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2. Caratteri principali.
Nel diritto commerciale si individuano 4 caratteri principali della s.p.a.: la personalità
giuridica, la responsabilità limitata dei soci, la suddivisione del capitale in azioni, la presenza
di un’organizzazione corporativa.
-La personalità giuridica è attribuita dalla legge alle società di capitali, non alle società di
persone. A riconoscerla alla s.p.a. è l’articolo 2331, 1° comma, del Codice, che la ricollega
all’iscrizione della società nel registro delle imprese. Essa è un concetto fra i più complicati e
discussi del diritto. Consiste nell’attribuzione ad un ente astratto di caratteristiche giuridiche
analoghe a quelle di una persona fisica, in modo che possa operare nel mondo del diritto
come un soggetto autonomo; quindi, l’ente astratto viene “incorporato”, come se si
attribuisse ad esso un corpo che gli consenta di esistere ed agire nel mondo reale. La società
prende decisioni attraverso i suoi organi, stipula contratti (assume dipendenti, compra e
vende merci, affitta immobili), fissa la sua durata stabilendo se deve proseguire o sciogliersi.
Dietro la persona giuridica vi sono sempre persone fisiche che la fanno agire ed operare:
soci in assemblea e amministratori in consiglio d’amministrazione; si può finire per
nascondere dietro anonimi atti della persona giuridica atti che invece sono di ben precise
persone fisiche, e per attribuire ad un fittizio “interesse della società” atti che invece sono
compiuti nell’interesse specifico e personale dei soggetti che li hanno compiuti. Di qui i
cosiddetti abusi del
Alla personalità giuridica delle società di capitali si ricollega giuridicamente un’autonomia
patrimoniale perfetta, nel senso che vi è una completa separazione fra il patrimonio della
società e quello dei soci (con l’eccezione dei soci accomandatari della s.a.p.a.): i soci non
possono essere chiamati a rispondere per debiti sociali e la società non può subire
conseguenze per fatti attinenti al patrimonio dei soci. In ciò consiste la differenza fra la
personalità giuridica delle società di capitali e la condizione delle società di persone con la
“soggettività giuridica”: la società di persone può risentire di fatti relativi ai patrimoni dei
soci e questi ultimi di fatti relativi alla società.
-I soci godono di responsabilità limitata, poiché nel nostro ordinamento personalità
giuridica e responsabilità limitata sono connesse, nel senso che il legislatore ha dotato di
personalità giuridica solo le società con autonomia patrimoniale perfetta e non quelle che
non la posseggono. Perciò un aspetto dell’autonomia perfetta è che i soci non risentono dei
fatti riguardanti il patrimonio sociale, e quindi godono di responsabilità limitata.
Il primo articolo che il Codice dedica alla s.p.a. è rubricato responsabilità: ciò può essere
visto come una traccia residua dell’importanza che ha avuto la vittoria nella “lotta per la
responsabilità limitata” di cui si è riferito nella parte storica. La responsabilità limitata di
tutti i soci accomuna la s.p.a. alla s.r.l., ma la distingue dalla società in accomandita per
azioni (s.a.p.a.), in cui una categoria di soci, gli accomandatari, sono gravati da
responsabilità illimitata e solidale per le obbligazioni sociali. L’art.2325 afferma che nella
società per azioni per le obbligazioni sociali risponde soltanto la società con il suo
patrimonio.
-La partecipazione sociale è rappresentata da azioni. Ciò è indicato nell’art.2346.
L’invenzione delle azioni risale alle compagnie delle Indie, e consente di rendere molto più
semplice e rapida la circolazione delle quote sociali. Nelle società non azionarie il
trasferimento di una quota esige la conclusione di un contratto di cessione, talora
appesantito dalle formalità richieste dalla legge. Nella s.p.a. (e nella s.a.p.a.) le quote dei
soci sono incorporate nelle azioni, che sono titoli di credito: non occorre notificare alla
società la loro cessione, ma si cede semplicemente l’azione e con essa si cede la
corrispondente quota sociale. Se poi le azioni sono dematerializzate, come avviene oggi
nelle s.p.a. ad azionariato diffuso, e cioè sono semplici scritturazioni informatiche, la loro
cessione avviene con un semplice clic del computer.
-Presenza di un’organizzazione corporativa; la s.p.a. opera attraverso organi speciali, le
quali agiscono in modo formale: i soci decidono solo se riuniti in un’assemblea, la quale
deve essere convocata in modo formale, secondo regole predisposte dalla legge; anche lo
svolgimento delle assemblee è regolato con la presenza necessaria di un ordine del giorno
che deve essere fatto rispettare da un presidente dell’assemblea, che introduce e disciplina i
vari interventi e presiede alle operazioni di voto. Di ogni assemblea è redatto un verbale che
deve essere sottoscritto e conservato in un apposito libro. Analogamente funzionano il
consiglio d’amministrazione, ossia l’organo che si occupa della gestione della società, e il
collegio sindacale, cioè l’organo che si occupa di esercitare il controllo interno della società.
Tutti questi organi della società attraverso il loro funzionamento consentono alla persona
stessa di vivere, un po’ come gli organi del corpo umano.
Gli autori più attenti hanno posto in luce il fatto che una s.p.a. è per un verso, passivo,
semplicemente un contratto che alcuni soci hanno sottoscritto, mentre per l’altro che si può
dire attivo un’organizzazione che pulsa di un’apparente vita propria, fatta di riunioni,
discussioni, stipulazione di contratti, svolgimento di una complessa attività. Le società a
differenza di un qualsisi contratto, quindi, creano questa organizzazione, detta corporativa,
che si aggiunge al contratto stesso. Perciò la dottrina ha elaborato la nozione di contratto
associativo, un contratto cioè che, oltre a fissare come gli altri degli obblighi delle parti, dà
vita ad un’organizzazione, che svolge un’attività protratta nel tempo e finalizzata a
raggiungere gli scopi previsti nel contratto. Caratteristico dell’organizzazione corporativa è il
funzionamento in base al principio maggioritario: tutte le decisioni all’interno degli organi
vengono presi a maggioranza (semplice o rinforzata). Ciò allo scopo di assicurare una più
veloce e facile assunzione delle decisioni, necessaria per poter concludere il maggior
numero possibile di affari.