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LE PERSONE GIURIDICHE
1. LA NOZIONE.
- Per molteplici esigenze, si riconosce che gli effetti giuridici patrimoniali si
producano in capo ad entità che esistono solamente nel sistema giuridico, e
vengono convenzionalmente denominate «persone giuridiche».
- Sebbene tale carattere non si rilevi decisivo, alcuni riconoscono alle persone
giuridiche anche il carattere della «perpetuità», nel senso cioè che la persona
giuridica, per essere considerata tale, dovrebbe essere destinata a perdurare nel tempo
almeno sino a sopravvivere a coloro che la originarono.
- Ciò che invece non può mancare alla persona giuridica è uno scopo determinato. Lo
scopo della persona giuridica coincide con la causa dell’atto che le origina.
- La persona giuridica opera nel traffico giuridico attraverso i propri organi, cioè
tramite le persone fisiche che la rappresentano: si parla di rappresentanza «organica»
in luogo di «rappresentanza legale» (come quella del tutore o dei genitori del
minorenne) poiché non fa difetto qui la capacità d'agire ma semplicemente manca alla
persona giuridica qualsiasi intelletto e quindi qualsiasi volontà. La volontà viene invece
manifestata dai suoi organi che le si sostituiscono e si immedesimano.
SEZIONE I
L'ASSOCIAZIONE E IL COMITATO
- Dal canto suo, l'art. 12 Carta dir. Ue riconosce genericamente la libertà di associarsi
« a tutti i livelli, segnatamente in campo politico, sindacale e civico ».
4. IL CONTRATTO COSTITUTIVO.
- Le associazioni si costituiscono mediante un contratto plurilaterale con comunione
di scopo.
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- Se non sia stabilito diversamente dal contratto, l'ente stesso sta in giudizio
attraverso la persona alla quale risulta conferita la presidenza o la direzione (art.
36, 2° comma).
- Il contratto associativo è un contratto aperto, nel senso che le parti di esso possono
accrescere, attraverso l'adesione di nuovi associati, oppure ridursi tramite il loro recesso
o la loro esclusione.
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Adesione di altre parti al contratto avviene secondo l'art. 1332.
Il recesso è viceversa regolato dall'art. 1373, 2° comma, oltre che dalle eventuali
previsioni stabilite dal contratto associativo.
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Per alcuni esempi pratici si rimanda al manuale di riferimento.
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La cessazione degli effetti del contratto associativo dovrà essere preceduta da una fase
di liquidazione del patrimonio destinata a definire tutti i rapporti attivi e passivi che
l'ente intrattenga con terzi.
Il patrimonio comune viene devoluto nei modi stabiliti nell'atto costitutivo o nella
delibera di scioglimento.
7. IL COMITATO.
-Si tratta di persone giuridiche della quali singoli o altre persone giuridiche si
avvalgono per raccogliere fondi da destinare a scopi determinati. In proposito l’art.
39 ne indica alcuni.
- Per quanto concerne la responsabilità per i debiti dell'ente: tutti i suoi componenti
del comitato rispondono infatti in solido con l'ente per le obbligazioni assunte (art.
41).
- Il comitato si estingue, oltre che nelle ipotesi viste per le associazioni, anche quando
i fondi siano insufficienti a raggiungere lo scopo prefissato.
In tale caso, come quando lo scopo sia stata raggiunto e residuino fondi inutilizzati, la
devoluzione di questi è stabilita dall'autorità governativa, se non sia stato previsto
diversamente nel contratto costitutivo (art. 42).
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Da notare è che gli associati non rispondono mai dei debiti dell'associazione se non assumano
la qualità di organi di questa (si tratta di una differenza fondamentale rispetto alle società di
persone).
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8. L'ISCRIZIONE NEL REGISTRO DELLE PERSONE GIURIDICHE (RICONOSCIMENTO).
Gli organi di un'associazione o un comitato possono chiederne il «riconoscimento»,
cioè l'iscrizione nel registro delle persone giuridiche (una forma di pubblicità
costitutiva), facendone richiesta alla prefettura (oppure alle regioni e province
autonome ai sensi dell'art. 7 del d.p.r. 10 febbraio 2000, n. 361, Regolamento recante
norme per la semplificazione dei procedimenti di riconoscimento di persone giuridiche
privato e di approvazione delle modifiche dell'atto costitutivo e dello statuto) nella cui
provincia si trova la sede dell'ente.
- La domanda di iscrizione deve essere accompagnata dalla presentazione a
quell’organo di una copia autentica dell’atto costitutivo e dello statuto (art. 1, d.p.r. n.
361 del 2000) che devono rivestire la forma dell’atto pubblico a pena di rigetto della
domanda (art. 14).
SEZIONE II
LA FONDAZIONE
9. LA NOZIONE.
- E’ una persona giuridica a struttura istituzionale.
- Può essere costituita:
1. mediante un atto unilaterale tra vivi, in forma di atto pubblico, da uno o più
persone fisiche o giuridiche (regolato quindi ai sensi dell'art. 1324)
2. o attraverso un testamento (art. 14, 2° comma) («negozio di fondazione»).
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disposta, così tacitamente manifestando di voler rinunziare al proprio potere di
revoca (art. 15).
- La fondazione non deve infine essere confusa né col fondo patrimoniale né con il
vincolo che l'art. 2645 ter consente di imprimere su beni immobili o mobili iscritti in
pubblici registri.
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In entrambi i casi infatti i patrimoni non costituiscono altrettanti soggetti nuovi
dell'ordinamento e a loro non possono quindi imputarsi le situazioni soggettive che li
riguardino.