Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
1. definizione del sistema legale generale e tutela dei diritti entro il quale
istituzioni pubbliche e private possono operare
2. Pianificazione territoriale, sviluppo infrastrutture e tutela
ambiente/heritage
Regola i rapporti tra le istituzioni pubbliche (es. attribuzione di poteri tra UE,
stati, regioni, comuni)
I principali strumenti con cui si esercita la funzione legale sono leggi, decreti,
circolari, sentenze e disposizioni.
https://www.comune.ivrea.to.it/images/documenti-articoli-generali/ordinanza%20_sgombero_5982_14.pdf
2. Pianificazione territoriale,
sviluppo infrastrutture, tutela ambiente ed
heritage
Tutela e sviluppo del territorio e del suo patrimonio fisico, naturale, infrastrutturale e
culturale-artistico (risorse comuni, inquinamento di aria, terra, acqua, vivibilità dei
luoghi, bellezza dei paesaggi, tradizioni popolari, biodiversità, beni culturali e artistici).
I principali strumenti con cui si esercita la funzione sono i divieti (es. di emissione
nell’ambiente di alcune sostanze), il finanziamento e la produzione di servizi di tutela
ambientale (es. la depurazione delle acque, guardie forestali), la costruzione di
infrastrutture, l’informazione e la sensibilizzazione (per promuovere comportamenti
attenti alle tematiche ambientali e culturali), politiche industriali ed economiche che
valorizzino e tutelino il patrimonio artistico e ambientale (heritage) (es. favorire
alcune colture, dismettere attività o modalità produttive, disincentivare abbandono
aree montane), tasse e sanzioni.
Nell’ambito della tutela del territorio, tre temi hanno particolare rilevanza per il
management pubblico:
trade-off tra sviluppo economico e tutela ambientale (global warming);
Dialettica e mediazione tra coloro che sostengono che lo sviluppo delle infrastrutture pubbliche sia a
tutela dell’ambiente e a supporto della sostenibilità e coloro che, all’opposto, propongono un
rallentamento dell’antropizzazione dell’ambiente;
il rapporto tra le istituzioni pubbliche chiamate in causa a vari livelli decisionali ed operativi: europeo,
nazionale, regionale, locale (cooperazione tra istituti pubblici anche di diversi stati e con diverse
sensibilità)
3. Regolazione del sistema economico e
redistribuzione della ricchezza e delle
opportunità
Si tratta di beni non escludibili (o escludibili a costi elevati) e non rivali nel
consumo, con due caratteristiche rilevanti per il management pubblico:
la domanda di un bene collettivo non è la somma delle domande individuali (non
divisibili), ma la somma del sacrificio economico che i membri di una collettività
sono disposti a sopportare per il bene. Comporta che sia l’istituzione pubblica a
decidere le caratteristiche del bene collettivo;
il costo di produzione non dipende dal numero di beneficiari;
per questi beni, le istituzioni pubbliche operano tipicamente in regime di
monopolio, venendo quindi meno gli stimoli della concorrenza e benchmark.
5. Produzione di beni
collettivi: i beni demaniali
I beni demaniali sono beni pubblici che soddisfano direttamente i bisogni della
collettività (uso pubblico in via diretta o indiretta)
Sono elencati dalla legge (v. art. 822 c.c.) e sono inalienabili e imprescrittibili.
si distinguono in due categorie: 1. Beni del demanio necessario, che possono
appartenere solo allo Stato (es. lidi); 2. Beni del demanio accidentale, che possono
appartenere allo Stato o ad altri enti territoriali, ma anche a soggetti diversi da questi
ultimi (es. demanio stradale, il demanio ferroviario, il demanio aeronautico, gli
acquedotti, il demanio storico, archeologico, artistico e culturale).
Alcuni temi rilevanti: le concessioni e la (mala)gestione dei beni pubblici (autostrade,
spiagge, acque, funivie, porti), gare e appalti vs interessi privati
6. Produzione di servizi pubblici a
domanda individuale
il tentativo di far fronte a fallimenti del mercato, quali la presenza di esternalità positive
(posso godere di beni/servizi senza pagarli), negative (consumo in eccesso, free rider), di
rilevanti asimmetrie informative (es. in sanità) e di monopoli naturali (es. nei trasporti);
l’affermazione di principi di equità e solidarietà che si possono concretizzare in diversi
modelli di offerta (welfare universale vs residuale, criteri di eleggibilità, compatibilità tra
diritti e risorse, make or buy, co-produzione);
interventi di salvataggio di imprese o istituzioni finanziarie per evitare gravi crisi sociali.
6. Produzione di servizi pubblici a
domanda individuale
Alcune conseguenze:
• Aumento spesa pubblica
• Aumento aspettative, anche osservando gli altri Stati
• Tendenze attuali: concepire il servizio pubblico non in sostituzione
dell’impegno personale per soddisfare un bisogno ma come supporto e
stimolo alla responsabilizzazione diretta. [per esempio] Nel campo della
salute si sta cercando di stimolare la popolazione ad adottare stili di vita
più sani per prevenire alcune patologie
• Temi di management: compatibilità tra diritti e risorse disponibili;
garantire il diritto allo studio ≠ diritto all’acquisizione di specifici «saperi»;
capacità di risposta al bisogno e qualità dei processi produttivi vs semplice
diritto al servizio; make or buy riduce i vincoli tipici delle procedure
interne ma richiede professionalità per controllare e governare
dall’esterno e fissazione di standard; co-produzione di servizi pubblici.
7. Informazione e
comunicazione
Intervento delle IP volto al perseguimento del benessere collettivo per Regolazione del mercato del lavoro;
sopperire ai fallimenti di mercato. Sistema pensionistico e previdenziale;
Regolazione del sistema
Sistema fiscale;
economico e redistribuzione Prelievo di parte della ricchezza generata dai soggetti privati per attività Diritto allo studio;
di ricchezza e opportunità d’interesse generale e per una sua redistribuzione alle fasce di popolazione Antitrust
più deboli e vulnerabili, al fine di garantire giustizia sociale ed equità. Regolazione dei mass media e TLC
Forze dell’ordine per la promozione della
sicurezza;
Produzione di beni non escludibili e non rivali nel consumo, che non Vigili del fuoco;
Produzione di beni collettivi
verrebbero prodotti in un «tradizionale» contesto di mercato. Protezione civile;
Spazi collettivi;
Difesa.
Scuola;
Sanità;
Produzione di servizi pubblici Produzione ed erogazione di beni e servizi divisibili ed escludibili nell’uso, Energia;
a domanda individuale in settori dove le IP si sovrappongono o sostituiscono al mercato. Acqua;
Rifiuti;
Welfare.
Protezione idro-geologica;
Difesa del suolo;
Attività di tutela del territorio e del suo patrimonio fisico, naturale e
Promozione del turismo;
Pianificazione, sviluppo e artistico in un’ottica di medio-lungo periodo.
Pianificazione urbanistica;
tutela del territorio
Costruzione e manutenzione piste pedonali e
Trade-off tra sviluppo economico e tutela del territorio.
ciclabili;
Gestione aeroporti, porti, ferrovie e strade