
3 Assemblee separate: l'atto costitutivo può prevedere che il procedimento assembleare sia
articolato
In 2 fasi (assemblee separate & assemblea generale), in modo da agevolare la partecipazione dei soci. Tale
assemblee sono però obbligatorie quando la società ha più di 3.000 soci e svolge la propia attività in più
province oppure se ha più di 500 soci e si realizzano più gestioni mutualistiche

4 Amministrazione della società cooperativa:

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La maggioranza degli amministratori deve essere scelta obbligatoriamente tra i soci cooperatori ovvero tra
le persone designate dai soci cooperatori persone giuridiche
5 Riserva legale:
La percentuali di utili netti annuali da destinare a riserva legale è pari al 30%

6 Fondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo della cooperativa:


La percentuale di utili netti annuali da destinare a tale fondo è pari al 3%

7 Distribuzione degli utili nelle società; cooperative a mutualità; prevalente: vige il divieto di
distribuire dividendi in misura superiore all'interesse massimo dei buoni fruttiferi postali aumentato
Di due punti e mezzo rispetto al capitale effettivamente versato ed il divieto di remunerare gli strumenti
finanziari offerti in sottoscrizione ai soci cooperatori in misura superiore al 2% rispetto a tale limite massimo

8 I ristorni: costituiscono il rimborso


Ai soci di parte del prezzo pagato per i beni o servizi acquistati dalla cooperativa ovvero l'integrazione della
retribuzione corrisposta dalla cooperativa per la prestazione del socio
9 Ammissione di nuovi soci: l'ammissione è deliberata
Dagli amministratori su domanda dell'interessato ed il nuovo socio deve versare, oltre l'importo delle
quote o azioni sottoscritte, anche il sovraprezzo eventualmente determinato
10 Altra causa di sciogliemento nelle società cooperative è:
La liquidazione coatta amministrativa disposta dall'autorità governativa oppure quando la società versa in
stato di insolvenza

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