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Caratteristiche delle
istituzioni pubbliche
Vi ricordate?
• Quando le società umane hanno regole e strutture di comportamento relativamente stabili per
i singoli e per i gruppi prendono il nome di ISTITUTI
• Gli istituti sono le società umane che assumono caratteri di istituzioni (famiglie, imprese,
partiti, Stato, …) ovvero che sono fondati su modelli e regole di comportamento adottati da
vaste collettività umane (il matrimonio, la proprietà privata, la democrazia, …) e che sono
stabili e durature nel tempo.
• Gli istituti sono dinamici, unitari, autonomi e perseguono il bene comune
L’attività economica (produzione e consumo di beni economici) è svolta dalle persone nell’ambito
degli istituti.
L’economia aziendale si occupa delle quattro classi principali di istituti nei quali si svolge una
rilevante attività economica:
• le famiglie
• le imprese
• lo Stato e gli istituti pubblici
• gli istituti nonprofit
2
Gli istituti e le aziende
3
I caratteri essenziali degli istituti
4
Le imprese
L’istituto L’impresa
Istituzioni Pubbliche
Istituzioni Pubbliche
Specializzate
Territoriali
(es. CNR, Trenord,
(es. EU, Stati, regioni,
Fondazione Teatro alla
comuni)
Scala)
Il vocabolario sulle
Istituzioni Pubbliche
Governo Governance pubblica
Modello politico
Istituzioni Pubbliche
Modello
Modello legale
economico-aziendale
Tre modelli compresenti nelle Istituzioni
Pubbliche: politico, legale ed economico
aziendale
Modello politico
▪ Nei regimi democratici, le istituzioni pubbliche trovano nella competizione
elettorale, ossia nella ricerca del consenso, il principale meccanismo di
regolazione dei rapporti tra la comunità e la politica.
✓ La responsabilità ultima delle scelte pubbliche è in capo alla politica e quindi alla
qualità complessiva del sistema politico;
✓ Il management pubblico risente della complessità del sistema politico e della fragilità
di un sistema di rendicontazione tra “governati” e “governanti” che si fonda
principalmente sull’esercizio del voto, che strutturalmente non può da solo regolare
tutta la complessità dell’azione collettiva (dibattito politico sintetico e focalizzato su
valori e appartenenze ideologiche).
Tre modelli compresenti nelle Istituzioni
Pubbliche: politico, legale ed economico
aziendale
Modello legale
▪ Il modello legale garantisce che gli organi di governo e le strutture
amministrative, che esercitano rilevanti poteri sovraordinati su persone,
imprese e associazioni, agiscano sempre in un quadro di norme e di limiti
piuttosto stabili e decisi dai rappresentanti della collettività.
▪ La funzionalità delle istituzioni pubbliche può essere raggiunta solo considerando tutte le
dimensioni rilevanti del sistema economico-aziendale: la chiarezza strategica, la razionalità
organizzativa, la produttività operativa, l’efficacia dei servizi e la capacità di raggiungere gli
utenti obiettivo.
ESEMPIO
Un terreno pubblico in centro città è individuato dal punto di vista economico e della razionalità
urbanistica come ideale per la costruzione di una nuova scuola, perché vicino al bacino di utenza
degli alunni e ai mezzi di trasporto e dalle caratteristiche utili per minimizzare i costi di costruzione.
Il suo utilizzo per la costruzione della scuola è però impedito dal piano urbanistico della città che lo
ha posto sotto vincolo ambientale con destinazione di «verde pubblico», per il rispetto di vincoli
normativi complessivi che regolano il rapporto tra spazi costruiti e spazi liberi.
Con un processo molto articolato e complesso e un lungo dibattito politico si può modificare il piano
urbanistico e “svincolare il terreno”, se si individuano altri spazi pubblici per la stessa finalità. Questi
spazi alternativi sarebbero però periferici.
Alcuni preferiranno avere su quel terreno centrale un parco e altri una scuola.
Quale razionalità deve prevalere per la scelta: economica, consenso politico o rispetto vincoli legali?
Quale equilibrio?
• I risultati delle istituzioni pubbliche sono soddisfacenti se disegnano e attuano delle politiche
costo-efficaci, se queste godono del necessario consenso politico e si svolgono nel perimetro
della legalità;
• Il modello politico deve rappresentare l’interesse della collettività ed essere controllato da un
efficace sistema di rappresentanza, il modello legale deve essere orientato a salvaguardare i
diritti individuali e promuovere l’interesse pubblico, il modello economico-aziendale deve
supportare la capacità di produrre beni e servizi di qualità nel rispetto delle risorse
disponibili;
• Tutti e tre i modelli contribuiscono in egual misura ai risultati delle istituzioni pubbliche: non
esiste una gerarchia tra i tre modelli
• I tre modelli hanno però razionalità concorrenti non sempre facilmente sintetizzabili;
• Le istituzioni pubbliche che funzionano bene sono quelle che riescono a contemperare le
razionalità distinte e specifiche dei tre modelli;
• In passato spesso hanno prevalso il modello legale o quello politico su quello economico-
aziendale, sacrificando l’efficacia dell’implementazione delle politiche a favore di legalità e
consenso;
• La correzione di questa debolezza non può risiedere nel prevalere del modello economico
aziendale, ma nell’equilibrio contemperato dei tre modelli.